LA FDIC E' IN BANCAROTTA!!! CHE ACCADRA' AI MERCATI AZIONARI NEI PROSSIMI MESI...LA SITUAZIONE SI DETERIORERA? DA LEGGERE CON ATTENZIONE
Dalle stime fatte da molti analisti e dai dati a disposizione si evince che con gli ultimi fallimenti delle banche americane (siamo a 77 e sono ben 5 nelle ultime ore) si puo' stimare che i soldi per garantire i conti correnti degli americani SIANO FINITI.
Vi ricordo che alla fine di aprile Ms. Bair (presidente della FDIC) ha affermato che la FDIC aveva sufficienti fondi per garantire il sistema. Dopo gli ultimi fallimenti (e prima della Bank of Nevada e della Colonial Bank) dovrebbero essere rimasti nelle casse della FDIC solo $648.1 millioni
Tuttavia il fallimento della COMMUNITY BANK OF NEVADA, pare che possa costare alla FDIC 780 milioni! Il dato viene comunicato dalla stessa FDIC http://www.fdic.gov/news/news/press/2009/pr09146.html.
Per non parlare della Colonial bank il cui costo per la FDIC potrebbe essere 2,8 miliardi!!! http://www.fdic.gov/news/news/press/2009/pr09143.html
LA FDIC DOTREBBE ESSERE DICHIARATA INSOLVENTE IN POCHE ORE....OPPURE (COSA PROBABILE) OBAMA STAMPERA' QUALCHE MILIARDO DI BIGLIETTONI VERDI CHE FRA POCHI MESI NON AVRANNO VALORE ALCUNO..E MAGARI CONVINCERA' QUALCHE INVESTITORE A COMPRARE OBBLIGAZIONI GOVERNATIVE (TREASURIES) A 10 ANNI CON RENDIMENTI DA FAME (IN RELAZIONE AL RISCHIO DI DEFAULT USA IN FORTE AUMENTO). E se non dovesse trovare investitori interessati a comprare Treasuries a 10 anni con rendimenti sotto il 4% (mentre dovrebbero rendere oltre il 10% visto il rischio di insolvenza degli USA in forte aumento) ci sarà sempre la FED che continuerà a caricarsi il peso di MILIARDI E MILIARDI DI TREASURIES. In settimana infatti la FED ha dichiarato che prolungherà fino ad ottobre il periodo in cui comprerà tresuries per tenere bassi i rendimenti.
Pensate che se il rendimento delle obbligazioni americane dovesse salire (perchè nessuno le vuole comprare) la FED si troverebbe con perdite sul portafoglio immense....!
Pensate che in Inghilterra la BOE sta facendo la stessa cosa...emette obbligazioni per finanziare il debito e tiene i tassi bassi obbligando le banche inglesi a comprare le stesse obbligazioni dello stato (aumentando il rischio e il livello d'indebitamento)
Il tutto in una spirale che sta portando verso il macello il sistema (se non ripartono i consumi e se il cavallo economico non ricomincia a bere)
Anche se vi ricordo che il petrolio sta a 70 dollari...se la crescita economica prova a essere più forte...le materie prime schizzeranno subito (sotterrando la crescita stessa). Se viceversa la crisi economica si prolungasse, il dollaro sarebbe costretto a svalutare (e le materie prime salirebbero di valore creando guai ancora peggiori al sistema economico occidentale).
Ma torniamo alle nostre banche e ala FDIC (il fondo che salvaguardia i soldi degli americani in caso di fallimento di una banca fino a 250.000 dollari .
E' IPOTIZZABILE CHE i falsi contabili autorizzati dall'amministrazione americana per salvare le banche (FASB 157), in particolare la possibilità concessa alle banche di decidere ARBITRARIAMENTE IL VALORE DEGLI ASSETS che potrebbero essere venduti in "normali condizioni" di mercato ABBIA GONFIATO A DISMISURA GLI ATTIVI DELLE BANCHE.
Ora, fino a quando le banche non falliscono.....va tutto bene (la polvere viene messa sotto il tappeto), ma nel momento del fallimento...i costi per il sistema sono molto piu' elevati di quello che gli analisti hanno stimato....in quanto il valore degli attivi è di gran lunga inferiore al valore degli assets. (bellissimo lo studio di Saxo bank sull'argomento)
(vi faccio un esempio per l'Italia tornando a parlare di Unicredito: la banca italiana pre crisi aveva in bilancio 1000 miliardi di attivi, in questi attivi dobbiamo ricordare voci quali:
1) AVVIAMENTO (O GOOD WILL) un valore che è prossimo alla capitalizzazione della banca stessa)
2) Valore delle filiali in Italia
3) valore delle banche (filiali) all'estero, in particolare nell'europa dell'est)
4) Crediti immobiliari (che man mano stanno diventando problematici)
5) Crediti nei confronti di piccole e medie imprese (che oggi sono morose - ecco spiegato perchè le banche hanno accettato di
dilazionare i termini di restituzione del debito (in modo tale da non dover aumentare gli incagli e i crediti inesigibili, e spostare in là il problema e quindi FALSIFICARE IL BILANCIO A NORMA DI LEGGE!!!
6) Obbligazioni e cartolarizzazioni (in particolare l'enorme quantità ereditata da Capitalia)- ricordo che Arpe fece un'opera di cartolarizzazione esemplare ....nascondendo i cadaveri sotto il tappeto e facendo decollare il titolo in borsa) DI DUBBIO VALORE ma che non vengono svalutate
ecc ecc
Pensate che se la banca italiana avesse dovuto svalutare gli attivi...le perdite potevano arrivare a 100 miliardi di euro (il 10% del totale degli attivi) mettendo la banca in condizione di chiudere i battenti o di trovare un cavaliere bianco)
Ecco perchè la Banca italiana (e con lei TUTTE la banche europee, che in realtà sono messe anche peggio...da Royal bank of Scotland a Barclays, da UBS passando a Deutsche Bank ecc ecc) ha visto il corso delle sue azioni arrivare a 0,70.
Noi di Mercato Libero parlammo di 0,50 come un valore minimo dove qualche cavaliere bianco sarebbe saltato fuori (nelle settimane precedenti le banche d'affari e il governo italiano stavano studiando possibili soluzioni al problema Unicredito nel caso gli USA avessero deciso la nazionalizzazione delle Banche - poi Obama decise per la socializzazione delle perdite e tutto il mondo dei poteri forti, tirò un sospiro di sollievo e Unicredito e tutte le banche occidentali poterono AGGIUSTARE I LORO BILANCI COME VOLEVANO )
TORNANDO A NOI....nel momento in cui le banche falliscono il costo per la FDIC risulta molto più elevato che nel passato, in quanto gli attivi non sono veri (mentre i passivi, ahimè, lo sono).
A riprova di quanto detto vi faccio notare che il rapporto fra DIF Cost (il costo per la FDIC per i fallimenti) e gli assets delle banche fallite è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi mesi: dal 2000 al 2006 la media di tale rapporto era intorno al 10%, nel 2007 si arrivò al solo 5% mentre quest'anno siamo arrivati al 30%!!!
Quindi se ne deduce che un bravo analista (indipendente e non foraggiato dal sistema bancario) nel valutare una banca americana o italiana dovrebbe svalutare GLI ASSETS gonfiati dalle banche per APPARIRE piu' solventi di quello che in realtà sono.
Tutto sommato, le banche più grosse non possono fallire (too big too fail, e poi Obama le ha già salvate, e quindi si possono svalutare gli assets anche a zero...tanto non si deve guardare a questo....si guarda agli utili operativi nella convinzione che le perdite verranno riassorbite nei prossimi anni di crescita economica....ma se tale crescita non dovesse esserci...saranno azzi amari per tutti gli azionisti delle banche e i prezzi torneranno molto molto più bassi)
Ma le banche piccole (e in america sono tantissime.....) stanno fallendo con estrema velocità e la crescita pare aumentare. Le banche piccole sono molto esposte sul territorio, specie con finanziamenti alle attività retail e il real estate commerciale
Vi ricordo che i consumi in america NON stanno ripartendo e che la stessa Goldman e molti altri analisti (compreso il bravo blog calculatedrisk) hanno previsto un continuo aumento dei fallimenti delle attività commerciali (il pil americano era rappresentato per il 70% dai consumi, il crollo dei consumi è del 7% -10%, per ora gli stimoli e i miliardi stampati da Obama hanno salvato il sistema ...ma la droga potrebbe terminare rapidamente )
Leggetevi quest'articolo del NYTIMES di oggi... http://www.nytimes.com/2009/08/15/business/15school.html?_r=1
Sono in molti gli analisti (compresa NONNA COHEN) che utilizzando vecchi e superati, sistemi da valutazione cominciano a pensare che la crescita sarà a V e che l'S&P prima possa arrivare a 1100 (fine anno) e poi 1200.
Ma la possibilità che vi sia una crescita a W è, a nostro parere, molto più probabile, quindi sui mercati esiste una alta probabilità di vedere una profonda (e velocissima) correzione nei mesi autunnali.
Il problema NON sono le aziende (la cui valutazioni puo' sembrare attraente in normali condizioni di mercato, ma IL PEGGIORAMENTO DELLA MACROECONOMIA (debiti, consumi fallimenti, perdite finanziarie....che potrebbe portare a un calo NUOVAMENTE della fiducia ....vedi il dato del Michigan di ieri...
Se il quadro dovesse peggiorare in autunno la fiducia del popolo andrebbe letteralmente sotto le scarpe (non potrebbero sopportare un'altra crisi quando TUTTI i politici e i Banchieri HANNO PROMESSO LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL E LA FINE DELLA RECESSIONE.
Michele Nista (a onor del vero Michele fino ad oggi HA SEMPRE AVUTO RAGIONE - e nel suo ultimo post sostiene che i mercati saranno piu' alti di oggi nel 2012, tuttavia non si pronuncia su una possibile profonda correzione autunnale, il che, se dovesse accadere non metterebbe in discussione la sua visione di lungo periodo)) e ZioRomolo la pensano diversamente ma fa parte del mercato avere idee differenti.
Non pretendiamo di avere sempre ragione ma di dare informazioni che non si trovano sulla stampa e che dovremmo conoscere prima di prendere decisioni d'investimento)
Tutti sostengono che Bernanke dovrebbe essere rieletto: MERCATO LIBERO sostiene che Bernanke dovrebbe essere allontanato rapidamente. Vi ricordo che Bernanke ha sottostimato l'impatto della crisi per circa 18 mesi e quando oramai era tardi....HA FATTO STAMPARE MILIARDI DI DOLLARI...con l'ok di un uovo presidente abbronzato (diventato un falso mito americano).
L'AMMINISTRAZIONE AMERICANA HA SALVATO I POTERI FORTI DELLE LOBBIES BANCARIE (di cui Lehman NON faceva parte) eHA DEMOCRATICAMENTE SOCIALIZZATO LE PERDITE (aumentando il debito pubblico in maniera esponenziale).
Ecco a cosa sta servendo un presidente abbronzato democratico: a PERMETTERE ALLE LOBBIES DI MANTENERE LA LORO POSIZIONE DOMINANTE.
Pensate che in un mondo in profonda crisi IL SISTEMA BANCARIO fa utili a go go....dal business tradizionale e dalle speculazioni finanziarie (grazie agli spread sui tassi che penalizzano il sistema produttivi, e ai carry trades messi in atto dalle banche d'affari e non).
Pensate che la BCE e la FED si ritrovano in pancia miliardi di obbligazioni bancarie (cartolarizzazioni e robaccia simile) dal dubbio valore, in cambio hanno finanziato le banche a tassi vicini allo zero. La BCE e la FED si sono trasformate in mostri molto pericolosi....MA UNA STRADA E' STATA IMBOCCATA A MARZO 2009: TUTTE LE PERDITE DEVONO ESSERE COPERTE STAMPANDO MONETA. LA FIDUCIA DEVE ESSERE RIPRISTINATA A QUALUNQUE COSTO.
Icebergfinanza correttamente ha sempre sostenuto la deflazione (e gli ultimi dati gli danno ragione). Noi di Mercato libero riteniamo che la politica della FED e delle banche centrali non puo' che avere uno sbocco: una PROFONDA SVALUTAZIONE DELLE MONETE OCCIDENTALI NEI CONFRONTI DEI PAESI DEL BRIC (dollaro in testa).
A ben vedere l'andamento della borsa cinese degli ultimi 6 giorni (-12%) si potrebbe pensare che tale svalutazione potrebbe essere nell'aria. In quanto la Cina diventerebbe molto meno competitiva e venderebbe meno prodotti (con conseguenze pesanti per la bilancia commerciale).
Tuttavia la Cina avrebbe tutto da perdere nella svalutazione del dollaro e delle altre monete:
1) ha ingenti somme di denaro investite in dollari (che varrebbero improvvisamente meno)
2) Le esportazione crollerebbero (cosi' come il commercio internazionale in generale)
Quindi la Cina potrebbe permettere una svalutazione del dollaro solo in cambio di qualcosa (potere economico e non solo...)
VI SEGNALO QUEST'ARTICOLO MOLTO INTERESSANTE SCOVATO DA ZIOBARBERO SU MERCATO LIBERO NEWS....
http://mercatoliberonews.blogspot.com/2009/08/non-e-una-recessione-una-crisi.html
E NON FASCIATEVI TROPPO LA TESTA: E' FERRAGOSTO!!!
IL FUTURO DI MERCATO LIBERO: SETTEMBRE OTTOBRE
1) SCENARIO PIU' PROBABILE :
- Borse in correzione
- Dollaro si rivaluta rispetto all'euro (chiusura carry trades)
NIENTE DI DRAMMATICO, SOLO AGGIUSTAMENTI CHE LA FED E I GOVERNI POTRANNO MONITORARE E CONTROLLARE, SE COSI' SARA' I MERCATI RIPRENDERANNO A NOVEMBRE PER REGALARE UN RALLY NATALIZIO.
Probabilità: 50%
2) Borse che continuano l'euforia e dollaro sempre più debole (per effetto carry trades)
Probabilità 15%
3) Borse che crollano, tempesta valutaria, il sistema cucito dalle banche centrali e dai governi SI SFALDA.
Probabilità 10% (ma se accade sono azzi amarissimi...)
4) Borse in trading range, calma piatta fino a novembre. Probabilità 25%
CRESCERE INSIEME
Ricordo a tutti i lettori di Mercato Libero che stiamo lavorando per una bella novità a ottobre. Ringrazio per le tante donazioni ricevute che ci permettono di gestire questo progetto di libera informazione. Ricordo che chi di voi pensa che le informazioni che diamo siano importanti per lui (anche se a volte le informazioni non vanno nella direzione dei mercati) puo' contribuire con una piccola donazione alla crescita di Mercato Libero (con paypal e carta di credito).
PER ULTIMO UN GRAFICO MOLTO INTERESSANTE: Una ragione di più per considerare le banche di oggi NOCIVE e NEMICHE del sistema di sviluppo occidentale:
clicca per vedere meglio il grafico
Ad esempio, Goldman Sachs, ha guadagnato 2,3 miliardi di dollari, ha pagato 4,8 miliardi di bonus e ha ricevuto 10 miliardi di dollari di aiuti pubblici.
JP Morgan ha guadagnato 5,6 miliardi, ne ha pagati 8,9 di bonus e ne ha ricevuti 25 da Obama.
Ma il caso più vergognoso è accaduto a Citigroup, 27 miliardi di perdita, 5,3 miliardi di bonus e 45 miliardi dal governo.
Anche wells Fargo non è male: ha perso 42,9 miliardi di dollari, e ha pagato 1 miliardo di bonus.
ITALIA SUPERSTAR....IN BORSA....(E DAI MINIMI) ma non guardando il PIL del secondo trimestre. Il governo ci ha assicurato che saremo usciti meglio degli altri dalla crisi....STANDO AL PIL DEL SECONDO TRIMESTRE...MI SEMBRA CHE SIAMO FANALINO DI CODA....
Per i profondi amanti della macroeconomia e abili in inglese.......NON PERDETEVI QUESTO SCRITTO, LUNGO MA BELLISSIMO:
http://shadowcapitalism.com/2009/08/13/the-new-bull-market-fallacy/
Giusto per raffreddare i troppo ottimisti.
The New Bull Market Fallacy
POTEVA FORSE MANCARE UN PO' DI IRONIA SULLA CRISI?
INFINE ZIO BOND CI PARLA DELL'OBBLIGAZIONE FIAT A TRE ANNI...
ZIO BOND E LE OBBLIGAZIONI FIAT
Ricordo che ZioBond a settembre lancerà un suo portafoglio obbligazionario. Per coloro che fossero interessati al funzionamento e al costo del servizio: mercatiliberi@gmail.com
LA FDIC E' IN BANCAROTTA!!! CHE ACCADRA' AI MERCATI AZIONARI NEI PROSSIMI MESI...LA SITUAZIONE SI DETERIORERA? DA LEGGERE CON ATTENZIONE
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14 commenti:
BELLISSIMO ARTICOLO ESEMPLARE DELLA SITUAZIONE, in particolare UNICREDIT CHE HA DELLE PERDITE MOSTRUOSE IN EST EUROPA !!!!!
Grande dott. BARRAI, grazie delle precise e profetiche informazioni che puntualmente ci da'.
Io ho acquistato 1000 unicredit a dicembre a 1,60.
ora che faccio?
LA VERITA' E' RIVOLUZIONARIA!
tiziana
DA 1600 euro se ne trova 2400. Veda lei che fare con 800 euro di profitto. A me le banche non piacciono, ma se va come la Fed vuole, dopo un probabile storno, a fine anno ed entro i primi mesi del 2010 possono essere su valori più alti.
Tuttavia il sistema potrebbe non reggere o essere più forte del previsto, a questi due eventi do' probabilità minori di realizzazione (vedremo con il passare delle settimane)
Bell'articolo e non le usuali amenità ferragostane che ci propina la stampa ufficiale. Concordo con la visione del dott. Barrai, anche perchè il mio sentiment deriva da una reale percezione del sistema economico in cui la cruda realtà è molto più drammatica di quello che il governo è disposto ad ammettere.
La globalizzazione è giunta al capolinea e nonostante la "stampella" della montagna di denaro stampata dal nulla sia in America che in Europa, i nodi verranno presto al pettine.
Non voglio fare il menagramo, ma a mio parere ci aspetta un autunno veramente difficile e non solo borsisticamente parlando.
Buon ferragosto a tutti.
Controller
Incrociamo le dita caro controller...
Incrociamo le dita caro controller...
Ancora GRAZIE per l'ennesimo articolo INTERESSANTE e ILLUMINATO...
Dai che oggi i giornalisti della carta stampata di palazzo non lavorano e domani il popolo bue non sarà costretto a subire la solita stampa di regime...
Preoccupa che ora siano anche i governatori delle banche centrali a sbandierare che la svolta è prossima...
Ma considerando che quasi tutte le banche centrali sono entità private controllate da banche private non mi stupisco...
Almeno Obama (che per me sta lavorando male salvando Wall Street ai danni di Main Street) sembra dica di tenere i piedi per terra...
Mi chiedo, se la crisi tornerà a peggiorare dopo un rimbalzo da metadone come si giustificheranno tutti questi SOLONI??
A chi o a che cosa daranno la colpa?
A pensar male si fa peccato diceva quel tizio, ma spesso di indovina...
In campana e proteggiamoci le CHIAPPE...
Bruno
Bellissima analisi Dottore, è sempre un piacere leggere i suoi post anche sotto l'ombrellone sul portatilino.
Ha così tante perdite che non ha alcun trimestre in perdita e il modello matematico ha sovrastimato le svalutazioni, ma caro LUIB lei ne sà certamente più di me.
Complimenti,
in merito a quando vendere vorrei citare un comportamento che ultimamente "cerco" di applicare:
<<< è preferibile lamentarsi x il poco guadagno che piangere x il perso >>>
Poi ogni persona ha una sua personale propensione al rischio e una propria testa x decidere.
(e l'indomani sono tutti bravi...)
Ancora complimenti x il Vs personale "ritorno dal futuro".
Antonio.
Grazie per la segnalazione dell'articolo, dott. Barrai! Dà un riassunto della situazione davvero molto interessante!
Un saluto
Matteo
Dopo aver letto con attenzione il tuo articolo, caro Paolo, scrivo questo intervento perché quanto hai espresso rispecchia esattamente ciò che sto leggendo nel libro “Inflazione malattia primaria” di Andrea De Marchi, regalatomi da un caro amico.
Equiparare il tuo pensiero a quello dell’autore è stata una conseguenza logica e immediata.
Ogni volta proponi argomenti “per aprirci gli occhi”, “per metterci in allerta”, “per darci una mano” (grazie!) e anche questo testo è impostato in modo simile.
La lettura di ogni pagina dà adito a riflessioni sui pericoli dell’inflazione dalla quale sgorgano solamente processi evolutivi sbagliati, per la quale “la piramide rovesciata dell’economia appoggia solo sulla solvibilità del ceto medio”, incuriosisce con richiami e collegamenti alla fatidica crisi del ’29, ripropone la metafora del Mito della caverna di Platone per sottolineare le forme subdole adottate nel convincere la popolazione sprovveduta e così via dicendo.
Inoltre vengono spiegati, in modo particolareggiato, i più loschi meccanismi utilizzati dai vari governi per far galleggiare il sistema mondiale, ma, in modo tale, da usare due pesi e due misure: “Loro fanno le regole e si riservano il diritto di non osservarle!”
Ma, nonostante tutto, l’autore parla di speranza, quella speranza di una ricostruzione sociale su altri più solidi pilastri che è affidata ai giovani.
E ne emerge un appello accorato verso loro che devono tornare ad essere la nostra speranza: giovani liberi da vincoli, giovani sganciati da condizionamenti, ma anche ai giovani di spirito, lasciando spazio a chi non è più giovane ;-) ma ha ancora voglia di proporsi parte attiva “come nel mito di Platone tornare al buio dentro la caverna e salvare i compagni di sventura che stanno ancora lì a guardare le ombre”
Una sferzata di carica per migliorare se stessi e per cercare di essere noi stessi ad impostare una nuova vita, verso l’onestà e con la mente libera da pregiudizi.
Ciao Francy
Ci potranno essere svarioni, Paolo, o piu' che svarioni, li vedrei come momenti " paludosi, anzi, impaludantisi" dei listini, ma, ( scenario politico Usa rimanente lo stesso e programma di Obama Barack diventante realta') penso che detti momenti, si trasformerebbero quasi tutti, in buying opportunities. A fine 2008/ inizio 2009, eravamo in uno su diecimila a dire questo, ma questo ora sta accadendo. Tutti ci davano per ciucconi a essere bullish: vincemmo noi! Siccome questo dicemmo su questo tuo blog, penso che meriteresti di farlo notare. Ai primi errori ti spareranno addosso in 10.000, quindi, cio' che di buono hai conseguito, fallo sapere al mondo, e il mondo parlera' pareccchio di magone Paolo Barrai. Michele Nista
Città di Chicago in bancarotta.
ALLEGRIA!
Alessio
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