STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BEN ARRIVATO CIGNO NERO



ANDATE A LEGGERLO, NE VALE LA PENA



. MERCATO LIBERO - CIGNO NERO




"La politica di Bernanke di coniare moneta attraverso il processo di Quantitative Easing evitando nel contempo l’incremento della massa M1 ha effettuato una segregazione definitiva tra il sistema finanziario (in iperinflazione) dall’economia reale (in deflazione)".

Questo è uno stralcio di un bellissimo articolo scritto da LEON ZINGALES dal titolo LE SCALE TEMPORALI DELL'ECONOMIA. MERCATO LIBERO - CIGNO NERO

Leon non è un'economista o un finanziere, Leon è laureato in Fisica, ha conseguito un PhD in Fisica e sta frequentando un secondo Dottorato in Matematica!

Da Settembre si diletta in articoli di economia cercando di spiegare tramite leggi della Fisica l'economia di questa crisi....e non è un caso che il suo blog si chiami IL CIGNO NERO!

Da oggi il suo blog MERCATO LIBERO - CIGNO NERO entra a far parte del Network di MERCATO LIBERO.

Forse l'inizio dell'articolo potrebbe apparire un po' ostico...ma vi prego sforzatevi e leggetelo fino alla fine : NE VALE LA PENA.

Auguro a Leon di percorrere insieme a noi un lungo percorso sulla strada della libera informazione e alla ricerca di modelli previsionali per capire il futuro di questa crisi!
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14 commenti:

Anonimo ha detto...

Scientismo imperante, ma pochi capiranno.

Olorin

Anonimo ha detto...

Ecco quello che intendevo io, ora ho la conferma
Iperinflazione finanziaria
Ma NON Reale !!!
Ossia deflazione in Produzione
Tutto mi torna
F.F (go)

ML ha detto...

è LA TESI SOSTENUTA ANCHE DA NOI DA MESI (ASSET INFLATION), E L'INCONTRO DELLA TEORIA DI ICEBERGFINANZA CON LA NOSTRA DI MERCATO LIBERO.

Anonimo ha detto...

Chiaro, è così; (lo penso da tempo, ovviamente traendo spunto qua e la, specie da molti articoli di ML ) Comunque una situazione diabolicamente ben pensata: si riduce la capacità produttiva e i costi (ma anche la concorrenza), si aumente l'export, si aumenta il risparmio, si aumentano i consumi nel paesi BRIC, si riduce il debito pregresso, si aprono nuovi settori d'intervento (ecologia, tecnologia) etc.
Chi paga il conto? Chi pagherà le pensioni ai baby boomers? Per quanto possibile, i risparmiatori, i contribuenti, le prossime generazioni, ovviamente!
Intanto la grande finanza è pronta a scaricare asset a prezzi massimi al parco buoi con guadagni enormi!
E il risparmiatore come può tutelarsi? facendo trading? Non credo! Semplicemente non sarà in grado di farlo. Quindi la trappola diabolica si chiuderà (tralascio riflessioni su tassi e valute, che sono implicite).
Altrochè cigno nero, forse è il futuro che ci attende ad essere nero.
(Leo)Poldo

Anonimo ha detto...

L'articolo sembra interessante sulle prime ed e' ben argomentato.
Trovo pero' che per spiegare qualcosa di abbastanza elementare (la liquidita' resta ai piani alti e non scende sino alle tasche della ormai inesistente classe media) la prenda un po' troppo larga e crei paralleli che per quanto probabilmente corretti (ha un PhD in fisica il "ragazzo", mai mi permetterei di criticare :D ) sono forse non necessari.

Seguiro' con interesse pero'. Son convinto che la laurea in economia non dovrebbe esistere (e ne ho una) e dovrebbe essere solo una specializzazione per ingegneri e fisici (gente con una base scientifico/matematica reale e solida).

Anonimo ha detto...

Ciao leo siamo in sintonia su tutto
non so che dire
Paolo
mi spiace di non aver compreso il senso a suo tempo !!!!!!!
Perchè vedovo l'iperinflazione su asset (nel senso che il modello fin. mi è stato chiaro fin da subito, ho scritto una tesi sulla speculazione e sulle tecniche speculative, ho costruito e testato sys trading,e sono in grado di riconoscere un trend costruire copereture
e usare i derivati in disparti modi... ecc....)
Ma l'inflazione non la vedevo sul fisico (reale), tutte le mie previsioni sui consumi in vari settori industriali mi portavano ad un ridimensionamento notevole dei CONSUMI con moria di aziende o fusioni o ristrutturazioni con tagli nei costi per recuperare efficienza (da leggere alla fine in tagli sul personale e chiusura di reparti)!!!OSSIA a DEFLAZIONE
che cozza con l'inflazione da Asset Fin
Io mi sto occupado da 3 anni di MI sul fisico (leggasi produzione) e certe cose NON lE VEDO COME LE RACCONTANO sono vis a vi come fornitore produttore !!!
Ecco lo scollamento fra la speculazione, che conosco bene, e la reale produzione (consumi industriali a picco, o sostenuti con rapporti cap pro/deb improponibili...qualcosa doveva succedere !!! chi era onesto era stritolato o si trovava o trova in cirsi di liquidità)
......Non un fondo di riserva
.. tutte una serie di regole prudenziali a p..ne,
......una rincorsa all'imagine per recuperre quote di mercato eccc....
mi fermo qui per ora !!
F.F (go)

Anonimo ha detto...

Soprattutto non dovrebbe esistere la laurea (meglio diploma) in econonomia della Bocconi.

RL

Anonimo ha detto...

phd in fisica +
phd in matematica =
-------------------
super-raccomandato

eh, non siamo mica in america...

mario

ML ha detto...

Mario, ma che volevi dire?

non è che sei laureato in bocconi...?

Anonimo ha detto...

Lasciamo perdere quel diplomificio della bocconi..

giobbe1971 ha detto...

voglio proprio vedere che fine fa la inflazione degli assets (azioni , alcune materie prime e bonds ) quando la Fed e la Bce diranno "ora basta" .... e quando il Governo G20 smette di taroccare i dati, come quelli del Venerdi post Ringraziamento, fonte Gallup.

Sone le banche centrali che comprano gli indici , che li tengono a galla evitando il collasso, attraverso le loro figliali commerciali .

cordiali saluti
giobbe1971

Anonimo ha detto...

'Gente con una base scientifico matematica reale e solida' come chi, come quella di quelli del riscaldamento globale?
Quando nella fisica e nella matematica arriva l'economia, il grano, addio solidità e senso della realtà.
Mi fido solo della morte.

Anonimo ha detto...

Bocconi rovina dell'Italia

Anonimo ha detto...

fortunatamente non sono laureato in bocconi.
sfortunatamente conosco l'università italiana.
per carità, non voglio dire che l'autore dell'articolo non sia persona valida... ma certi titoli valgono quello che valgono e invece di essere titoli di merito ormai sono solo titoli di demerito...
del resto se la bocconi è quello che è figuratevi le statali...

mario