IL DILEMMA DEI GOVERNI: QUANDO RACCONTARE CHE LA RIPRESA NON SARA' DURATURA?
Il consenso generale è che l'aumento della massa monetaria e gli enormi stimoli fiscali decisi dai governi e dalle banche centrali hanno evitato la SECONDA GRANDE DEPRESSIONE.
Ora i policy maker hanno davanti a loro UNA SCELTA MOLTO DIFFICILE:
Come si RIENTRA da questo debito pauroso? E' ovvio a tutti che i deficits degli stati con l'esplosione dei debuiti E' INSOSTENIBILE.
Questi deficits sono stati, in parte monetizzati, dalle banche centrali che hanno spinto i tassi artificialmente a zero. (negli USA la base monetaria è raddoppiata in un anno)
Se non si interviene, la combinazione di deficits e politica monetaria condurrà a una crisi fiscale e allo scoppio dell'inflazione, senza contare alla creazione dell'ennesima ASSET BUBBLE.
Oggi i policy makers devono decidere QUANDO togliere liquidità e normalizzare i tassi d'interesse. inoltre quando potranno alzare le tasse e tagliare le spese dei governi.
SEMBRA CHE COMUNQUE I POLICY MAKERS DECIDERANNO DI AGIRE SARA' UN INSUCCESSO (E I MERCATI SCENDERANNO).
La maggior parte delle economie oggi sono messe male. Se le politiche fiscali e monetarie cambiassero troppo presto (prima della ripresa della domanda per consumi) la deflazione e la recessione tornerebbero con più violenza (errore commesso nel 1937 e nel 1939 e anche dai giapponesi nel 1998).
Ma se i governi dovessero mantenere una politica monetaria lassiva e continuare ad aumentare i deficits IL MERCATO OBBLIGAZIONARIO sarà destinato a rivoltarsi.
Assisteremmo a una svalutazione della moneta, un crollo dele borse, un'impennata dell'inflazione e alla'ascesa dei tassi d'interesse 8che ammazzerebbero i conti degli stati) Entreremmo di fatto in stagflazione (inflazione e recessione).
QUINDI RICORDATEVELO BENE....E' QUESTIONE DI SETTIMANE O DI MESI...MA LE COSE SONO COMUNQUE DESTINATE A PRECIPITARE....LA RIPRESA DURATURA POTETE SCORDARVELA!!!
LA EXIT STRATEGY...SI TRASFORMERA' IN UNA STRATEGIA BASATA SULLA SPERANZA DI UN'USCITA!
I NODI VENGONO SEMPRE AL PETTINE!
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5 commenti:
Avete scritto:
E' QUESTIONE DI SETTIMANE O DI MESI...MA LE COSE SONO COMUNQUE DESTINATE A PRECIPITARE
quindi come ci comportiamo?
1.mettiamo i soldi sotto il materasso?
2.cerchiamo una valuta che si sembra più sicura delle altre e investiamo tutto in quella?
3.andiamo short a tutta forza sui princiapli indici azionari mondiali??
Comiciano ad organizzarci, perchè anch'io ritengo che l'attuale situazione sia insostenibile, mi chiedo solo cosa inventeranno perchè il popolino possa non addossare la colpa a chi ce l'ha
Navighiamo a vista...
Personalmente preferisco il mercato Americano (anche per questo NON ho fatto domanda x "LONDRA").
Ora auguro a tutti buon appetito.
Ho un bel piatto di gnocchi con un ottimo ragù di carne che mi attende...
Cordiali saluti.
PinKo
Hai detto:
(negli USA la base monetaria è raddoppiata in un anno).cosa significa?
Vuol dire che in circolazione ci sono il doppio dei dollari rispetto all'anno scorso?
ciao e grazie
Roberto
Daccordo su tutto meno che sul fatto che un consistente rialzo dei tassi ucciderebbe i bilanci degli stati: gran parte del debito statale è emesso a media-lunga scadenza ed un rialzo dei tassi permetterà agli stati di andare sul mercato obbligazionario e di riacquistare i titoli a prezzi molto al di sotto della pari (anche di un 40-50%).
Qualche problema dovrebbe avercelo solo l'Italia che emette debito anche a breve (bot) ed a tasso variabile.
Alessandro (Po)
Il vero massacro sarà solo a carico dei patrimoni obbligazionari dei cittadini, al cui confronto, i tanto temuti ribassi del mercato azionario, rappresenteranno veramente poco.
Alessandro (Po)
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