LA PRIMA COSA SENSATA DI OBAMA:
Obama Nobel per la pace: "Non sono sicuro di meritarlo"
Forse hanno dato il Nobel ad Obama per metterlo in un angolo.
Forse hanno dato il Nobel ad Obama per metterlo in un angolo.
LA PRIMA COSA SENSATA DI OBAMA:
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10 commenti:
Buonasera Dott.Barrai.mi chiedevo come mai molti blog sono spariti da Mercato Libero.In particolare quello del grande MICHELE NISTA????Con tutto il rispetto, per la sua persona,era un punto di riferimento per molti lettori che aspettavano i suoi articoli con grande interesse.Salutandola le auguro buon lavoro,Mirco Pesaro.
Nobel a Obama... Mi pare che l'abbiano dato anche a Arafat...
Tanta pubblicità e basta. Se scegliessero una persona che ha a cuore la pace, ma sconosciuta ai più,
non farebbero tanta grancassa...
Paolo..TV
Forse lo hanno dato a Obama in modo da farlo sentire maggiormente responsabile per le promesse che ha fatto in campagna elettorale, come stimolo insomma...
Quello dell' economia lo hanno gia dato?
Possibilità che lo assegnino a Bernie Madoff?
Ripeto: se a Stoccolma si occupassero degli asset stratossici baltici sarebbe meglio...
Bruno
Speculando quà e là, la questione potrebbe essere:
1) adesso l'Iran potrebbe abbracciare una valuta diversa dal dollaro per le transazioni in petrolio e gas naturale? L'Iran è il secondo paese al mondo per riserve petrolifere, dopo l'Arabia Saudita. Si aggiunga che i paesi del Golfo mettono oggi le mani avanti proponendo una banca centrale ed una valuta unica per l'area. L'Iran ambisce a diventare una potenza nucleare, almeno per l'uso civile. La domanda è: un premio Nobel per la pace potrebbe, rischiando la sua immagine di presidente abbronzato, dichiarare o promuovere/caldamente appoggiare una guerra contro uno stato islamico che ambisce a diventare potenza nuclare? (motivazione solo ufficiale ovviamente: India e Pakistan sono già potenze nucleari militari nei pressi della regione...);
2) pensiero vagamente contrarian: non ci si aspetta certo che un presidente premio Nobel per la pace promuova nuove guerre a destra e a manca... che gli USA quindi dichiarino guerra all'Iran non appena quest'ultimo si senta relativamente al sicuro? mah, mi sa tanto di 'o la va o la spacca';
3) c'è anche da pensare che con il bilancio disastrato degli USA, portare avanti 3 fronti di guerra (Iraq, Afghanistan, Iran) potrebbe essere decisamente troppo costoso: da una parte quindi non si impedirebbe l'affrancamento dal dollaro di una borsa del petrolio alternativa a quelle occidentali, dall'altra si impedirebbe l'emissione di ulteriore debito per finanziare altre operazioni belliche... che sa tanto di 'un colpo al cerchio ed uno alla botte' in attesa di tempi migliori.
Cordiali saluti
Matteo
lo hanno dato ad obama, perche' essendo la vera forza del dollaro la potenza militare americana, e vconsiderando che le potenze petrolifere mondiali vorrebbero mettere all'angolo il dollaro per quotare il greggio con altre valute,scatenando una guerra valutaria che potrebbe avere gravi ripercussioni sulla supremazia economica americana sul resto del mondo,alla luce di questo hanno messo un "guinzaglio" alle intenzioni del buon obama ,il quale prima di aizzare le truppe verso qualcuno ci pensera' 2 volte!!!
il nobel ad obama l'ennesima cretinata del mondo mediatico, lo mettono al muro se vuole intervenire a bombardare i siti nucleari iraniani per fare un favore ai suoi padroni ebrei , sarebbe bellissimo il nobel della pace che bombarda l'Iran ahahahhaha
E ora come fará a bombardare l'iran e finlmente radere al suole irak e afghanistan? Da qui si può capire che non ci saranno scrolloni nei mercati. Ma un lungo periodo di prosperità e giustizia.
mah, le bombe non fermano i nobel e i nobel non fermano le bombe, remember Gorbachev
-Cristiano-
Grazie Mirco. Purtroppo in qs Italiicchia neofeudale, neoBorbonica, neold mafiosa, anzi, neold maf..ascista di Silvio Berlusconi, si dividono anche le famiglie, se cio' e' da lui desiderato, figuriamoci le amicizie. Io pero', preferiro' la morte, al fare da pecorone/ciuccio a Silvio Berlusconi. Scrivero' altrove fino a che non mi salteran via le dita, e se accadra', inziero' a scrivere col naso, e poi con le orecchie, not worry at all. Salutoni, duturun delle bellissime Marche che visitai due anni fa e saluti alla democraticissima americana italianizzata Pat ( secondo me mi legge somtimes) che li mi invito'. Michele Michaeluzzeddu Nista
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