PIU' TARDI VI DIRO' CHI SCRIVE QUESTE COSE.....
Oltre il 90% degli economisti nel mondo sono MOLTO preoccupati sul futuro del mondo occidentale. Reputano le politiche di stimolo all'economia molto pericolose con conseguenze devastanti per i mercati azionari.
L'esperimento che l'amministrazione Obama sta portando avanti rischia ogni giorno di naufragare.
Fra una settimana, un mese, otto mesi, nel 2012? Chi puo' dirlo...ma è solo questione di tempo.
Nel frattempo continueremo a informarvi sulle condizioni pietose dell'economia e sulle politiche di stimolo (io chiamerei di DROGA) inietate dai governi e dalle banche centrali. E continueremo a vivere tutti i giorni nel mercato del pesce con un'operatività di breve respiro, e speriamo di profitto.
PIU' TARDI VI DIRO' CHI HA SCRITTO QUESTE FRASI :
This situation is economically impossible; at some point, U.S. debt would reach a level so high that creditors would stop lending us money. The question, though, is how the situation will be resolved. Will politicians confront the policy choices or delay them to the point where they will be forced upon us due to a fiscal crisis? The longer we wait to take on these issues, the worse they will get and the more painful it will be to change course.
US Budget Watch has constructed its own “current policy” baseline by assuming select policies do not conform to current law .2 Over the next decade, keeping certain policies in place would result in roughly $3 trillion less in revenues than is scheduled under law and close to $2.5 trillion more in spending, including interest. Complying with current policies without offsetting the costs would result in drastically larger deficits between 2010 and 2019 and would cause the ten-year deficit total to grow from an already dangerously high $7.1 trillion to $12.6 trillion. Debt held by the public would rise to over 90 percent of GDP by 2019, as opposed to 68 percent without those changes.
The mounting debt under such a scenario would likely crowd out private investment to a significant degree, resulting in stunted economic growth. At the same time, it would ensure that government interest payments would consume a large and rising share of the budget, leaving little room for anything else. And, at some point, our rising debt would make continued borrowing prohibitive, as our lenders and investors cease their large-scale purchasing of U.S. Treasury bonds. If it came to this, the result would likely be a serious fiscal and economic crisis, followed by steep and perhaps crippling tax increases and spending cuts.
L'esperimento che l'amministrazione Obama sta portando avanti rischia ogni giorno di naufragare.
Fra una settimana, un mese, otto mesi, nel 2012? Chi puo' dirlo...ma è solo questione di tempo.
Nel frattempo continueremo a informarvi sulle condizioni pietose dell'economia e sulle politiche di stimolo (io chiamerei di DROGA) inietate dai governi e dalle banche centrali. E continueremo a vivere tutti i giorni nel mercato del pesce con un'operatività di breve respiro, e speriamo di profitto.
PIU' TARDI VI DIRO' CHI HA SCRITTO QUESTE FRASI :
This situation is economically impossible; at some point, U.S. debt would reach a level so high that creditors would stop lending us money. The question, though, is how the situation will be resolved. Will politicians confront the policy choices or delay them to the point where they will be forced upon us due to a fiscal crisis? The longer we wait to take on these issues, the worse they will get and the more painful it will be to change course.
US Budget Watch has constructed its own “current policy” baseline by assuming select policies do not conform to current law .2 Over the next decade, keeping certain policies in place would result in roughly $3 trillion less in revenues than is scheduled under law and close to $2.5 trillion more in spending, including interest. Complying with current policies without offsetting the costs would result in drastically larger deficits between 2010 and 2019 and would cause the ten-year deficit total to grow from an already dangerously high $7.1 trillion to $12.6 trillion. Debt held by the public would rise to over 90 percent of GDP by 2019, as opposed to 68 percent without those changes.
The mounting debt under such a scenario would likely crowd out private investment to a significant degree, resulting in stunted economic growth. At the same time, it would ensure that government interest payments would consume a large and rising share of the budget, leaving little room for anything else. And, at some point, our rising debt would make continued borrowing prohibitive, as our lenders and investors cease their large-scale purchasing of U.S. Treasury bonds. If it came to this, the result would likely be a serious fiscal and economic crisis, followed by steep and perhaps crippling tax increases and spending cuts.
PIU' TARDI VI DIRO' CHI SCRIVE QUESTE COSE.....
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9 commenti:
CRFB
Facile
Il Folletto
FOLLETO...sono sempre più stupito....
un giorno chiamami in ufficio che facciamo due chiacchere
Se aggiungiamo questa notizia:
La Cina è pronta ad acquistare bond emessi dal Fondo monetario internazionale, ma utilizzando come moneta d'acquisto lo yuan. Una mossa che si inserisce nella stragegia di "contribuire" all'Fmi non sfruttando il dollaro, bensi con la divisa locale.
Il Fondo monetario aveva dato la notizia dell'operazione da parte di Pechino mercoledì scorso: la Cina avrebbe acquistato circa 50 miliardi di obbligazioni di "diritti speciali di prelievo" finalizzate a rafforzare e sostenere le risorse finanziarie del Fondo. Anche Brasile e Russia hanno indicato la loro volontà di acquistare circa 10 miliardi di bond emessi dall'Fmi.
Ecco che ogni momento possono comparire scenari imprevedibili: minuto per minuto, ora per ora, giorno per giorno, mese per mese, anno per anno.....
PROTECT YOURSELVES
Il Folletto
Io la vedo così: è in atto una grande battaglia tra filosofie finanziarie anglosassoni (USA-UK) contro quelle del resto del Mondo (Europa in testa). Negli ultimi anni la finanza USA-UK è stata egemone e ha dettato le regole, anzi, le non-regole.
Ecco spuntare fuori i CDS, i subprime, la leva portata a livelli sempre più alta... Tutto il resto del mondo si è adeguato (per interesse) oppure ha subìto...
sarko, la merkel e brown, con la scusa dello stipendio dei manager delle banche (che c'entra qualche milione di €, pur scandaloso, con il sistema finanziario globale a rischio?) stanno cercando di indurre Obama e compagni di merende vari a provare a mettere qualche limite al "loro" sistema finanziario...
In Europa, dopo aver pagato gli effetti di una crisi finanziaria (debito, leva, subprime) nata negli Usa, forse stanno cominciando a incazzarsi di brutto... Specie dopo aver visto che la cura Paulson, Obama, Geithner ect è peggiore del male stesso...
Io penso che l'unica soluzione per provare a salvare il sistema economico e finanziario del Mondo sia quello di mandare in default gli Usa... Da che mondo è mondo che ha debiti fallisce e chi ha i soldi comanda...E' il CAPITALISMO... Gli americani invece hanno derogato le regole capitalistiche e stanno cercando di imporre il DEBITALISMO (più debito hai, meglio è).
Ovvio che non può durare.
Mandare deserta qualche asta di Tesuary la prossima settimana potrebbe essere un inizio, no??
La cosa strana di questi ultimi giorni è che la FDIC abbia avvertito che 500 banche US DEVONO (cioè: non possono, devono) fallire, e il mercato non ha fatto una piega...
Io penso che qualcosa stia per succedere, non a mesi, ma a giorni: la settimana scorsa il petrolio ha perso il -6% e l'oro ha quasi raggiunto i 1000$... segnali inequivocabili di burrasche in avvicinamento...
C'è una sola cosa che non capisco: perchè il nostro ottimo Michael Nista, che tutti noi del blog apprezziamo molto, considera Obama il salvatore del Mondo? Magari ha ragione lui, però nei suoi articoli non ha spiegato bene perchè (o almeno io non l'ho capito). A me Obama sembra ostaggio di un sistema marcio, un vero presidente democratico avrebbe dovuto far fallire chi non stava più in piedi e ripartire da capo. Con tutti i miliardi che ha messo in giro, avrebbe potuto offrire un vitalizio a tutti i cittadini americani, che per decenni avrebbero potuto vivere degnamente senza lavorare e dedicandosi alla lettura, all'arte, all'amore... Perchè ha fatto come avrebbe fatto Bush??? Non a caso il piano di salvataggio lo ha fatto Paulson e i democratici che sono succeduti non hanno cambiato una virgola.
Paolo
Ecco qua la conferma ufficiale: il sito del Text of the Note Purchase Agreement with China del FMI
http://www.imf.org/external/np/pp/eng/2009/090209.pdf
Pagano in Chinese Renmimbi (art. 5 pag. 2)
Mi manca il fiato: 50 Miliardi di dollari equivalenti pagati in Renmimbi....................................................................................................................................
Washington abbiamo un problema!
Il Folletto
E per chi non avesse dimestichezza, aggiunguamo che il crfb è questo:
http://crfb.org/
Mica noccioline...
Paolo
Molti parlano di futuro incerto, inflazione, deflazione, ripresa a w a L, depressione.
Io faccio un ragionamento semplicissimo ed elementare.
Hanno stampato una marea di denaro dal nulla e hanno portato i tassi allo 0 virgola.
Questo prima o poi farà esplodere l'inflazione anche se continuano a dirci che i tassi resteranno bassi a lungo.
Non è vero!
I tassi presto risaliranno perchè anche i COGLIONI dopo un po' si svegliano e non sottoscrivono più debito in aumento vertiginoso con remunerazioni da fame.
L,aumento dei tassi INEVITABILE costringerà stati e imprese e individui indebitati a versare ai interessi buona parte delle loro entrate, soffocando l'eventuale inizio di crescita economica.
PER ME SI VA VERSO UN PERIODO DI STAGFLAZIONE.
bruno
BRAVO PAOLO !! hai detto cose giustissime a morte gli USA spendaccioni pieni di lestofanti che finiranno per venderci alla Cina e all'Islam ( con laiuto dei nostri grandi banchieri!!
Valutare il lavoro di Obama, con quel che comporta, dopo qualche mese, e' una pura congettura.Allora, congettura per congettura,posso pensare che ,se e' in buona fede e non e' affatto sciocco, da un lato sa che non puo' affrontare subito le resistenze incrostate nel sistema,dall'altro che il tempo e la straordinarieta' dei tempi lavori per lui,e se non disperde il capitale politico ,i nemici delle riforme dovranno accettare sempre piu'le decisioni di chi e' in grado di parlare alla gente.Questo mi sembra che Nista in qualche modo lo abbia scritto,e anche di piu'.
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