UN MISSIONARIO SCRIVE: PRIVATIZZATE L'ACQUA?: MALEDETTI VOI !!!
Articolo dedicato a tutti coloro che vanno in chiesa e quindi pensano di essere cattolici.
MA QUANDO SI CHIEDE DI PARTECIPARE ATTIVAMENTE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA....DORMONO SUL DIVANO!
QUESTO E' L'ARTICOLO DI UN CATTOLICO! MA VOI LETTORI, FORSE, SIETE DELLA CONGREGA CHE AFFERMA CHE IL CROCIFISSO DEVE ESSERE TOLTO DALLE SCUOLE...
³MALEDETTI VOI.!²
Non posso usare altra espressione per coloro che hanno votato per la privatizzazione dell¹acqua , che quella usata da Gesù nel Vangelo di Luca, nei confronti dei ricchi :² Maledetti voi ricchi.!²
Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell'acqua . Noi continueremo a gridare che l¹acqua è vita, l¹acqua è sacra, l¹acqua è diritto fondamentale umano.
E¹ la più clamorosa sconfitta della politica. E¹ la stravittoria dei potentati economico-finanziari, delle lobby internazionali. E¹ la vittoria della politica delle privatizzazioni, degli affari, del business.
A farne le spese è sorella acqua¹, oggi il bene più prezioso dell¹umanità, che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici, sia per l¹aumento demografico. Quella della privatizzazione dell¹acqua è una scelta che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese( bollette del 30-40% in più, come
minimo),ma soprattutto dagli impoveriti del mondo.
Se oggi 50 milioni all¹anno muoiono per fame e malattie connesse, domani 100 milioni
moriranno di sete. Chi dei tre miliardi che vivono oggi con meno di
due dollari al giorno, potrà pagarsi l¹acqua?
Noi siamo per la vita, per l¹acqua che è vita, fonte di vita. E siamo sicuri che la loro è solo una vittoria di Pirro. Per questo chiediamo a tutti di trasformare questa Œsconfitta¹ in un rinnovato impegno per l¹acqua, per la vita , per la democrazia.
Siamo sicuri che questo voto parlamentare sarà un ³boomerang² per chi l¹ha votato.
Il nostro è un appello prima di tutto ai cittadini, a ogni uomo e donna di buona volontà .Dobbiamo ripartire dal basso, dalla gente comune, dai Comuni.
Per questo chiediamo:
AI CITTADINI di
-protestare contro il decreto Ronchi
-creare gruppi in difesa dell¹acqua localmente come a livello regionale;
-costituirsi in cooperative per la gestione della propria acqua.
AI COMUNI di
-indire consigli comunali monotematici in difesa dell¹acqua;
-dichiarare l¹acqua bene comune,¹ privo di rilevanza economica¹;
-fare la scelta dell¹AZIENDA PUBBLICA SPECIALE.
LA NUOVA LEGGE NON IMPEDISCE CHE I COMUNI SCELGANO LA VIA DEL
TOTALMENTE PUBBLICO, DELL¹AZIENDA SPECIALE, DELLE COSIDETTE
MUNICIPALIZZATE .
AGLI ATO
-ai 64 ATO( Ambiti territoriali ottimali), oggi affidati a Spa a totale capitale pubblico, di trasformarsi in Aziende Speciali, gestite
con la partecipazione dei cittadini.
ALLE REGIONI di
-impugnare la costituzionalità della nuova legge come ha fatto la Regione Puglia;
-varare leggi regionali sulla gestione pubblica dell¹acqua.
AI SINDACATI di
-pronunciarsi sulla privatizzazione dell¹acqua;
-mobilitarsi e mobilitare i cittadini contro la mercificazione dell¹acqua.
AI VESCOVI ITALIANI di
-proclamare l¹acqua un diritto fondamentale umano sulla scia della recente enciclica di Benedetto XVI, dove si parla dell¹²accesso all¹acqua come diritto universale di tutti gli esseri umani, senza distinzioni o discriminazioni²;
-protestare come CEI (Conferenza Episcopale Italiana) contro il decreto Ronchi .
ALLE COMUNITA¹ CRISTIANE di
-informare i propri fedeli sulla questione acqua;
- organizzarsi in difesa dell¹acqua.
AI Partiti di
- esprimere a chiare lettere la propria posizione sulla gestione dell¹
acqua;
-farsi promotori di una discussione parlamentare sulla Legge di iniziativa popolare contro la privatizzazione dell¹acqua, firmata da oltre 400.000 cittadini.
L¹acqua è l¹oro blu del XXI secolo. Insieme all¹aria , l¹acqua è il bene più prezioso dell¹umanità. Vogliamo gridare oggi più che mai quello che abbiamo urlato in tante piazze e teatri di questo paese : ³L¹aria e l¹acqua sono in assoluto i beni fondamentali ed indispensabili per la vita di tutti gli esseri viventi e ne diventano
fin dalla nascita diritti naturali intoccabili- sono parole dell¹arcivescovo emerito di Messina, G. Marra. L¹acqua appartiene a tutti e a nessuno può essere concesso di appropriarsene per trarne illecito profitto,e pertanto si chiede che rimanga gestita
esclusivamente dai Comuni organizzati in società pubbliche , che hanno
da sempre il dovere di garantirne la distribuzione al costo più basso possibile.²
Alex Zanotelli
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19 commenti:
Se la Chiesa cattolica fosse davvero progenie di Cristo e non un'associazione di malaffare, per usare un eufemismo, padre Zanotelli e quelli che hanno avuto il coraggio di fare scelte come le sue sarebbero, ancora in vita, già Beati.
Grande Alex Zanotelli...
Da sempre sono con lui. Grande ML a riportare la sua lettera.
Paolo, non dare retta a questi buontemponi che dicono che sbagli...La linea del blog mi sembra più che appropriata...
Del resto di lettori che venivano sul blog solo per carpire qualche suggerimento per speculare in borsa che te ne fai? Magari non sono nè clienti nè tantomeno fanno le donazioni..
Dico la mia: continuate a votare per questo Governo di camorristi e andate pure a fanculo...
Elianto
Grande usurpazione.
Perfino il leader religioso della sinistra no global Alex Zanotelli.
http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=8540
E poi pubblicare questa lettera delirante....
>eppure volete i link: cercateveli. Tanto se non leggete nulla di quello che vi mando.
Ha fatto benissimo il blog XYZALKKCZZVIPLBRR a rendere il forum inaccessibile a determinate condizioni: cioè che i lettori capissero qualcosa, con articoli liberi per tutti quelli che si vogliono avvicinare e articoli per i soli iscritti al forum.
Il Folletto
P.S:la troiata che ha fatto traboccare il vaso (su cui state vomitando) è questa "-ai 64 ATO( Ambiti territoriali ottimali), oggi affidati a Spa a totale capitale pubblico, di trasformarsi in Aziende Speciali, gestite
con la partecipazione dei cittadini"
Aziende Speciali!!!!!Ma andare a dare via il c...o.
Leggete le lettere dei missionari e ne prendere la posizione ..del missionario.
Cattocomunisti maledetti!
il finto amore dei religiosi dediti anima e corpo all'altrui Bene. La finta bontà, il finto disprezzo di sè, il finto disinteresse, delinquenziale, criminale. La tragica figura di Madre Teresa rea confessa dei propri orrori interiori insegna. Parossisimo dell'egoismo, Isteria dell'Io, Vampirismo spirituale e morale. I salti mortali acrobatici che fa l'egoismo per nascondersi agli occhi propri ed altrui, eh! Se poi il tutto si coloricchia di politica politicante che fa i manifesti, è la perfezione della miseria. Italia è bella perchè fa un po' più schifo delle altre anche grazie a questi Santi patroni dei fatti altrui.
"QUESTO E' L'ARTICOLO DI UN CATTOLICO! MA VOI LETTORI, FORSE, SIETE DELLA CONGREGA CHE AFFERMA CHE IL CROCIFISSO DEVE ESSERE TOLTO DALLE SCUOLE..."
Cosa c'entra, di grazia?
PER TUTTI COLORO CHE ODIANO LA CHIESA...
io non sono cattolico ma credente.
Credo che sia meglio un crocefisso che una assenza di cultura.
Tutto qua.
Nelle scuole si toglie la religione ma non la si sostituisce con un modello alternativo
Dr. Barrai, vorrei ritornare al problema dell'acqua. Ieri ho fatto un post in cui riflettevo sul fatto che se le bollette non crescono e' perche' parte degli aumenti va a finire nel debito pubblico....ed ecco, credo, una piccola conferma con il post di Michele Santini, che le manda il bilancio della Gaia in Toscana (suo articolo SCIOPERO-SETE DI CAMBIARE). Il Santini specifica che i debiti di questa societa' sono saliti da 114 milioni di euro a 150 in un anno...sono conti della serva, lo so', ma cliccate Massa acqua bilancio gaia e poi lavoce info, e vedrete il collasso-peraltro dovuto anche a tariffe troppo basse- di questa societa' pubblica . Comunque se confermati i dati, 36 milioni di aumento debiti fanno se non sbaglio 72 euro a persona cioe' 200 euro annui a famiglia...non e' un aumento? In Gaia come in tutta la Toscana i famelici partiti di sinistra hanno piazzano i loro raccomandati in numero esorbitante in tutte le partecipate ...al Sud come noto nel pubblico mangiano tutti non solo la sinistra...ripeto la penso come il folletto ed altri, cioe' faccio molta fatica a pensare che il privato possa essere peggiore. MF
Il privato è peggiore ....
vedi Telecom Italia...
vedi Latina.
E poi....basterebbe controllare meglio il pubblico con controlli adeguati
Spesso è più facile controllare il privato piuttosto che il pubblico Paolo... Soprattutto se quotato.
Se il privato fa il furbo lo sanzioni, ma se lo fa il pubblico lo prendiamo in quel posto punto e basta!
Meglio il privato con regole chiare e sanzioni (giusto profitto ed efficienti investimenti nelle infrastrutture).
Concordo con il post sopra, se le tariffe erano basse lo erano grazie al fatto che questi consorzi pubblici aumentavano il debito anno dopo anno senza fare investimenti adeguati.
E il debito in questo caso è pubblico, quindi paga comunque pantalone.
Le tariffe devono aumentare per forza, lo sapete che in Germania una famiglia di tre persone paga anche 900 euro annui.
Meno consorzi pubblici e meno poltrone per i trombati alle elezioni!
Se per decenni gli italiani hanno pagato l'acqua una miseria, non vuol dire che la cuccagna debba continuare.
Così molti impareranno a tenere i rubinetti chiusi quando l'acqua non è necessaria.
Usate lo sciacqquone con moderazione!!!
Bruno
In Italia la cosa non funziona come dici tu!
Basta vedere telecom (ma di esempi ne ho moltissimi)
Il problema non è il pubblico o il privato secondo me..
E' la trasparenza, le regole chiare e le sanzioni per chi sgarra.
Il pubblico in Italia ha operato seguendo queste regole in questi decenni?
Quasi mai!
Buono solo di mettere in piedi carrozzoni parassitari.
Tra i due mali meglio ancora il privato!
Bruno
Acqua: Prestigiacomo, Non Serve Una Nuova Authority
(ASCA) - Roma, 24 nov - ''Non credo affatto che serva una nuova Authority per l'acqua. La regolamentazione della qualita' e del prezzo del servizio e' svolta dal Ministero dell'Ambiente'' attraverso la Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche. E' quanto afferma in una nota il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo commentando le polemiche sorte sul decreto Ronchi che ''non privatizza l'acqua, ma attribuisce all'acqua un valore che va riconosciuto''. Nel provvedimento, prosegue, ''viene confermata la piena ed esclusiva proprieta' pubblica delle risorse idriche che sono un bene che va tutelato, evitando in primo luogo gli sprechi che fanno perdere il 50% dell'acqua delle reti in Italia. Naturalmente va garantito a tutti il pieno accesso al bene-acqua, come va garantita l'equita' delle tariffe''. ''In relazione a questa esigenza di garanzia per i cittadini - rileva Stefania Prestigiacomo - si e' discusso in questi giorni della opportunita' di istituire una Authority. Io non credo affatto che serva una nuova Authority per l'acqua. La regolamentazione della qualita' e del prezzo del servizio e' svolta dal Ministero dell'Ambiente attraverso la CONVIRI, la Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche recentemente rinnovata. La commissione ha fra i suoi compiti quello di fissare e aggiornare i criteri con cui gli Ato devono stabilire la tariffa pagata dall'utente e di definire il contratto tipo fra Ato e gestore del servizio. Poteri che vanno semmai rafforzati per incrementare il profilo di garanzia per gli utenti''.
Scusi dr. Barrai ma credo sbagli a citare sempre il caso Latina come gestito dai privati. Sembra sia l'ennesimo mostruoso carrozzone pubblico. Cliccare latinaacqua e poi acquabenecomune.org. MF
Grande!!!
questo articolo merita di essere incorniciato e letto almeno tre volte al giorno.
Ho intenzione di farlo stampare e fare del volantinaggio......
Per prima cosa lo metterò in tutte le buchette di quelli che vanno in chiesa tutte le domeniche pensando di aver fatto il proprio dovere di cristiano......
Ma che mondo lombricoso che è quello !!!
Ma sai benissimo che Telecom opera con tanti privilegi e che non esiste un vero mercato concorrenziale e non soltanto nella telefonia.
Quanto a Zanotelli se davvero volesse occuparsi della povertà nel mondo e non fare solo demagogia fumogena dovrebbe capire e denunciare come funziona il sistema monetario che, come più volte scritto da folletto, è la madre di tutte le cause scatenanti la povertà anche nei cosiddetti paesi ricchi.
Alessandro (Po)
Finalmente un cattolico!!
Troppi italiani ad inveire contro la chiesa e praticanti.
Il risultato è questo solo individualismo, trans e single.
Forza cattolici, forza famiglie e forza chiesa cattolica siete il bene dell'Italia.
attribuire potere economico ai privati in settori strategici, significa semplicemente permettere ad un gruppetto di persone di comandare.
Dovete smettere di leggere le cagate sui maunali di economia.
NON SI PUò, ANCHE SE SI RISPARMIASSE QUALCOSINA, mettere dei privati nella condizione di potere dettar legge al pubblico.
Sarà solo questione di tempo,ma prima o poi accadrà, e non venitemi a dire che le leggi ci tuteleranno perchè è una stronzata enorme: tutto quello che è successo negli ultimi due anni dimostra che così non è!!!!
Pensate solo alle banche americane. la loro "presunta" efficienza, quanto è costata al mondo intero.
Preferisco buttar via 1o milioni di euro l'anno a pagar gente che gioca a carte invece che lavorare, piuttosto che dare la metà di quei soldi ai soli potenti italiani!
Pensateci, economisti-liberal-superefficienti. Pensate bene a cosa rinunciate, quando ( e FORSE) pur di risparmiare qualche decina di euro all'anno, consegnate in mani private 1 delle 3 cose che vi fa vivere... .
ALberto
io sto con il Folletto, di Alex zanotelli posso solo dire che 20 anni di preti sudamericani hanno rovinato la Chiesa....(e io non sono certo cattolico...per me dio non esiste)
Gianni Z.
Ps. Dott. Barrai a volte lei parte come un donchisciotte a fare le sue battaglie, comunque buona fortuna.
Gianni, grazie per gli auguri che contraccambio.
Bisogna saper prendere il meglio da ogni persona.
Nessuno è perfetto.
per quello che mi riguarda, non sono cattolico ma credente.
Preferisco comunque i valori della chiesa piuttosto che l'assenza di valori o peggio ancora la crescita di un individuo con valori negativi.
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