STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BANCA INTESA VENDE IL CUSTODY BUSINESS

State Street acquista per 1,75 miliardi di euro i securities services di Banca intesa.

E' un gioiello di famiglia che Banca Intesa vende per far cassa.

E' il classico prodotto cash cow. ovvero quello che ti protegge quando le cose vanno male.

La vendita di questo business (già fatta negli anni scorsi da Unicredito) va nella direzione strategica sbagliata, ma nel breve i soliti analisti potrebbero anche festeggiare l'incasso di soldi e la plusvalenza realizzata di circa 740 milioni.
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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'entra nulla con il post ma vi vorrei lasciare un argomento di riflessione, sperando che ML lo possa approfondire nei prossimi giorni...

FTMIB sta chiudendo l'anno a circa +18% a/a... Com'è possibile? Ormai la "crisi" si avverte dappertutto, ci sono famiglie ex abbienti (cioè professionisti senza alcun problema economico fino a pochi mesi fa) che cominciano ad arrivare a stento a fine mese...L'immobiliare è in stallo, non è vero che non crolla perchè nelle periferie i prezzi sono calati di 20-30% in un anno, e non ci sono compravendite (cioè: non ci sono compratori neanche a prezzi stracciati)

Voglio dire: se la gente fa fatica perfino a fare la spesa degli alimentari, come fanno le aziende del FTMIB ad aver sostenuto i loro utili al punto tale di avere un +18% sull'indice???

E poi Bernanke dice che i mercati azionari non sono in bolla... non sono in bolla???

Sono in bolla GIGANTESCA, sostenuti unicamente dalla liquidità che le banche centrali hanno messo in mano agli speculatori (cioè le banche stra-fallite, comprese le nostre Unicredit MPS ect.) invece che all'economia reale.

Quanto potranno andare avanti le nostre PMI senza commesse, senza mercato, senza sbocchi?

Quanto potrà reggere la "pace sociale" con disoccupazione in aumento drammatico (parlo anche dell'Italia), consapevolezza di futuro nero, coi ricchi sempre più ricchi e quelli che fino a pochi mesi fa stavano bene improvvsamente poveri???

A meno che le banche cnetrali non abbiamo trovato la pietra filosofale per tenere su i mercati indeterminatamente, cioè per sempre, c'è da aspettarsi un crollo drammatico verso livelli mai visti neanche a marzo 2009...

Non dimentichiamo che FTMIB è pesato per metà da banche e ormai perfino le autorità dicono che le sofferenze bancarie (cioè: soldi prestati che non rientrano!) sono in drammatico aumento...

A questo aggiungiamo i deficit statali senza controllo

PER SALVARE LE BORSE STANNO FACENDO CROLLARE TUTTO IL RESTO... (e per me è una precisa strategia macropolitica, che fa parte di un disegno studiato per trasferire ricchezza...Il mio dubbio è: alla lunga come possono sostenere questo modello?)

Elianto

Anonimo ha detto...

Sono assolutamente daccordo con te Elianto.
L'unica risposta che mi viene in mente è che il mercato obbligazionario statale sia talmente mal messo da giustificare queste quotazioni, che potrebbero anche rivelarsi da saldo, in caso di collasso coordinato di vari debiti nazionali.
La borsa come bene rifugio... siamo a posto!

RedLizard

Anonimo ha detto...

E dici che non c'entra col post?
C'entra eccome. Anzi, se volessi approfondire l'ultimo argomento (e per me è una precisa strategia macropolitica, che fa parte di un disegno studiato per trasferire ricchezza...) ti leggerò con piacere.
Gius Pell

Anonimo ha detto...

Per Gius:

io non sono in grado di fare certe analisi, i miei "fari" sono piuttosto ML e il blog gemello "la grande crisi"...

Però a quelli che sono interessati al tema (la crisi come precisa strategia di cambiamento...) suggerisco una lettura molto interessante:

Naomi Klein, "Shock Economy, l'ascesa del capitalismo dei disastri" ed. Rizzoli...

E' un saggio uscito nel 2007 (quindi in tempi non sospetti...:-) all'interno del quale la Klein passa in rassegna alcune emblematiche "crisi" passate (polonia, argentina, russia, sud africa) studiando come il governo può diventare, da rappresentante degli interessi di "tutti" a rappresentante unicamente di interessi corporativi...

La Klein indica nella Scuola di Chigano (Milton Friedman) il faro ispiratore di questa politica (Stato=Corporation). E' interessante notare che la Klein ha scritto il libro in piena era Bush, quindi era quasi naturale che Friedman fosse un faro... La cosa interessante è vedere (e capire) perchè con Obama le cose non sono affatto cambiate: il salvataggio del sistema finanziario (ma sarebbe meglio dire: di alcune parti di questo sistema) coi soldi pubblici è stata - guardandola da questo punto di vista - il punto di svolta dell'ideologia della Scuola di Chicago...

Perchè Obama l'ha avallata? Magari la Klein ce lo spiegherà nel prossimo saggio...

Il problema è: possibile che la filosofia del libero mercato (cioè: il liberismo selvaggio) metta a rischio l'idea stessa e il futuro della società libera (la democrazia come la intendiamo noi/adesso). A me sembra che la risposta non possa essere che: SI.

(PS: Naomi Klein è la studiosa canadese ispiratrice del movimento No Global e autrice del precendete No Logo. Se fate due più due, capirete perchè il movimento No Global è stato così duramente represso anni fa (2000-2003) ogni volta che ha messo la testa fuori (Seattle, Genova G8, ect.) ed è stato presentato al pubblico dai media mainstream come un'accozzaglia di teppisti che andavano in giro a spaccare le auto...Invece alcuni di loro avevano capito dove il "sistema" sarebbe andato a parare molto prima di chiunque altro...)

Elianto

Anonimo ha detto...

Altri motivi di studio pre-natalizio:

1. Il Dry Baltic Index in un mese esatto ha perso circa 1500 punti tornando a 3154 (valore di oggi 22dic09). A marzo 2009 (minimo SP500 a 666, questo indice era sui 2000 punti, poi a novembre 2009 ha fatto il top sui 4500 ed adesso è in calo verticale)

2. Shangai: l'indice azionario cinese (SSE Composite Index) ha fatto il minimo (31.717) il 5 novembre 2008, cioè 4 mesi prima del minimo del minimo SP500. Il 5 agosto 2009 il valore era 33.356, stamane ha fatto 3050, ad un soffio dalla barriera psicologica di 3000 punti.

Si tratta di due indici che - nel recente passato - hanno anticipato il trend delle borse mondiali. E' scontato che se riducessero la liquidità nel sistema le borse tornerebbero bruscamente sui minimi (e forse sotto..) ma bisogna considerare lo scenario attuale, cioè quello in cui le banche centrali lasciano il mare di liquidità a disposizione (almeno fin che possono, poi è da vedere).

Secondo voi, scontando che non ci siano modifiche alla politica monetaria (tassi bassi, liquidità abbondante) le borse potrebbero comunque stornare?

Io dico la mia: in ogni caso a gennaio-marzo faranno ALMENO -20% (parlo degli indici più robusti, cioè Dax, SP500, Nasqad...il FTMIB puntiamo su un -30%...) poi è da vedere che succede... Occorre vedere se sostenere le borse resterà una priorità o se invece il "sistema" dovrà sacrificare gli indici per puntellare i bilanci statali...

Elianto

Anonimo ha detto...

Il 2010 vedrà lo scoppio della bolla sui debiti sovrani.

I tassi a lunga saliranno più di quelli a breve e ciò causerà una pesante flessione delle borse.

Se prevarrà una uscita inflazionistica alcuni settori in borsa se la caveranno, altrimenti sarà un massacro.

Detto questo avrei più paura a detenere un titolo di stato trentennale che molte azioni energetiche ad esempio.

L'oro è sempre da detenere, indipendentemente da paure inflazionistiche visto che le monete sono sempre più carta straccia e prive di valore.

Da comprare anche terreni agricoli, maiali vitelli polli tacchini galline...

Filo spinato e qualche arma da fuoco (per difendersi)..

Anonimo ha detto...

Brasile: economia in forte crescita nel 2010, inflazione vista al 4,6%

Secondo le ultime stime della banca centrale del Brasile l’inflazione potrebbe risalire oltre la soglia considerata come limite accettabile entro la fine del 2010, in conseguenza del rimbalzo dell’economia carioca al tasso più forte degli ultimi tre anni.

L’inflazione è infatti stimata ora al 4,6% nel 2010 e nel 2011 contro il 4,3% previsto per la fine dell’anno in corso e rispetto ad un “tetto” del 4,5% fissato come obiettivo dalla banca centrale, a fronte di un Pil visto in rialzo del 5,8% l’anno venturo rispetto al +0,2% (dato rivisto) di quest’anno.

luigiza ha detto...

Qualcuno sa dirmi perchè oggi 22 dicembre 2009 su www.corriere.it é sparito il grafico con gli indici di Borsa continuamnete aggiornati ? La mattina presto c'era, ora non più.
Se lo saranno dimenticato nel re-styling del sito ?

luigiza

veleno ha detto...

parecchi lettori del sito stanno aspettando il ribasso da luglio anzi il disastro.mi pare di capire che sono al ribasso da tanto tempo quindi si rimettono euro.io credo che una borsa meglio di questa per un trader giornaliero non ci sia. paolo ha detto che questa borsa non gli è congeniale per il continuo su è giù in un range di 800 punti.quindi ognuno ha un sua opinione rispetabilissima. volevo dire che non ci sono solo le azioni per operare si possono comprare e vendere titoli di stato senza pagare commissioni e guadagnare bene . il titolo di stato oscilla molto poco a parte qualche caso vedi caso grecia il rischio è limitatissimo il guadagno dalla mia esperienza è all'80%per cento . si possono fare anche 10 operazioni al giorno senza pagare una lira di commissioni.è tutto li non pagare comissioni si esce con guadagno in base a quello che investi.non esiste tecnica sto attento ogni volta che la fed si riunisce per i tassi in quei giorni non sono operativo.non divento ricco però non ho quasi mai rimesso.buona serata a tutti un caloroso saluto a paolo

Anonimo ha detto...

La lettura di Naomi Klein è puro tempo perso, leggetevi i fumetti piuttosto, almeno vi divertirete. Lasciate perdere questi scrittori alternativi che fino a ieri non sapevano nulla e si improvvisano guru sparando minchiate economiche a gogo, tanto x farsi ascoltare e vendere basta prendersela con i soliti e sparare alto.
Meglio chi fa un lavoro paziente, curato, serio. Questi saccenti alla Naomi Kleinnon fanno altro che dar ragione ai governi per le caxate che dicono. Mi ricorda un po' il sistema del GF, con Mai dire GF che sembra contro ma in realtà gli fa solo pubblicità

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 13:15

Leggere non è mai tempo perso.

I nazisti bruciavano i libri per strada. Ma non hanno fatto molta strada.

Elianto