STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA FORZA DEL GRUPPO MERCATO LIBERO


Come già molti di voi sanno, un valore di fondamentale importanza per l'esistenza stessa di questo blog è IL VALORE DEL GRUPPO.

La crisi del nostro sistema economico-culturale non è che in una sua fase iniziale.

Negli ultimi anni stiamo assistendo all'impoverimento delle classi medie, alla distruzione delle sicurezze che avevano caratterizzato la vita dei nostri padri:
- La sicurezza di una pensione
- La sicurezza di un posto di lavoro
- Un buon livello di educazione scolastica
- Un valido modello culturale
- La bontà della politica
- La democrazia
- La difesa ad oltranza della res publica
- Un buon servizio sanitario gratuito
- Una certa libertà di stampa e di opinione

La religione NON aiuta più come in passato, non sta offrendo una risposta adeguata a questa decadenza.

Il modello consumistico (egoista) sta inesorabilmente tramontando.

Davanti a tutto questo e con la certezza che il futuro non potrà che vedere un peggioramento della situazione è di fondamentale importanza la CONSAPEVOLEZZA DI NON ESSERE SOLI.

LA FORZA DEL GRUPPO E' UN VALORE FONDAMENTALE PER MERCATO LIBERO

Mercato Libero NON è un blog che cerca di fare solo informazione, ma crediamo nel bisogno di creare un GRUPPO.

IL GRUPPO CHE FREQUENTA MERCATO LIBERO DEVE AVERE DETERMINATE CARATTERISTICHE:

- Il Gruppo deve essere aperto a tutti. (nessun tipo di discriminazione iniziale)

- IL gruppo deve lavorare per degli obiettivi comuni (per ora ci stiamo preoccupando di far circolare l'informazione, ma pensiamo all'educazione economica dei ragazzi, alla creazione di gruppi di acquisto, alla difesa del risparmio e tante altre iniziative

- Il gruppo, e i suoi membri, deve essere difeso a tutti costi contro gli attacchi esterni

- Chi attacca il gruppo o i suoi membri deve essere a sua volta attaccato e cacciato dai membri del gruppo stesso.

- Il gruppo accetta critiche ma devono essere costruttive e non anonime.

- Il gruppo, ad oggi, risponde con una faccia, un indirizzo email e un numero telefonico, chiunque volesse chiarire aspetti su cui non concorda SA a chi rivolgersi, E QUINDI NECESSARIO CHE CHI CRITICA LO FACCIA UTILIZZANDO LA STESSA MODALITA': UN TELEFONO, UNA MAIL UN NOME O COGNOME.

- I membri del gruppo DEVONO ESSERE SOLIDALI, ma all'INTERNO del gruppo, non verso l'esterno, specie se gli altri non la pensano come il gruppo!

- Il gruppo deve crescere anche in numero, più siamo in tanti e più possibilità abbiamo di difenderci dagli attacchi esterni, dalla crisi economica, dalle crisi culturale.

- LA FORZA DEL GRUPPO CI DA' PIU' FORZA E CORAGGIO NEI MOMENTI DIFFICILI CHE QUESTA CRISI CI RISERVERA'


Mi piace paragonare il nostro gruppo a quello delle api. Laboriose, operaie, costruttive, MA SE OCCORRE SI DIFENDONO DAGLI ATTACCHI E SI DIFENDONO IN GRUPPO, diventando pericolose anche per soggetti che erano considerati molto più forti di loro!!!
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31 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi sta già pensando all'istituzione delle camicie giallo-nere a strisce orizzontali?

Nicola

PS perdoni la battuta

piero ha detto...

Complimenti, ottima iniziativa per costruire un domani migliore per tutti.

Anonimo ha detto...

Attenzione a non perdere contatto con la realtà, e non creare una setta. La bellezza di queste cose si perde quando ci si distacca dal mondo reale e se ne crea uno di fantasia.

ML ha detto...

Nicola, vedi di essere più preciso, su questo tema t'invito a prendere posizione.

Vorrei che l'idea del gruppo fosse discussa in maniera un po' profonda.

Dobbiamo sapere se e coem perseguire questa idea.

Anche voi tutti lettori dovete esprimervi.

Se siete in disaccordo, o ci spiegate perchè, aiutando tutti noi in una scelta, o abbandonate il gruppo.

ML ha detto...

Perchè una setta?

Noi vogliamo esere OPERATIVI nel mondo reale e non in semplice blog.

le mie iniziative vanno in quella direzione...

- Viaggio in brasile
- Conferenze per incontrasi (assisi)
- Associazione
- Educazione ai ragazzi.


Tu avresti ragione se ci chiudessimo in un mondo incantato ed estraneo alla realtà, ma noi la realtà la vogliamo incrociare ogni giorno.

E' bello riempirsi la bocca di belle parole tipo "etica" ma se poi non fai nulla ....alora si sei inutile e fuori dalla realtà

Anonimo ha detto...

Divisi si è deboli. Un gruppo come insieme di competenze diverse, complementari, condivise per uno scopo comune dà una forza diversa (specie se di persone solidali e non opportuniste). L'idea è valida, per creare prima una fonte di informazione indipendente e non legata a gruppi di potere. Se si aprisse oltre che alla finanza (eccellente il lavoro fatto finora) ad altri temi?. Piccola impresa per esempio....

Mauro

Unknown ha detto...

Non sarei così deciso a classificare un blog o internet come al di fuori della realtà. Anche questa è realtà; ci siamo con i nostri nomi e non a cazzeggiare.
Il gruppo poi dev'essere gestito in qualche modo e bisogna capire se occorre un capopopolo o forma democratica. Credo tutti concordino con la seconda che ho detto e quindi, in piccolo, rispecchieremo la società italiana con vizi, virtù, problemi, egoismi, altruismi ecc.
La forma democratica necessita sempre di tempo per la crescita culturale dei partecipanti

Anonimo ha detto...

Ci sono milioni di semplici cittadini che non vivono di politica, non appartengono a caste sindacali, professionali, corporazioni, lobbies, potere giudiziario,(il meno democratico di tutti) cittadini totalmente indifesi di fronte ai tutelati, agli impuniti e ai truffatori istituzionali: banche in primis, pubblica amministrazione in secundis. Ecco, siccome io appartengo a costoro che non vogliono essere ne servi di partito ne servi di nessuno, aderisco in modo convinto alla proposta di far evolvere il blog verso una dimensione operativa reale.
La differenza rispetto ad altri blog è sostanziale e consiste nel fatto che non è un gruppo disomogeneo, si potrebbe dire generalista, come tanti se ne vedono sulla rete, ma ha una forte connotazione missionaria in campo economico. l'obiettivo deve essere quello della emancipazione culturale e della tutela dei produttori e risparmiatori, cioè dei cittadini ecomonicamente responsabili verso la propria famiglia e il proprio paese.

Giuseppe (dal Brasile) ha detto...

L'idea della nostra comunitá (ML) é fantastica, mi fa tornare la voglia di vedere l'Italia con altri occhi. Qui dal Brasile, senza crisi, crediamo in questa opportunitá. Sappiamo che non é una idea nuova al mondo, ma in Italia potrebbe essere una iniziativa molto interessante, non solo por chi sta nella comunitá, ma chissa anche per qualche politico che ascoltandoci non si illumini di immnenso e porti avanti qualche nostra idea. Noi qui dal Brasile vogliamo contribuire a farvi conoscere nuove opportunitá, vogliamo tranquilizzarvi sugli investimenti di questo paese (altro che terzo mondo!), vogliamo farvi capire che qui c'e' molta (ma molta) piú trasparenza che in Italia, etc....
Io confesso che personalmente non avevo molte nozioni di economia, ma la musica é cambuiata da qualche mese a questa parte, dopo aver conosciuto PB e ML, sto diventando un expert, potremmo tra qualche anno portare la nostra esperienza/preparazione di economia nelle universitá brasiliane, quindi invitare PB a dare un bel seminario intorduttivo..........
Io organizzo il tutto!
PB conta su di noi.

Anonimo ha detto...

L’idea del gruppo solidale mi piace.
I vantaggi del gruppo rispetto al singolo sono infatti evidenti e spaziano dalla maggior capacità di contrattazione alla messa a fattor comune di esperienze e notizie, dalla superiore capacità di vigilanza alla difesa molto più efficace, solo per citarne alcuni. Certo per amalgamare persone che non si conoscono e non si sono mai viste e che hanno esperienze e interessi diversi occorrerà del tempo e molta pazienza e lavoro. Il rovescio della medaglia è infatti la perdita di una parte della propria individualità da sacrificare appunto per gli interessi del gruppo. Questo costo è sopportabile solo se ci si aspetta che i vantaggi siano superiori al costo stesso ma soprattutto se si instaura un clima di fiducia tra il singolo e ogni altro appartenete al gruppo. Insomma secondo me la fiducia è il lubrificante che permette al gruppo di sopravvivere e prosperare.
Come si possa passare dalla condivisione di informazioni e iniziative all’instaurazione di un clima di fiducia reciproca francamente non lo so. Secondo me possiamo solo cominciare e ogni tanto fare il punto della situazione, all’inizio guardinghi, poi, speriamo, sempre più consapevoli della crescita e speranzosi per il futuro.
Quindi ben venga 2000 per cambiare (sperando sempre che vada in porto), l’informazione libera (o controinformazione che dir si voglia) e tutte le iniziative che si sono citate e altre che sono in embrione perché di questo abbiamo bisogno, di qualche iniziative andate a buon fine e di qualche risultato ottenuto con pazienza e coraggio.
Ci sarebbero tante altre cose che vorrei scrivere sull’argomento ma il troppo storpia e quindi la faccio finita qui, scusandomi se in alcuni passi sono stato un po’ enfatico, ma “quanno ce vo’ ce vo’”.

Saluti a tutti

MARCO P

Anonimo ha detto...

Paolo,

difatto se vogliamo crescere solo critiche costruttive e non sterili, cioè dotate di dimostrazioni, fatti, bibliografie....


Il Folletto

Anonimo ha detto...

giusto dobbiamo remare tutti dalla stessa parte....
dandoci una mano a vicenda
Marco

ribby ha detto...

Vi faccio tutti i miei complimenti per la stupenda iniziativa e se mi è permesso volevo dire che Jacopo Fo, anch'esso un personaggio molto stimato da me ha creato un gruppo d'acquisto per i pannelli fotovoltaici e sembra che la sua idea stia prendendo piede

Anonimo ha detto...

Giuseppe, il tuo post mi ha fatto venir voglia di andare in Brasile con ML.
Purtroppo non posso proprio per motivi di lavoro, ma se le cose si metteranno davvero male, sono sicuro che un giro da quelle parti lo faccio di sicuro.
Tu intanto stai lì, che da noi tira un'arietta alquanto gelida...
Mettiti in contatto con Paolo, magari vi incontrate.
Ciao.

RL

ML ha detto...

Caro RedLizard..fra nove giorni Giuseppe viene a trovare tutti gli amici di mercato libero a PORTO SEGURO!!!

Ci mancherai!!!

Anonimo ha detto...

Bene, divertitevi.

Intanto vi propongo un sondaggio.

Tremonti parla per oltre mezz'ora di mediterraneo al convegno giovani industriali.

Tra le altre cose cita:

1 - Il ruolo centrale del mezzogiorno nei rapporti coi paesi mediterranei.
2 - L'orientamento troppo nordico dell'Europa.
3 - La necessità di una banca del sud.
4 - Non bisogna preoccuparsi di paesi che hanno forme di governo diverse dalla democrazia. In fondo c'erano anche in Europa.

VOTA:

A - Tremonti ha voglia di andare al mare.
B - Tremonti ha voglia di andare a pescare salmoni nel Baltico.
C - Tremonti non sa più che pesci pigliare.
D - Altro (specificare)

Saluti.
RL

Anonimo ha detto...

brasile senza crisi, ma che crisi ci deve essere dove ammazzano le persone per la strada e la delinquenza p all'ordine del gg, dove la ricchezza in mano a pochi e i poveri sono moltissimi.

che crisi può sentire un paese del genere ???
e quando cambierà, se noi italiani non cambieremmo se non con chissà quante generazioni, immaginiamo il brasile, con la volgia che hanno di far bene.

bello il brasile per chi si vuol godere la vita, quello certamente.

buona domenica a tutti.

non prendiamoci in giro con investimenti in brasile ?

gli investimenti, specialmente nell'immobiliare sono finiti, com'erano una volta.
e in brasile non è diverso.

Anonimo ha detto...

Cito :
"Negli ultimi anni stiamo assistendo all'impoverimento delle classi medie, alla distruzione delle sicurezze che avevano caratterizzato la vita dei nostri padri:
- La sicurezza di una pensione
- La sicurezza di un posto di lavoro
- Un buon livello di educazione scolastica
- Un valido modello culturale
- La bontà della politica
- La democrazia
- La difesa ad oltranza della res publica
- Un buon servizio sanitario gratuito
- Una certa libertà di stampa e di opinione"
Mi permetto di rispondere intanto a questi quesiti:
1) La pensione di base deve essere costituita con i risparmi (contributi) accumulati da me altrimenti anfrà a debito dei miei figli e della società.
Se poi è troppo bassa e non permette di vivere, lo Stato potrà (come spesa corrente) integrarla con un ammortizzatore sociale.
Tutto il resto è fantasia.
2) Nessuno al mondo! pensa che gli sia dovuto un posto di lavoro, solo gli Italiani ...
Il posto si cerca (a volte lontano dalle terre di origine) ovvero si crea.
Non posso proprio pensare di fare l'ingegnere nucleare alle Samoa o a casa mia dove il nucleare non c'è e non lo vogliono.
Quindi o mi adeguo o cambio lavoro.
Altrimenti campa cavallo ...
3) Un buon livello di EDUCAZIONE scolastica non si ottiene certamente con un esercito di docenti (preparati da chi?) e non con graduatorie all'italiana.
L'educazione è una cosa seria e deve essere affrontata con persone preparate a dovere e con programmi ed obiettivi definiti.
Immaginate un esercito male addestrato, i morti e feriti non si conterebbero e le missioni fallirebbero inesorabilmente.
Nella scuola niente politica o religione o sindacato (confondiamo le menti), solo formazione, comportamento, sano sport e spirito di corpo.
I risultati li vedremo nel tempo ...
4)I problemi dei nostri figli vengono da noi tutti.
E poi sono i nostri stessi problemi.
I politici sono lo spaccato esatto dei cittadini.
Non immagino dove possiamo arrivare pretendendo tutto e vedendo il "grande fratello" ...
5) La bontà politica si ottiene estromettendo di netto dal campo tutti coloro che non rappresentano la virtù a cui aspira una società.
Predicare bene e razzolare male è fare antipolitica ...
6) La democrazia non è solo una conquista ma soprattutto l'esercizio quotidiano del dare spazio alle cose ed alle opinioni degli altri, confidando nel fatto che ci servano da spunto di riflessione, da stimolo e confronto nella vita di tutti i giorni
7) La "res pubblica" è qualcosa che và preservato e nei limiti del ragionevole e gestibile ampliata
8) Il servizio sanitario in quanto tale và pagato.
Diffonderlo a tutti (extracomunitari e clandestini compresi) è certamente una conquista.
Renderlo qualitativamente idoneo è una conquista.
Ma và pagato.
Lo vogliamo?
Allora cerchiamo di evitare, intanto, sprechi, abuso di farmaci, piccoli imbrogli e siamo fermi e giusti con gli operatori
9)La libertà di stampa esiste.
Addirittura ci possiamo permettere di denigrare chiunque anche senza uno straccio di prova, solo per gossip o convenienza personale (favoritismi, audience, etc.).
La cosa che dovremmo fare, invece, è di "liberare la stampa" dalla politica e dalla finanza.
Ed anche dai giornalisti disonesti.

Prima di chiederci se mai potremo essere un gruppo anche solidale dovremmo dare risposta a questi quesiti ed ad altri ...
Al momento, e parlo per me, mi sento solo uno speculatore (piccolo o grande che sia) di borsa.
Non costruisco nulla.

Però se debbo essere onesto, sono molto attratto dall'idea di creare un gruppo che possa anche dare un'impulso al mondo attuale.

Sono stato sempre onesto nella vita, specie intelletualmente, anche se questo non mi ha portato che pedate in quel posto.

Ma io ci credo e la notte continuo a dormire ...
Ciccio

Anonimo ha detto...

No la mia era solo una battuta da sabato sera, un po' folkloristica, perchè stavo immaginando un mondo pieno di ronde con camicie di colori differenti alla aldo,giovanni e giacomo.

Parlando seriamente invece di contrattaccare chi attacca membri del gruppo suggerirei di ignorare con apposita censura dopo un numero n di cazzate dette, si spreca meno tempo.

Sò che la mia credibilità viene costantemente messa a dura prova dalle puttanate che spesso scrivo, però ogni tanto qualche cosa che può essere presa seriamente la dico, non che sia il verbo divino ma una minima riflessione potrebbe farla nascere, spero di essere utile.

Poi c'è la questione insanabile sulle banche che ci dividerà sempre o quasi, ma anche nelle migliori famiglie ci può essere una pecora nera.

Nicola

Anonimo ha detto...

L'idea è meravigliosa ma era già stata avanzata a metà 2008...

io sono daccordissimo con tutti i punti "fondanti", sugli scopi e finalità...Sono daccordo su tutto..

E allora mettiamoci al lavoro, su cose concrete. In questi mesi ne abbiamo messa di carne al fuoco:

1. Convenzione con una banca "tutta per noi" (che siamo messi con 2000percambiare"?)

2.Creazione di MLL (che svolge un ottimo servizio, anche se poco "riconosciuto" dagli stessi che lo utilizzano)

3.Conferenze e gruppi di ascolto in giro per l'Italia (mi pare funzionino benissimo)

In realtà ML è già un "gruppo", per il fatto di trovarci (quasi) ogni giorno a leggere gli articoli (spesso fondamentali) e a interagire coi post.

Non ho idea di come possiamo "organizzarci" perchè in questi due anni ML ha dimostrato di essere uno strumento importantissimo, ma anche di avere difficoltà a far interagire persone che magari vengono qui per i motivi e le necessità più disparate. C'è una bella differenza tra chi viene solo per informarsi, per farsi un'opinione, e chi legge unicamente per avere "spunti" d'investimento...

Ai punti che ha elencato PB, tutti interessanti, aggiungerei anche un capitolo relativo a "come potremmo investire i nostri soldi" in progetti ad altissima tecnologia (energie alternative, appoggio di attività universitarie, progetti ect ect.) a me personalmente questo interesserebbe moltissimo. La mia convinzione è che non possiamo lavorare solo alla "finanza di carta"ma sia essenziale guardarci intorno su dove/come potremmo impiegare i nostri soldi. Non solo per "salvarli" dalle grinfie del sistema, ma anche per valorizzarli in cose/progetti/attività che oltre al risultato economico (piccola rendita) ci danno anche SODDISFAZIONE PERSONALE.

Io credo che l'economia del futuro sia essenzialmente un'economia della PERSONA, DI NOI STESSI, DEL FUTURO NOSTRO e dei NOSTRI FIGLI.

In una parola: a me piacerebbe studiare il modo (insieme a tutti voi e a ML) di INVESTIRE NELLA NOSTA FELICITA'

Solo così possiamo - almeno tentare - la scoperta di un nuovo mondo possibile. Sarà difficile, forse impossibile. Ma le api, tutte insieme, fanno imprese che non ti aspetti.

Elianto

Anonimo ha detto...

Più siamo e più avremo possibilità di navigare oltre quella soglia di visibilità,minima,che ognuno di noi ha diritto come cittadino.Io ho cominciato a leggere il bolg perchè avevo e ho bisogno,in primis,di una corretta e realistcia informazione economica e finanziaria.Ben vengano nuove e solidali forme di aggregazione,io sono disponibile ad esserci.Guerrino

ML ha detto...

all'anonimo che parla male del Brasile....anche lei è pieno di luoghi comuni.

E' come se qualcuno, parlando dell'Italia ci parlasse degli ultimi delitti di Mafia.

Non è questa l'Italia (non solo) ma non è quello il Brasile.

Suvvia basta con luoghi comuni.

E poi su che base dice che gli investimenti in Brasile sono finiti?
Capisco in Italia, dove non investirei mai in immobili (se non all'asta dei fallimenti) ma in altri paesi in espansione non vedo un grosso problema.

E poi...lei i soldi dove li mette. Noi qui ci confrontiamo seriamente, lei non mi sembra.

ML ha detto...

Nicola, pecore nere come lei vanno benissimo. Ma non si spaventi se un giorno arrivasse il cigno nero delle banche.......

ML ha detto...

Elianto, l'idea del gruppo NON è una novità. Io credo di portarla avanti da oltre due anni.

Ne ho già parlato e passo dopo passo cerco di portarla avanti.

2000percambiare speravo fosse l'inizio, purtroppo le banche si sono tirate indietro.

Comunque tutti i giorni mi rendo conto che il 90% dei lettori si sente già parte del gruppo ML.

E quindi...continuiamo così.

ML ha detto...

Guerrino, senza saperlo, tu ci sei già...

Anonimo ha detto...

Sento il bisogno di esprimere il massimo della stima verso il gruppo. Vera mission é ricreare il senso di coscienza collettiva che non riesco più a ritrovare nella società. Il punto critico, il nodo gordiano, è che finchè l'elaborazione concettuale rimane soltanto sul web tutti possiamo dare l'illusione di essere meglio di ciò che siamo realmente. E' davanti ai problemi reali e materiali che il gruppo darà la misura di noi stessi: siamo all' altezza? Con i se e con i ma non si fa il mondo. Il rischio di essere suggestionati da lei è forte; la forza dell' avidità e della paura sono forze che muovono il mondo! Massimo rispetto . teodorico249.

ML ha detto...

Caro Teodorico, le sue paure e incertezze sono anche le mie.
Non si pretende di cambiare il mondo.
Il gruppo, in realtà, già c'è.
Quando lei legge qualcosa in cui si identifica e poi legge 40 o 50 commenti di persone che la pensano allo stesso modo...LEI HA GIA' CAPITO CHE NON E' SOLO.

Fino a quando sentiamo alla televisione che Berlusconi ha il 60% dei consensi e che alle politiche del PD han votato in 3 milioni.... Lei potrebbe pensare di essere il solo a pensarla diversamente

Ma quando leggendo il nostro blog scopre che il 95% dei lettori pensa che i politici non ci rappresentano più....scopre che il gruppo si sta formando.

E' ovvio che il gruppo, per crescere deve anche FARE delle cose.

Ma in realtà quando cominciamo a parlare delle nostre opinioni con un amico o con un vicino di casa, in realtà, nel nostro piccolo cominciamo a gettare le basi per un cambio culturale epocale.


E infine, non si aspetti troppo dal gruppo...MA PENSI PIUTTOSTO A COSA LEI POTREBBE DARE AL GRUPPO!
Se abbiamo alte aspettative verremo delusi.
Se partiamo dalle picccole cose (conoscerci, confrontarsi, dare una mano nelle piccole iniziative che mettiamo e metteremo in atto)
forse avremo una chance.

Ma non pensate che il blog farà tutto.
Il blog deve essere il collante...ma ognuno di noi è il pezzo del puzzle!!!

Altend ha detto...

L'idea è buona, deve essere rivolta a tutti coloro che vogliono affacciarsi all'economia per capirne di più...e non soltanto ai ragazzi ;) La scuola non dà formazione economica-finanziaria in maniera esaustiva per chi la frequenta, e ancor meno ha fornito basi a quelli che da scuola ci sono usciti da anni.

Anonimo ha detto...

è da un po che leggo e provo a interagire con ML.
Ho provato ad usare l'informazione su singoli titoli (Da camfin a immsi), a volte con vantaggio a volte meno,
In ogni caso quello che ho sempre cercato e che trovo sia la vera ricchezza di questo blog non è l'informazione sul singolo titolo,ma le prospettive a medio lungo temine.
Questo grande blog è e deve rimanere una sfera di cristallo x capire cosa ci aspetta dietro l'angolo.
Io sono sempre stato individualista e con tutto il rispetto, non ho mai amato il comportamento delle api e se mi concede una battuta... "attenzione al miele".
Certo è che ad oggi, a mio avviso, il progetto migliore è MLL a cui ho fatto domanda (senza risposta)
In ogni caso trovo questa proposta intrigante.
Buona vacanza...
Antonio

Anonimo ha detto...

L'iniziativa di spiegare la Finanza intrapresa in questi anni da Mercato Libero è senz'altro apprezzata da visitatori che ne condividono pensieri idee e che ne fanno un utilizzo didattico magari approfondendo i temi trattati in separata sede.

Mi chiedo però se si ritiene corretto che il sito venga letto da persone che non ne condividono idee e pensieri, intente a cogliere le occasioni di consigli tecnici offerti gratutamente.
Mi riferisco quindi a persone che non ne apprezzano gli ideali ma solo l'impronta speculativa, incluese categorie professionali operanti nel settore del private banking.

Mi chiedo pertanto se si ritenga corretto l'offerta della lettura del blog a tali profili.

Un ringraziamento. Con stima, Carlo

romak ha detto...

L'unica vera difesa contro "la finanza marcia" come la chiamano i politici cavalcando il populismo (e dicendo peraltro cose un po' senza senso, a mio modo di vedere, tipo: "bisogna ritornare alla finanza ETICA..." Cosa???) è la cultura, nient'altro!(le regole di trasparenza, ma queste fanno parte del banale stato di diritto...) Questo progetto sembra abbia del potenziale in questo senso, quindi...buona fortuna!