STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SCIOPERO - SETE DI CAMBIARE


Vi ricordo che siamo in sciopero.

CHI HA SETE DI NOTIZIE ECONOMICHE E LE CERCA SU MERCATO LIBERO...RISCHIA DI MORIRE DI SETE!

Oggi trovate le notizie gratuite, domani una bella privatizzazione vi chiede di pagare euro per informarvi!!!
Ma le notizie e l'informazione si possono anche non leggere. Invece NON POSSIAMO EVITARE DI BERE L'ACQUA.

In questa crisi ci vogliono privatizzare la cosa più cara che abbiamo.
Dobbiamo difendere questa ricchezza e la sua gestione.

DOBBIAMO FARE LE SEGUENTI COSE:



1) ARRIVARE A 1000 VOLONTARI CHE ADERISCONO NELLE VARIE ZONE D''ITALIA ALL'INIZIATIVA "SETE DI CAMBIARE", dovete scrivere un commento (anche su questo post indicando il luogo da dove scrivete) Mi raccomando NON fatelo due volte. Chi si è segnalato nel corso del fine settimana NON deve piu' farlo.
Fino ad allora non fate nulla dal lato divulgativo.



2) Se e solo se arriviamo a 1000, allora ci organizziamo selezionando una serie di responsabili nelle varie aree d'italia.



3) ogni persona dovra poi coinvolgere 10 persone (spiegheremo poi come) e verificare che quelle 10 persone ne trovino altre 10. In poche settimane 1000 diverranno 10.000, poi 100.000 e infine 1.000.000 (in soli tre passaggi, grazie alla famosa catena di sant'Antonio).



4)Creeremo un sito on line dove sarà possibile visualizzare TUTTE le persone aderenti al progetto per area dove risiedono.


5) A quel punto si potra' indire un referendum, e, o far si che qualcuno ci ascolti.


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QUALCUNO MI HA FATTO NOTARE CHE ABBBIAMO MESSO IN PISTA TROPPI PROGETTI.
Invece il progetto è sempre uno solo: FARE GRUPPO.

2000PERCAMBIARE non si è concretizzato perchè nessuna banca ha voluto fare la convenzione con noi. SETE DI CAMBIARE è il proseguimento della stessa iniziativa.
FORMARE UN GRUPPO CHE COESO, OTTENGA PIU' DI QUELLO CHE UN SINGOLO POTREBBE OTTENERE.

Con il Brasile si sta usando la forza del Gruppo di acquisto per ottenere un vantaggio per tutti.

MLLONDRA fa un servizio gratuito a favore del gruppo.

TUTTO IL PROGETTO MERCATO LIBERO, IN REALTA' HA UN'UNICA STRATEGIA E CONTINUA A PERSEGUIRLA DA OLTRE DUE ANNI E MEZZO.

LA CREAZIONE DI UN GRUPPO APERTO E SOLIDALE NEI CONFRONTI DEI MEMBRI DEL GRUPPO STESSO. FAVORIRE L'INFORMAZIONE ECONOMICA E L'EDUCAZIONE ECONOMICA AI RAGAZZI. FARE INIZIATIVE A FAVORE DEL GRUPPO (GRUPPO D'ACQUISTO)
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44 commenti:

Anonimo ha detto...

IO CI STO..INIZIATIVA DAVVERO ONOREVOLE

SANDRO, SESTO SAN GIOVANNI

Anonimo ha detto...

Mah ! Momenti cruciali, da restare concretamente focalizzati sui mercati, prima di iniziare difficili battaglie di lungo periodo. L'Acqua? Prima si rende inefficiente la cosa pubblica, poi la si privatizza. Da tempo le cose funzionano così! Un'alternativa complessiva non esiste, è stata affossata con i vecchi partiti a partecipazione popolare. D'accordo con i principi, ma le alternative pratiche quali sono, se non ci riappropria della politica nel suo complesso (partecipata vs quella virtuale) ??
(Leo)Poldo

Anonimo ha detto...

Io ci sono ! Paolo sono con te per il gruppo , che sia per l'acqua o altro .

Gino ( Bologna )

gm-do@hotmail.com

Fabio ha detto...

Fabio da Genova: presente ...... con 10 persone abili e arruolate!!

Anonimo ha detto...

Non sono per nulla daccordo sulla tua idea di tenere l' acqua in mano allo stato! Però ammiro la tua tenacia nel diffonderla!
Luca Salvarani, Mantova.

Umberto ha detto...

Certo non è facile, anzi è molto difficile.
Allora tiro fuori il mio detto preferito:
"Le cose più difficili sono le più importanti; ma sono quelle impossibili che mi attraggono di più"
Coraggio, io ci sono anche perché ho lavorato nel settore e lo conosco bene.
Umberto Inzerillo
Via Monte Palombino, 2
20138 MILANO

Anonimo ha detto...

ci sto gabriele da Fermo

Anonimo ha detto...

Intanto possiamo firmare per richiedere un referendum abrogativo:

http://www.petizionionline.it/petizione/referendum-abrogativo-della-privatizzazione-del-servizio-idrico/304

E' una faccenda estremamente seria e non possiamo mettere girarci dall'altra parte per non vedere e non sentire: il silenzio è complicità!

Piero B.

Anonimo ha detto...

Siamo talmente abituati “DA SOLI, a fare a cazzotti con la vita”, che quasi sembra impossibile ritrovarsi INSIEME, nel progetto “Fare gruppo”, con altri amici che condividono i nostri ideali.
Grazie
Francy

Anonimo ha detto...

FORSE COSI' PERO' CARO IL MIO DOTTORE RISCHIAMO DI FAR CONFUSIONE; INVECE DI DARE IL CONSENSO QUA PERO' CHI L'HA DATO NEL FINE SETTIMANA NON PUO' DARLO...MA... NON SAREBBE MEGLIO CHE CREASSE UN INDIRIZZO MAIL SUO DOVE CHIEDE NOME, COGNOME,ETA', INDIRIZZO MAIL, ZONA DI PROVENIENZA E DISPONIBILITA' (TEMPO E MODI DA POTER DEDICARE ALL'INIZIATIVA). I 1000 BENE O MALE CI SONO GIA' PERCHE' SE NON VEDO MALE AL SONDAGGIO SIAMO A 528 SI' E A 411 SI' VOGLIO INIZIARE PER UN TOTALE DI 939.... DIREI CHE CI SIAMO.... ALTRIMENTI SI RISCHIA DI FARE UNA GRAN CONFUSIONE.
SALUTI
LUCIANO (PRATO)

lord byron72 ha detto...

andrea da udine presente...avanti tuttaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!

lord byron72 ha detto...

andrea da udine presente...avanti tuttaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!

Paname ha detto...

L'idea del gruppo di acquisto che che personalmente e idealmente identifico come "Gruppo di investimento, crescita e coesione" come già detto mi piace molto e spero che la mobilitazione per l'acqua sia una dimostrazione di quanto il gruppo sia presente.
Ritengo che con un gruppo così si potrebbero fare molte cose che aiutino i membri a crescere investire difendendosi e migliorare la socetà in cui viviamo.
Questo impegno ritengo sia fattibile occore focalizzare le iniziative e farle crescere e così aumentare la forza del gruppo stesso.
Non so quale iniziativa sia adatta o realizzabile ma sono sicuro che un confronto tra tutti, e non solo rimanendo in attesa di proposte, sempre valide, da parte del Dott., porterebbe alla realizzazione di qualcosa di utile come potrebbe essere 2000percambiare se si potesse realizzare ma ci potremmo confrontare e trovare molti spunti su cui riflettere e ragionare in fondo ritengo che in ML partecipano molte persone intelligenti sincere corrette che potrebbero costruire azioni per favorire e a difesa del gruppo.
Utopia .....forse ma penso che....

Brugo519

Anonimo ha detto...

Bella provocazione Paolo. Appoggio in piena la tua scelta.
Saverio

Anonimo ha detto...

L'acqua è di TUTTI!!!!! non deve servire solo per fare arricchire qualcuno.Bisogna usarla con rispetto,ma non può assolutamente essere considerata un bene privato.Questa cosa mi fa I......are tantisssssimo.E ora di tirare fuore gli attributi,ma forse in Italia non li abbiamo più!!

Anonimo ha detto...

come mai gli storici blogger da il FOLLETTO a SALVARANI non sono daccordo a lasciare l.acqua in mano allo stato?. marco (mi)

FunnyKing ha detto...

Ciao Paolo, ovviamente conta su di me.
Paolo Rebuffo (Genova)

Anonimo ha detto...

La gente sembra inebetita. Sto rilanciano su facebook l'iniziativa ma pare che non interessi a NESSUNO!!!

Credo proprio che per l'Italia non ci sia più speranza...

Luigi :(

Anonimo ha detto...

IO HO GIA' FIRMATO E MANDATO LA MAIL.

PAOLO HO UNA NOTIZIA POSITIVA:

SONO RIUSCITO A CONVINCERE LA MIA RAGAZZA DI NON GUARDARE IL GRANDE FRATELLO, MEGLIO UN DOCUMENTARIO O SESSO, O RIPOSARE.

PER ME E' UN TRAGUARDO, NIENTE E' IMPOSSIBILE. FORZA RAGAZZI FACCIAMOCI SENTIRE CON QUESTA INIZIATIVA!!!!!!!!!

RobertoLara ha detto...

Sulla rivista internazionale c'è un ottimo di articolo sul governo indiano che ( per non essere da meno di tanti altri ) svende le terre alle multinazionali e SFRATTA intere popolazioni native ( con le buone o con le cattive ).
La svendita dei "gioelli di famiglia" è in atto da molto tempo nel mondo ..........da quando si è capito che era poteva essere più comodo appropiarsi indebitamente di ricchezze altrui senza " la guerra". Basta corrompere il governo e la stampa ed è fatta.

Ora la questione dell'acqua mi sta bene, ma perchè visto che non possiamo andare in India a salvare quei poveri cristi dalle multinazionali non sosteniamo ( con uno sciopero generale?????? ) , perchè non sosteniamo i vari licenziati da aziende che vanno in Polonia etc?
Ma ci rendiamo conto che qua ognuno fa per se?. Oggi parlavo con un cliente di Roma tutto contento che la crisi non c'è e che tutti sono in fregola per i regali e gli acquisti......tanto a Roma sono tutti statali. Io, contro il mio interesse gli ho raccomandato di svendere subito il negozio che lui vorrebbe "VENDERE" per anzianità. Ma ignaro di quello lo aspetta nel 2010 si troverà che non lo svenderà nemmeno più perchè non avrà nemmeno più mercato. Purtroppo ne ho già vista tanta di gente che faceva la gradassa e poi si è trovata con le pezze al culo. Cito solo un quadro di una multinazionale che ha comunicato agli amici il suo licenziamento in tronco solo dopo 4 mesi quando non poteva più tenerlo nascosto.
Questo per dire che guardiamo gli altri affogare sentendoci fortunati per non essere stati silurati o addirittura ci sentiamo superiori, ma quando toccherà a noi sarà troppo tardi. E' quello che succede anche tra le varie piccole imprese che continuano a sparire nel silenzio generale. Prima muoino le più piccole e le medie sono contente di prendere la loro fetta di mercato........... Invece avrebbero dovuto capire che dovevano lottare insieme alle piccole per salvarle perchè la fine delle piccole è solo la preparazione alla loro fine.

Per cui caro Paolo va bene l'acqua ma............ ci vuole molto ma molto di più......... E la gente come hai sempre sottolineato tu è drogata di Grande fratello etc.

Scusa il sereno pessimismo, ma penso di aver detto cose che su questo sito condividono una buona parte dei lettori.
Ciao
RobertoLara

IO (Mario Barbiero) ha detto...

farò la figura del presuntuoso, ma la strada tracciata non porta da nessuna parte, solo a creare l'ennesimo gruppo di incazzati che saranno in grado di cambiare poco o nulla.
Senza entrare nel merito della volontà e capacità di chi a suo tempo ha organizzato proteste di ogni genere, queste da tempo non incidono sulla gestione della cosa pubblica portata avanti in maniera vergognosa da questa classe dirigente (politica, economica e sindacale), ultime in ordine di tempo i VDAY di Grillo, per andare più indietro nel tempo alle ultime grandi mobilitazioni sindacali degne di tal nome come all'epoca di Cofferati.
Quando ho letto che avreste proposto un'iniziativa forte mi ero illuso di vedere un'idea nuova e dato il terreno su cui questo blog si è sempre mosso
ho pensato che voleste veramente metterla in quel posto agli ideatori di questa ennesima truffa a danno del cittadino, organizzando la costituzione di una spa con largo azionariato popolare - partendo dai fruitori di questo blog - che andasse a rompere le uova nel paniere ai soliti noti.
Privatizzi un bene pubblico?
tié ce lo compriamo noi cittadini, così leviamo dai coglioni anche la politica che usa queste strutture per dare uno stipendio a carico della collettività ai soliti noti amici e amici degli amici.
Scusate ma la Vostra idea di Forse ci vogliono due secondi a segare il mio ragionamento, persone sicuramente più qualificate del sottoscritto possono tranquillamente dire che la cosa non è tecnicamente fattibile e amen, ma non che ce lo impedirebbero con ogni mezzo, perchè se così fosse vorrebbe dire che se anche la strada tracciata qui nel blog, se efficace, farebbe la stessa fine.
Solo Grillo ha un seguito di 3.000.000 di persone, a 100 euro a persona di media fanno 300 milioni di euro, prendo quelli come riferimento perchè già sensibili a queste tematiche.
Se vogliamo controllare la cosa pubblica dobbiamo comprarcerla perchè volenti o nolenti viviamo in un sistema che tutela maggiormente la proprietà privata che il pubblico interesse!
sono il primo a dire che è sbagliato, ma è così e sarà maledettamente difficile cambiare.

ribby ha detto...

Grande Dott. Barrai la presa per il c..o con i suoi articoli è stata formidabile.
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2573
Penso che ne valga la pena leggerlo

Anonimo ha detto...

Io voglio l'acqua pubblica, non sono comunista, non sono Berlusconiano, non sono democristiano, non sono di destra e non sono di sinistra ne anarchico. Le ideologie mi fanno cagare ! Odio i politicanti e quelli che ci governano.

Grande Barrai !

Al contrario del Folletto e di Salvarani sei uno capace di mettere da parte se stesso per i propri principi. L'acqua deve essere un bene pubblico, NON E' DI NESSUNO. Se viene amministrata male bisogna semplicemente cacciare o processare il colpevole ... in Finlandia l'acqua di chi è ? E' pubblica. In molte regioni il servizio è comunque buono e spesso migliore di quello garantito dai privati, lo stesso dicasi per la scuola e la sanità. Fanculo ai privatizzatori dei nostri beni.

Maurizio Reggio Emilia

Anonimo ha detto...

Io non sono nè per la privatizzazione nè per il contrario. Non so più cosa pensare.
Sino a ieri non abbiamo detto altro che gli stati stanno socializzando le perdite e ponendo un macinio sulle spalle dei nostri figli; che i privati riescono a valorizzare quello che posseggono in quanto lo ritengono loro, di loro creazione: quindi efficienza a basso costo.
Questo cosa significa: DOVE TI GIRI TI GIRI ..... SEMPRE IN QUEL POSTO: sia dal pubblico che dal privato.
Non ci capisco più nulla .... quasi quasi preferisco quando si viveva in un mondo solitario montano senza televisione, radio, giornali e .... c'era solo la famiglia: moglie e figli.
Marco

Anonimo ha detto...

Io ci sono.
Hanno superato tutti i limiti...

Enrico, Pesaro

Unknown ha detto...

Battaglia stil Beppe Grillo. Consiglio di comunicare a lui tale intenzione. Il sito, frequentato da milioni di contatti, riuscirà nell'intento.

Anonimo ha detto...

mario da potenza
ho già firmato la petizione
saluti

Anonimo ha detto...

Premetto che ritengo più che sacrosanto il sostenere un'idea e portarla avanti anche contro il parere di altri.

Premesso ciò, secondo me questo modo di affrontare la questione polemizzando, facendo post ironici, dicendo che chi non la pensa come te non merita il tuo rispetto.. non porterà al risultato sperato ma probabilmente dalla parte opposta per effetto puramente psicologico: la cosa messa su questo piano potrebbe essere vista dai più come un ricatto (tu non la pensi come me, non dai adesione, io non faccio più informazione) e spesso dai ricatti più o meno velati ci si allontana - per giusta o meno che sia la causa.
Così pure un'offensività verbale velata, se pur con intento positivo, verrà probabilmente dai più vissuta negativamente.

Se posso, esprimo il mio parere: l'ideale sarebbe creare un punto di riferimento (un blog, una wiki, un sito vero e proprio) dove chi è interessato REALMENTE a dare il sostegno si dirige e si informa a tal proposito, scarica, visiona, aderisce ad iniziative in modo volontario senza secondi fini (leggere notizie difficilmente reperibili).
Ponendo così la cosa, chi garantisce che tutti quelli che dicono "ci sto" non lo facciano pensando tra se "se tutti facciamo così.. prima raggiungiamo il numero prima leggiamo notizie"?

Ci pensi dr. Barrai.
Con stima, Matteo

Anonimo ha detto...

strano che tutti i sapientoni che scrivono su questo blog (non voglio citare i nomi per non dimenticarne qualcuno) sono propensi a dare l'acqua in mano ai privati, bisogna anche essere sapienti stando dalla parte degli ultimi non dei soliti ladri affaristi mafiosi politici.......
meditate gente meditate.....

saro

stef ha detto...

Se la gente non riesce a mobilitarsi ed aprire gli occhi almeno per questo allora è tutto inutile.

Forza

Stefano (roma)

Anonimo ha detto...

paolo non riesco a firmare la tua petizione. mi dice che l'ho gia' firmata. comunque a cuneo puoi contare su di me.
germano

Alberto B. ha detto...

Ho letto l'articolo pubblicato dal lettore sull'acqua a Latina. ALLUCINANTE!
In Italia le privatizzazioni servono per fare favore a qualche amico, mica nell'interesse comune.
Credo occorra fare qualche cosa. Non so se serve raccogliere firme su un sito ma, in ogni caso, ci metterò del mio per fare qualche cosa di concreto.

Alberto (Milano)

Anonimo ha detto...

Ottima iniziativa,io ci sono.Anche se penso che non servira'a cambiare le cose..Giacomo rimini

Michele ha detto...

Ciao Paolo, sono Santini Michele,

Il tema è molto complesso e secondo me va trattato a mente lucida.
Sono in pieno accordo con il fatto che un bene essenziale come l'acqua non possa essere gestito da privati (anche le banche che prestano i soldi alle ex municipalizzate alla fine influenzano le scelte delle società pubbliche ). Nella ATO Toscana nord opera la GAIA s.p.a. (www.gaia-spa.it) (323 dipendenti più l'apparato burocratico...vedere gli stipendi) che è nata dalla fusione di diverse società ed ha un bacino di circa 500.000 utenti in 40 comuni (in gran parte piccoli e medi) con una forte dispersione delle reti di distribuzione, trattamento e riutilizzo (fognature comprese). Il bilancio consuntivo al 31/12/2008 indica come debito totale una cifra pari a quasi 140 000 000 € in aumento sensibile rispetto a quello del precedente anno (114 000 000 €). Quello che non accetto oltre al fatto citato della privatizzazione è l'assoluto silenzio delle persone delle associazioni e dei POLITICI se non quando il CDA di Gaia s.p.a. ha deciso di rivedere le tariffe, forse il fatto di avere un debito così mostruoso non era di per se un danno per i consumatori (il debito andrà comunque pagato prima o poi). Lo scandalo è doppio, tutto l'apparato politico di gran parte della Toscana ha avuto il suo "trastullo" con il quale far avere benefici anche a politici "trombati" alle amministrative, conoscenti ecc (come ormai è consuetudine comune nella gestione corrente del potere soprattutto quando l'economia non tira) curandosi ben poco della qualità e serietà degli amministratori e dipendenti; come si fa a chiedere una sede nuova e poi in Versilia quando la società dà la caccia ai morosi arrivando a chiudere i rubinetti a chi non paga le bollette, ha debiti da capogiro, abitualmente paga i fornitori quattro mesi dopo (quando va bene) e, soprattutto, da quattro anni non versa un euro per l’affitto della sede?!!!! (di Carrara). Il bene acqua ha un costo che sarà destinato comunque ad aumentare in futuro perchè perdite dell'ordine del 30-40% nelle reti non sono più accettabili, come non sono più accettabili gli sprechi di diversi privati (soprattutto in campagna). Le risorse idriche ai fini potabili andranno sempre più tutelate aumentando il differenziale di costo tra il primo livello di utilizzo e gli altri livelli di consumo. Queste società dovranno rimanere a controllo pubblico e gestite da personale qualificato INDIPENDENTI DA INTROMISSIONI DEL POTERE POLITICO (mi sto chiedendo come si potrebbe ottenere questo!! Forse è solo UTOPIA). Non faccio commenti sulla eccessiva quantità di dipendenti. Ultima riflessione: Penso che siamo ormai prossimi a quegli eventi ciclici che inevitabilmente colpiscono le civiltà "Evolute" incapaci di modificare i propri stili di vita (e mi ci metto anch'io) vuoi per comodità, pigrizia o perchè troppo presi dalla frenesia del "sistema" o semplicemente perchè uno deve sopravvivere e non ha alternative. Ad un certo punto della vita una persona dovrebbe darsi una calmata e riflettere sul senso delle cose che sta facendo e chiedersi cosa vuole ottenere. Mi fermo qui per adesso, ti allego il bilancio a fine 2008 di GAIA s.p.a., tu certamente potrai trovare maggiori indicazioni di quanto possa fare io. Magari lo puoi anche pubblicare sul sito così i lettori VEDONO.
Con stima

Michele Santini

Anonimo ha detto...

paolo sono con te pronto a fare squadra! Alberto Benaglia da parma pieces_by_pieces@yahoo.it

trindoro ha detto...

sono giovanni da brescia anchio sono d'accordo nella mobilitazione per non privatizzare l'acqua le dieci persone le trovo ciao barrai

dade ha detto...

Nel mio piccolo ci sono.

flavio53 ha detto...

sono Flavio da Padova e sono d'accordo per protestare contro la privatizzazione dell'acqua, non sono certo di trovare 10 persone, ma ci provo

silvanodeiboschi ha detto...

Mi associo da Jesi provincia di Ancona.ùùCiao a tutti

Anonimo ha detto...

Matteo da Macerata è pronto a dare il suo contributo al gruppo.

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno le tue preoccupazioni.Per quello che puo' servire io ci sono.GUERRINO NOVARA.

Anonimo ha detto...

Anche io ci sono e in rete c'è già un gran fermento!!!

http://www.acquabenecomune.org/
http://www.petizionionline.it/petizione/campagna-nazionale-salva-lacqua-il-governo-privatizza-l-acqua-/133

Questa petizione è già stata firmata da più di 54.000 persone, fatelo anche voi...
In più c'è già un organizzazione che si sta muovendo dietro questo sito, mi sembra un buona idea dargli il nostro sostegno. Hanno già indetto una riunione Sab. 28 Novembre, ore 11.00 - 16.30 ROMA (RM), Riunione del Coordinamento nazionale Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua... qualcuno di Roma potrebbe partecipare e poi relazionare al blog!!!

Luca
Pinerolo (TO)

Unknown ha detto...

ci sto anch'io
scusate il ritardo
renata ancona

Anonimo ha detto...

danilo da napoli vi leggo solo ora perche' sono stato fuori 10 giorni per lavoro all'estero iperimpegnato ....
cosa bisogna fare ?? come posso essere proattivo ?? attendo info Paolo mi illumini
Insieme nulla è impossibile !