STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA CRISI E BERLUSCONI: "IL PEGGIO E' ALLE SPALLE"


Con queste parole Berlusconi ha commentato la crisi economica oggi.

il grande ZIOBARBERO....ieri (prima del discorso di berlusconi) aveva pubblicato la foto che vi ripropongo....AFFERMANDO: IL PEGGIO E' ALLE NOSTRE SPALLE.

Sapendo che Berlusconi ci legge (lo abbiamo visto in altre occasioni) OGGI SIAMO FELICI....FINALMENTE HA DETTO LA VERITA'....

e la foto lo dimostra.

BUON FINE SETTIMANA!
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14 commenti:

gian ha detto...

scusi Dottor Barrai vorrei farle una domanda : ma se a maggio la disoccupazione usa è passata dal 8,9 al 9,4% con "solo" 350mila persone che hanno perso il loro posto , come è possibile che a giugno siamo passati solo al 9,5 o 9,6 con 480mila posti tagliati ??? grazie se potrà rispondere

Anonimo ha detto...

Dopo Settembre/Dicembre ritesteremo i minimi. Anzi secondo me il nostro indice andrà anche più giù fino ad almeno 10.000 punti. Ma prima un altro rally penso lo facciano a partire da metà Luglio. Attenzione che il rally potrebbe anche essere forte come quello di Marzo basterebbe qualche buona news per innescarlo o qualche trimestrale meglio delle attese.....
Sarebbe interessante sapere l'opinione dello zio Nista...
Grande zio Barbero!

Luigi

Anonimo ha detto...

A volte perchè ci sono le "revisioni" dei calcoli precedenti, quasi sempre in peggio... Che ovviamente non vengono comunicate con risalto ma servono ad ammorbidire la notizia negativa (nessuno cioè spiega che la situazione precedente in realtà era peggio di quanto detto, per cui quella attuale è di poco peggiore).
Dvx

Anonimo ha detto...

sarebbe carino che berlusconi cominciasse a lavorare seriamente al posto di dire certe cazzate

Anonimo ha detto...

OFF TOPIC: Come ha fatto secondo voi il titolo Tiscali a perdere il 6-7% alle 17:15 se le vendite short sul titolo sono state bloccate?
Vendite allo scoperto che arrivano dall'estero, grande azionista che fugge o suicidio di massa?

Anonimo ha detto...

SCUSATE IL FUORI TEMA MA è IN GIOCO LA LIBERTA E LA DEMOCRAZIA: È passato l'emendamento D'Alia.



Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo.



Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l 'obbligo di denuncia per i medici dei

pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), è stato introdotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o

istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l'articolo è diventato il n. 60. Anche se il senatore Gianpiero

D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta" che non vuole scollarsi dal potere.



In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento

può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero. Il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto

l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni

per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero

essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta

l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l'unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto? Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che vede un'impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e

d'interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge

su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.



Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania.



Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico.

Anonimo ha detto...

mentre in america Obama dice che ci attendono mesi molto difficili, il nostro p.d.c.,sempre con quel semi sorriso da prendere per il ..... ci dice che noooooo!!!!! il peggio è passato!!! Orsu divertiamoci a vedere i suoi programmi del ......
(leggi paperissima etc.)ma soprattutto spendiamo e spandiamo, cioè no, a spandere ci pensa lui
Un grande saluto allo staff
Giancarlo

ExTrEmE ha detto...

Anonimo, abbi pazienza ma non ho letto tutto perrchè il primo pezzetto è abbastanza per fermarmi. Invece di dar fiato alla trachea con la sola propaganda di parte sarebbe bene informarsi prima.

Tanto per iniziare non si prevede l'obbligo ma la **facoltà** di denuncia dei clandestini da parte dei medici. Difatti è stata prevista apposita deroga.

In secondo luogo non mi pare un'abominio mettere dei limiti a cio' che si puo' scrivere su internet. Un conto è la censura (sempre sbagliata) un'altro conto è invece l'offesa\derisione\istigazione a deglinquere. Fa una grossa differenza.
Questo non significa bloccare l'informazione libera ma arginare altri tipi di comportamenti al limite dell'illegalità.

Comunque questo non è lo scopo del blog. Per cui leggiti un'informazione un po' meno di parte e vivi più sereno.
Tipo anche la semplice ansa http://tinyurl.com/ng8b9r

Anonimo ha detto...

SALVE A TUTTI E AL DOTT. BARRAI. E' DIVERSO TEMPO CHE VI SEGUO MA E' LA PRIMA VOLTA CHE SCRIVO E MI SEMBRAVA DOVEROSO APPOGGIARE IL BUON LAVORO INDIPENDENTE SVOLTO. DETTO QUESTO
RAMMENTO A TUTTI L'ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. CON PARTICOLAR RIFERIMENTO AL PRIMO, SECONDO E ULTIMO CAPOVERSO VISTO LA TV SPAZZATURA CHE DOBBIAMO SUBIRE. UN SALUTO A TUTTI CONTINUATE COSI'!
'' Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

OSIRIDE

Anonimo ha detto...

Facciamo il punto:

SETTEMBRE 2009: molte aziende non riaprono i battenti dopo le ferie, stato di agitazione degli operai, probabili casini sociali (manifestazioni, blocchi stradali..ect.)

OTTOBRE-NOVEMBRE 2009: il blocco dell'attività produttiva e di parte dell'attività di servizi, pesa sui bilanci delle banche in forma di mancato rientro dei prestiti. Forte pregiudizio per i bilanci delle banche. Repentino crollo dell'FT MIB, causato in particolare dalle difficoltà del sistema creditizio (indice in area 10.000??)

DICEMBRE 2009: il forte aumento delle materie prime riduce ulteriormente la capacità di spesa dei cittadini, in difficoltà causa il pregiudizio dei posti di lavoro. Povertà diffusa.

DICEMBRE 2009: il Governo annuncia una manovra capestro per tentare di rimettere in sesto il bilancio statale appesantino dalla riduzione del PIL e dal mancato afflusso di tributi, IVA, ect.

GENNAIO 2010: ?????

Anonimo ha detto...

Commento a quello del 3 luglio 20.09. e' almeno la terza volta in svariati mesi che leggiamo questo articolo con questo parlamentare dell'udc e la legge che deve passare alla camera. Ma quante volte deve passare alla suddetta camera? Cercatevi un dottore, ma di quelli buoni...

Anonimo ha detto...

l'emendamento affossa blog è già saltato

http://www.webnews.it/news/leggi/10658/abrogato-nella-notte-lemendamento-dalia/

ma che internet non piaccia alla casta è fuor di dubbio...

ML ha detto...

notizia un po' vecchia no?

Anonimo ha detto...

Il peggio è alle spalle. E noi abbiamo le mutande calate...

Alessio