DMT: IL NUOVO MERCATO FA UNA BELLA ANALISI.
Mercato Libero ha avuto modo di conoscere personalmente gli amici di NUOVO MERCATO
Stiamo studiando aree di collaborazione con il loro gruppo.
Ci hanno segnalato due giorni fa questa loro bella Analisi su DMT, a noi è piaciuta, e quindi ho ritenuto interessante riproporvela.
NUOVO MERCATO
DMT: I FONDI GUARDANO OLTRE I DATI
Oltre all'attesa sui dati del terzo trimestre, il i fondi istituzionali intravedono altro sul titolo Dmt. Nel solo mese di ottobre, alcune banche d'affari sono uscite allo scoperto acquisendo partecipazioni rilevanti oltre il 2% nella società attiva nel settore delle infrastrutture per comunicazioni. In ordine: ha iniziato Kairos con il 2%, poi Permian Investment salita al 5,001%, Lazard al 5,017% e, ultima in ordine di tempo, Goldman Sachs al 2%. Innanzitutto il primo obiettivo per gli operatori è rappresentato dai conti del trimestre che dovrebbero evidenziare, soprattutto nella divisione Business Systems (cresciuta del 60% nel I° sem), un miglioramento della profittabilità. La società è in grado di cogliere appieno - è questa l'opinione degli esperti - il processo di digitalizzazione che sta coinvolgendo i principali broadcasters italiani e che porterà il Paese a dotarsi di un'infrastruttura per la trasmissione della Tv digitale terrestre. Il forte rialzo degli ultimi due mesi è partito dalla smentita della società controllata da Alessandro Falciai di avere allo studio un aumento di capitale necessario per ripianare i debiti e dare una maggiore stabilità patrimoniale. Appunto l'indebitamento, vera spada di damocle: un debito da 153 milioni di euro che non fa dormire sonni tranquilli agli investitori. Ma la società non solo ha smentito la ricapitalizzazione, ma aha rilanciato affermando che la strategia è orientata alla crescita organica e al deleverage. Da qui è scattato il disco verde per i fondi d'investimento che ad ottobre hanno fatto shopping azionario. La società comunque ha confermato la guidance per fine anno che punta ad un fatturato consolidato oltre i 40 milioni di euro e un cash flow positivo per la fine dell’esercizio in corso, con conseguente riduzione dell’indebitamento.
Stiamo studiando aree di collaborazione con il loro gruppo.
Ci hanno segnalato due giorni fa questa loro bella Analisi su DMT, a noi è piaciuta, e quindi ho ritenuto interessante riproporvela.
NUOVO MERCATO
DMT: I FONDI GUARDANO OLTRE I DATI
Oltre all'attesa sui dati del terzo trimestre, il i fondi istituzionali intravedono altro sul titolo Dmt. Nel solo mese di ottobre, alcune banche d'affari sono uscite allo scoperto acquisendo partecipazioni rilevanti oltre il 2% nella società attiva nel settore delle infrastrutture per comunicazioni. In ordine: ha iniziato Kairos con il 2%, poi Permian Investment salita al 5,001%, Lazard al 5,017% e, ultima in ordine di tempo, Goldman Sachs al 2%. Innanzitutto il primo obiettivo per gli operatori è rappresentato dai conti del trimestre che dovrebbero evidenziare, soprattutto nella divisione Business Systems (cresciuta del 60% nel I° sem), un miglioramento della profittabilità. La società è in grado di cogliere appieno - è questa l'opinione degli esperti - il processo di digitalizzazione che sta coinvolgendo i principali broadcasters italiani e che porterà il Paese a dotarsi di un'infrastruttura per la trasmissione della Tv digitale terrestre. Il forte rialzo degli ultimi due mesi è partito dalla smentita della società controllata da Alessandro Falciai di avere allo studio un aumento di capitale necessario per ripianare i debiti e dare una maggiore stabilità patrimoniale. Appunto l'indebitamento, vera spada di damocle: un debito da 153 milioni di euro che non fa dormire sonni tranquilli agli investitori. Ma la società non solo ha smentito la ricapitalizzazione, ma aha rilanciato affermando che la strategia è orientata alla crescita organica e al deleverage. Da qui è scattato il disco verde per i fondi d'investimento che ad ottobre hanno fatto shopping azionario. La società comunque ha confermato la guidance per fine anno che punta ad un fatturato consolidato oltre i 40 milioni di euro e un cash flow positivo per la fine dell’esercizio in corso, con conseguente riduzione dell’indebitamento.
DMT: IL NUOVO MERCATO FA UNA BELLA ANALISI.
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11 commenti:
IL DATO SUL PIL USA USCITO IERI E' SOLO UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE...leggete qua...
Elianto
Solow: "Il lavoro manca ancora, non è vera ripresa"
venerdì, 30 ottobre 2009 - 8:27 CET
Da La Repubblica: "Le sembra una buona notizia? Non ne sarei così sicuro. Intanto, era ampiamente prevista. E poi dopo una recessione di questa portata, ben altri ritmi di crescita sarebbero necessari". Robert Solow, classe 1924, economista del Mit di chiara fede liberal e premio Nobel nel 1987, ci tiene a gettare acqua sul fuoco. "Nelle precedenti recessioni - spiega in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Repubblica - anche se a dir la verità non nelle più recenti, i trimestri successivi a quelli dei grandi crolli hanno fatto segnare tassi di ripresa del 6,7 anche 10-11 per cento. Qualsiasi livello inferiore è insufficiente". Quindi secondo Solow speranze di un inizio di un recupero della disoccupazione "sono nulle per il momento". "La distruzione di ricchezza è stata così importante, dal gennaio 2008 sono stati persi 7,2 milioni di posti di lavoro, la disoccupazione ha raggiunto il 9,8%, le case pignorate nello stesso periodo sono state 6,3 milioni.... Devo continuare? Ma c'è ancora un'aggravante: il rialzo del Pil è dovuto, oltre che ad alcune manovre di inventario delle aziende, al programma di incentivi all'acquisto di auto", snocciola numeri alla mano il premio Nobel uno scenario da Apocalisse. Programma che ricorda ancora Solow è terminato lo scorso agosto. E nel mese di settembre le vendite di automobili sono crollate del 40%.
153 mil di debito, 40 mil di fatturato, forse utili, ultimo dividendo nel 2002 e capitalizza 120 mil (a questi prezzi)!!
Va bene che il futuro prossimo della tv digitale mostra un potenziale, ma non è il classico specchietto per le allodole? I big pompano...poi quando sul carrozzone sale anche la sciura maria, viene giù tutto?
saluti e complimenti per il blog.
Concordo con l'anonimo delle 9,03: DMT a 2,05 euro di marzo era una scommessa che si poteva fare a 15,21 di oggi se la possono tenere. Ci sono aziende molto più profittevoli sulle quali scommettere, questa sembra essere la nuova tiscali e non un buon investimento.
ieri sera pensavo di vederla al forum in Piazza Affari quando parlavano Caruso, Intropido, Marconi, etc.
Come mai non è intervenuto? mi aspettavo un pò di bagarre.....
Pazienza, sarà per la prossima
Nicola
Intanto oggi Fini ha chiuso la Camera fino al 09/11 per mancanza copertura finanziaria......
Mi ricordo che ho comprato DMT nel febbraio 2007 a 65€ e le ho rivendute ad aprile a 74, ma era un altro mondo, allora tutto saliva ed era facile anche per un pollobue come me, davano un targhet di 78,non sono andate oltre a 75€ che culo!!!!
Allora ci ho creduto e credo che sia ancora un titolo valido, se anche Paolo ci crede, forse è la volta buona.
Marioad
voi dareste ancora denaro e credito a società indebitate come DMT ?? che roe ha ?
se le banche centrali ordineranno alle grandi banche commerciali di restringere il credito ancora di più , che fine fanno le società indebitate come DMT ?
buona fortuna a tutti gli azionisti e obbligazionisti (cioè creditori) di DMT.
giobbe1971
buonasera Dott. Barrai, mi chiamo Piero e la seguo da molto tempo, su tiscali ho letto attentamente gli articoli pubblicati sul blog e ho liquidato i diritti e le azioni a buon prezzo, la ringrazio ancora per le informazioni che ci fornisce, lei è uno dei pochi che ha il pelo (gli attributi!!!) per dire ciò che pensa, oggi le chiederei cortesemente un parere su un incomprensibile per me storia all'italiana, l'aumento di capitale di everel di cui ho delle azioni tra l'altro non più quotate, ho letto parte del prospetto e quel poco che ho capito è che oltre a chiedere i quattrini il socio di maggioranza hopa potrebbe fare il cavolo che gli pare se alla fine dell'auc non c'è sufficente flottante, pui per favore pubblicare qualcosa sul tema che può èssere di aiuto anche ad altri azionisti che non sanno dove sbattere la testa.
grazie e buon lavoro
piero
buonasera Dott. Barrai, mi chiamo Piero e la seguo da molto tempo, su tiscali ho letto attentamente gli articoli pubblicati sul blog e ho liquidato i diritti e le azioni a buon prezzo, la ringrazio ancora per le informazioni che ci fornisce, lei è uno dei pochi che ha il pelo (gli attributi!!!) per dire ciò che pensa, oggi le chiederei cortesemente un parere su un incomprensibile per me storia all'italiana, l'aumento di capitale di everel di cui ho delle azioni tra l'altro non più quotate, ho letto parte del prospetto e quel poco che ho capito è che oltre a chiedere i quattrini il socio di maggioranza hopa potrebbe fare il cavolo che gli pare se alla fine dell'auc non c'è sufficente flottante, pui per favore pubblicare qualcosa sul tema che può èssere di aiuto anche ad altri azionisti che non sanno dove sbattere la testa.
grazie e buon lavoro
piero
Piero hai guadagnato qualcosa dal consiglio del sig. Barrai, non sei rimasto con il cerino in mano e vuoi ulteriori consigli: almeno una donazione come ringraziamento l'hai fatta?
per anonimo delle 20.03.
ma certo che l'ho fatta, sono una persona riconoscente.
e tu?
piero
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