CONSIDERAZIONI DI FINE ANNO
La linea tratteggiata segna il prezzo di chiusura di oggi dell'S&P 500. La prima volta che l'indice americano toccò questo livello fu nell'aprime 1998, ovvero 11 anni e mezzo fa.
CONSIDERAZIONI DI FINE ANNO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
27 commenti:
Non è che l'S&P 500 segue i cicli delle macchie solari!!! ;-)
Brugo519
Ci date anche un grafico dei Paesi Emergenti nello stesso periodo per confronto?
Giovanni che ora si reiscrive al forum
Ho inserito nel forum (su titoli caldi) una sezione su ENI ma non ho capito perchè è stata inserita due volte, forse ho sbagliato qualcosa. Prego di eliminare uno dei doppioni.
Grazie
E quindi cosa significa..... ?
Nel 2010 gli Usa si troveranno davanti ad un bel dilemma: tenere in piedi il loro enorme debito, evitando di mandare in vacca i treasury sottoscritti in larga maggioranza da stati esteri (cina, india, ect) oppure mandare in vacca gli indici azionari?
Secondo vari analisti US sarà impossibile tenere i piedi su due staffe.
L'ipotesi è: adesso che tutti sono stati "costretti" ad entrare sull'equity (SP500 in rialzo del 70% dai minimi di marzo 09) le abili mani potrebbero creare qualche turbolenza necessaria per "convincere" gli investitori a vendere le azioni sui massimi (cioè SP500 sui 1150-1200 target per i prossimi giorni) e spostarsi in massa sui tresaury US, in modo che le prossime aste (a cominciare da quelle di questi giorni...) non rischino di andare deserte...
Questa ipotesi spiegherebbe anche perchè i mercati azionari di tutti i principali paesi stanno distribuendo... Spiegherebbe anche perchè Bernanke nei giorni scorsi ha sostenuto che "non c'è alcuna bolla" (contro ogni evidenza: calcolando il p/e SP500 ha un valore circa doppio a quello che dovrebbe avere..)
Se le cose stessero così, nei prossimi mesi potremmo assistere ad un ritracciamento dei mercati (di entità non definibile) ma il sistema resterebbe in piedi perchè a questo punto il nodo nevralgico è l'immane massa di debito che gli stati hanno contratto... Quindi ai politici, probabilmente, in questo momento interessa più sostenere il debiito (evitando che le aste vadano deserte) piuttosto che sostenere i listini azionari...
Che ne pensate?
Elianto
CONSIDERAZIONI SU BANCA ITALEASE
-
IL MAGGIOR PREZZO DELLE OPA RESIDUALI
A conferma di quanto gli offerenti "ci provino" un'analisi durata otto anni e riguardante 46 casi di OPA residuale (fino al maggio 2005) evidenzia come nelle offerte residuali si sia registrato spesso un forte incremento di prezzo rispetto a quello iniziale, il che fa tornare l'attenzione sul reale valore delle aziende.
L'incremento medio di prezzo tra le due OPA è risultato del 13,1%.
I CRITERI UTILIZZATI DALLA CONSOB
A riprova di come i prezzi proposti nelle OPA iniziali siano modesti, occorre spiegare la regolamentazione utilizzata nel periodo in esame (il 2006 è l'anno dell'introduzione dell'OPA "europea" ed un pò di cose cambiano ma non, realisticamente, il comportamento degli offerenti).
Va detto che chiunque venga a detenere una partecipazione superiore al 90% di una quotata deve promuovere un'Offerta Pubblica di Acquisto sulla totalità delle azioni con diritto di voto al prezzo fissato dalla CONSOB, a meno che non ripristini entro quattro mesi un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni.
La Consob, nella determinazione del prezzo dell'offerta residuale, tiene conto congiuntamente di quattro elementi:
A) Il corrispettivo di un'eventuale offerta pubblica precedente.
B) Il prezzo medio di mercato dell'ultimo semestre.
C) Il patrimonio netto rettificato a valore corrente dell'emittente.
D) L'andamento e le prospettive reddituali dell'emittente.
E' di immediata comprensione come i primi due elementi facciano riferimento a prezzi e valori di mercato, mentre gli ultimi due parametri siano relativi ai fondamentali della società target.
La CONSOB tende recentemente ad attribuire:
1) Un peso estremamente limitato (generalmente 1/10) ai prezzi medi di mercato dell'ultimo semestre, in conseguenza della rarefazione degli scambi e del numero evidentemente esiguo di titoli negoziabili.
2) Un peso variabile al corrispettivo di un'eventuale offerta pubblica precedente, la cui rilevanza è direttamente proporzionale al numero delle adesioni. In caso di percentuale dei titoli consegnati particolarmente ridotta il peso di questo parametro è decresciuto da 3/10 a 2/10.
C) Un'incidenza maggioritaria, e determinante, ai valori patrimoniali effettivi della società target (caso che si verifica soprattutto in presenza di un rilevante patrimonio immobiliare) e, soprattutto, all'andamento e alle prospettive reddituali dell'emittente.
Nei 46 casi in esame il ribasso dell'offerta in sede di OPA residuale rispetto a quella iniziale si è verificato solamente in sei casi; in un settimo il corrispettivo determinato dalla CONSOB in misura inferiore rispetto all'OPA precedente è stato rialzato dall'offerente fino ad eguagliare il prezzo inizialmente offerto.
Il rischio di ribasso si riduce ulteriormente se consideriamo che:
A) In due casi l'OPA iniziale era stata realizzata mediante offerta mista tra cassa e titoli dell'offerente; il successivo ribasso dei corsi di borsa delle azioni di quest'ultimo si è conseguentemente riflesso in una riduzione del prezzo offerto in sede di OPA residuale.
B) In tre casi lo scostamento di prezzo è limitato.
Rimane quindi una sola significativa situazione di riduzione del prezzo, in cui lo scostamento è comunque stato limitato al di sotto del 10%.
I casi in cui si è manifestato un incremento del prezzo superiore al 20% sono sette, vale a dire solo il 15,2% delle 46 in esame.
Esse includono anche Acqua Pia Marcia per la quale l'offerente è ricorso al Tar contro la delibera CONSOB (che ha portato ad un incremento del 66,4% del corrispettivo rispetto alla precedente OPA volontaria).
-
SALUTI
PIERRE
seguito-->
.
L'analisi accurata delle delibere CONSOB consiglia di prestare attenzione principalmente a due aspetti:
A) La percentuale di adesione all'offerta iniziale.
B) I fondamentali della società, al di là del prezzo proposto in sede dell'offerta iniziale.
Va da sè che tanto più i fondamentali evidenziano un basso prezzo di offerta rispetto al reale valore aziendale, tanto più bassa (realisticamente) sarà la percentuale di adesione all'OPA.
Rientrano nel primo caso le situazioni (vedi operazione Buffetti) in cui la CONSOB ha ritenuto di attribuire alla società target un valore inferiore a quello che era stato offerto in sede di OPA iniziale.
Tra le situazioni estreme vi sono invece quelle delle società entrate in crisi poco dopo il delisting.
CONCLUSIONI
Occorre capire bene che il punto essenziale è il valore reale dell'azienda in esame, in base ai fondamentali .
Questo perchè un'offerta significativamente inferiore ai fondamentali può portare ad un rilancio del prezzo dell'OPA.
Oppure ad un rifiuto degli investitori di consegnare i titoli in OPA ed un aumento dei prezzi prima della fine della stessa o subito dopo.
Inoltre, infine, il prezzo dell'OPA residuale viene basato principalmente sull'effettivo valore economico e patrimoniale della società bersaglio, come è giusto che sia in un mercato efficiente.
Se, invece, l'OPA iniziale è generosa sulla base dei fondamentali, non è particolarmente conveniente comprare i titoli sotto OPA.
C'è una metodologia di investimento che, sostanzialmente, dice che se, dopo che è stata lanciata un'OPA ad un prezzo x se la quotazione di mercato non ha superato il prezzo d'OPA e se la stessa è incondizionata e con pagamento cash si può entrare (magari per ottenere un piccolo rendimento monetario) e sperare in un rilancio del prezzo dell'OPA iniziale o nel superamento di quella barriera (che fa da paracadute) prima della scadenza dell'OPA stessa.
In caso di mancato rilancio del prezzo dell'offerta pubblica o di mancata crescita dei prezzi sul mercato si possono consegnare i titoli alla scadenza dell'offerta stessa (e non si pagano neanche commissioni).
E' un metodo di investimento particolarmente valido nel caso di mercato debole ed è stato eccezionalmente efficiente nel periodo 2000-2002, quando ha esercitato una enorme protezione dai forti ribassi del mercato.
saluti
pierre
Da Elianto, l'unico rimasto pessimista...
Ragazzi, avete visto i dati Isae di questa mattina? Ditemi voi: vi sembrano dati che possono portare ad un sano ottimismo???
Il sistema (e l'Italia in particolare) si sta reggendo sulle favole che vi raccontano i governanti alla tv.
Beati voi che ci credete: anche a me piacerebbe vivere nella consapevolezza che stiano andando incontro ad un futuro radioso.
Elianto
Ciao Paolo,
se vuoi ecco alcune mie considerazioni sull'indice...
http://cartesiofinanza.blogspot.com/2009/12/s-index.html
significa "alla faccia delle azioni che rendono nel lungo periodo"
...significa che se un europeo avesse investiton nella borsa americana 11 anni fa avrebbe quasi dimezzato il capitale... (il dollaro era circa a 0,80 adesso a 1,48....) !!!!
saluti Al-to
Ciao Paolo, ci puoi aiutare a comprendere il post?
Davide
cosa significa? la storia è la storia, il futuro il futuro. Cercare sempre correlazioni è fuorviante.
La borsa di Milano è stata fondata da Napoleone; come erano gli indici allora?
mahh....
Stesso livello di 11 anni fa...
Ma il dollaro da allora ha perso il 30/40% sull'euro...
E poi la perdita di potere d'acquisto in questi 11 anni c'è stata, e notevole...
Un europeo in questi 11 anni avrebbe dimezzato (almeno) il suo potere d'acquisto investendo nella borsa USA...
Invece con l'oro lo avrebbe incrementato e non di poco...
Bruno
il trend sembra segnato...
se fosse così si dovrebbe comprare a man bassa e aspettare qualche mese...
ma ormai di questi grafici mi fido poco se non nulla!!
Sembra un doppio massimo (per ora fallito).
zucca vuota
... mumble mumble ...
tenere in piedi il loro enorme debito, evitando di mandare in vacca i treasury sottoscritti in larga maggioranza da stati esteri (cina, india, ect) oppure mandare in vacca gli indici azionari?
questa domanda mi solletica.
e poi mi suscita:
e se mandassero in vacca l'euro e l'europa?
ion fondo siamo i loro veri sudditi
cordialità
Robertoß
Grande Elianto. . . . .!!!
Non male come ipotesi. . .veramente, e ci starebbe tutto!!!
Elianto lei e' tremendamente reale ,la seguo su diversi blog ontinui cosi' e grazie.
Claudio
Dott. Barrai non ci capisco piu niente. Ero rimasto impressionato dalla sua bravura nel prevedere il rimbalzo di Marzo. Resto perplesso nel vedere come invece i tassi continuino a rimanere bassi anche nella curva piu lunga. Chi avesse comprato un btp trentennale o un eni in emissione avrebbe fatto affari d'oro. Non ho visto storni come da un po non sto vedendo Nista.
Ma che cosa sta succedendo? Perche non si prezza il rischio??
Matsumaru
COMPLIMENTI PER IL GRAFICO DI UNA STRAORDINARIA EFFICACIA, CARISSIMO "SUPER DOCTOR PABLO", CHE ESEMPLIFICA IN UN SOLO COLPO D'OCCHIO QUELLO CHE MILLE PAROLE SU DATI ECONOMICI, STATISTICHE, ANALISI FINANZIARIE, ECC. NON POTREBBERO RENDERE COSI' EVIDENTE: IL MERCATO DELL'INDICE AZIONARIO PIU' IMPORTANTE AL MONDO E' AI LIVELLI DI 12 ANNI FA!!!
NON SENZA DIFFICOLTA' SI CERCA DI CAPIRE TRA LE RIGHE DOVE IL FONDATORE DI QUESTO ILLUSTRE BLOG ECONOMICO VOGLIA ANDARE A PARARE, MA SECONDO ME LASCIA INTRAVEDERE SPIRAGLI DI OTTIMISMO MODERATO SULLE AZIONI PER I PROX 5-10 ANNI......(GIUSTO?).
IN EFFETTI QUESTA CONSIDERAZIONE (IL MERCATO AMERICANO VALE COME IL 1998) E' DA DIVERSE SETTIMANE CHE MI FRULLA NELLA TESTA E MI SEMBRA IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE DEL PROX DECENNIO PER CHI VUOLE INVESTIRE IN AZIONI.
RIPORTO UNO DEI COMMENTI PIU' EFFICACI LETTI ...significa che se un europeo avesse investito nella borsa americana 11 anni fa avrebbe quasi dimezzato il capitale... (il dollaro era circa a 0,80 adesso a 1,48....) !!!!
saluti Al-to
PROPRIO VERO, SE L'ANALISI TECNICA HA SENSO ED E' VERAMENTE UNA SCIENZA, I COMPORTAMENTI DEGLI INVESTITORI SI RIPETONO NEL TEMPO, L'INDICE AMERICANO TORNERA' SOPRA I 1500 PUNTI (MAGARI DOPO UNA LUNGA FASE DI ACCUMULAZIONE) E SARA' TRIPLO MASSIMO O SFONDAMENTO VERSO VETTE PIU' ALTE.............
GLI ALTRI MERCATI A RUOTA, CHI MEGLIO (EMERGENTI), CHI PEGGIO (EUROPA)...........CHE NE DITE????
PS: PERCHE' DR. BARRAI NON CI PARLA UN PO' PIU' DI ANALISI TECNICA, DI GRAFICI, ECC. GRAZIE E COMPLIMENTI
Maaa...,il debito pubblico lo tiene in piedi le banche visto i grandi favori che i stati gli anno fatto nel salvarle dal fallimento.le borse ancora saliranno fino alla fine della crisi.Andreaa
Quel doppio massimo sul grafico potrebbe indicare che tutto il sistema economico americano è avviato a un inesorabile declino,sommerso dai debiti e incalzato dalle economie emergenti.Spesso l'analisi tecnica concorda con i dati dell'economia reale.Personalmente ho chiuso tutte le posizioni sul mercato americano,pronto a mettermi short con un ETF S&P500 al momento giusto.L'analisi che brillantementa svolge Elianto è assolutamente condivisibile.
Buon anno a tutti da Giuseppe
Puo' significare sopra tutto che questo e' un momento decisivo,dove puo' andare gradualmente al triplo max oppure completare la figura e scendere.Se i cinesi e prima i giapponesi hanno accettato di acquisire dollari pur di vendere merci e petrolio,ora, come ai drogati, tocca a loro collaborare allo "spaccio", e non e' che nel mondo manchi chi non ha niente da perdere,pur di lavorare e sopravvivere e poi svilupparsi, chi non avrebbe neanche un presente non pensa al futuro, e chi da perdere ha, veramente si trova come USA -URSS ai tempi dell'equilibrio del terrore.La guerra non scoppio' e anche quella monetaria potrebbe non scoppiare.Tutti i nodi certo a suo tempo verranno al pettine,e allora veramente cambiera' il mondo, e forse saranno gia' cambiati anche gli Stati Uniti,ma queste son cose troppo alte per noi, perche' coinvolgono altre categorie oltre a quelle economiche.I popoli forse si riprenderanno il loro diritto, e la tragedia incombera' solo sugli ostinati, come ai tempi di Mose', e prima dll'unificazione dei popoli in Abramo e addirittura in Noe'(e non certo nella massoneria deviata, che sara' sempre piu' marcia e diabolica).Piu' facile analizzare il passato e il presente che fare previsioni riduttive sul futuro,percio' e' perfetto il grafico-sfinge del dott. Barrai, che dimostra molta saggezza( a meno che a farle non sia Michele Nista, che per chi le ricorda le ha fatte eccome, Nista ci disse molto in poco tempo, fu molto intenso).L'esistenza dell 'URSS fece molto comodo all'imperialismo occidentale,perche' chiuse una parte del mondo, e ,per dirla con WOITYLA,impedi' a Cristo di parlare al cuore dell'uomo, anche per la paura del mostro capitalista imperialista, che non sapemmo vedere perche' pieni di paura del comunismo(ma loro avevano paura di noi)Oggi gradualmente la verita' emerge,e basta un cellulare per dire al mondo quel che agli inviati speciali non e' permesso di neanche vedere.Perche' mai essere pessimisti sul futuro?Meglio essere addolorati per il passato e il presente, a questi, credo,e spero, appartiene il futuro, non a chi ha la smania del futuro, come se il futuro giustificasse tutto, questo lo pensavano e lo pensano i nemici della liberta' e dell'umanita',ma il futuro non vale piu' del passato,vale solo l'eternita' che sta racchiusa nel cuore del passato come del presente e del futuro, ed e' la fonte della speranza e della pace, e puo' vincere la cupidigia, che e' la radice del male.
c'è parecchie gente che ha studiato la correlazione tra cicli economici e cicli solari... se in questa correlazione ci fosse qualcosa di vero, la notizia è che il sole sta attraversando una fase di minimo prolungato che secondo alcuni potrebbe durare anche qualche decennio... auguri!
I debiti che gli Americani hanno accumulato per poter vivere al di sopra delle proprie possibilità appartengono al passato e al presente.Per il prossimo futuro ci sono 635 miliardi stanziati per una guerra dall'esito incerto e 1.000 miliardi (sottostimati)per la riforma sanitaria.E la disoccupazione aumenta.....
Posta un commento