STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA VERA STORIA DEI BRANZINI E DEL MERCATO DEL PESCE.


Il modello inflazionistico NON PREVEDE necessariamente un rialzo dei prezzi dei prodotti (in questa fase) anche perchè, fino a quando i licenziamenti non saranno finiti, esiste eccesso di capacità produttiva. Il rialzo deve partire dagli assets

Il modello inflazionistico si basa su due postulati:

1) il denaro stampato è fermo e immobile nelle casse delle banche. I risparmiatori hanno ancora oggi molta liquidità parcheggiata nei fondi monetari e nelle obbligazioni dello stato. E' probabile una svalutazione delle valute occidentali (con conseguente inflazione importata -vedi Islanda)

2) Il denaro stampato deve PERDERE DI VALORE. I risparmi parcheggiati in BOT, obbligazioni e fondi monetari, ripeto, DEVE PERDERE DI VALORE. Gli asset reali devono salire: prima di tutto le MATERIE PRIME (In particolare l'ORO) e le borse (le aziende producono valore). Le case sono ancora troppo alte e quindi semplicemente non saliranno. LA CASSA, LE OBBLIGAZIONI DELLO STATO E I FONDI A BASSO PROFILO DI RISCHIO....SARANNO LA CAPORETTO DEGLI INVESTITORI.

Alla fine tutti gli investitori saliranno sul treno del rischio (primavera 2010) allora, solo allora, i mercati potranno crollare!

GOLDMANSQUALO, CITIOSTRICA, MORGANMURENA E MOLTI ALTRI PESCIVENDOLI LA PENSANO COSI' ANCHE PERCHE' E' QUELLO CHE SPERANO BERNANKEBALENA E OBAMATROTA.

L'economia reale invece corre verso la DEFLAZIONE. Ma nessuno guarda più i P/E al mercato del pesce. Si guarda al valore dell'asset punto e basta.

Vi faccio un esempio:

Supponete che nel mondo il totale di beni reali sia pari a 1000 BRANZINI (i BRANZINI potrebbero essere definiti come PIL).
Nel mondo esisteva una quantità di denaro totale pari a 10.000 dollari.
E' ovvio che il valore corretto dei BRANZINI è quindi di 10 dollari ciascuno.
Ora, supponete che la FED stampi altri 10.000 dollari, mentre i BRANZINI (PIL) rimangono invariati.
Quanto varrà alla lunga ogni branzino?

Inizialmente la FED consegna i 10.000 dollari appena stampati al sistema bancario. Il sistema bancario comincia a comprare BRANZINI PERCHE' SA CHE C'E' PIU' DENARO IN CIRCOLAZIONE (mentre la casalinga di Voghera non lo sa).

LE Banche COMINCIANO A PAGARE i branzini 10 dollaro ciascuno, ma poi.....qualcuno (gli imprenditori, gli speculatori, i pionieri) si accorge che c'è molto denaro in circolazione e comincia a pagare 11 euro per branzino.

Poi ci si accorge che 12 euro non bastano, e allora si offre 13 e poi 14....qualcuno arriva a pagare 15 dollari!!!

Sembrano prezzi folli per un branzino. Molti sono coloro che si domandano...MA PERCHE' I BRANZINI SALGONO DI PREZZO?
SIAMO IN DEFLAZIONE QUALCUNO AFFERMA...VEDRAI CHE I BRANZINI ANDRANNO BEN PRESTO A 5 DOLLARI!

Ma intanto anche il piccolo investitore di provincia (che aveva venduto tutte i branzini -azioni sui minimi) si sente attratto dall'investimento in branzini.

E allora ecco che i prezzi ricominciano a salire....16....17 ....18.....19 e 20!!!

A quel punto le banche centrali sanno che i prezzi non possono più salire. Infatti la quantità di moneta è stata raddoppiata, e quindi il prezzo dei branzini corretto è 20 dollari!

Magari le banche centrali, a quel punto decideranno di utilizzare una exit strategy (per evitare che i branzini salgano troppo di prezzo generando una vera e propria inflazione).

GOLDMANSQUALO, BARCLAYSPIGOLA e qualche accorto pescivendolo cominceranno a vendere allo scoperto i branzini...


E ALLORA SI CHE SARA' LA FINE DEL MERCATO DEL PESCE...MA QUESTA E' UN'ALTRA STORIA. (Vero Andrea?)
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35 commenti:

Andreaa ha detto...

Ottimo articolo,si ripeterà la solita storia dei mercati,come da sempre i risparmiatori acquisteranno sui massimi.
Andreaa

Anonimo ha detto...

La banca centrale australiana ha inaspettatamente alzato i tassi, unica in controtendenza mondiale... Che sia anche l'unica che intende difendere i cittadini dalle bolle?

DVX

Anonimo ha detto...

gentile dott. barrai seguo da parecchio il suo blog e volevo sottoporle questo ragionamento sul tema inflazione/deflazione.

dunque la causa della crisi è l'insolvibilità delle banche. perché sono insolvibili? perché hanno prestato 100 volte i soldi che avevano. il meccanismo poteva funzionare finchè il denaro continuava a circolare e i debitori potevano, se non restituire i debiti, almeno pagare gli interessi. in pratica questo vuol dire che se nel mercato giravano 1000 dollari, ed ogni branzino costava 1 dollaro, sono stati invece acquistati 100000 branzini facendo finta di avere a disposizione 100000 dollari. il che vuol dire che il prezzo reale del branzino è di 0,001 dollaro e che per riportare il sistema in equilibrio le banche centrali dovrebbero stampare 99000 dollari.

insomma la carta stampata dalla fed non solo non arriverà al mercato, ma è anche insufficiente a coprire le perdite delle banche, poiché queste pur possedendo 1000 hanno offerto in credito, e dunque messo in circolazione (ovviamente in forma non monetaria) 100000. in questo caso quel che ci aspetta è una fortissima deflazione e scarsissima circolazione di moneta (perché le banche tenderanno a ritirare tutta quella che potranno).
non sono un esperto e forse dico sciocchezze. gradirei un suo parere

mario

Anonimo ha detto...

Piccolo particolare.
Se si sta liquidi non si perde nulla e si ricompra i branzini a 5 fra qualche mese.

ML ha detto...

Mario, bello il tuo commento. Tuttavia le banche stanno cercando di far risalire il valore degli assets che hanno in pancia e......ci stanno riuscendo....

Ma il tuo punto di vista è molto interessante

Anonimo ha detto...

Scusi mario non mi torna i branzini hanno un prezzo reale di 0,01 ma poco importa non ormai i branzini li hanno acquistati, a debito magari, e se vogliono rispettare le regole base del commercio devono pagarli ... e infatti li pagheranno stampando moneta e mettendola in circolazione creando inflazione e non possono drenare nulla perchè i deito si sono già trasformati in consumi .. di branzioni o di alto ma ormai sono andati

fabio

riccardo isalberti ha detto...

umhh bel post, condiviso in buona parte del grande Michele Spallino, che nelle sue note finanziarie lo ricorda sempre ... sul prossimo aumento di inflazione....

io ne sono un suo allievo...

eppure la realtà è quella descritta da oltre un anno da Andrea Mazzalai. vero premio Nobel, perchè ha previsto la deflazione attuale prima di Paul Krugman.

chiudo il mio umile commento domandaando a tutti:
chi parla di DEFLAZIONE? si parla di Exit Strategy ... e la Banca Australiana ha aumentato i tassi ieri, bisogna contenere l'inflazione. Si. Ma quale inflazione? ci aspettano altri anni di deflazione , stile Japan.

riccardo isalberti

michelangelo ha detto...

Accidenti, l'analisi non fa una grinza ma mette anche paura!
Insomma stiamo tranquilli per qualche mese, guadagnamo e poi l'apocalisse. niente di nuovo sotto il sole, un deja vu che si è ripetuto una infinità di volte, anche i tempi, la ciclicità intendo, sembra essere puntualmente rispettata. Non so ma anche io comincio molto seriamente a pensarla in questi termini. Basta saperlo e regolarsi di conseguenza.
Inutile dire che è sempre meglio cautelarsi e preparare solide reti di salvataggio.
saluti

Anonimo ha detto...

Da quello che evinco lascio una traccia operativa e prego di segnalare eventuali errori clamorosi. Il piccolo risparmiatore adesso deve:
1)vendere nel giro di qualche mese le obbligaz. a lunga scadenza (da 5anni in poi)
2) vendere fondi monetari e tenere piuttosto liquidità
3)comprare a lungo termine azioni di paesi emergenti entrando pian piano nel tempo
4) iniziare ad accumulare obbligazioni in valute non yen, non euro, non dollaro, non sterlina, preferendo ad esempio dollaro australiano e corona norvegese.

Giovanni
Giovanni

Anonimo ha detto...

Io vedo un modello cosi’ congegnato:
esistono diversi mercati del pesce, uno a NYC con filiali varie in occidente, uno in Oriente, uno in Sud America ed uno in Russia. Il piu’ grande e’ quello di NYC che ovviamente fa i prezzi di riferimento per tutti. Anche negli altri mercati pero’ c’e’ pesce buono e non si capisce perche’ i gialli, per comperare branzini brasiliani, debbano prima vendere pesce a NYC e usare la pecunia per pagare i carioca. Secondo me questa e’ l’incognita piu’ grande che pende su FED e alla quale nemmeno lei e’ in grado di far fronte, a meno di un’opzione militare che, e’ noto, e’ la continuazione della politica con altri mezzi. Si troveranno compensazioni anche molto pesanti all’interno dei vari mercati del pesce e mi sembra che qualche segnale in questa direzione ci sia gia’ stato.
Parere personale e spunto di discussione.

Suerte

ExTrEmE ha detto...

Cos'è che si è modificato nel panorama generale per far propendere in un crollo primaverile anzichè autunnale come prospettato poche settimane fa?
Chiaramente intendo nel panorama reale e non nel "siamo fuori dalla crisi" propinato ovunque.
C'è qualche "particolare" che mi sfugge?

Anonimo ha detto...

...Ciao Paolo, condivido il tuo post, ma mi sembra un cambiamento radicarle rispetto si tuoi ragionamentei di qualche mese fa... aprile/maggio/giugno, mesi in cui prevedevi uno storno violento dei mercati, (che ci sarà ma piu' avanti...)
Condivido il tuo ragionamento, ma se succede cio' sarà veramente l'ultima bolla, vedo tutti i giorni l'economia reale sempre piu' in difficoltà.... ditemi come fa la "classe media" (ex) a vivere o meglio ancora a tirare a campare con stipendi da 1.000,00 euro mese o poco piu'... se i branzini raddoppiano di valore siamo veramente tutti alla fame....
ciao Al-to

ML ha detto...

In autunno ci sarà spazio per una correzione importante degli indici.

La liquidità aiuta il mercato a salire (una liquidità creata artificialmente).


Tuttavia è difficile prevedere quando i mercati scenderanno (anche se sappiamo che valgono la metà)

Il mercato del pesce oggi sale....questo è ciò che importa.

E' inutile fare previsioni di medio o lungo periodo.

Quelle le lasciamo per gli articoli di approfondimento sull'economia reale che farebbe si che i mercati scendessero del 50% (valutazione corretta)

NEVER GO AGAINST THE FED. E la FED non vuole un crash ora...al massimo uno storno.

Il giorno dopo l'attacco alle torri gemelle eravamo sicuri che ci sarebbero stati attacchi analoghi. Sono passati 8 anni da quel giorno....e per quanto i giornali tengano alta l'attenzione....nessuna bomba atomica è esplosa a Washington e nessu acquedotto è stato inquinato con scorie radioattive...


Difficile pensare che i mercati rivedano i minimi ora.

Magari quando tutti diventano superottimisti....allora si arriverà una mazzata

ML ha detto...

Il mio non è un cambiamento radicale.

1) Come ben sai io non ho capito l'importanza di questa liquidità che supporta questo colossale bear market rally nei mesi primaverili.

2) Penso che i mercati valgano la metà di quello che valgono oggi

3) Questo articolo (come molti altri iniziati ad agosto su questo blog) cerca di spiegare il perchè i mercati salgono.

4) Ad agosto è nato Mercato libero Londra che è un vero mercato del pesce.
In quel posto si guarda alla giornata e non a cosa accadrà al mercato fra tre mesi.
Con questo spirito si deve operare.

Con la consapevolezza che le quotazioni azionarie sono irreali (tipo bolla internet) ma che possono continuare a salire.

TUTTO QUA.

Anonimo ha detto...

Buongiorno
Riprendendo il post di Mario... le banche vogliono che il pesce nella loro pancia salga perchè nei bilanci l'hanno scritto ad un determinato valore. Se dovevano adeguare il prezzo dei pesci al valore di mercato al 31/12/2008 (cioè 0,01 come dici te) sarebbero fallite e via.. quindi per riequilibrare la cosa fanno da una parte risalire il valore del pesce e da un'altra riaumentare il denaro in circolazione. Tutto questo perchè le Banche non devono perdere mai ed esternalizzano tutti i costi di questa operazione.

Anonimo ha detto...

Dott.Barrai che clamoroso errore che ha commesso!!! Per mesi ha gridato allo storno, al crollo ed ora anche Lei è diventato rialzista!! Che delusione!!!!!

Anonimo ha detto...

-A proposito di derivati giova ricordare che i numeri enormi che vengono solitamente riportati si riferiscono al nozionale. I differenziali regolati sono enormemente inferiori.
-A proposito di immobili, se mantengono il valore attuale(personalmente mi sembra difficile,se non a fronte di compra/vendite in caduta libera)risolvono in parte il problema dlla tossicità di moltissimi asset in larga parte legati al valore degli stessi.
Il vero problema è che a un veloce incremento dei prezzi di vari asset non corrisponderà un altrettanto veloce incremento del fronte reddituale.
Questa diversa velocità andrà a determinare calo dei consumi quindi calo dei fatturati e in molti casi dei margini,quindi dei valori di molte società e prima o poi dei prezzi delle stesse in borsa.
Grazie per l' ospitalità e complimenti per quanto riesci a produrre.
Liv

Anonimo ha detto...

Secondo me i mercati non valgono la metà, al limite un po' più di 3/4 dei valori attuali (non vorrei essere tacciato di anti italianità, catastrofismo e comunismo), visto che siamo al mercato del pesce veniamoci incontro sul 68% del valore della spigola e concludiamo l'affare.

Nicola

Anonimo ha detto...

Segnalo il seguente link:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6343

Suerte

ML ha detto...

al lettore anonimo delle 8,40:

1)Che io commetta errori è ovvio e se lei avesse letto il mio blog più attentamente avrebbe notato come più volte l'ho ammesso e ho chiesto scusa

2)Lei si mantiene nell'anonimato mentre lei conosce bene il mio nome...non mi sembra corretto da parte sua.

3) Lei non legge il mio blog e poi sputa sentenze. Per me il mercato vale la metà..ma questo è un mercato del pesce e per ora si sale (come accadde con la bolla di internet. Chi aveva ragione? colui che comprava Tiscali a 100 euro?
Colui che l'ha shortata a 50 per poi bruciarsi una fortuna? colui che l'ha tenuta e ora si trova con 3 euro?
Eppure l'azienda è sempre la stessa perde sempre i soldi e li perdeva prima... Tutti sapevano che sarebbe finita male...ma il mercato a volte è volutamente cieco.

Oggi è lo stesso e quindi anche se l'S&P vale 500....forse lo vedrà a 1200.



Quindi riassumendo:
-lei è codardo (in quanto non si presenta a casa mia, entra e pensa di essere a casa sua..MA SBAGLIA.
-Se lei pagasse potrebbe considerarsi un cliente, così invece è semplicemente uno che sputa nel piatto gratuito che le viene concesso e in maniera anonima.
-Lei non legge e non si informa. Lo sa che ho chiesto scusa più volte (cosa devo fare...andare in ginocchio a canossa?
-Inoltre lei sa benissimo che da oramai due mesi io parlo del mercato del pesce, speculo al rialzo (su MLLONDRA con buoni risultati) e credo fermamente che il mercato valga la metà.
- e forse lei è uno di coloro che sfrutta MLLONDRA e non fa le donazioni.

penso insomma che le persone come lei dovrebbero andare via da questo blog e rapidamente.La sua visione dela vita è lontana anni luci dalla nostra.

Qui siamo per crescere insieme e non per sputarci addosso.

se fosse un uomo vero chiederebbe scusa del suo commento da omuncolo...

Marco ha detto...

Chiedo scuso se vi rubo pochi secondi e vado un pò fuori tema....
Spero che Paolo mi perdoni, però volevo segnalarvi

www.never-alone.com

è una società che fornisce servizi di informazioni telefoniche tipo 892424 però del tutto gratis! Ho sentito la pubblicità questa mattina su Radio24.
Buona giornata

Marco

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo il ragionamento di Mario
è l'effetto del moltiplicatore dei depositi
reiterato per altri asset
La liquidità è molta di più e questo, utilizzando svp o altri veicoli permette, attraverso il meccanismo delle garanzie e del carry trade + derivati
di generare rally azionari
(che a loro volta riportano il valore in pancia alle banche/assicurazioni )
Il risultato è un aumento strepitoso della massa che non arriva al mercato reale e deprime la società reale
...I profitti sono solo sulla carta
e solo in mano a chi ha carta
ma non generano Ricchezza reale (sviluppo e imprese e consumi)

Quando poi la fed attuerà la Exit Strategy, la liquidità tolta si ripercuoterà sui listini
NON SUL MERCATO REALE (mai c'è arrivata !!!)
con perdita di valore delle Azioni (e ridimensionamento dei valori per i sottoscrittori) ma le banche avranno già ristabilito parte del loro livello di equilibrio e liquidate queste
o trasferito le perdite alle nuove SocVeicolo
Sul fronte bancario si nota OGGI che
sull'economia reale non intervengono Finanziando Imprese
Questo è sinonimo di un Doppio filo di interventi
Il ruolo della banca erav fra gli altri
Garante di Operazioni Reali, ma oggi non lo è più
Ciao e buoni profitti
Fabio f (GO)

Anonimo ha detto...

...quindi la pensiamo allo stesso modo, che non hanno senso queste quotazioni, ma il mercato ha sempre ragione "TREND IS YOUR FRIEND" non domandarti perchè sale ma accoompagna la salita... con massima allerta ai primi sengali di discesa. Mi ricordo l'anno scorso quando il petrolio è passatao da 70 $ a 150 $ in pochi mesi, tutte le mattine guardavo la quotazione e mi dicevo "non è possibile" e tutti a dire che poteva andare a 250 $ al barile , allore mi sono detto: mi metto long... (ho ancora il fondo schieda che mi fa male...)
penso che quando tutti saranno veramente rialazisti... ne vedremo delle belle.
ps: ti Ricodi Paolo che quando a gennanio '09 a Borgo San Dalmazzo ti chiesi "ma il petrolio a 30 $ al barile non puo' essere una scommessa con pochi rischi al ribasso e buone possibilità al rialzo"... da allora il prezzo del petrolio è raddoppiato!
ciao e buona giornata. Al-to

Anonimo ha detto...

ciao paolo,

com'è andata a treviso??? non ci hai detto niente??? è stato un successone???

Anonimo ha detto...

Ottimi i post delle 8.22 e 8.27. Perchè non dare loro maggiore visibilità facendone un articolo? Chiariscono e riassumono in modo veramente esemplare quello che è successo e succederà in questi mesi e la filosofia operativa di questo Blog nei confronti di questo mercato.

Mauro

gatto silvestro ha detto...

Complimenti, ci sono cose molto interessanti nel post,lo schema e' quello, sui tempi non mi quadra, storno importante in autunno e poi crollo in primavera?sui tempi condivido quel Prechter citato da un lettore, in un post piu' sotto.Il mercato azionario deve rientrare ai box,piu' o meno da dov'era partito, cambiare finger, e ripartire per i max del 2012.Questa finger dal 5 dicembre, Enricozza, non va bene per il bel Apollo il derivato. S'incontrarono in un triste,freddo e piovoso inizio inverno,si sono aiutati, felicissima Enricozza ha approfittato d'una correzione anomala di marzo per farsi il trucco, e realizzare il piu' grande rialzo del secolo,lei che esprime solo un'onda b all'interno d'una A Primary interna a un ABC ribassista secolare,ma il bel Apollo non arriverebbe in tempo al 2012 se si facesse accompagnare da lei.Deve tornare giu' rapidamente, dove l'aspetta una splendida ragazza di grado superiore ,la B Primary,bellasoda che correra' con lui cosi' forte che potranno anche scendere qualche volta, come fisiologico, oggi ancor piu' di ieri con tutti gli etf daily,cioe' truffa, che le banche hanno messo in circolazione.Questa settimana e' la festa di Enricozza, ultimo amplesso col bell'Apollo,che dovra' farla molto soffrire, e non sara' capito, tanto piu' che la lascera' per andare giu' e non su.

Unknown ha detto...

Non fà una grinza.....
z.

Anonimo ha detto...

Dott. Barrai, La seguo da sempre. Apprezzo e stimo la sua attività ed i suoi ragionamenti.

Nello specifico mi chiedo come si concilia questo suo articolo sulla posizione consigliata (cash is king) in funzione anche della suo modello previsionale per cui vi erano le premesse per ipotizzare una bolla dei titoli governativi a media/lunga scadenza, per cui si diffidava dall’effettuare investimenti in emittenti di primario rating a medio lungo termine.

I bot ed titoli del mercato monetario seppure a reddito fisso con duration di un anno possono risultare difensivi perché dovrebbero seppur con un effetto ritardato coprire il rischio tasso dovuto a repentini aumenti dell’inflazione. Il tasso reale di tali titoli ad oggi è sotto zero perché ci troviamo in deflazione. Se i prezzi dei branzini come si ipotizza incominceranno il tasso di inflazione previsionale incomincerà salire diventando positivo nei prossimi mesi, magari con un effetto ritardato ma dovrà pur sempre difendere il potere d’acquisto. Seppure con timing non prevedibile la Macroeconomia reclama sempre il rispetto dei principi economici di base. Se saltano i principi della Finanza nel breve termine è un problema, se però non si riallineano nel medio possiamo o riscrivere i libri di economia, equazione di Fisher compresa, fino a quando non ci si accorge della inefficienza di tali nuovi tesi oppure aprire l’ipotesi a scenari forse geopolitici….

La ringrazio per i suoi commenti,

Carlo da Torino

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo delle 8.40.
Lei Dottore non ha capito...io uso toni che possono sembrare provocatori.....perchè fanno parte del mio modo di esprimermi ( che a volte per provocazione non è poi così lontano dal suo) e che a volte sono istintivamente dettati da aver sbagliato strategia di mercato ma, e questo Lei probabilmente non lo crede, io nutro profonda stima per Lei ed il suo blog del quale penso di essere stato uno dei primi lettori. Saluti

Anonimo ha detto...

Oro 2000 euro , una bottiiglia di vino 4€,, caffe 5 €?
Purtroppo noi investiamo i nostri risparmi (soldini), e tutto si compra con i soldini.
Quindi finchè ci sara questo mezzo di pagamento, signori sarà cosi.
Chi ha soldi (tanti -le banche in primis ) non può permettersi di rischiare che, almeno in termini di soldi, diminuisca di valore.
chi ha sempre perso è chi non ha mai partecipato alla giostra , i piccoli risparmiatori come noi, materasso e sacrifici.
Finche i soldi non valgono nulla o quasi.
E li, la solita frase " avessi acquistato prima..."
saluti.

Anonimo ha detto...

riguardo il ragionamento sulla deflazione di ieri cerco di metterla in modo più semplice: è ovvio che sui mercati le banche cercheranno di creare tutte le bolle che potranno, ma l'economia reale non saprà nemmeno che è successo. la nostra è un'economia di massa, se quei soldi stampati ex nihilo non arrivano sul mercato attraverso aumento di salari, posti di lavoro, ecc., serviranno solo ad aggiustare, se ci riescono, i bilanci delle banche. la recessione può comportare solo deflazione; solo quando i magazzini saranno vuoti e le fabbriche chiuse il denaro sarà carta straccia. in questa fase iniziale stiamo vedendo che ad un'offerta costante o persino in crescita corrisponde una domanda calante. i pc e le auto fra poco ce li daranno in regalo. per avere inflazione dobbiamo aspettare che chiudano attività a sufficienza da far calare sensibilmente l'offerta rispetto alla domanda... anche se a quel punto, con la disoccupazione di massa, la domanda sarà veramente ai minimi...
insomma, qualcuno vede una via d'uscita?

mario

Anonimo ha detto...

La via d'uscita è storicamente una sola: GUERRA, cioè distruzione massiccia di beni reali che poi devono essere ripristinati rimettendo in moto il circolo economico. Una guerra nel modo classico è impraticabile per le ovvie ragioni. Come ottenere allora gli stessi effetti senza utilizzare le armi? Ci vuole una gigantesca redistribuzione di reddito che lasci l'essenziale per noi occidentali e fornisca l'indispensabile al resto del mondo. Si tratta di disinquinare il pianeta, di produrre cibo in modo naturale, di potenziare in modo massiccio la ricerca e la scuola, di abbandonare il nucleare, di passare massicciamente alle energie alternative. Una epocale colossale riconversione industriale mondiale esattamente come dopo una guerra catastrofica.
Quindi per prima cosa, per partire, nazionalizzazzione delle banche!

Anonimo ha detto...

x gatto silvestro :
Bolla prossimo anno fino all'estate, poi ci si prepara per la catastrofe del 2012 come pianificata dall'Elite e daranno la colpa ai Maya.

Anonimo ha detto...

[url=http://it.biz.yahoo.com/08102009/92/vera-storia-dei-branzini-mercato-pesce.html]direttamente da yahoo finanza[/url]

siete un MITO!!!

GRAZIE!


mike.

Anonimo ha detto...

anch'io ho un link da segnalare ^_°

http://it.biz.yahoo.com/08102009/92/vera-storia-dei-branzini-mercato-pesce.html

MITICI!

mike.