Paolo, la mia domanda è: se nelle prossime settimane ci fosse un grosso ripiegamento (ipotesi 1= sp 820 punti, ipotesi 2= test del minimo di marzo 666) i "padroni del vapore" (Obama, Goldman Sachs, le grandi banche strafallite che grazie ai soldi ottenuti dai governi hanno pompato gli indici per cercare di rimettersi in piedi...) cosa ci guadagnerebbero?
La mia impressione è che la politica abbia molto più interesse ad un mercato irrealistico come l'attuale, rispetto ad uno storno che potrebbe riportare timori sulla solidità del sistema...
Domandiamoci: dopo tutti i rischi che Obama e soci hanno preso per pompare liquidità nel sistema, se le borse ritornano giù LORO CHE FIGURA CI FANNO??
I dati fanno schifo, anche stanotte sono usciti dati pessimi sulla congiuntura in Australia e Giappone... Eppure le borse asiatiche sono andate su come nulla fosse...
Paolo, secondo me è riduttivo guardare solo i dati e le previsioni macro, nonchè l'analisi tecnica, se vogliamo capire cosa può succedere, bisogna anche valutare il fattore "politico"...
Io ho l'impressione che i mercati continueranno ad andare su e a "creare ricchezza" artificiale...
Paolo, la mia domanda è: se nelle prossime settimane ci fosse un grosso ripiegamento (ipotesi 1= sp 820 punti, ipotesi 2= test del minimo di marzo 666) i "padroni del vapore" (Obama, Goldman Sachs, le grandi banche strafallite che grazie ai soldi ottenuti dai governi hanno pompato gli indici per cercare di rimettersi in piedi...) cosa ci guadagnerebbero?
La mia impressione è che la politica abbia molto più interesse ad un mercato irrealistico come l'attuale, rispetto ad uno storno che potrebbe riportare timori sulla solidità del sistema...
Domandiamoci: dopo tutti i rischi che Obama e soci hanno preso per pompare liquidità nel sistema, se le borse ritornano giù LORO CHE FIGURA CI FANNO??
I dati fanno schifo, anche stanotte sono usciti dati pessimi sulla congiuntura in Australia e Giappone... Eppure le borse asiatiche sono andate su come nulla fosse...
Paolo, secondo me è riduttivo guardare solo i dati e le previsioni macro, nonchè l'analisi tecnica, se vogliamo capire cosa può succedere, bisogna anche valutare il fattore "politico"...
Io ho l'impressione che i mercati continueranno ad andare su e a "creare ricchezza" artificiale...
COmunque non sarà tutta solo liquidità fiat, non s'era sempre detto che c'era una massa enorme di liquidità dormiente in attesa di riversarsi sui mercati al momento propizio? Ricordo inoltre l'articolo d'esordio di zio Romolo, ormai antologico, sulla quantità di denaro fiat che per allora copriva solo una piccola parte dell'enormità di denaro andato in fumo con lo scoppio della crisi. Il fattore dominante era quello allora e lo è ancora oggi, la volontà politica e banchiera. Ha ragione il Paolo anonimo.
Un'altra cosa va detta, se no ci raccontiamo le favole. Dicono: I miei 100 euro sono veri (sudati, sanguinati, sacrosanti), i miliardi di Greenspan, di Bernanke, Morgan, Obama, eccetera, no. No, è proprio grazie al sistema Greenspan e poi Bernanke eccetera che tu in banca tieni 100 euro invece di 50, bello mio. La tua parte di bollicine spumeggianti. Ovunque li metti, quei 50 di troppo, prima o poi tu, o i figli tuoi, salvo un caso su mille, li dovrai salutare.
se fosse possibile prendere a riferimento anche la crisi del 1873 e quella del 1905 hanno grafici molto interessanti per la correlazioen con l'attuale
flavio
al post di Paolo
2 ipotesi:
1.credo che "loro" non ci guadagnerebbero nulla e la discesa gli andrebbe contro, allora ti chederai perchè la fanno accadere? infatti non sono loro che fanno si che accada ma le condizioni strutturali economiche che "pompate" oltre ogni limite implodono da sole .. come dire in fisica esiste una prova sui materiali stress da rottura, oltre un certo limite le cose esplodono o implodono .. in economia è analogo, molta liquidità, tassi troppo bassi, troppa produzione, troppa disoccupazione, nuovi popoli che si affacciano alla tavola imbandita del benessere occidentale .. etc... etc.. il dollaro che cade a pezzi i valori azionari sopra le stelle (siamo in bolla .. mi pare o no?) la cina che paga il conto a tutti così non va ed un bel giorno contro la volontà di tutte le lobbies scatta il panico, la psicologia di massa non è controllabile im maniera scientifica neanche con il tentativo di dipingere il mondo di rosa come stanno facendo con l'attuale crisi es: io sono investito ma tra non molto scappo con i guadagni perchè non credo alla crescita perpetua ..
2.hanno interesse a far scendere tutto per resettare i sistemi socio economici riorganizzare le forze in campo e gli equilibri geopolitici tra i paesi della economia antica e quelli dell'economia moderna e quale migliore momento per fare i cambiamenti se non quello in cui ormai non c'è più nulla da perdere perchè tutto è in discussione compreso gli standard di vita ad oggi dati per scontati? i cambiamenti epocali non avvegono per continuità ma su discontinuità o in seguito a guerre, oggi meglio evitare le guerre sono troppo cruente, le crisi economiche - finanziarie fanno meno danni ..
Questo rialzo serve a creare nuova fiducia nel sistema politico-economico, tornare a testare i minimi di marzo a questo punto mi sembra poco verosimile per tutte le ragioni che hai elencato.
Ma quanto è sostenibile questo scenario? Fino a che punto si possono spingere le borse prima che si crei una nuova devastante bolla? E quel punto, dopo tutto quello che è stato fatto, come è pensabile immettere altra liquidità nel sistema?
Io credo anche che serva anche un grosso storno pilotato per riequilibrare la situazione prima che torni ingestibile e penso che Obama e soci siano consapevoli di questo.
Mi chiedo anche come storneranno i mercati, lentamente o perdendo molti punti percentuali in poche sessioni?
Io penso che più sale ora e più danni ci saranno in futuro...
L'assurda bolla internet portò il Nasdaq a 5000 punti, dopo 10 anni siamo a 2000/2500...
Nikkei 20 anni fa a 40.000, ora a 10.000...
Questa enorme massa di liquidità prima o poi deve rientrare, stati imprese e individui sono piene di passività, le banche devono ancora iniziare a delevereggiare i loro bilanci (processo che durerà anni)...
Poi tutto può essere, magari fra 5 anni il Dow Jones è a 20.000 punti, ma se così fosse credo che un hamburger da MCDonalds costerebbe 20 dollari...
Mai come negli anni a venire sarà fondamentale distinguere fra rendimento nominale e rendimento reale...
SICURAMENTE E' UN GRAN RIMBALZO E ANZI PROBABILMENTE E' L'INIZIO DI UN NUOVO CICLO RIALZISTA...! POI SICURAMENTE CORREGGERA', FORSE FRA 3-4 ANNI SAREMO SUI MAX, E VOI OVVIAMENTE COSA DIRETE...!!! CHE I BILANCI SONO TRUCCATI, CHE NON RACCONTANO TUTTO....AMMETTERE DI SBAGLIARE...!! I BANCHIERI NON SONO GLI UNICI A DOVER CHIEDERE SCUSA....
Guardando il grafico si rileva che, se non si vengono più ritoccati i minimi di inizio marzo, la durata in mesi di questa crisi di borsa risulterebbe la più breve delle 4 considerate !!
Belle notizie? Oggi (giovedi 10.9) io leggo sono dei dati macro devastanti... E' pure da considerare che i danni di questi giorni sono influenzati da: aiuti di stato all'immobiliare Usa (nonostante il quale ci sono oltre 300 mila pignoramenti al mese!), incenti per acquisto auto in europea, incentivo acquisto auto in Usa finito da pochi giorni...
La produzione è già in picchiata adesso, senza incentivi di sorta dove andrà?
La mia idea è che il mercato ha decine e decine di notizie negative chiuse in un cassetto (la prima: le banche americane, anche le più grosse, sono stabili???) e chi di dovere le tirerà fuori al momento opportuno...
il dato di fatto da tenere in considerazione è che DA PARECCHIE SETTIMANE il mercato fa finta di non vedere le bad news e tira dritto sempre e comunque...
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12 commenti:
I grafici si assomigliano, certo...
Paolo, la mia domanda è: se nelle prossime settimane ci fosse un grosso ripiegamento (ipotesi 1= sp 820 punti, ipotesi 2= test del minimo di marzo 666) i "padroni del vapore" (Obama, Goldman Sachs, le grandi banche strafallite che grazie ai soldi ottenuti dai governi hanno pompato gli indici per cercare di rimettersi in piedi...) cosa ci guadagnerebbero?
La mia impressione è che la politica abbia molto più interesse ad un mercato irrealistico come l'attuale, rispetto ad uno storno che potrebbe riportare timori sulla solidità del sistema...
Domandiamoci: dopo tutti i rischi che Obama e soci hanno preso per pompare liquidità nel sistema, se le borse ritornano giù LORO CHE FIGURA CI FANNO??
I dati fanno schifo, anche stanotte sono usciti dati pessimi sulla congiuntura in Australia e Giappone... Eppure le borse asiatiche sono andate su come nulla fosse...
Paolo, secondo me è riduttivo guardare solo i dati e le previsioni macro, nonchè l'analisi tecnica, se vogliamo capire cosa può succedere, bisogna anche valutare il fattore "politico"...
Io ho l'impressione che i mercati continueranno ad andare su e a "creare ricchezza" artificiale...
Voi che ne pensate?
Paolo
I grafici si assomigliano, certo...
Paolo, la mia domanda è: se nelle prossime settimane ci fosse un grosso ripiegamento (ipotesi 1= sp 820 punti, ipotesi 2= test del minimo di marzo 666) i "padroni del vapore" (Obama, Goldman Sachs, le grandi banche strafallite che grazie ai soldi ottenuti dai governi hanno pompato gli indici per cercare di rimettersi in piedi...) cosa ci guadagnerebbero?
La mia impressione è che la politica abbia molto più interesse ad un mercato irrealistico come l'attuale, rispetto ad uno storno che potrebbe riportare timori sulla solidità del sistema...
Domandiamoci: dopo tutti i rischi che Obama e soci hanno preso per pompare liquidità nel sistema, se le borse ritornano giù LORO CHE FIGURA CI FANNO??
I dati fanno schifo, anche stanotte sono usciti dati pessimi sulla congiuntura in Australia e Giappone... Eppure le borse asiatiche sono andate su come nulla fosse...
Paolo, secondo me è riduttivo guardare solo i dati e le previsioni macro, nonchè l'analisi tecnica, se vogliamo capire cosa può succedere, bisogna anche valutare il fattore "politico"...
Io ho l'impressione che i mercati continueranno ad andare su e a "creare ricchezza" artificiale...
Voi che ne pensate?
Paolo
COmunque non sarà tutta solo liquidità fiat, non s'era sempre detto che c'era una massa enorme di liquidità dormiente in attesa di riversarsi sui mercati al momento propizio?
Ricordo inoltre l'articolo d'esordio di zio Romolo, ormai antologico, sulla quantità di denaro fiat che per allora copriva solo una piccola parte dell'enormità di denaro andato in fumo con lo scoppio della crisi.
Il fattore dominante era quello allora e lo è ancora oggi, la volontà politica e banchiera. Ha ragione il Paolo anonimo.
Un'altra cosa va detta, se no ci raccontiamo le favole.
Dicono: I miei 100 euro sono veri (sudati, sanguinati, sacrosanti), i miliardi di Greenspan, di Bernanke, Morgan, Obama, eccetera, no.
No, è proprio grazie al sistema Greenspan e poi Bernanke eccetera che tu in banca tieni 100 euro invece di 50, bello mio. La tua parte di bollicine spumeggianti. Ovunque li metti, quei 50 di troppo, prima o poi tu, o i figli tuoi, salvo un caso su mille, li dovrai salutare.
Ci sono anche tante notizie buone.
se fosse possibile prendere a riferimento anche la crisi del 1873 e quella del 1905 hanno grafici molto interessanti per la correlazioen con l'attuale
flavio
al post di Paolo
2 ipotesi:
1.credo che "loro" non ci guadagnerebbero nulla e la discesa gli andrebbe contro, allora ti chederai perchè la fanno accadere? infatti non sono loro che fanno si che accada ma le condizioni strutturali economiche che "pompate" oltre ogni limite implodono da sole .. come dire in fisica esiste una prova sui materiali stress da rottura, oltre un certo limite le cose esplodono o implodono .. in economia è analogo, molta liquidità, tassi troppo bassi, troppa produzione, troppa disoccupazione, nuovi popoli che si affacciano alla tavola imbandita del benessere occidentale .. etc... etc.. il dollaro che cade a pezzi i valori azionari sopra le stelle (siamo in bolla .. mi pare o no?) la cina che paga il conto a tutti così non va ed un bel giorno contro la volontà di tutte le lobbies scatta il panico, la psicologia di massa non è controllabile im maniera scientifica neanche con il tentativo di dipingere il mondo di rosa come stanno facendo con l'attuale crisi es: io sono investito ma tra non molto scappo con i guadagni perchè non credo alla crescita perpetua ..
2.hanno interesse a far scendere tutto per resettare i sistemi socio economici riorganizzare le forze in campo e gli equilibri geopolitici tra i paesi della economia antica e quelli dell'economia moderna e quale migliore momento per fare i cambiamenti se non quello in cui ormai non c'è più nulla da perdere perchè tutto è in discussione compreso gli standard di vita ad oggi dati per scontati? i cambiamenti epocali non avvegono per continuità ma su discontinuità o in seguito a guerre, oggi meglio evitare le guerre sono troppo cruente, le crisi economiche - finanziarie fanno meno danni ..
in conclusione io compro oro
Paolo, in parte sono d’accordo con te.
Questo rialzo serve a creare nuova fiducia nel sistema politico-economico, tornare a testare i minimi di marzo a questo punto mi sembra poco verosimile per tutte le ragioni che hai elencato.
Ma quanto è sostenibile questo scenario? Fino a che punto si possono spingere le borse prima che si crei una nuova devastante bolla? E quel punto, dopo tutto quello che è stato fatto, come è pensabile immettere altra liquidità nel sistema?
Io credo anche che serva anche un grosso storno pilotato per riequilibrare la situazione prima che torni ingestibile e penso che Obama e soci siano consapevoli di questo.
Mi chiedo anche come storneranno i mercati, lentamente o perdendo molti punti percentuali in poche sessioni?
Mauro
Io penso che più sale ora e più danni ci saranno in futuro...
L'assurda bolla internet portò il Nasdaq a 5000 punti, dopo 10 anni siamo a 2000/2500...
Nikkei 20 anni fa a 40.000, ora a 10.000...
Questa enorme massa di liquidità prima o poi deve rientrare, stati imprese e individui sono piene di passività, le banche devono ancora iniziare a delevereggiare i loro bilanci (processo che durerà anni)...
Poi tutto può essere, magari fra 5 anni il Dow Jones è a 20.000 punti, ma se così fosse credo che un hamburger da MCDonalds costerebbe 20 dollari...
Mai come negli anni a venire sarà fondamentale distinguere fra rendimento nominale e rendimento reale...
Bruno
SICURAMENTE E' UN GRAN RIMBALZO E ANZI PROBABILMENTE E' L'INIZIO DI UN NUOVO CICLO RIALZISTA...! POI SICURAMENTE CORREGGERA', FORSE FRA 3-4 ANNI SAREMO SUI MAX, E VOI OVVIAMENTE COSA DIRETE...!!! CHE I BILANCI SONO TRUCCATI, CHE NON RACCONTANO TUTTO....AMMETTERE DI SBAGLIARE...!! I BANCHIERI NON SONO GLI UNICI A DOVER CHIEDERE SCUSA....
Guardando il grafico si rileva che, se non si vengono più ritoccati i minimi di inizio marzo, la durata in mesi di questa crisi di borsa risulterebbe la più breve delle 4 considerate !!
Per anomino della 11:07
Belle notizie? Oggi (giovedi 10.9) io leggo sono dei dati macro devastanti... E' pure da considerare che i danni di questi giorni sono influenzati da: aiuti di stato all'immobiliare Usa (nonostante il quale ci sono oltre 300 mila pignoramenti al mese!), incenti per acquisto auto in europea, incentivo acquisto auto in Usa finito da pochi giorni...
La produzione è già in picchiata adesso, senza incentivi di sorta dove andrà?
La mia idea è che il mercato ha decine e decine di notizie negative chiuse in un cassetto (la prima: le banche americane, anche le più grosse, sono stabili???) e chi di dovere le tirerà fuori al momento opportuno...
il dato di fatto da tenere in considerazione è che DA PARECCHIE SETTIMANE il mercato fa finta di non vedere le bad news e tira dritto sempre e comunque...
Staremo a vedere...
Paolo
Secondo me il mercato inizierà a stornare dal 20 Aprile 2010.
Del resto anno anno più anno meno che differenza fa.......dettagli,squisquilie....
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