MERCATO LIBERO

DOTT. BARRAI NON ARRIVANO LE PASSWORD.

GRAZIE,

Dott. Barrai ho fatto richiesta per MLL cira 15gg. fa ma non ho ricevuto la password , ho inviato anche una mail questa mattina ma non ho avuto risposta.
Grazie

Ieri ho rimandato la mail per far parte di MLL, considerato che ancora non avevo ricevuto risposta alla mia prima: ancora nessuna risposta.
Credo di avere i requisiti da voi richiesti, ma se non vi interesso almeno mandatemi una mail di rifiuto.
Grazie

davide

buona serata dott barrai ....volevo una sua opinione su fiat x mercoledì ...girano voci di spin off dell'auto di conversione di azioni risp e priv in ordinare di aumento di capitale ....lei cosa ne pensa ?...grazie mille davide gorizia

Che non ha senso stare su Fiat.
Convive exor privilegio.

meno speculativo e più sicuro.

Mi permetto di segnalarvi questo articolo l'ho trovato molto interessante (Stampa Libera)
http://www.stampalibera.com/?p=6727

Alessandro.

Dr Barrai perchè è scettico verso operazioni short, c'è qualcosa che non la convince del tutto in questo ribasso? ... io non rieco a convincermi del tutto, neanceh il mio TS a dire il vero è convinto, che sia un ribasso senza ritorno ... potrebbe esserci un ultimo pull back verso l'alto come da manuale ... e poi giù da metà novembre, la vede così anche ML?

giovanni

che palle con ste password .....
scusate ma qualche post fa il Dott. ha detto chiaramente che risponderà a tutti quelli che hanno fatto richiesta...

Dott. per quale motivo sceglie le exor Priv rispetto alle ordinaria??
Più difensiva in momenti di estrema incertezza...

Brugo

sigh sigh anche oggi niente password..!

Luca

I dati di vendita auto diffusi oggi sono angoscianti...approfittando degli incentivi 2 milioni di italiani nel 2009 avranno cambiato auto...

domanda: e nel 2010 il mercato auto come si sosterrà????

E inoltre: 2 milioni di famiglie hanno cambiato auto, rinunciando a cambiare mobili, elettrodomestici, vacanze...Distorsione del mercato.

Gli incentivi auto a mio avviso sono una catastrofe.

Inoltre io starei lontano dal settore automotive per una semplice ragione: è in corso un radicale cambiamento della percezione del bene "auto" nel mercato..I consumatori - in particolare quelli di alto profilo culturale e ampia capacità di spesa - smetteranno di considerare l'auto uno status simbol e cominceranno a farne un semplice attrezzo per spostarsi da un punto all'altro... andremo verso auto sempre più semplici, economiche e a basso consumo...

i costruttori lo hanno capito e tra pochi hanno dovranno rivedere completamente le loro politiche di progettazione e di marketing..

Io penso che le marche europee faranno enorme fatica a resistere alla concorrenza degli orientali...Le americane praticamente non esistono più

Le uniche azioni auto che comprerei in questo momento sono quelle della Tata...

Elianto

Elianto

che fine ha fatto il sig. Luca Salv.?

Aspettiamo con trepidazione la presentazione di Fiat anche se il "sell on news" potrebbe portare a delusioni.

Buon viaggio a chi invece partirà per il Brasile!!! (bella iniziativa, non escludo di partecipare ad eventuali viaggi futuri)

non mi è molto chiaro cosa centra la capitalizzazione di borsa di un'azienda con la capacità della stessa di rimborsare i debiti verso il Tesoro...
Roberto (TO)

la Password io l'ho ricevuta come annunciato da Paolo domenica 1 novembre, e di nuovo oggi 3 novembre.
Più correttezza di così!
Grazie Paolo e buon soggiorno in Brasile
Maurizio M

Io credo che le aziende occidentali come FIAT non faranno più fatica di quelle orientali (Toyota è un discorso a parte).
Fare macchine e innovare la propria organizzazione allo spasimo non è una cosa che si improvvisa.
GM, Ford, Chrysler sono fallite non solo a causa del mercato, ma perchè si sono rifiutate di cambiare.
FIAT lo ha fatto e per questo è incredibilmente ancora in piedi nonostante le condizioni di mercato tremende e i vincoli di non licenziamento imposti dallo
stato (per fortuna..).
Certo sarà impossibile alla lunga competere con chi paga la manodopera 1/10 di te, nessuna metodologia organizzativa consente un tale recupero di efficienza.


Interessante il discorso sugli incentivi proposto da Elianto..pensa invece quante risorse si potrebbero liberare se le case tornassero a prezzi accettabili, con un rapporto con gli stipendi simile a quello degli anni '90. Possibile?
Lo scudo fiscale e il relativo rimpatrio di ingenti capitali non lasciano molte speranze..non ne so abbastanza di economia per capire se c'è qualche modo di abbassare i prezzi a livelli più ragionevoli.
Ad esempio non so se possa funzionare il meccanismo proposto dalla UE e mai approvato (mutui al max per il 40% del valore dell'immobile).
Buona giornata a tutti.

Matteo