STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ANCORA ACQUA


Sebbene il 95% dei votanti al sondaggio sia contrario alla privatizzazione dell'acqua, pochissimi mandano dei commenti a favore.

VOGLIO SOLO CHE RISPONDIATE A QUATTRO DOMANDE:

1) Perchè questa privatizzazione dovrebbe andare meglio delle altre fatte in Italia

2) Perchè non focalizzare gli sforzi verso una gestione efficiente (senza profitto) del sistema idrico nazionale invece che sulla privatizzazione.

3) La privatizzazione sarebbe possibile dove esiste per il cittadino la POSSIBILITA' DI SCELTA. Il mercato libero deve permettere di scegliere. L'acqua invece crea una barriera all'entrata della concorrenza insormontabile. Le concessioni creano la possibilità di collusioni fra politica ed economia (vedi quello che è accaduto con Autostrade, Telecom., ecc ecc).
Pensate a Pavimental, la società che gestisce i lavori per Autostrade (lavora senza gare d'appalto in regime di monopolio con extraprofitti che si abbattono sui costi spingendo in alto le tariffe autostradali stesse). Pensate a Benetton che ha spolpato Autostrade, creando una serie di società satellite per i servizi. In questo modo, quando la concessione scadrà avrà il coltello dalla parte del manico e lo stato sarà messo dalla parte di debolezza e dovrà ridare la concessione a Benetton. pensate al'enorme debito che Telecom ha dovuto assorbire per colpa della privatizzazione , quando Colannino e Gnutti si indebitarono a monte con il sistema bancario per poi riportare a valle il debito. Pensate ai profitti fatti da società multinazionali che escono dal sistema paese e vanno a rimpinguare le tasche di soci esteri o vanno reinvestiti in progetti ad alto valore aggiunto lontano dall'Italia. Il cash flow negativo che si genera è deleterio per il sistema italia.


4) Come spiegate quanto è accaduta a Latina? Dove le tariffe sono aumentate del 300% dopo che una società francese si è presa la gestione dell'acqua?

SONO quattro STUPIDE DOMANDE CHE A CUI NESSUNO (FOLLETTO COMPRESO) vuole rispondere.

Mi dispiace ma l'acqua e tutti i monopoli devono essere di propriietà dello stato.

Lo stato deve gestirli in maniera efficiente e non clientelare. TUTTO QUA!
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29 commenti:

paolo m ha detto...

premetto che la privatizzazione del acqua in italia fa acqua da tutte le parti battute a parte gli italiani sono abbituati a pigliarlo nel popo basta vedere tutte le bottiglie che pigliano io bevo acqua del rubinetto da una vita per la gasata la lascio per la domenica con la pepsi light (non mi piace il vino ) io personalmente il prezzo del acqua la aumenterei del 1000% perchè vedere quei cocomeri che sotto il sole cocente vogliono il prato stile golf e sprecano acqua oppure quelli che si masturbano sotto la doccia mi inbelviscono !
pigliarlo nel popò da veolia oppure dalla sanpellegrino o da rocchetta che differenza fà privata o publica SI IMPARI IL RISPETTO PER L'ACQUA ,L'ACQUA MERITA RISPETTO L'ACQUA E' VITALE

paolo m ha detto...

MI DIMENTICAVO A BERGAMO ABBIAMO UNIACQUE che non sono altro che i vari comuni che si sono uniti e gestisco in maniera eccellente l'acqua con tariffe troppo basse (purtroppo) ,società pappone:( a parte A2A) non ne abbiamo

Anonimo ha detto...

Semplice: le lobbies che si apprestano a papparsi anche questa risorsa nazionale hanno pagato lautamente i signori politici e parlamentari per il gentile regalo...

Fabio ha detto...

Anche mio figlio di sei anni ha capito che questa privatizzazione dei servizi dell'acqua è una stron***ata pazzesca: "l'acqua del rubinetto è di tutti non si può venderla!"

Un nuovo passo verso la schiavitù delle persone fisiche a favore delle persone giuridiche.

Fabio

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo,

infatti, ieri quando ho votato ho detto che Acqua, Educazione e sanità dovrebbero essere gestite dallo stato. Il problema è che la nostra classe politica non può farlo perché ha troppi amici da accontentare.

Risposte:
1 - infatti non andrà meglio.
2 - i nostri politici non sono capaci di farlo
3 - è quello che capiterà ovunque verrà privatizzato il servizio
4 - stessa risposta della 2

In Italia, non c'è un solo politico che non abbia interessi da qualche altra parte, tutti sono in conflitto d'interesse (mai quanto il capo).
Ci vorrebbero dei politici senza amici che contano, senza nessuno amico nelle banche, nei petrolieri, nella sanità ecc ecc e solamente così, cercando il bene del cittadino, possano fare leggi per tutti e non come ora, per pochi.

Saludos
Julio

Anonimo ha detto...

l'acqua come l'aria, ma oserei dire come il cibo, E' UN BENE UNIVERSALE - COME LA VITA, pertanto non è assolutamente accettabile che venga gestita da pochi per far soldi. Quindi si va ad un referendum. haal

Anonimo ha detto...

Lo stato non è in grado di effettuare gli investimenti necessari all'adeguamento della rete idrica, tantomeno larga parte dei comuni che sono ben lieti di eliminare una "fonte" di passività come la gestione del servizio idrico ai cittadini.
A mio giudizio una soluzione potrebbe essere quella di stabilire un prezzo politico massimo per il consumo del singolo, parametrato su un consumo virtuoso del bene, tenendo anche conto del reddito familiare.
Mi spiego meglio: fino ad una soglia di utilizzo di base del bene la tariffa dovrebbe essere limitata da un prezzo massimo che tenga conto, oltre al fatto della sua indispensabilità, anche al reddito familiare. Oltre questa soglia tariffe crescenti, da collegarsi agli investimenti compiuti, dovrebbero penalizzare gli sprechi ed invogliare tutti ad un utilizzo cosciente dell'acqua.
Per vivere e se non sprechi ti garantisco che l'acqua continuerai a pagarla il giusto, se vuoi riempire la piscina od innafiare un parco da 100 ettari, ti rovino... perchè questo non è un giusto utilizzo dell'acqua, che non è una risorsa infinita e nemmeno, per la sua gestione, gratuita.
Saluti e complimenti per il vostro blog.
Enrico

Faustino ha detto...

Ma, credo che veramente in Italia non esista più il valore del bene comune. Tuuti sono pronti ad azzuffarsi per contendersi i favori per cui probabilmente si meritano di pagare l'acqua molto salata. Io la penso come te Paolo ma al momento in Italia chi comanda ha smarrito la rotta e si va una volta a destra e una a sinistra senza mai inboccare una via precisa.
Al primo che si lamenta basta dirgli "ma tu dove eri? A cercare la zeppa dal politico di turno? E allora cerca lui e non me Str....!!!".

Ciao.

Anonimo ha detto...

All'anonimo dell 8.37 ed a tutti i blogger: la tua osservazione è giusta. Perchè allora ci concentriamo sulla privatizzazione dell'acqua, mentre il cibo, qualunque cibo, che come tu affermi è un bene prezioso, lo compriamo e non siamo capaci di scandalizzarci?

Bisogna ripartire da zero: creare una formazione politica di persone oneste, perchè è purtroppo la politica che regola la nostra vita. Io sono un elettore di centrodestra, ma sono davvero disgustato da tutto quello che accade.

Emanuele

Anonimo ha detto...

Buongiorno

condivido in toto il suo pensiero.
Perchè invece di pagare il super marchettone del Ponte di Messina
non si investe sulla rete idrica
potenziandola, ristrutturandola
manutenendola
facendo un servizio reale al paese
con ricchezza reale distribuita localmente?

ma questa è un'altra politica
noi siamo fermi a quella degli amici

e ora a quella degli amici degli amici

e purtroppo anche a quella dei nemici (qualche marchetta bisognerà pur pagarla per resistere altri 3 anni e mezzo!!!)

Cordialità

Robertoß

Anonimo ha detto...

Secondo il mio èpunto di vista le risorse idriche dovrebberoessere gestite a livello locale,ad un prezzo compatibie con la sostenibilità dei costi di gestione (in alcune realtà il prezzo e effettivametne troppo basso),bisognerebbe poi eliminare gli sprechi più dispendiosi "vedi giardini"per questi dovrebbe essere usata acqua non potabile piovana di canale che sia,per il resto purtroppo non ci sono molte alternative i poteri forti fanno il bello ed il cattivo tempo e noi cittadini ci guardiamo l'uno con l'altro invidiosi guardando il nostro orticello e facendo quindi il lorogioco,solo unendoci tutti forse riusciremmo ad ottenere dei risultati,purtroppo siamo ancora lontanissimi da questo tipo di mentalità, nel mondo del lavoro succede la stessa cosa,soprattutto fra le piccole imprese, che petrebbero aggregarsi in gruppi, pur mantenendo la propria indipendenza,riuscendo così ad accedere a delle commese che singolarmente non riuscirebbero ad ottenere;ed invece si fanno la guerra tra di loro abbassando i prezzi...saluti Stefano

Anonimo ha detto...

A chi si lamenta così tanto ma lo sà che in Italia si perde il 40% dell'acqua con le moderne infrastrutture che abbiamo?E chi le dovrebbe riparare?E lo sa che a differenza dell'energia l'acqua non c'è authority che garantisca la differenza del perchè a Latina costa di più che a Viterbo Biella Parma? E poi è veramente incredibile la confusione che regna!Non viene privatizzata l'acqua ma le infrastrutture e prima di gridare allo scandalo perchè non vi leggete prima i criteri per poter partecipare alla gestione?E lo sapete che le maggiori aziende munipalizzate nazionali sono già private ma a partecipazione pubblica?Forse vi sto facendo troppe domande che richiederebbero troppo tempo e non le avete lette sul vostro giornale preferito di parte.

Vi saluto rispondendo alle domande poste nel blog:
1)Non so a quali privatizzazioni ti riferisci ma a me risulta che la liberalizzazione delle telecomunicazioni o parziale delle poste abbia portato vantaggi. Nessuna quella dell'energia e delle autostrada. Perchè queste ultime 2 no? Xchè le società private sono di proprietà degli enti pubblici.....forse!
2) E la ristrutturazione degli impianti inefficienti chi la dovrebbe fare? I comuni? Lo Stato? E chi pagherebbe poi? Sinora pensi che i lavori degli impianti fatti dai comuni siano state addebitate in bolletta???
3) Cosa dovrebbe scegliere il cittadino?L'acqua che beve?Chi non vuole bere l'acqua comunale si compra quella in bottiglia e se vuole spendere meno stia più attento a chiudere i rubinetti!Se vuoi spendere meno di corrente cosa fai?
4) D'accordissimo! Ti sei chiesto se avendo una authority che controlla il mercato questi scandali non si verificherebbero? Perchè in Italia attualmente in alcune città costa 10 ed in altre costa 100?
Chissà se risponderete mai alle mie domande fatte anche nel post di ieri.
Buon lavoro
Marcelò

luigi ha detto...

anche questi avevano privatizzato l'acqua... poi il telefono... poi le strade....ecc.
Che analogia perfetta!!!
filippo

luigi ha detto...

Scusate... riposto.
anche questi avevano privatizzato l'acqua... poi il telefono... poi le strade....ecc.
Che analogia perfetta!!!

http://www.youtube.com/watch?v=eK83h53tyYE

Anonimo ha detto...

E' veramente strano che i frequentatori di un blog come questo che si occupa di speculazione finanziaria (che non è certo un'attività ETICA) si ergano a difensori dei diritti primari dei cittadini e siano contro le privatizzazioni che sono assieme alle speculazioni finanziarie l'obbiettivo principale del capitalismo mondialista.
In effetti non è giusto privatizzare l'acqua, ma non è giusto neanche essere servi degli interessi, delle fluttuazioni speculative dei beni primari e dei mercati perchè il risultato è una società malata infelice e iniqua.
Meglio una guerra che resetti il sistema che l'ipocrisia sociale che stiamo patendo.
Hans Frank

Unknown ha detto...

Il problema purtroppo è nella corrutibilità della gestione pubblica... chi va al potere nell'amministrazione di un comune piuttosto che nell'amministrazione del governo centrale per forza di cose ha dovuto promettere qualcosa a qualcuno, il politico non ha morale e quella poca che gli rimane alla fine della campagna elettiva viene distrutta dal sistema stesso.. vi siete chiesti perchè Beppe Grillo dopo anni di battaglia aggressiva (molte volte demagogica lo ammetto) ancora oggi non riesce ad ottenere un posto decisivo in politica? eppure, dice tutto quello che vorremmo sentire dire da un politico.. Gli interessi in campo sono troppi e nel caso dell'acqua non c'è un'alternativa se non si cambia la testa dei nostri politici... e piuttosto che svuotare le tasche dei comuni con interventi sulla rete idrica mai definitivi o migliorativi a questo punto non mi viene di pensare ad altro che alla privatizzazione e non mi si venga a dire che l'alternativa c'è...

romak ha detto...

Marcelò ti dico la mia sulle tue risposte:
1) le poste e le telecomunicazioni non si può dire che abbiano funzionato molto, visto che, soprattutto per le telcomunicazioni, è stato privatizzato il gestore della rete, telecom, che fa il cliente di sè stesso e concorre (in teoria) con gli altri operatori (wind, infostrada..), inoltre, il gestore, proprio perchè è privato, se ne frega se c'è il digital divide, e se ne DEVE fregare, se non vuole fare beneficienza. Se invece, ad esempio, fosse rimasta pubblica l'infrastuttura e la parte di telecom che fornisce l'adsl fosse stata fatta diventare un operatore qualunque, non avremmo impiegato così tanti anni per avere delle tariffe umane (che ancora non abbiamo) e soprattutto lo stato avrebbe potuto (E DOVUTO) dare a tutti la possibilità di avere l'ADSL. Per le poste è un po' diversa, ma non si può certo dire che sia stato tutto perfetto. Io sinceramente non mi lamento, perchè non sono solito farlo per le inefficienze, se non sono clamorose, e non mi sono nemmeno mai informato molto, ma se non sbaglio le poste operano ancora da sole per alcuni servizi(o comunque l'hanno fatto fino a poco tempo fa), quindi non è proprio LIBERO MERCATO, no?
2) la ristrutturazione dovrebbe essere pagata dallo stato. Come è giusto che sia, se poi si vuole alzare il prezzo per responsabilizzare e avere maggiori fondi per le infrastutture ci sta, ma non per questo bisogna dare il culo alle società private.
3) dovrebbe poter scegliere il gestore (come fa con la rete elettrica o l'ADSL), ma per l'acqua c'è un regime di monopolio naturale, per via delle infrastutture, quindi non può esserci facoltà di scelta da parte del cliente. Questo significa che, banalmente, non c'è concorrenza. L'unica concorrenza c'è in sede di gara, ma non è il cittadino a scegliersi l'operatore.
4) Tu hai fiducia negli organi di controllo del nostro paese? Io poca, purtroppo, con questo non voglio gridare allo scandalo, solo evitare di scommettere sul miglioramento degli stessi proprio con l'acqua.

giobbe1971 ha detto...

quanti liberali, liberisti, libertari che ci sono in giro !!!ma do ca--o erano fino ad oggi??
pronti a sostenere le th. di von Mises a tutti i costi?
per me , siete dei fanatici, integralisti, e poco poco pragmatici.

GUARDATE LE VARIE REALTA' di acqua privatizzata...solo il caso di Londra è andato bene... il resto ha prodotto FAME... volete quella???
VOLETE CHE LA GENTE UMILE FACCIA LA CODA TUTTE LE MATTINE con i recipienti di plastica alle fontane pubbliche ?? come lo faceva mia madre in Sicilia 50 anni fa ?
ei Folletto, si faccia il vaccino contro H1N1 ! come sostengono i politici che amano la libertà dell'acqua !

Attenti che a tirar troppo la corda...poi...si spezza.

Giobbe1971 (l'originale)

ML ha detto...

all'anonimo delle 10.11.

Lei dovrebbe spiegare perchè considera questo un blog di speculatori.

ma legge bene o fa finta?

Blugatto ha detto...

In Versilia con l'avvento della Gaia Spa le tariffe dell'acqua sono notevolmente aumentate e agli utenti sono stati chiesti e fatti pagare anche delle integrazioni tariffarie retroattive dal 2006 in poi !
Blugatto

corrado71 ha detto...

la privatizzazione dell'acqua è l'ennesimo esempio di quello che l'europa decide a favore di pochissimi soggetti: le multinazionali.
La democrazia NON esiste

Anonimo ha detto...

E l'aria no?

Roberto ecolcity ha detto...

Risposte:

1 - Infatti non andrà meglio.

2 - I nostri politici non hanno interesse a farlo perché sono servi delle multinazionali

3 - Non si dovrebbe privatizzare un bene che finisce ad essere un monopolio, perché semmai funziona, il libero mercato funziona solo dove c'è molta concorrenza.

4 - Quando una cosa che funziona male viene data ai privati, questi la rendono efficiente solo a loro vantaggio.
Ma spesso succede che non spendono nemmeno per renderla efficiente, ma aumentano solo le tariffe.

Saluti

Unknown ha detto...

Io mi sto organizzando per la futura privatizzazione dell'aria. Sto accumulando serbatoi di aria compressa che tra qualche anno mi verranno pagati a peso d'oro.

E' una barzelletta?

Roberto ecolcity ha detto...

Al post precedente aggiungo.

Bisogna unirci ad altre realtà che vogliono opporsi a questa privatizzazione.

http://www.antoniodipietro.com/2009/11/privatizzazione_acqua_diretta.html

Anonimo ha detto...

Notizia di oggi
da Alessandro (CT)

Decreto Ue, acqua è e resterà bene pubblico, dice Ronchi

ROMA, 19 novembre (Reuters) - L'acqua è e resterà un bene
pubblico non privatizzabile.
Lo dice il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi,
parlando del decreto salva infrazioni europee appena convertito
in legge dalla Camera che all'articolo 15 prevede l'affidamento
ai privati del servizio idrico.
"Si è parlato strumentalmente di privatizzazione dell'acqua.
È una semplificazione: l'acqua è, resta e sarà un bene pubblico
non privatizzabile. L'articolo 15 ribadisce e rafforza il
concetto", ha detto Ronchi nel corso di una conferenza stampa a
Palazzo Chigi con il collega di governo Raffaele Fitto, titolare
degli Affari regionali.

Unknown ha detto...

io la mia risposta la sto dando da anni: non compero l'acqua in bottiglia e bevo la "san rubinetto"
fino ad ora avevo la facoltà di scegliere
da domani non avrò scelta, alla faccia del libero mercato

Anonimo ha detto...

Questo provvedimento non è deciso dall'europa, bensì dal nostro governo che rappresenta il 60%. A cesare quel che è di...................

Maurizio ha detto...

1)Quelle fatte dalla Sinistra, come tutti hanno capito (vedi i "capitani coraggiosi" non erano privatizzazioni.
2) Se è da sempre che ci si sforza e si buttano soldi a vagonate e la "cosa pubblica" non funziona ?
3)Vi siete dati la risposta da soli, quelle non sono privatizzazioni.
4) Non conosco il caso Latina, ma magari il prezzo dell'acqua era un prezzo politico, insostenibile per qualsiasi altra società.