Intanto è da notare che non tutti vedono rosa, leggete qui
Dunque segnali positivi per l'economia che arrivano dai massimi esponenti del mondo finanziario e politico. In controtendenza, e a dire il vero piuttosto allarmanti, le dichiarazioni di un “guru” della finanza, Jim Rogers, che in un'intervista alla Cnbc ha prospettato un imminente e grave peggioramento della crisi in atto. Queste le parole di Rogers: “Il peggio della crisi economica potrebbe avvenire nei prossimi mesi e c'è il concreto rischio di una crisi valutaria a causa dell'eccessivo debito creato in questi mesi. L'attuale ripresa non è che la conseguenza di un recupero dei consumi che erano arrivati ad essere minimi, e il consumatore non ha fatto altro che acquistare le cose di prima necessità e di cui aveva bisogno, limitando il superfluo. Come possiamo pensare che l'accoppiata debito e consumi, dove più faccio debito e più consumo, può funzionare a medio lungo termine? Chi forse potrà venire fuori dalla drammatica situazione in modo più agile, è la Cina che ha risparmiato tantissimo e si è creata delle forti riserve (in dollari, che ora sta convertendo pian pianino in oro, ndr). Ma la Cina da sola non ha la forza per tirare fuori dai guai né gli USA né il mondo intero. La Federal Reserve ha portato il debito pubblico alle stelle, mentre anche il protezionismo sta iniziando a diventare reale. Con queste questioni aperte è difficile non continuare a vedere seri problemi che restano irrisolti”.
PS. x Paolo: Qualche giorno fa avevo inviato un commento sulla partecipazione a "Mercato Libero Londra" con un confronto tra il metodo a numero chiuso basato sulle donazioni e un eventuale abbonamento a pagamento fisso. Volevo sapere sa la mia proposta era percorribile in un prossimo futuro o no. Grazie per il lavoro che svolgete
Siete per me ormai un'istituzione, io non investo in borsa, ho troppo poco, ma seguo con estremo interesse i vostri articoli che mi fanno capire in verità di come vanno le cose, solo un appunto potreste cambiare la grafica del blog aggiornarla un pochino rendendola più pratica, naturalmente è una cosa mia ci mancherebbe...Buon lavoro Gio
conto arancio fà una proposta di trading per il mercato italiano minimo 8 € max 18 € dopo 150 eseguiti vai a 6 € solo che hanno solo il mercati italiano li contatti per la banca di 2000 per cambiare ? oppure è una ciofeca ?
Next Leg Down Will Be "More Painful Than The Last," Pento Says
Posted Sep 16, 2009 08:00am EDT
Puzzled by the strength and duration of the stock market rally? Michael Pento, chief economist at Delta Global Advisors, says it all makes perfect sense. "If the Federal Reserve is going to pay you less than 1% to deposit your savings... what are you going to do with that money?" Hence, the rally off the March lows.
Unfortunately for investors, Pento argues the rally is meaningless because our "purchasing power… is eroding everyday" as the U.S. dollar continues to lose value. "You can't sit back and say since the S&P (500) is up over 50% that happy days are here again," he protests. "You have to look at it in real terms."
To put it in perspective: Pento claims, "if you bought the S&P 500 on December 31, 1999 you're down 50%, in terms of U.S. dollars." And next to gold, the comparison is even worse, "you're down 79% in the last 10 years. It's no wonder why investor feel they're under the weather," he says.
So what's an investor to do?
He recommends buying hard assets like gold as a hedge on inflation. (A topic we discuss in detail in a forthcoming segment.)
And, if you own stocks, stay long, until the Federal Reserve starts raising rates "aggressively," Pento suggests. "When they do raise interest rates, since the debt of the nation is growing at a 4.1% annual rate, the next time down is going to be much more painful than the last."
Let's hope either he's wrong about the market's fate or the Fed's ability to manage its exit strategy.
La ripresa dell'Europa traina anche l'economia e Piazza affari. L'aria di ottimismo che si respira sui mercati internazionali corrobora anche l'Italia. L'indice Msci dello Stivale nell'ultimo mese (fino al 16 settembre e calcolato in euro) ha guadagnato più del 7,3%, portando a +18,6% la performance da inizio anno. Due risultati in linea con quello che sta succedendo, ad esempio nel paniere maggiore pan-europeo.
Il migliorato stato di salute del Belpaese emerge anche dagli ultimi dati macroeconomici. Secondo l'Istat, la produzione industriale a luglio è cresciuta dell'1% rispetto al mese precedente quando era stato segnato un calo dello 0,6% (rivisto). Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, in ogni caso, è in calo del 18,2%. Da segnalare anche la crescita (nel trimestre chiuso a giugno) dei consumi grazie, soprattutto, agli incentivi statali. Ad agosto, ad esempio, la vendita di nuove auto è cresciuta dell'8,5% rispetto al mese precedente con un balzo del +10% della Fiat. L'inflazione, intanto, è cresciuta dello 0,2% a luglio e dello 0,1% da inizio anno (dati rivisti).
Una parte del miglioramento delle condizioni va anche condiviso con altri Paesi europei. Francia e Germania (naturali mercati di sbocco per le merci made in Italy), ad esempio, si stanno rimettendo in sesto e, secondo la Commissione europea, nei prossimi trimestri continueranno a crescere. Questo permetterà all'economia dell'intera regione di migliorare dello 0,2% nel 2010. Poco, ma sicuramente meglio del -0,3% previsto fino a pochi giorni fa.
Le folate di ottimismo hanno permesso una revisione delle stime anche in Italia. Confindustria, ad esempio, ha appena alzato le previsioni sull'andamento del prossimo anno portandole dallo 0,7% di giugno a +0,7%. Molto, sottolineano gli operatori, dipenderà anche dalle banche. L'istituto centrale europeo sta continuando a fornire linee di credito privilegiate, insistendo affinché i soldi vengano girati a famiglie e imprese. Lo stesso invito è stato fatto da Mario Draghi, nella sua doppia veste di governatore della Banca d'Italia e presidente del Financial Stability Board (un organismo internazionale che promuove la cooperazione fra le autorità finanziarie mondiali).
Sul fronte aziendale, il graduale ritorno alla normalità, significa che le imprese possono lentamente tornare a lavorare sulla crescita. Fiat, ad esempio, dopo aver rinunciato a conquistare la tedesca Opel, sta ultimando il piano di produzione per Chrysler che presenterà a novembre. Sul fronte utility, A2A ha annunciato un'emissione obbligazionaria che dovrebbe permetterle di raccogliere 1,4 miliardi di euro, mentre Acea ha annunciato di aver spostato a metà ottobre la presentazione del piano industriale 2010-2012.
Non incartatevi con il trading giornaliero e non perdete di vista lo spirito del blog, almeno io l'ho inteso cosi già da più di 1 anno...."un gruppo di amici che ci aprono gli occhi, contro un sistema che premia ora più che mai pochi "privilegiati"! Grazie per quello che avete scritto e detto fino ad ora, ma scusate se non sento più quello spirito di qualche tempo fa, sembra che la bramosia di soldi abbia colpito anche voi...Questa domanda è per te Paolo, ma è possibile che tu non abbia consigliato un acquisto negli ultimi mesi? Sei sempre stato scettico, al contrario di Michele, perchè? Eppure hai molti amici trader e ti avranno sicuramente informato che segnali si erano creati, non era da provarci? Ciao e good job! Paolo L.
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21 commenti:
Per come si sta mettendo sono ancora troppo pochi...
Complimenti!
Intanto è da notare che non tutti vedono rosa, leggete qui
Dunque segnali positivi per l'economia che arrivano dai massimi esponenti del mondo finanziario e politico. In controtendenza, e a dire il vero piuttosto allarmanti, le dichiarazioni di un “guru” della finanza, Jim Rogers, che in un'intervista alla Cnbc ha prospettato un imminente e grave peggioramento della crisi in atto. Queste le parole di Rogers: “Il peggio della crisi economica potrebbe avvenire nei prossimi mesi e c'è il concreto rischio di una crisi valutaria a causa dell'eccessivo debito creato in questi mesi. L'attuale ripresa non è che la conseguenza di un recupero dei consumi che erano arrivati ad essere minimi, e il consumatore non ha fatto altro che acquistare le cose di prima necessità e di cui aveva bisogno, limitando il superfluo. Come possiamo pensare che l'accoppiata debito e consumi, dove più faccio debito e più consumo, può funzionare a medio lungo termine? Chi forse potrà venire fuori dalla drammatica situazione in modo più agile, è la Cina che ha risparmiato tantissimo e si è creata delle forti riserve (in dollari, che ora sta convertendo pian pianino in oro, ndr). Ma la Cina da sola non ha la forza per tirare fuori dai guai né gli USA né il mondo intero. La Federal Reserve ha portato il debito pubblico alle stelle, mentre anche il protezionismo sta iniziando a diventare reale. Con queste questioni aperte è difficile non continuare a vedere seri problemi che restano irrisolti”.
10.000 prima di fine anno
:-))))) SIIIIIIIIIIII
Tutti con Paolo&Co
Grazie ancora "Mercato Libero"
PS. x Paolo:
Qualche giorno fa avevo inviato un commento sulla partecipazione a "Mercato Libero Londra" con un confronto tra il metodo a numero chiuso basato sulle donazioni e un eventuale abbonamento a pagamento fisso. Volevo sapere sa la mia proposta era percorribile in un prossimo futuro o no.
Grazie per il lavoro che svolgete
Siamo noi che ringraziamo Lei...
rinotambo
QUESTO SI CHE è UN GRANDE ECONOMISTA :d:d:d
-------------
http://www.youtube.com/watch?v=613hDjQdJUI
Prego :-)
Giaki
come si fa a fare trading in un mercato che va sempre su?
finirà che esce una bad news inaspettata, crolla tutto e restiamo sotto le macerie
Fin che Danieli va lasciatela andare, verso l'infinito ed oltre...
Nicola
su borsa italiana: emissioni nuovi bond ENI 4.125% scadenza 2019 e Generali 5.124 2024
un po' poco? Perche il lotto minimo è di 50000€ ?
cari saluti
Siete per me ormai un'istituzione, io non investo in borsa, ho troppo poco, ma seguo con estremo interesse i vostri articoli che mi fanno capire in verità di come vanno le cose, solo un appunto potreste cambiare la grafica del blog aggiornarla un pochino rendendola più pratica, naturalmente è una cosa mia ci mancherebbe...Buon lavoro
Gio
Marchionne vuole che gli incentivi auto proseguano anche nel 2010, altrimenti dice "sarebbe un disastro".
Un disastro per chi vorrei sapere?
Per il bilancio FIAT? O per i contribuenti italiani?
Gli dai una mano e vogliono il braccio!
Nazionalizzano le perdite e privatizzano i guadagni, come sempre.
Intanto oro a 1.020$ e borse euforiche...
Di LIBERO MERCATO in questo paese marcio c'è rimasto solo questo BLOG.
Bruno
conto arancio fà una proposta di trading per il mercato italiano minimo 8 € max 18 € dopo 150 eseguiti vai a 6 € solo che hanno solo il mercati italiano li contatti per la banca di 2000 per cambiare ?
oppure è una ciofeca ?
Next Leg Down Will Be "More Painful Than The Last," Pento Says
Posted Sep 16, 2009 08:00am EDT
Puzzled by the strength and duration of the stock market rally? Michael Pento, chief economist at Delta Global Advisors, says it all makes perfect sense. "If the Federal Reserve is going to pay you less than 1% to deposit your savings... what are you going to do with that money?" Hence, the rally off the March lows.
Unfortunately for investors, Pento argues the rally is meaningless because our "purchasing power… is eroding everyday" as the U.S. dollar continues to lose value. "You can't sit back and say since the S&P (500) is up over 50% that happy days are here again," he protests. "You have to look at it in real terms."
To put it in perspective: Pento claims, "if you bought the S&P 500 on December 31, 1999 you're down 50%, in terms of U.S. dollars." And next to gold, the comparison is even worse, "you're down 79% in the last 10 years. It's no wonder why investor feel they're under the weather," he says.
So what's an investor to do?
He recommends buying hard assets like gold as a hedge on inflation. (A topic we discuss in detail in a forthcoming segment.)
And, if you own stocks, stay long, until the Federal Reserve starts raising rates "aggressively," Pento suggests. "When they do raise interest rates, since the debt of the nation is growing at a 4.1% annual rate, the next time down is going to be much more painful than the last."
Let's hope either he's wrong about the market's fate or the Fed's ability to manage its exit strategy.
grazie a voi!
lm
più che mercato del pesce mi sembra il mercato del toro!
Grazie a te Paolo e a Mercato Libero per l' ottima informazione.
Andrea.
Roba da matti!!!!
si torna al business as usual
Morningstar - 16/09/2009 16:02:00
La ripresa dell'Europa traina anche l'economia e Piazza affari. L'aria di ottimismo che si respira sui mercati internazionali corrobora anche l'Italia. L'indice Msci dello Stivale nell'ultimo mese (fino al 16 settembre e calcolato in euro) ha guadagnato più del 7,3%, portando a +18,6% la performance da inizio anno. Due risultati in linea con quello che sta succedendo, ad esempio nel paniere maggiore pan-europeo.
Il migliorato stato di salute del Belpaese emerge anche dagli ultimi dati macroeconomici. Secondo l'Istat, la produzione industriale a luglio è cresciuta dell'1% rispetto al mese precedente quando era stato segnato un calo dello 0,6% (rivisto). Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, in ogni caso, è in calo del 18,2%. Da segnalare anche la crescita (nel trimestre chiuso a giugno) dei consumi grazie, soprattutto, agli incentivi statali. Ad agosto, ad esempio, la vendita di nuove auto è cresciuta dell'8,5% rispetto al mese precedente con un balzo del +10% della Fiat. L'inflazione, intanto, è cresciuta dello 0,2% a luglio e dello 0,1% da inizio anno (dati rivisti).
Una parte del miglioramento delle condizioni va anche condiviso con altri Paesi europei. Francia e Germania (naturali mercati di sbocco per le merci made in Italy), ad esempio, si stanno rimettendo in sesto e, secondo la Commissione europea, nei prossimi trimestri continueranno a crescere. Questo permetterà all'economia dell'intera regione di migliorare dello 0,2% nel 2010. Poco, ma sicuramente meglio del -0,3% previsto fino a pochi giorni fa.
Le folate di ottimismo hanno permesso una revisione delle stime anche in Italia. Confindustria, ad esempio, ha appena alzato le previsioni sull'andamento del prossimo anno portandole dallo 0,7% di giugno a +0,7%. Molto, sottolineano gli operatori, dipenderà anche dalle banche. L'istituto centrale europeo sta continuando a fornire linee di credito privilegiate, insistendo affinché i soldi vengano girati a famiglie e imprese. Lo stesso invito è stato fatto da Mario Draghi, nella sua doppia veste di governatore della Banca d'Italia e presidente del Financial Stability Board (un organismo internazionale che promuove la cooperazione fra le autorità finanziarie mondiali).
Sul fronte aziendale, il graduale ritorno alla normalità, significa che le imprese possono lentamente tornare a lavorare sulla crescita. Fiat, ad esempio, dopo aver rinunciato a conquistare la tedesca Opel, sta ultimando il piano di produzione per Chrysler che presenterà a novembre. Sul fronte utility, A2A ha annunciato un'emissione obbligazionaria che dovrebbe permetterle di raccogliere 1,4 miliardi di euro, mentre Acea ha annunciato di aver spostato a metà ottobre la presentazione del piano industriale 2010-2012.
Roba da matti!!!!
Visto l'SP500, sembra fatto con il copia incolla.
Nicola
Grazie a voi.
Paolo..TV
Non incartatevi con il trading giornaliero e non perdete di vista lo spirito del blog, almeno io l'ho inteso cosi già da più di 1 anno...."un gruppo di amici che ci aprono gli occhi, contro un sistema che premia ora più che mai pochi "privilegiati"! Grazie per quello che avete scritto e detto fino ad ora, ma scusate se non sento più quello spirito di qualche tempo fa, sembra che la bramosia di soldi abbia colpito anche voi...Questa domanda è per te Paolo, ma è possibile che tu non abbia consigliato un acquisto negli ultimi mesi? Sei sempre stato scettico, al contrario di Michele, perchè? Eppure hai molti amici trader e ti avranno sicuramente informato che segnali si erano creati, non era da provarci? Ciao e good job! Paolo L.
Dobbiamo ringraziarvi noi lettori, per l'ottimo lavoro che state facendo.
Maurizio.
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