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UNICREDIT -0,8% S&P vede ancora rischi nelle banche polacche
Websim - 10/09/2009 17:12:47
Unicredit (UCG.MI) scende dello 0,8% a 2,557 euro. Sul titolo della prima banca italiana si concentrano le vendite non appena sui mercati si diffonde la sensazione di un'inversione di rotta. Questo per due motivi: è uno dei titoli che ha messo a segno il maggiore rialzo dai minimi di marzo a oggi (+307%), è il rappresentante principale di un settore, quello del credito, che sul listino italiano segue più da vicino l'andamento dell'economia.
A questo si aggiunge oggi il "warning", ovvero l'avviso, lanciato da Standard & Poor's sul sistema bancario polacco che è ancora molto vulnerabile, esposto ai rischi di credito sia della clientela retail che della clientela corporate. Attraverso la controllata Pekao, Unicredit è il primo gruppo bancario della Polonia. Secondo S&P, nel primo trimestre di quest'anno in Polonia le sofferenza del sistema bancario sono salite del 41% arrivando a rappresentare il 7,9% degli impieghi complessivi. www.websim.it
Considerazioni sulla crisi postate da un autorevole (perlomeno io lo ritengo tale) frequentatore di un noto blog: per quanto è indubbio che ci aspettano altri scossoni, credo che alla fine saranno le banche e le loro gigantesche perdite a far tremare l'apparato economico-finanziario. Il sospetto è che il sistema sia già fallito da un pezzo e che le banche stiano tenendo su un gigantesco schema Ponzi. A salvarle è solo la continua emissione di liquidità da parte delle banche centrali. Questo spaventoso quantitative easing, presto comincierà, a riflettersi sulle monete e li c'è veramente da aver paura, altro che fallimento di Merlin Lynch BAnk! Presto si comincieranno a fare inchieste e indagini sull'operato dei banchieri e molti sono sicuri che salterà fuori tanta immondizzia, la riservatezza pretesa dalle grosse banche americane è solo un paravento per nascondere qualcosa che va oltre il vergognoso, molti oltreoceano sono certi che in realtà le banche operavano nella illegalità.
Negli ultimi mesi, al dilà delle apparenze, i cambi sulle monete sono senza dubbio sotto fortissima pressione, mai vista tanta evidente incongruenza. Sembra che si stia giocando una partita globale fra grandi banchieri centrali, dove è chiaro che chi arretrerà perderà tutto, sia prestigio che potere. E' pure chiaro che il Brasile di Lula cerca "Il grande balzo", il Real ingloba una sopravvalutazione enorme, ed è altrettanto chiaro che tutte le notizie di mega giacimenti di petrolio (notizie che nessuno può smentire) sono solo abili manovre, per infondere negli investitori internazionali, che il Brasile è un paese ricco e in ogni caso solvibile! Ma gli esperti sanno che il Petrolio Brasiliano è uno dei più difficili da estrarre, il Brasile ha dovuto perfino chiedere aiuto alla Cina perchè non aveva neanche 10 miliardi di dollari da poter investire nelle coltivazione dei giacimenti!! Anche il Rublo è alla canna del Gas, la Russia comincia a dipendere in modo sbilanciatissimo dalle esportazioni di idrocarburi. Non solo ma mentre l'OPEC cerca in tutti i modi di tenere il prezzo a livelli "soddisfacenti", tagliando la produzione, la Russia sta giocando sporco aumentando le sue quote produttive, se non troveranno un accordo fra di loro il petrolio potrebbe avere una picchiata fino a 30 dollari al barile e rimanerci per molto tempo. A 30 dollari al barile la Russia è un paese fallito, già a praticamente bruciato tutte le riserve monetarie che aveva, la Russia traballa!! Qualcuno invece vede come miccia di una possibile super crisi dei cambi la Cina, questa comincia a essere un rompicapo. Difficilissimo capire cosa faranno i Cinesi, in teoria hanno la possibilità di affondare gli USA, ma in pratica la Cina è legata a doppio filo all'america attraverso i duo Bond-USA contro Esportazioni-Cina. I Cinesi sono spaventati dalla continua immissione di liquidità di Bernanke, i cinesi hanno espresso la loro irritazione e gli americani continuano a fare orecchie da mercante. Non è difficile immaginare che ne paese della seta ci siano due fazzioni, una fortemente nazzionalistica che vuole mortificare gli USA affondando il dollaro, l'altra invece più cauta, che ha paura delle ripercursioni di scelte avventuristiche! Nel passato quando si avevano tutte queste tensioni, si trovava la scusa per farsi la guerra, ma oggi anche questa strada sembra impraticabile, troppi sono i conflitti repressi qui si rischia una crisi totale! Cari saluti al Dott.Barrai
sono d'accordo col signore che ha detto se potete tradurre l'inglese anzi io direi per quale motivo scrivere in inglese quando ci si rivolge a italiani comprando azioni italiane, e molti come me non conoscono l'inglese
In rete ho letto parecchie notizie preoccupanti dal punto di vista economico finanziario, sembra che le banche non sono affatto uscite dal pericolo fallimento, non si vuole più parlare di quantitative easing, anzi la situazione peggiora, tornando ai BRIC il REAL sembra sia sopravvalutato e che le potenzialità di materie prime del Brasile sono solo sulla carta, non hanno soldi per l'estrazione vista la difficoltà del territorio, la Russia è messa malino non ha più riserve monetarie spera solo che il petrolio continui a salire sennò default, la Cina non sa più che fare se sostenere il dollaro o farlo affondare in ogni caso sarà un bel casino, che ne dite?
Salve a tutti, per chi ha comprato ENI a 16,40 o giù di lì, consiglio di fare un take profit del 50% dei titoli a 17,48 (come dissi giorni fà), e di tenere i restanti per un take profit a 18,48. Naturalmente spostare lo stop loss a 16,48. Occhio!!! Saluti Cohiba
Geitner riascia una interessante dichiarazione con la quale ammette, finalmente, che il merrcato finanziario è salito perchè il governo usa ha dato i soldi alle bance per acquistare azioni. Adesso dice che è ora di cambiare registro, basta aiuti alla finanza (il livello di valore degli indici è arrivato finalmente allivello voluto area lehman prima del crollo) poi ci rassicura dicendo che non ritira liquidità dal mercato ma che la dirotta dalla finanza alla crescita ed allo sviluppo (l'inflazione attesa non verrà modificata di una virgola anzi scatta prima!!!! più moneta sul mercato dei beni)
una considerazione ma non poteva dirlo a marzo che dava i soldi alle banche per far salie i titoli avremmo goduto tutti di più!!!! per chi vuole ecco il link all'articolo
Per Marchinodj: puoi precisare meglio che campi hai tu in alto a destra di mercato libero londra? Io uso internet explorer, ma non ho il campo TRADUCI che tu dici di avere. Nella fascia in alto, blu più chiaro, ho solo 2 parole che sono: "CREA BLOG" e "ENTRA". grazie per la precisazione che vorrai dare
video sempre attualissimo
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16 commenti:
Salve,
io non so parlare e scrivere in Inglese.
Potete mettere una traduzione ?
Credo che per molti risolvereste un problema.
Saluti e Grazie
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and congratulations again!!
Cheers,
Max
UNICREDIT -0,8% S&P vede ancora rischi nelle banche polacche
Websim - 10/09/2009 17:12:47
Unicredit (UCG.MI) scende dello 0,8% a 2,557 euro. Sul titolo della prima banca italiana si concentrano le vendite non appena sui mercati si diffonde la sensazione di un'inversione di rotta. Questo per due motivi: è uno dei titoli che ha messo a segno il maggiore rialzo dai minimi di marzo a oggi (+307%), è il rappresentante principale di un settore, quello del credito, che sul listino italiano segue più da vicino l'andamento dell'economia.
A questo si aggiunge oggi il "warning", ovvero l'avviso, lanciato da Standard & Poor's sul sistema bancario polacco che è ancora molto vulnerabile, esposto ai rischi di credito sia della clientela retail che della clientela corporate. Attraverso la controllata Pekao, Unicredit è il primo gruppo bancario della Polonia.
Secondo S&P, nel primo trimestre di quest'anno in Polonia le sofferenza del sistema bancario sono salite del 41% arrivando a rappresentare il 7,9% degli impieghi complessivi.
www.websim.it
Puoi usare google translator
Considerazioni sulla crisi postate da un autorevole (perlomeno io lo ritengo tale) frequentatore di un noto blog:
per quanto è indubbio che ci aspettano altri scossoni, credo che alla fine saranno le banche e le loro gigantesche perdite a far tremare l'apparato economico-finanziario.
Il sospetto è che il sistema sia già fallito da un pezzo e che le banche stiano tenendo su un gigantesco schema Ponzi.
A salvarle è solo la continua emissione di liquidità da parte delle banche centrali.
Questo spaventoso quantitative easing, presto comincierà, a riflettersi sulle monete e li c'è veramente da aver paura, altro che fallimento di Merlin Lynch BAnk!
Presto si comincieranno a fare inchieste e indagini sull'operato dei banchieri e molti sono sicuri che salterà fuori tanta immondizzia, la riservatezza pretesa dalle grosse banche americane è solo un paravento per nascondere qualcosa che va oltre il vergognoso, molti oltreoceano sono certi che in realtà le banche operavano nella illegalità.
Negli ultimi mesi, al dilà delle apparenze, i cambi sulle monete sono senza dubbio sotto fortissima pressione, mai vista tanta evidente incongruenza.
Sembra che si stia giocando una partita globale fra grandi banchieri centrali, dove è chiaro che chi arretrerà perderà tutto, sia prestigio che potere.
E' pure chiaro che il Brasile di Lula cerca "Il grande balzo", il Real ingloba una sopravvalutazione enorme, ed è altrettanto chiaro che tutte le notizie di mega giacimenti di petrolio (notizie che nessuno può smentire) sono solo abili manovre, per infondere negli investitori internazionali, che il Brasile è un paese ricco e in ogni caso solvibile!
Ma gli esperti sanno che il Petrolio Brasiliano è uno dei più difficili da estrarre, il Brasile ha dovuto perfino chiedere aiuto alla Cina perchè non aveva neanche 10 miliardi di dollari da poter investire nelle coltivazione dei giacimenti!!
Anche il Rublo è alla canna del Gas, la Russia comincia a dipendere in modo sbilanciatissimo dalle esportazioni di idrocarburi.
Non solo ma mentre l'OPEC cerca in tutti i modi di tenere il prezzo a livelli "soddisfacenti", tagliando la produzione, la Russia sta giocando sporco aumentando le sue quote produttive, se non troveranno un accordo fra di loro il petrolio potrebbe avere una picchiata fino a 30 dollari al barile e rimanerci per molto tempo.
A 30 dollari al barile la Russia è un paese fallito, già a praticamente bruciato tutte le riserve monetarie che aveva, la Russia traballa!!
Qualcuno invece vede come miccia di una possibile super crisi dei cambi la Cina, questa comincia a essere un rompicapo.
Difficilissimo capire cosa faranno i Cinesi, in teoria hanno la possibilità di affondare gli USA, ma in pratica la Cina è legata a doppio filo all'america attraverso i duo Bond-USA contro Esportazioni-Cina.
I Cinesi sono spaventati dalla continua immissione di liquidità di Bernanke, i cinesi hanno espresso la loro irritazione e gli americani continuano a fare orecchie da mercante.
Non è difficile immaginare che ne paese della seta ci siano due fazzioni, una fortemente nazzionalistica che vuole mortificare gli USA affondando il dollaro, l'altra invece più cauta, che ha paura delle ripercursioni di scelte avventuristiche!
Nel passato quando si avevano tutte queste tensioni, si trovava la scusa per farsi la guerra, ma oggi anche questa strada sembra impraticabile, troppi sono i conflitti repressi qui si rischia una crisi totale!
Cari saluti al Dott.Barrai
sono d'accordo col signore che ha detto se potete tradurre l'inglese
anzi io direi per quale motivo scrivere in inglese quando ci si rivolge a italiani comprando azioni italiane,
e molti come me non conoscono l'inglese
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I bought goldmAn sachs aT 165, today I sold at 172... thank you
on PIAGGIO
MY T.S. SAYS BUY OVER 1.555 IF CLOSE IS HIGHER THAN OPEN (NOT TODAY THAN...)
SCIPIO1
In rete ho letto parecchie notizie preoccupanti dal punto di vista economico finanziario, sembra che le banche non sono affatto uscite dal pericolo fallimento, non si vuole più parlare di quantitative easing, anzi la situazione peggiora, tornando ai BRIC il REAL sembra sia sopravvalutato e che le potenzialità di materie prime del Brasile sono solo sulla carta, non hanno soldi per l'estrazione vista la difficoltà del territorio, la Russia è messa malino non ha più riserve monetarie spera solo che il petrolio continui a salire sennò default, la Cina non sa più che fare se sostenere il dollaro o farlo affondare in ogni caso sarà un bel casino, che ne dite?
dr. barrai, cosa è successo a Buongiorno che negli ultimi minuti è salita in candela?
saluti
per anonimo delle 16.35. Quando entri in mercato libero londra in alto a destra clicca su traduci....te la fa subito....Ciao Marco.
Salve a tutti, per chi ha comprato ENI a 16,40 o giù di lì, consiglio di fare un take profit del 50% dei titoli a 17,48 (come dissi giorni fà), e di tenere i restanti per un take profit a 18,48. Naturalmente spostare lo stop loss a 16,48. Occhio!!!
Saluti Cohiba
GRAZIEEEEEEEE
Ok Cohiba,
Impostato ENI 100 a 17,48 e 100 18,48
grazie mario
GRAZIE A TE
Geitner riascia una interessante dichiarazione con la quale ammette, finalmente, che il merrcato finanziario è salito perchè il governo usa ha dato i soldi alle bance per acquistare azioni.
Adesso dice che è ora di cambiare registro, basta aiuti alla finanza (il livello di valore degli indici è arrivato finalmente allivello voluto area lehman prima del crollo)
poi ci rassicura dicendo che non ritira liquidità dal mercato ma che la dirotta dalla finanza alla crescita ed allo sviluppo (l'inflazione attesa non verrà modificata di una virgola anzi scatta prima!!!! più moneta sul mercato dei beni)
una considerazione ma non poteva dirlo a marzo che dava i soldi alle banche per far salie i titoli avremmo goduto tutti di più!!!!
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http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=avX2Qjcxhxlo
mark
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puoi precisare meglio che campi hai tu in alto a destra di mercato libero londra?
Io uso internet explorer, ma non ho il campo TRADUCI che tu dici di avere.
Nella fascia in alto, blu più chiaro, ho solo 2 parole che sono: "CREA BLOG" e "ENTRA".
grazie per la precisazione che vorrai dare
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