STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BUON ANNO MUSSARI!!!


Il mio regalo di inizio 2010 a Mussari, presidente di una delle banche italiane dalle peggiori performance borsistiche degli ultimi anni (banca Italease a parte).

ANDATE A LEGGERE QUEST'ARTICOLO
BUON ANNO MUSSARI

Praticamente capitalizza quello che è stato versato con l'ultimo mega aumento di capitale. Il valore creato dalla data della sua fondazione: PRATICAMENTE ZERO! Il tutto per merito di Mussari, presidente che ha comprato, con un contratto mai reso pubblico, una banca (antonveneta) strapagandola in piena crisi economica (novembre 2007).
10 miliardi per 1000 sportelli (molti dei quali al sud)!!! A dicembre 2009 MPS ha venduto sportelli in Toscana (50 sportelli) per soli 200 milioni (ma erano sportelli ricchi).

MPS dovrebbe quindi contabilizzare almeno 6 miliardi di perdite da acquisizione ma non lo fa. Sindaci, Revisori, Banca d'Italia e company chiudono uno o due occhi.

EPPURE A SIENA LA CITTA' E' SCHIAVA DI MUSSARI. Quando passa per le vie del centro sono lì, tutti a ossequiarlo in cerca di un favore (che spesso non arriva). Chi si mette contro fa una brutta fine o è costretto ad espatriare....

Il sindaco non si è mai ribellato, anzi...grandi amiconi...per non parlare di Mancini, a capo della Fondazione, vero e proprio decision maker (non dice parola senza consultare il suo capo Mussari)

La Fondazione era un polmone d'ossigeno per la città. Oggi non ha piu' risorse economiche sufficienti e fra poco SARA' OBBLIGATA A SCENDERE SOTTO IL 51% (considerate le obbligazioni convertibili in mano sua).

I FRANCESI, CALTAGIRONE E ALTRI MANI SONO PRONTE AD APPROFITTARNE.....E MUSSARI SARA' SEMPRE RIVERITO E STIMATO.
DA TUTTI I SENESI, MA NON DA NOI, CHE, UNICI NEL PANORAMA DELL'ECONOMIA E DELL'INFORMAZIONE ITALIANA, PORTIAMO AVANTI UNA GIUSTA BATTAGLIA DA ORAMAI 2 ANNI.

NESSUNO SI E' BATTUTO PIU' DI QUESTO BLOG. NESSUNO!!!

INFATTI IL NOSTRO BLOG E' STATO BLOCCATO DALLA DIRIGENZA DEL MPS (L'ACCESSO è VIETATO AI DIPENDENTI DEL MONTE)

AUGURI MUSSARI, LEGGITI QUESTO...

BUON ANNO MUSSARI
Share/Bookmark

12 commenti:

The lone investor ha detto...

Se il "buongiorno" di questo 2010 si vede dal mattino... allora sarà un 2010 mooolto interessante!!

Vai Paolo! Continua così!!!!!! Questa sì che è informazione libera!!

Anonimo ha detto...

Ok, dopo la decisione dell'altro giorno del governo vietnamita, oggi i grandi e supremi governatori del mondo ci dicono che i soldi per legge possono non essere più nostri.

In sostanza viene vietato per legge il bank-run elettronico.

3,8 Trillioni di $ che possono essere "bloccati" on line.

Fascismo comunista!

In sostanza cercano inutilmente di bloccare ope legis il currency event che può portare l'Hyperinflation: illusi!

http://www.zerohedge.com/article/government-your-legal-right-redeem-your-money-market-account-has-been-denied

Il Folletto

Anonimo ha detto...

io tutte le settimane vado a ritirare quatto quatto qualche migliaia di euro..il "bello" è che mi sembra anche di essere un ladro..ròb dà mèt.
life sucks

Anonimo ha detto...

Che anno indimenticabile fu il 2007 per Mussari e Vigni...!!! NON NE FECERO UNA GIUSTA (sembrò quasi che lo fecero apposta)
Stessa cosa accadde alle partecipazioni che Mussari Vigni e Mancini comprarono sui massimi di borsa del 2007, a partire da Mediobanca e Intesa....
Sempre nel 2007 un MISTERIOSO (PER NON DIRE MASSONE) contratto MAI RESO PUBBLICO, portò alla vendita per oltre 10 miliardi di euro (comprensivo di spese e oneri finanziari) dell'ANTONVENETA da parte di Santander alla banca dell'avvocato calabrese GIUSEPPE MUSSARI (MPS). Una banca che se fosse rivenduta oggi varrebbe poco meno di 3 miliardi di euro. Santander la comprò pochi giorni prima da ABN Amro per poco più di 5 miliardi.
il titolo MPS crollò, per COLPA DI QUELLA OPERAZIONE da 4 euro a 1 euro e fu costretto a indebitarsi e ad lanciare un oneroso aumento di capitale.

Mussari, durante la presentazione del Piano Industriale nel 2008 affermò davanti ai giornalisti di mezzo mondo: SE IL PIANO INDUSTRIALE NON SARA' REALIZZATO ME NE ANDRO'". (E' ovvio che le promesse non le ha mantenute).
Ma Mussari ha svenduto palazzi d'epoca, il risparmio gestito, l'assicurativo, le tenute ecc ecc. Ancora non ha venduto tutte le filiali in esubero (perchè non trova acquirenti).
Ma la cosa terribile è STATO IL DEPAUPERIMENTO della Fondazione. Sono stati bruciati miliardi, sono stati venduti investimenti sicuri per acquistare titoli MPS e obbligazioni MPS che hanno perso tantissimo valore.SIENA TRA POCO I CAVALLI DEL PALIO MORIRANNO DI FAME...
CARO GERONZI, ALIAS PENNA BIANCA, MA TU NE SAPEVI QUALCOSA???

Anonimo ha detto...

Caro Paolo sono un dipendente di questa banca e sono sempre piu' scoraggiato per quello che sta avvenendo. Pressioni sulle vendite, nuovi dirigenti sempre più aggressivi,ma poco competenti.IL CLIENTE VIENE CALPESTATO,OGGETTO DI BUDGET:l'anno passato la parola d'ordine era raccolta , quest'anno carta terzi,COMMISSIONI .NON SO SE ARRIVEREMO AL 2012 FORSE E' L'ORA DI IMPARARE LO SPAGNOLO??CHE DISASTRO!!!!BUON ANNO

Anonimo ha detto...

A Siena sono dei CODARDI, fai bene a picchiare sodo. Dove passa Baffino-Attila ed i suoi amici non cresce piu' un filo di banca(ne' di altro).....

Anonimo ha detto...

UN LIBRO MOLTO INTERESSANTE SCRITTO DA UNO STORICO 'LOCALE'

– LA CASTA DI SIENA CHE LEGA CURIA, BANCA, MASSONERIA E POLITICA SI STRINGE INTORNO A MUSSARI
In giro per l’Italia non se ne trova una copia e le ultime bisogna cercarle nella libreria Feltrinelli di Siena.
“La Casta di Siena” di Raffaele Ascheri è un volumetto di 175 pagine che racconta gli intrecci di potere tra i personaggi che contano nella città toscana. Non è un gran libro, ma serve per capire meglio che cosa lega massoni, alti prelati e banchieri nel regno del panforte e del panpepato.
Tra i legami forti del potere senese c’è in prima fila quello tra il calabrese Giuseppe Mussari, presidente di MontePaschi, e Gabriello Mancini, presidente dell’omonima Fondazione. I due si conoscono da molti anni, poi con un salto incredibile che si spiega soltanto con l’appartenenza politica, sono riusciti a conquistare, insieme all’ex-sindaco di Siena, Pierluigi Piccini, le poltrone che contano nella comunità locale.
Nel libro sulla Casta di Siena si legge che il 46enne Mussari, dopo studi infruttuosi di medicina in Calabria, a soli 39 anni e con le amicizie giuste, arriva a dirigere la Fondazione. Ha un fratello esperto di economia, che pare ne capisca di finanza ben più di lui, ma ciò che conta nella vita del boccoluto Mussari è comunque l’amicizia con Gabriello Mancini che dopo il diploma di ragioniere, ha lavorato in una Usl ed è diventato improvvisamente un grande personaggio.
Il potere senese che lega curia, banca, massoneria e politica è pronto a stringersi intorno al boccoluto Mussari per sostenerlo nella sua discutibile impresa. Non la pensano così gli ex-compagni dell’Unipol, che dopo il bagno di sangue di Giovanni Consorte, non sembrano avere intenzione di seguire il tandem Mussari-Mancini nella sua avventura

Anonimo ha detto...

PURTROPPO LAVORO ANCHE IO IN UESTO ISTITUTO E AVREI TANTO VOLUTO RIMANERE "OLANDESE": PROCEDURE SNELLE, POCHE PAROLE MA FATTI CONCRETI, PRODOTTI CORRETTI DA OFFRIRE AI CLIENTI SENZA PERDERE MINUTI A SPIEGARE COSA FOSSERO E COME FUNZIONASSERO...DOPO QUASI 2 ANNI E PERSONALE FINITO IN CASE DI RICOVERO O FUGGITO VERSO ALTRI ISTITUTI, NON C'E' GIORNO CHE NON VI SIA NON UNA, MA ALMENO 5 INTOPPI PROCEDURALI DA RISOLVERE.NON CI HANNO ADDESTRATO ADEGUATAMENTE.... SE NE SONO FREGATI DEI CLIENTI CHE DALA MATTINA ALLA SERA SI SONO RITROVATI UNA BANCA TOTALMENTE DIVERSA (IN PEGGIO)...NON MI STUPISCO CHE SCRIVIATE CONTRO..UN AUGURIO A TUTTI I COLLEGHI CHE ANCORA RESISTONO STRINGENO I DENTI E "SOPRAVVIVENDO" ALLE QUOTIDIANE SORPRESE CHE QUESTA "BANCA" CI RISERVA PUNTUALMENTE....SPERO TANTO CHE ARRIVI LA SPAGNA.SALUTI A TUTTI E GRAZIE A MERCATO LIBERO DI DARCI SPAZIO E DI CONTINUARE A DENUNCIARE IL MALCOSTUME DELLE BANCHE DISONESTE.

Anonimo ha detto...

Natale, sotto l’albero, ho trovato anche il libro che sta scuotendo le coscienze dei senesi: “La Casta di Siena” scritto da Raffaele Ascheri.



Il sottotitolo fa capire chiaramente quali siano gli obiettivi dell’autore:
“Acampa, Buoncristiani, Ceccherini, Ceccuzzi, Cenni, Mancini, Mussari”
Tra tutti, gli obiettivi preferiti di Ascheri sembrano essere Ceccherini (Presidente della Provincia), Acampa e Buoncristiani, mentre Cenni, così come nella vita reale, sembra avere un basso profilo nella storia.

Visti i presupposti, pensavo di trovarmi di fronte a chissà quante clamorose rivelazioni sul potere senese, ma sono rimasto deluso.
Ascheri si limita a portare prove per dimostrare quello che non è uno scoop, ma un dato di fatto acclarato e conosciuto da tutti.
Siena è governata da un monoblocco costituito dalla Banca, dalla Fondazione e dalle amministrazioni (comunale e provinciale), queste ultime a loro volta controllate dal Partito Democratico (già DS).
Nel monoblocco è entrata da alcuni anni anche la Curia, da quando almeno ha un suo rappresentate nella Fondazione.

Ascheri rimane sempre in superficie e non approfondisce mai le questioni anche se cita ed analizza tutte quelle più importanti (mancanza di alternanza politica, abusi edilizi, cementificazione del territorio, incendio nella curia, ampiamento dell’aeroporto) e oltretutto si limita a citare articoli ed interviste apparse sulla stampa locale e nazionale, non portando nessun nuovo contributo documentale e nessuna testimonianza diretta.
Un libro che è sicuramente costato poca fatica all’autore.

La Casta di Siena ha però sicuramente un grande merito ed è quello di colmare un vuoto lasciato dalla stampa locale che è completamente asservita al potere e che assolve in modo vergognoso al suo dovere di informare i cittadini.
Nel libro si trovano riflessioni che qualsiasi senese è in grado di fare, ma che non troveremo mai in nessun quotidiano cittadino.
Mancando editori disposti a farlo, il libro è stato stampato in proprio, nonostante risulti che sia stato il più venduto nel mese di Dicembre nelle librerie senesi.

Il demerito più grosso del libro è invece quello di aver mancato di citare quello che è il vero arbitro e grande burattinaio delle cose senesi: la massoneria

Anonimo ha detto...

Bene, bene leggendo tutti i commenti si possono capire molte cose. La Banca sta soffrendo e questo è indubbio, ma comunque il 27 scrive regolarmente a tutti i suoi dipendenti. Una cosa è certa, che molti dipendenti delle Banche incorporate fanno i cavoli loro e non lavorano fregandosene altamente dgli altri e quelli che invece lavorano asseriscono che è già da molti anni che le cose andavano così in quella banca. Comunque anche io sono molto incazzato per come vanno le cose, ci lavoro da più di 30 anni, ma per migliorare le cose, bisognerebbe partire dal mondo politico e qui si ferma tutto per ovvi ed evidenti motivi, perchè fino a quando i politici continuerann a governare le banche non cambierà nulla . QUESTO FA SCHIFO, PERCHE' GRAZIE A QUESTO LE COSE CONTINUANO AD ANDARE SEMPRE PEGGIO TRA L'INDIFFERENZA COMUNE.
P.S. E' VERO CHE IL SITO E' OSCURATO PER I DIPENDENTI MA E' ANCHE VERO CHE A CASA ABBIAMO ORMAI QUASI TUTTI INTERNET E QUINDI IL SITO E' RAGGIUNGIBILE COME DIMOSTRA QUESTO MIO COMMENTO.

Anonimo ha detto...

Beh francamente come dipendente di banca incorporata dal Monte dei Paschi devo asserire il contrario, i dipendenti Mps lavorano ben poco forse perche' chi piu' o chi meno sono dei bei raccomandati. Filiali ex Bt a parita' di impieghi e volumi con quelle del mOnte occupano 1/3 dei dipendenti in meno e da tempo stringono i denti e lavorano con carenze di organico ormai croniche.
Venduti dovevano essere sportelli del Monte dei paschi e non quelle che rendevano di Banca Toscana( e qui c'e stata una grande complicita' sindacale che ha sempre appoggiato la Banca e le sue scelte scellerate e non i dipendenti ) Interessante sarebbe stato farvi leggere gli auguri ai dipendenti di Mussari soprattutto quandi dice che ognuno deve assumersi le sue responsabilita' e lui e' il primo farlo.

Anonimo ha detto...

per il collega 07/01/2010 ore 20.06

SE CONTINUIAMO IN QUESTO MODO IL 27 DURERA' POCO.PENSO CHE SIA ANTIDEMOCRATICO OSCURARE UN SITO PERCHE' CRITICA LE TUE SCELTE, PERCHE'NON VUOI METTERTI IN DISCUSSIONE...... QUESTO E' IL NUOVO ORIENTAMNETO DELLA BANCA, PER FORTUNA DI SINISTRA, LIBERTA' DI PENSIERO...?????? NEGLI ULTIMI TEMPI LA COSA PIU'IMPORTANTE E' AVERE GLI ATTEGGIAMENTI, SE NON HAI L'ATTEGGIAMENTO GIUSTO SEI CASTIGATO.HAI LETTO LA CASTA DI SIENA, HAI SEGUITO LA STORIA PERSONALE E LA CARRIERA DI MUSSARI A SIENA? TI SEI MAI POSTO IL DUBBIO PERCHE' IL NS PRESIDENTE E' SPESSO INVITATO DAL GOI?? IL PROBLEMA NON E' SOLO LA POLITICA MA PROBABILMENTE QUALCHE CAPPUCCETTO DI TROPPO!!!CI MARTELLANO PER UN LORO PROPRIO FINE.QUESTA ERA UN GRANDE BANCA,NOI NON ERAVAMO COLLEGHI MA AMICI, OGGI E'CAMBIATO TUTTO, I SINDACATI SONO SCANDALOSI, LA DIRIGENZA BASTA VEDERE LA QUOTAZIONE DEL TITOLO (CAPITALIZZAZIONE DI B.- META' MEZZI PROPRI- IL MERCATO NON CI CREDE-NEL 2009 SIAMO STATI I PEGGIORI)MA NOI DIPENDENTI SIAMO IL BRACCIO.LA MENTE E' LA DIRIGENZA NOI IL BRACCIO ED IN MODO PARTICOLARE SE RAGIONIAMO SOLO IN FUNZIONE DEL 27.QUINDI ANCHE NOI CON IL NS ATTEGGIAMENTO DA 27 SIAMO COLPEVOLI.MPS UN VOLTA ERA UN GRANDE, GRANDE ,GRANDE BANCA.UN SALUTO