DEBITO, DEBITO DEBITO:
16 NOVEMBRE 2009: DEBITO AMERICANO 12.031.299.186.290, stiamo per raggiungere il tetto.
IL LIMITE IMPOSTO AL DEBITO AMERICANO STA PER SALTARE. Nessun problema, la legge si può cambiare!
MA NON LE LEGGI MACROECONOMICHE (puoi barare per un breve periodo di tempo, ma caro Bernanke e caro Geithner, prima o poi i bari fanno una brutta fine.
At the beginning of the 111th Congress, the Rule was modified by including an "emergency" exemption. This designation was provided for the American Recovery and Reinvestment Act of 2009 (H.R. 1), which increased the deficit and increased the public debt limit to $12,104,000,000,000.
IL LIMITE IMPOSTO AL DEBITO AMERICANO STA PER SALTARE. Nessun problema, la legge si può cambiare!
MA NON LE LEGGI MACROECONOMICHE (puoi barare per un breve periodo di tempo, ma caro Bernanke e caro Geithner, prima o poi i bari fanno una brutta fine.
At the beginning of the 111th Congress, the Rule was modified by including an "emergency" exemption. This designation was provided for the American Recovery and Reinvestment Act of 2009 (H.R. 1), which increased the deficit and increased the public debt limit to $12,104,000,000,000.
DEBITO, DEBITO DEBITO:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Appena avranno raggiunto il tetto, potranno tranquillamente buttarsi di sotto dalla disperazione...
Allora, facciamo il punto:
1. La recovery non esiste, anzi l'economia si sta nuovamente avvitando (vedi ultimi risultati macro stra-pessimi)
2.Il debito degli stati ha raggiunto cifre astronomiche
3.Le istituzioni finanziarie salvate coi soldi pubblici stanno come prima, forse peggio
4.Disoccupazione dilagante (minori entrate fiscali) e impoverimento generale
5.Bomba dei mutui ARMs pronta a deflagrare
6.Delle carte di credito non ne parliamo
E Wall Street sale... Vediamo dove arrivano... E cosa si inventeranno per non farli andare più giù.
Altro che salvatore dell'uminità: Obama o è uno sprovveduto, o un deliquente.
Elianto
siamo seduti su una bomba a orologeria che quando salterà x aria farà molto male. voglio proprio vedere fin quando continua questa buffonata delle borse che imperterrite continuano a salire fregandosene di tutti i dati negativi che sono usciti fin ora.riccardo
STRANAMENTE ANCHE IL SOLE 24 ORE LANCIA L'ALLARME.
Il debito americano alle stelle
Immobiliare, allarme morosità
di Vittorio Carlini
18 novembre 2009
"Dai nostri archivi"
Il debito pubblico americano oltre la soglia dei 12mila miliardi di dollari
Fannie Mae e Freddie Mac, la svolta che i mercati attendevano
Borse, i salvataggi non bastano
SCHEDA / Fannie Mae e Freddie Mac. Cosa sono?
Diario di un crack e dei suoi segreti
Negli Usa il debito pubblico ha superato la soglia dei 12.000 miliradi. Nel mercato delle case l'"insolvency rate" di Fannie Mae è salito allo 0,62 per cento.
«Parole, parole, parole...», cantava Mina un po' di tempo fa. Un refrain che ben potrebbe adattasi alle tante (troppe) dichiarazioni in stile: «la crisi è finita» o «il peggio è alle spalle». Certo, tutti lo sperano. Ma, al di là delle parole (per l'appunto) ci sono ancora molti fatti che dovrebbero indurre a maggiore prudenza.
Tra questi l'andamento del mercato immobiliare americano, in particolare quello commerciale. In tal senso il Wall Stret Journal, che non può certo dirsi un foglio "catastrofista", riporta alcuni dati molto interessanti sui conti economici di Fannie Mae e Freddie Mac, i due enti parastatali che sono lo snodo del sistema secondario dei mutui immobiliari di milioni e milioni di Mr e Mrs Smith. Ebbene, il "delinquency rate" (il tasso di insolvenza) di Fannie Mac alla fine di settembre è salito allo 0,62%, contro lo 0,16% di un anno prima. Un balzo che è conseguenza, anche e soprattutto, del peggioramento del mercato commerciale immobiliare. Come evidenzia, peraltro, un altro dato riferito a Freddie Mac: nel momento di massimo splendore dell'housing commercial market (nel 2007), il gruppo aveva garantito nuovi mutui per 180 miliardi di dollari legati a nuove costrusioni; la metà di questi, adesso, sono in morosità.
La situazione non è certo positiva. Una eventuale difficoltà delle due società parastatali nel sostenere i crediti per l'acquisto delle case potrebbe portare ad uno stallo del mercato stesso. «Senza la continua attività di Fannie Mae e Freddie Mac - ha scritto di recente l'università di Harvard - le compravendite immobiliari potrebbero fermarsi».
Senza dimenticare, poi, che gli enti hanno ricevuto più di 110 miliardi di dollari dal governo di Washington per il loro salvataggio. E pensare ad unlteriori iniezioni di denaro è molto difficile. Proprio oggi, infatti, l'esecutivo ha pubblicato l'ultimo dato sul debito pubblico. Secondo quanto indicato dal dipartimento del Tesoro Usa, il debito ha superato la soglia dei 12mila miliardi di dollari. Al 16 novembre 2009 ammonta a 12.031,30 miliardi contro 11.999,51 miliardi il giorno prima. La prima soglia simbolica dei 10mila miliardi era stata superata nel settembre 2008. Dal primo novembre 2009 l'indebitamento è cresciuto di oltre 138 miliardi e si sta avvicinando rapidamente al tetto di 12.104 miliardi (circa l'80% del Pil Usa 2008) autorizzato dal Congresso.
Un altro dato che indica come, a volte, la realtà lontana dalle «parole, parole, parole, soltanto parole....»
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/11/fannire-freddie-crisi-mercati-casa.shtml?uuid=9c3282cc-d414-11de-8622-294ebcd1e7d1&DocRulesView=Libero
Elianto,
la responsabilità di Obama in tutto questo è molto relativa. La situazione era già fuori controllo al momento del suo insediamento.
Piuttosto devi pensare a quanto sia stata astuta la mossa delle Corporations a mettere sullo scranno presidenziale un democratico proprio durante gli anni del crack, in modo che, quando gli effetti devastanti arriveranno al popolo, bue e ignorante come è quello USA, la sua ira si scatenerà proprio contro l'amministrazione democratica. E allora imploreranno di avere un governo Conservatore, e lo vorranno forte, con pieni poteri, AUTORITARIO, vogliamo dire NA..STA?
Saluti.
RedLizard
RedLizard sono perfettamente daccordo con te sulla premessa (Obama cavallo di Troia)
Sugli esiti non saprei: secondo me o la gente resterà addormentata oppure - se si incazza - capirà che repubblicani e democratici sono tutti al servizio di un certo sistema.
Sta succedendo anche in Italia: si cominciano a vedere manifestazioni e scioperi e - stranamente - ai giornali cominciano ad arrivare le lettere dei terroristi...
Mi sono sempre chiesto perchè i terroristi si svegliano sempre quando fa piacere ai manovratori... Mistero (?)
Giorni fa mi chiedevo pure un'altra cosa: vi ricordate Al Qaeda e tutte le organizzazioni che volevano attaccare gli Usa?? Perchè adesso che gli Usa sono in difficoltà (diciamo sull'orlo del default) tutti questi nemici se ne stanno zitti e buoni?? Anche i fondamentalisti escono fuori sempre quando fa comodo... Mistero (??)
Elianto
Io la vedo così: ci sono manovratori che buoni buoni seguono sempre le rotaie del tram e manovratori che a volte cercano di uscire dai binari e portare il tram dove vogliono loro. E questo è male, non si può fare. C'è chi non lo tollera.
Obama è un bravo manovratore, frena dolcemente e senza scossoni, Silvio un pò meno, si guarda troppo attorno, occhieggia a sud e a est, parla coi passeggeri, ci dà di manetta di brutto. Sterza forte a buttar fuori il tram. Hmmm, ai vertici dell'ATM tutto ciò non piace...
Non sarà che lo vogliono mettere in cassa integrazione?
Ciao.
RL
Posta un commento