STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


CRISI ALLE SPALLE?



AVETE VISTO I MERCATI AZIONARI COME SI POSSONO SCIOGLIERE COME NEVE AL SOLE?

STATE ATTENTI... In questi giorni e nelle settimane future

- i giornali
- molti siti internet
- la televisione
- i promotori
- i private bankers
- alcuni imprenditori (altri non hanno ancora il coraggio)
- alcuni politici (altri bluffano ancora)

vi potrebbero raccontare le stesse cose che MERCATO LIBERO vi sta raccontando da mesi.

CERCATE DI RAGIONARE CON LA VOSTRA TESTA : LA CRISI E' FINITA O SIAMO SOLO ALL'INIZIO?

UN CONSIGLIO:

SCRIVETEVI UNA LISTA DI PERSONE CHE IN QUESTI MESI HA COMUNICATO UFFICIALMENTE CHE LA CRISI E' FINITA E CHE TUTTO VA BENE. SE COSI' NON FOSSE, QUESTE PERSONE AVREBBERO RACCONTATO BUGIE O SAREBBERO INCOMPETENTI E QUINDI DOVREBBERO ANDARSENE!!!


LEGGETE COSA SCRIVE IERI L'ISAE (è un ente pubblico, ovvero lo paghiamo noi, con le nostre tasse.....e anche profumatamente per raccontar balle)

-Secondo quanto comunica stamane l’Isae, cresce a gennaio la fiducia delle imprese manifatturiere italiane, grazie in particolare “al recupero del livello della domanda in generale - essenzialmente per un miglioramento degli ordini interni - ed alla riduzione delle giacenze di prodotti finiti”.

L’indice passa infatti a 83,2 dagli 82,4 punti dello scorso mese, riportandosi sui valori medi del 2008.

AVETE CAPITO...SIAMO ALLO STESSO LIVELLO DEL 2008....

Fiducia in ripresa anche per il settore del commercio (l’indicatore relativo sale da 96,9 a 111,3 punti portandosi sui valori massimi dal marzo 2008), con valutazioni positive sia riguardo all’evoluzione corrente sia a quella futura delle vendite e scorte segnalate in deciso calo.

Il recupero della fiducia si nota anche nelle imprese di servizi (indice che sale a +1, da -3 di dicembre, tornando su valori positivi per la prima volta dal giugno 2008) e in quelle delle costruzioni (per le quali la rilevazione fa riferimento al mese di dicembre, con un indice passato da 67,4 a 71 punti).


CARI LETTORI DI MERCATO LIBERO...VOI COSA PENSATE?
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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Sul sito del Sole24ore in data 28-01 ho letto un articolo che mi ha molto colpito di Gianfranco Fabi che commenta le opinioni di Jeff Rubin,considerato uno dei maggiori esperti del mercato petrolifero,che prevede il prezzo del petrolio entro pochi mesi consolidato a livelli superiori a 200 dollari al barile,con effetti dirompenti sui rapporti di competitività delle produzioni.Se andate sulla sezione "archivio delle idee"potete leggerlo al titolo:il caro petrolio taglierà il caffè.
Apprendista

Michele ha detto...

La crisi viene dissimulata dal sistema informativo italiano ed il parlamento di cosa si occupa?!...Forse degli interessi di Mediaset? (battaglia Sky-Mediaset), leggete qui sotto:

Il Parlamento sta esaminando in questi giorni il decreto Romani.
Tra le righe del decreto, si consuma anche l’assalto alla Rete. Le disposizioni stabiliscono che le dirette streaming verranno equiparate alle dirette televisive e quindi sottoposte ad una autorizzazione obbligatoria con tutti i vincoli che ne conseguono. Inoltre si prevede l’oscuramento da parte del Garante che interviene sui provider di tutti quei canali video (compreso YouTube) sui quali verranno riscontrate eventuali violazioni del copyright.
Il decreto, che è il recepimento di una direttiva comunitaria, attende solo il parere del Parlamento per essere poi approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri. Lo stesso Garante per le comunicazioni ha evidenziato pubblicamente le gravi criticità di questo provvedimento che interviene illegittimamente su numerose materie.

L'avvocato Guido Scorza, uno dei più autorevoli esperti di diritto informatico e di tematiche connesse alla libertà di espressione ed alle politiche di innovazione, osserva come non si possa rischiare che Internet venga paragonata ad una grande televisione.
Disposizioni del genere potrebbero avere conseguenze ed implicazioni piuttosto importanti, giusto per citare un esempio, per quanto concerne i contenuti caricati su YouTube: in archivio sono moltissimi i contributi desunti dalle trasmissioni di televisioni italiane e straniere.

La notizia del decreto è arrivata anche negli Stati Uniti: si parla di un caso unico nel mondo occidentale con esplicito riferimento all'articolo 17 della disposizione che introduce la necessità di ottenere un'apposita autorizzazione per la diffusione su Internet di contenuti audiovisivi. Una norma che è stata bollata Oltreoceano come "anti-YouTube".
Anche per il web, inoltre, si torna a parlare dell'obbligo di rettifica, come accade nel caso dei telegiornali tendendo a responsabilizzare i provider per i contenuti pubblicati in Rete dagli abbonati.

Commento: stanno intervenedo su internet senza valutare correttamente questo strumento.
...Ma forse lo fanno coscientemente?!!

Michele Santini

Anonimo ha detto...

Alla mattina, dalle 6:30 alle 8:00, canale 5 ci dà le ultime di borsa con le notizie, il tempo e (!) l'oroscopo.
Ho notato che fanno un confronto con un anno fa.
Cavoli!!!
A marzo ci sarà un boom... il 50/60% di guadagno in un anno!!!
Peccato che non raffrontino a 2 o 3 anni fa..
Paolo..TV

Maurizio ha detto...

Se freddamente faccio una analisi di quanto sento, leggo e io stesso posso verificare... la situazione attuale mi ricorda quella di un sub, sottacqua a meno 20 metri, con una zavorra e un palloncino d'aria... per il momento è fermo... immobile... zavorra e palloncino si compensano e non si sa che direzione possa prendere: uscire dalla crisi e rivedere il sole o affondare nelle tenebre dell'abisso...
L'unica cosa certa e che quando la direzione verrà presa, subirà poi una rapidissima accelerazione.
Forse nel 2010 vivremo in questa situazione di stabilità nella crisi... difficile dire cosa ci sarà dopo... l'unica cosa assolutamente certa è che Noi, come Paese Italia, siamo già stati condannati alle tenebre dell'abisso !

Anonimo ha detto...

qui, provincia modena e reggio e. all'uscita dalla piccola bolla di speranza delle feste, fiducia in calo, facce cupe, scudatori non mettono i danari scudati in azienda, si diffonde la pratica del concordato, le banche accettano per sete di liquido, il 30-40% del tuo debito sparisce (exit strategy?), chiudi e riapri (se vuoi e se puoi) assumendo chi e come meglio credi e puoi. In questi giorni certe banche stanno trattando un concordato che se va in porto saranno dolori per molti, creditori non bancari e dipendenti. L'alternativa però è la fine dell'azienda, importante, settore ceramiche.
A Reggio E. la Lombardini motori non ce la fa, non ce la fa. Per es.

Indici della fiducia? Li ho sempre considerati un modo elegante per riempire di ragazze profumate gli uffici di una manica di fannulloni preziosi dediti alla più bella vita che ci sia, gioca magna bevi chiava e dormi. Mai creduto sul serio che qualcuno al mondo li prendesse sul serio, invece qualcuno c'è? Stupore.

Anonimo ha detto...

Intanto mi han telefonato adesso che da noi la cassa continua ancora per tutto il mese di febbraio (settore metalmeccanico) e qui in zona (periferia torino) la situazione e' quella. Possono propagandare di tutto ma la realta' non si puo' nascondere e il tempo la fara' emergere bruscamente.
Beppe torino

Anonimo ha detto...

altro caso di ripresa per il culo, un signore che fattura(va) 9milioni, appena tornato dal solito isolotto esotiko: Faccio come i cinesi.
Cioè, se gli arriva un ordine, quando scende la notte lui s'intrufola in azienda, si mette al pezzo (mai fatto prima in vita sua) e produce, alla cinese appunto. Per es.

Anonimo ha detto...

Repubblica riporta un sondaggio presso gli economisti arrivati a Davos:un decennio al rallentatore,scordiamoci la supercrescita,l'Occidente arranca.

X Apprendista

Mercoledì 27 una fonte MOLTO QUALIFICATA generalmente riservata e avara di consigli mi ha indicato STRONG BUY sui titoli energetici.

Anonimo ha detto...

La crisi non è finita anzi sembra che peggiori......ma la borsa e un altra cosa basta vedere cosa ha fatto da marzo ad oggi. Le mani forti manipolano a loro piacimento sia i rialzi che i ribassi. La massa monetaria a loro disposizione e sempre tanta, nell'ultimo mese M1 si è dimezzato quindi occhio forse avremo ancora un rialzo target 28000 del testa e spalle mai poi si scende sotto i minimi.....

Ad majora

Roberto. SD

Rinato ha detto...

sono con te Roberto SD,sai non ti credere se si va' ai minimi difficilmente avremo un recupero veloce come nel 2009 pero' chi acquista col tempo guadagnera' di piu' di altri investimenti o obligazioni.Non da economista ma a naso in altri blog avevo intuito la ripresa del dollaro usa grazie allo stimolo di austerita' che i cugini americani con altri stati piu' indebitati saranno costretti ad applicare e quindi ammortizzare nel tempo le misfatte fatte non c'e via di uscita altrimenti sara' peggio per tutti.Ricordo bene agli inizi la speculazione della globalizzazione cosa dicevono i ns.politici una medicina che non puo' che farci bene lo stesso d.alema "i pomodori e le patate che arrivano sono a buon mercato e quindi l'operaio ne mangia di piu' e quindi il suo salario vale di piu'" ben detto intanto l'euro si svalutava del 50% e l'appartamento da 100 milioni in due anni costava100.000 euro e oggi se andiamo avanti cosi'con tutto quello che costa a mantenerlo ritornera' ai prezzi originari morale bidonati due volte.Belle robe cari veneti e tutti lega compresa dove eravate invece di difendere il ns.lavoro le ns.attivita' l'avete vendute allo straniero creando incertezze future sopratutto per le nuove generazioni.

Rinato ha detto...

Sapete tutto il male non nuoce prima il detto era chi si ferma e' perduto perche' il lavoro girava, adesso ci vogliamo bene dalle mie parti si dice fo' na' l'osel ci amiamo di piu'.