STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SARA' CHRISTMAS RALLY?


L'indice italiano è imballato da ben tre mesi.

L'eventuale rottura al rialzo in questa settimana porterebbe a una vera e propria FOLLIA DI FINE ANNO!!! Con l'indice italiano che si spingerebbe verso vette da bolla internet!

Ma se il rally non si innesca...beh allora mettetevi gli elmetti.

Quindi, operativamente: sulla forza si potrebbe acquistare ma con stop loss ben precisi.



ANCORA UNA VOLTA SAREBBERO ACQUISTI DA MERCATO DEL PESCE!!! E PER NATALE E CAPODANNO LA CACCIA A OSTRICHE, CAVIALE, ARAGOSTE E SALMONE SI POTREBBE APRIRE E I PREZZI SALIRE ALLE STELLE!!!
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12 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti si aspettano il rally di Natale...
Mi pare la stessa situazione di settembre, quando tutti si aspettavano lo storno di ottobre-novembre...Invece il mercato è andato nella direzione opposta...

Il dollaro si sta rafforzando e visto che il mercato azionario (mondiale) si regge solo sui carry trade, potrebbe essere più probabile una discesa (-7-8%) invece del rally...

Il dato da tenere molto presente in queste ore è il dollar index... se rompe 76-77 comincia il ribasso... stamane (lunedi) è sui 75,7...


Elianto

Anonimo ha detto...

il 10 dicembre a Milano vi sarà un convegno di consulenti indipendenti; conta di partecipare?

grazie
nicola

Paname ha detto...

Mi sa che come sempre il nostro Dott. ha fatto centro, ho trovato questa tabellina (da verificare per chi ne capisce più di me) ma sembrerebbe che il Brasile sia l'unico paese in cui i CDS sono saliti parecchio denotanto un rischio paese assai minore e una forza interessante!!!

Allego il link
http://pathofgrowth.altervista.org/?p=462&lang=1

Brugo519

Anonimo ha detto...

Ma chi é sto Elianto!?

Anonimo ha detto...

JP Morgan oggi spinge in su le sue valutazioni sui mercati europei. Scontano ancora un 20% per fine 2010. Il giochino del carry continuerà ancora tra alti e bassi. Il popolo Bue deve comprare fiat a 15-18! Lo stesso vale per i fondi. Non credo che presto presto si ripiomberà giù. Però di sicuro la situazione è "farlocca" e pericolosa...
saluti

Andreaa ha detto...

Anonimo delle 11,37
sono pienamente d'accordo con te,ancora la crisi non è finita (dicono) quindi ancora si sale queste correzioni fanno si che il parco buoi(NOI) vendiamo le azioni per paura per poi rientrare quando ci Diranno che la crisi è finita e che tutto va bene,dopo la distribuzione arriverà un'altra crisi e si ricomincerà......
Andreaa

Michele ha detto...

Citigroup sta cercando di convincere il governo americano a permetterle di rimborsare prima della prossima settimana USD20,0 mld di fondi pubblici ottenuti attraverso il programma Tarp. A sostenerlo è un articolo del Financial Times, precisando che la banca americana ha tempo fino al 14-15 dicembre per emettere nuove azioni, altrimenti dovrà aspettare fine gennaio. Un rappresentante del Tesoro ha rifiutato di confermare l'esistenza di trattative con Citigroup, sottolineando però che sono stati diversi gli istituti che hanno fatto un passo avanti per restituire i fondi Tarp. La settimana scorsa Bank of America ha avviato la restituzione dei USD45,0 mld ottenuti dallo stato. Il 34% di Citigroup è nelle mani del Tesoro.

Commento: Certo che le recenti speculazioni dei grandi cadaveri americani statalizzati hanno reso parecchi miliardi di dollari!!!!
Che grandi banche!!!

Michele Santini

Ghibli ha detto...

Quale sarebbe il livello da superare per parlare di rouura al rialzo ?

Anonimo ha detto...

Brugo,
la tua conclusione non è esatta. Nella tabella da te linkata si vede il valore del CDS Brasile aumentare, il che significa un peggioramento del rischio paese.
Infatti la casella % è colorata in rosso.
Aggiungo che nell'attuale condizione di liquidità a tasso zero, i parametri CDS non sono più significativi come erano un tempo. Se rispecchiassero il rischio reale, paesi come il Giappone dovrebbero vedere un netto aumento, e non una diminuzione del loro CDS!
Il fatto che il Brasile sia l'unico in peggioramenro secondo me significa che è l'unico paese che non sta adottando politiche di QE.
La tabella invece mi fa riflettere sul fatto che a fronte di debiti ENORMI, come Giappone, USA, Italia, ecc, i loro CDS siano oggi bassissimi, che è come dire: non importa quanto i paesi si indebitano, tanto tutto il debito sarà sempre sostenibile, stamperemo tutto il denaro necessario. Ma il debito non deve essere solo sostenibile, deve anche essere ripagato! E in assenza di sviluppo (non per il prossimo trimestre, ma per i prossimi anni), chi e come ripagherà il debito? In conclusione, mi pare che con questo gioco si stiano mettendo SIA IL DEBITO SIA IL DENARO in un pozzo senza fondo in attesa di una riforma strutturale di tutte le basi economiche. Basata su cosa? Questo non lo so.
Nella migliore delle ipotesi su un'iperinflazione fortissima.

Saluti.
RedLizard

ML ha detto...

concordo con red Lizard (come al solito)

Paname ha detto...

Chiedo scusa ...
Torno a studiare un po mi sa che devo imparare ancora molto
scusate ancora

Brugo519

Anonimo ha detto...

Grazie Paolo.
Comunque qualcuno può darmi un sito (non a pagamento) dove si vedono i valori dei CDS aggiornati?
Grazie.
RedLizard