STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BUON FERRAGOSTO E ....ATTENTI AI TEMPORALI


Share/Bookmark

10 commenti:

Anonimo ha detto...

tranquillo si sale, anche se fra alti e bassi, sino a Maggio 2010. A quel punto s&p 500 a 1200

Anonimo ha detto...

Buon Ferragosto anche a Lei, e grazie per tutto il lavoro che fa per questo blog.
GV

Anonimo ha detto...

buon ferragosto,a lei,ai lettori e a tutto lo staff di mercato libero.

gatto silvestro ha detto...

Sono d'accordo,questa volta,sono proprio d'accordo,attenti ai temporali,io ho provveduto.

Anonimo ha detto...

E che temporali... c'è addirittura chi prevede la terza guerra mondiale e che scoppierà a breve ( prevista per fine settembre) e la si renderà responsabile di aver distrutto l’economia mondiale che cominciava giusto a “riprendersi” ( petrolio a 200 dollari al barile). Questo concorderebbe con le tesi di Barton Biggs , managing partnes di Traxis Partners, un fondo di investimento di New York, dunque un grosso banchiere americano, che ci avverte con il suo libro “Wealth, War and Wisdom” di un possibile sgretolamento delle infrastrutture del mondo civilizzato!!!

Godetevi questo ferragosto... sarà un inverno da capogiro... Auguri a tutti.

Anonimo ha detto...

grazie, buon ferragosto a tutti voi e grazie dei buoni consigli

Anonimo ha detto...

Io non so se arriva il temporale....

Negli ultimi quattro mesi abbiamo visto le borse salire senza sosta, alimentate dai "soldi facili" e dalle "analisi" di fine crisi rilasciate da BCE e FED

Le cose inspiegabili successe negli ultimi giorni sono:

1. Uscita di dati macro Usa CATASTROFICI (fiducia dei consumatori ect ect.)
2. Cali a ripetizione della borsa cinese (-12% in una settimana)
3. Il mercato che fa finta (quasi) di nulla
4. FED e BCE che dicono che la crisi è finita andando contro il buon senso (e l'evidenza)

Io non so se arriva il temporale, però se arrivasse davvero non sarà un temporale di poco conto, ma una tempesta perfetta...

PS: il FTMIB è stato trascinato a 22000 punti principalmente da Fiat, il cui debito è classificato JUNK nonchè azienda che si tiene in piedi solo grazie agli incentivi (e quando finiranno???) e da Unicredit (da 0,7 a marzo agli attuali 2.4) una banca superesposta nei paesi dell'est che saranno i primi ad andare in default...

Tanto per dire: se comincia a piovere...sai che alluvione... E se invece che a 24 mila punti come dicono tanti ottimisti frequentatori di questo blog tra qualche mese FTMIB fosse a 10.000 punti??? Secondo me ci può stare, eccome...

Anonimo ha detto...

Dagli Usa avanzano grandi nuvoloni neri...
Questa è una vicenda da seguire con attenzione, nonostante sia Ferragosto...



CIT Group debt tender offer set to expire
CIT Group's cash-for-debt swap offer necessary for survival set to expire

* By Stephen Bernard, AP Business Writer * On Friday August 14, 2009, 3:13 pm EDT


NEW YORK (AP) -- Embattled commercial lender CIT Group Inc. was set Friday night to close a critical tender offer to buy back its debt.

The New York-based lender offered to buy at a discount from bondholders $1 billion in debt due to mature on Monday. CIT warned that if not enough bondholders were willing to sell the debt back to the company, it would likely have to file for bankruptcy protection.

CIT, which was bailed out by some of its largest bondholders last month, said at the end of July that nearly 65 percent of the debt had been offered, more than the 58 percent needed for the tender offer to succeed. However, because it is a voluntary offer, bondholders could take back their offers to sell any time before the offer expires at midnight.

It was not known when the company would announce the results of the tender offer.

At the same time that CIT received $3 billion in emergency funding from its largest bondholders, it launched the offer to buy back outstanding debt in an effort to ease a cash crunch that nearly forced it out of business.

CIT said it will pay $875 for every $1,000 in notes tendered. The company originally offered between $800 and $825 for every $1,000 offered depending on when the debt were submitted for purchase, then sweetened the deal.

While under the tender offer bondholders wouldn't be getting back the full face value of the bonds, they would be guaranteed a return that, if CIT were in bankruptcy court, they might not get.

CIT turned to and received funding from its bondholders in July only after negotiations for a government-led bailout failed.

If CIT collapsed, some experts feared it would deal a crippling blow to an economy still bleeding hundreds of thousands of jobs a month despite a nearly $800 billion federal stimulus program.

The retail sector would be hit especially hard. CIT serves as short-term financier to about 2,000 vendors that supply merchandise to 300,000 stores, according to the National Retail Federation. Analysts say 60 percent of the apparel industry depends on CIT for financing.

It could continue to struggle with liquidity issues as more debt is due to mature next year.

CIT reached an agreement Thursday with the Federal Reserve Bank of New York that puts the company under the oversight of federal regulators. The agreement requires CIT to submit a plan in two weeks for how it will maintain sufficient cash. The company must also provide budgets for the remainder of this year and 2010, including details about how it will meet current and future capital requirements.

Anonimo ha detto...

Ho seguito il tuo consiglio , per l'estate, e sono in America... da qui ti auguro un buon Ferragosto...
Marco

Anonimo ha detto...

Dott. Barrai, è arrivato il temporale post ferragosto era un pi' che non si vedevano i futures americani cosi negativi con wall street chiusa...ahime si torna sotto i 21.000 o domani di nuovo a 22.000? cosa ne pensate voi di mercato libero?
Saluti