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TREMONTI : OBAMA, TOO LATE TO DO!!!


Banche: Tremonti, l'Idea Di Obama Arriva Troppo Tardi
Arezzo, 23 gen - L'idea del presidente Usa Barack Obama di tassare le banche arriva ''troppo tardi''. E' l'opinione del ministro dell'Economia Giulio Tremonti, che ha parlato con i giornalisti a margine della convention 'Generazione PdL' ad Arezzo. ''Quando dopo il colpo di gong del voto Kennedy - ha detto Tremonti, riferendosi alla recente elezione in Massachussets - il presidente Obama dice che adesso e' il momento di colpire le banche e dice basta al 'Too big to fail', cioe' 'Troppo grandi per fallire', io dico: 'Troppo grandi per comandare'''. ''E comunque - ha aggiunto il ministro - mi sembra che da quelle parti sia 'Too late to do', troppo tardi per fare. Quella politica la avrebbero dovuta fare il giorno prima non il giorno dopo''.

Mercato Libero concorda con questa frase di Tremonti (ma non con altre scelte fatte in precedenza)

GUARDA CASO TREMONTI, ANCORA UNA VOLTA TREMONTI SI METTE CONTRO DRAGHI...
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10 commenti:

giobbe1971 ha detto...

al ministro tanto amato dai commercialisti e dagli italioti, dico che non è mai troppo tardi per pentirsi ed ammettere i propri "errori"...

Obama condiziona 59 senatori democratici... e Bernanke il suo pass per accedere nell'edificio che ospita la FED "scade" il prossimo 31 gennaio. Come lo mettiamo??

e se fosse troppo tardi come dice il nostro tanto amato ministro Robin Hood ...perche Warren Buffet si è affrettato a screditare il "suo" presidente??

un pirla a tutti coloro che si fidano, credono ancora a Tremonti, il commercialista dei palazzinari.

giobbe1971

Anonimo ha detto...

Caro Giobbe 1971 "pirla" se lo tenga per lei.
Giovanni

The lone investor ha detto...

Tremonti ha guidato le finanze italiane per anni ed anni con risultati sotto gli occhi di tutti: LA POLITICA DEL TIRARE A CAMPARE.

Perchè non fare posto ad un Antonio Martino? Con un liberal si potrebbero fare VERAMENTE la rivoluzione del fisco....

The Lone Investor

ML ha detto...

Antonio Martino, taglierebbe le tasse. L'ho sentito piu' volte e ha sempre parlato di taglio di tasse.
oggi questa politica accelererebbe solo la fine.
Occorre una patrimoniale e una nazionalizzazione dei monopoli e di parte del sistema bancario.
Inoltre si deve efficientare il sistema pubblico a costo di bastonare i sindacati e imprigionare i manager pubblici che guardano al loro tornaconto personale.

Martino no please...non avete capito che siamo oltre il punto di non ritorno...

Unknown ha detto...

Caro Giobbe1971...è troppo tardi per Obama ammettere gli errori.

http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2010/01/25-state-unemployment-funds-bankrupt.html

http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2009/12/president-obamas-trust-deficit.html

http://www.marketoracle.co.uk/Article16716.html

Financial market ha detto...

Tremonti secondo me sbaglia ...Obama ha rispettato i tempi in modo impeccabile ,perche' cosi' facendo ha dato il tempo alle banche e ai grossi istituti finanziari di annullare le perdite, portare bilanci in attivo(pur avendo speculato)e risanare le quotazioni delle stesse nei mercati trainando tutti i settori (sempre con manovre speculative ) ristabilendo il trend che da marzo ad oggi ci ha permesso quasi a tutti di continuare lo standard qualitativo di vita di sempre.
Sicuramente ha evitato il peggio...

Anonimo ha detto...

Paolo,

come vuoi fare tu porta diretto alla dittatura.

Antonio Martino non sarebbe male, ma non ha nessuno dietro, è completamente isolato e non riuscirebbe a spuntarla.

Nazionalizzazioni e quant'altro porterebbero ad altri malinvestment ed il crollo sarebbe anche peggiore.

Lo so che siamo al punto di non ritorno, anzi proprio per questo meglio non sprecare altre cartucce.

Il Folletto

luigi formosi ha detto...

Considerazione : le borse hanno corretto violentemente negli ultimi giorni. Forse le vendite sono state innescate anche dal fatto che si sono monettizate le speculazioni fatte dalle banche stesse sui mercati con i soldi degli aiuti di stato che adesso devono rientrare con il piano Obama. Voi che ne pensate?

Anonimo ha detto...

Il sionista Martino è stato fatto fuori ( giustamente ) da Berlusconi.
Dando in mano l'economia ad un tipo del genere verrebbero ceduti per 4 lenticchie quel che resta degli ex gioielli ( enel, eni, stm....). Chiamatele privatizzazioni.........
Tutto sommato ritengo giusta l'osservazione di Tremonti. queste operazioni andavano fatte l'anno scorso. Ora è troppo tardi. Quante altre piccole banche debbono fallire?
gjovi

The lone investor ha detto...

Ricordo che la sinistra ha svenduto Autostrade e, durante il governo di destra, è andata in porto l'opa benetton con successive concessioni di favore.

Ricordo il pasticcio Alitalia, le cui spese sono sulle spalle dei contribuenti e i benefici nelle tasche dei soliti amici (e la fusione con un concorrente per la creazione di fatto di un monopolio privato).

Ricordo la volontà di privatizzare l'acqua.

Queste "privatizzazioni" farlocche... in uno stato spendaccione e sprecone.

per la serie, cornuti e mazziati!


Almeno con Martino saremmo sicuri che le spese folli verrebbero interrotte.

COn Tremonti otteniamo la spesa di uno stato socialista e le privatizzazione peggiori di un capitalismo sfrenato (che senso ha privatizzare monopoli??)

The lone investor