STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


GRILLO ENTRA NELL'AGONE POLITICO E STRIZZA L'OCCHIO ALLA SINISTRA


Una cosa mi domando: perché una persona in italia debba ancora andare con la destra o la sinistra. Queste parti politiche NON RAPPRESENTANO PIU’ IL PAESE. Candidarsi con una di loro equivale e schierarsi.

Grillo, così facendo si troverà fianco a fianco di Colannino e dello stesso Tronchetti Provera (la moglie Afef è stata li li per candidarsi per la sinistra).

Avrei preferito la costituzione di un suo partito. ADESSO DOVRA’ GIUSTIFICARE IL SUO SCHIERARSI VERSO UNA CERTA CATEGORIA IMPRENDITORIALE CHE LUI HA CORRETTAMENTE ATTACCATO PER ANNI.
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26 commenti:

Anonimo ha detto...

credo che voglia ripulirlo dall'interno .. ormai l'unico modo di farcela in questo paese è giocare sporco come loro ... una volta ripulito dalla feccia ne cambierà il nome ... evviva grillo ed evviva il partito degli onesti

Anonimo ha detto...

Azzardo delle ipotesi:
1) si schiera con la sinistra perchè così può velocizzare la sua ascesa
2) è la sinistra che, disperata, è riuscita a tirarlo dentro
3) lo fa appositamente per non essere accettato e potersi scagliare meglio contro la sinistra.
Comunque sia per l'Italia sarà dura.

Giovanni

Anonimo ha detto...

non è importante con chi si candida, l'importante è che si candidi. se riuscisse ad essere eletto segretario di un partito così importante potrebbe essere la svolta per l'italia. sarebbe l'occasione per portare a livello nazionale le battaglie che centinaia di migliaia di persone stanno combattendo a livello locale. sarebbe l'occasione per portare a livello nazionale le idee e i miglioramenti per la gente (e non per gli amici degli amici) che centinaia di migliaia di persone stanno portando e ottenendo a livello locale.

Francesco ha detto...

Forse è solo provocazione, o forse ha scelto una strada un pò troppo ambiziosa, ossia sperare che la gente abbia capito che gli altri sono tutti della stessa risma e che quindi la gente che vota PD dia il voto a lui. E potrebbe essere anche un modo per evitare di essere sempre oscurato o interpretato come i media vogliono: se si mette da solo o con Di Pietro, i giornali lo ignorano o ne parlano solo quando e come fa comodo a loro, se invece fosse nel PD sarebbero costretti a dargli maggiore risonanza.
Comunque sia, è certo una mossa azzardata e rischiosa.

Anonimo ha detto...

Caro Paolo, in linea di principio sono 100% d'accordo.. però.... però penso che Grillo abbia fatto questa scelta per sfruttare il punto debole del PD, che è rappresentato dalle primarie. Vincendo democrtaticamente le primarie sarebbe padrone del campo! vediamo poi cosa faranno i dinosauri! si estingueranno? difficile proclameranno per decreto che Giurassico non è mai finito! io stimo Beppe Grillo veramente tanto.. unico mio dubbio è che non essendo stato eliminato prima (ed in italia si elimina per molto meno) in realtà sia manovrato r/o protetto da qualcuno! chi? magari, se ciò fosse vero, se zio-michael ce lo potesse dire!!?!!

Anonimo ha detto...

Perché fondare un partito quando è più semplice prendersi un partito che "non c'è"... seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino e la strada la trovi da te porta al partito che non c'è !

Grillo non è a fianco di nessun potente... Grillo è solo al fianco della Gente !

Anonimo ha detto...

e se volesse "dirottare" il PD (e mandare a fanc. quelli che hai nominato)?

massimo ha detto...

Io penso che sia solo una provocazione di Grillo,solo per dimostrare che nella sinistra esiste il nulla e nessuno ha voglia di cambiare.

ML ha detto...

Mi piacerebbe che Grillo dica subito la sua posizione verso questi due imprenditori...
Sarebbe un grande!

Anonimo ha detto...

Caro Paolo, credo che come detto nel post 1 (sul quale convengo) se sceglierà tale strada è proprio per velocizzare il processo di rinnnovamento e soprattutto per avere quella visibilità che altirmenti gli verrebbe negata avendo o fondando un altro partito. SArà dura lo stesso ma forse per la prima volta voterei sinistra. so che molti lo ritengono un comico e un populista ma almeno i progetti sono di alternativa vera. Su alcune cose non condiviso come per es. la troppa comprensione verso fenomeni come il Giuliani di Genova o dei movimenti noglobal perchè anche questi hanno i loro difettucci seri. Deve imparare a scegliere tra le persone che si fanno il c... e coloro che invece vogliono semplicemente protestare per far casino senza un motivo valido ma solo per far massa. Spero che riesca a scindere. Credo che sarebbe cmq una bella avventura e forse varrebbe la pena di vedere come andrà a finire. Ma credo che lo stesso PD non lo vorrà all'interno perchè i capoccioni andrebbero già a casa e non se lo possono permettere.

A presto

PG

Anonimo ha detto...

ho seguito grillo sin dai primi tempi del suo blog.
ho mollato grillo e il suo blog, quando due anni fa, tar uan discussione e l'altar, aveva mostrato il suo vero volto, ossia la sinistra.
rispetto la sua scelta, ma in questa fase è diventato uno strumento di potere, il potere che sta dietro a colanninno, de benedetti e prodi.
il suo potere deriva da chi lo seguirà.
un saluto
franco

Anonimo ha detto...

Anch'io all'inizio sono rimasto perplesso.
Poi ho pensato che tutto è più facile utilizzando un'infrastruttura già esistente... un po' come rilevare un'azienda in perdita piuttosto che doverla far partire da zero.

staremo a vedere...

Anonimo ha detto...

E' solo una boutade per rinverdire gli spazi mediatici. Di solito Grillo urla (preferibilmente senza contradditorio) ma non approfondisce mai (tranne che in direzioni specifiche, in situazioni mooolto particolari). Tenere gli occhi aperti. Ha lanciato la prima pietra per sepellire il vecchio PSI (sapendo che in tanti, specie quelli che contano, sarebbero seguiti) ma quello che è seguito dalla destabilizzazione del sistema politico non pare certo migliorativo della situazione precedente: non una riforma, ma il precipitare nell'anarchia, ma soprattutto il via libera all'occupazione della politica da parte dei potentati economici, senza mediazioni. Bene l'invito a pronunciarsi sui soggetti forti chiesto da Paolo. Chi vuol capire, capisca! Gli altri capiranno poi (ma del senno di poi ...)
Sylver

Roberto RE ha detto...

La mossa potrebbe essere giusta, entrare in un partito pieno di correnti, cercare di farsi eleggere segretario, ma lui sa che questo non è possibile, non avrà mai i numeri.

Ma potrebbe creare una corrente trasversale e tentare una scissione, o meglio ancora indirizzare i suoi consensi verso volti nuovi, tipo Serracchioni o Marino.

Ho quei consensi potrebbero anche essere indirizzati nel IDV di Di Pietro

corrado71 ha detto...

DESTRA,SINISTRA, e CENTRO SEMPRE LOBBY SONO e i poveri cristi come me non li caga nessuno

L'altro giorno leggevo su un giornale tipo gloria o grazia che vanno giusto bene da usare in bagno che LA MOGLIE DI ALEMANNO, nonchè figlia di PINO RAUTI, di cui nn ricordo il nome, ah si Isabella....è capo deldipartimento per le pariopportunità...OVVIAMENTE MERITO SUO.....
MA CHI VA ANCORA A VOTARE SA QUELLO CHE FA???

Stefano ha detto...

Penso che ci stiamo avvicinando un pò tutti alla realtà. Sugli imprenditori che il dott. Barrai cita, credo si sia espresso più volte in termini assai negativi, quindi semmai è da controllare che non "cambi idea" al momento di prendere il treno giusto ma che mantenga le proprie idee.
Presumo sia corretta anche l'idea che certi consensi potrebbe convogliarli verso Di Pietro (e infatti ha dichiarato che si alleerebbe con IdV), ma il punto è proprio questo: avete notato che IdV, pur avendo preso alle ultime europee pochi punti percentuali meno della Lega e in più di Casini, è sempre più ignorata e viene citata solo quando fa comodo e come fa comodo? Mettersi subito in IdV sarebbe equivalso a non apparire su nessun giornale o tv e quindi perdere prima di essersi presentato. Chi dà fastidio al potere è fatto fuori dai media con ogni mezzo: a IdV pensano da tempo Berlusconi & C., a Grillo penserà il Pd. La speranza per le persone oneste e non cieche è che entrambi non riescano in questo intento "censorio" e che Di Pietro e Grillo siano IL PRIMO (non certo l'unico...) dei passi da fare per liberarci della nostra attuale classe politica. Solo con questo percorso potremo almeno sperare di evitare la deriva.
Ma pensate davvero che se fosse una cosa fatta per ridere e/o senza speranza, così tanti personaggi dell'attuale parlamento, da destra a sinistra, si sarebbero sprecati a gettargli subito m.... addosso?

corrado71 ha detto...

ben detto Stefano !! però dal dare fastidio a cambiare il mondo ce ne passa...ho detto volutamente mondo perchè la globalizzazione sta rendendo tutto diverso e peggiore
mi viene in mente il fatto che nessuno parla più di GUERRE (finte)al terrorismo con tanti morti innocenti..ciao

Anonimo ha detto...

Grillo si è bruciato. Entrando in politica dovrà fare il servo a banche,banchieri e USA.
Prima raccolgono le proteste della gente poi una volta votati devono fare gli interessi dei poteri forti come han fatto e stan facendo la Lega e i sindacati.

Grillo non è più una voce libera (sempre se lo era)

ulisse bs

Stefano ha detto...

Anzi, io vado oltre....e se la mossa fosse ancora più sottile? Magari Grillo, prevedendo che le risposte della casta sarebbero state queste (non ci voleva Nostradamus...) ha pensato di sfruttare la visibilità del PD, ovvero: se mi metto con Di Pietro, continueranno ad oscurare me e lui, mentre se lancio la bomba nel PD si parlerà molto di me, finalmente tanta gente dovrà iniziare ad approfondire quello che propongo, e quando mi diranno che non mi candidano, dopo aver fatto un pò di casino (per rimanere sotto i riflettori) dirò che allora mi candido con IdV; ma almeno avrò ottenuto una grande "cassa di risonanza" e non ci saranno più solo i miei seguaci a potermi votare, ma anche tanta gente che non ha internet e sentiva solo parlare di Grillo (male) dai media tradizionali, per cui non pensava lontanamente a votarmi.
Vi sembra una ipotesi assurda?

Anonimo ha detto...

Esiste un'altra possibilità. Ammettiamo che Grillo sia in completa buona fede. E che abbia "indovinato" la mossa giusta per scardinare il sistema. A questo punto non abbiamo scelta: dobbiamo sostenerlo con tutte le forze. E nessun dubbio. Io credo che, se così è, esista la possibilità che venga assassinato. Non platealmente, ma in stile Hider (incidente).

Alberto da Padova (santo è il Signore)

Stefano ha detto...

Concordo con te, Corrado, ma appunto a noi basterebbe molto meno di "cambiare il mondo": quello sappiamo che ormai sarà praticamente impossibile cambiarlo; basterebbe tornare a non essere tra i Paesi peggiori e con peggiori prospettive.
Non sono daccordo invece con Ulisse, o meglio: se la scelta è tra quelli che ci sono e che sappiamo che sono come tu dici, oppure tentare di "cambiare aria", sinceramente io provo a cambiare... mal che vada alla fine non sarà cambiato nulla ma potrò dire che ci ho provato; se invece scelgo di tenermi i Berlusconi, Bossi, Bersani, D'Alema, Casini e compagnia, sono solo un loro corresponsabile, con la differenza che ad ogni giorno che passa loro guadagnano qualcosa in più ed io me lo prendo un pò più in quel posto...

corrado71 ha detto...

son d'accordo con Ulisse bs

antipolitica fagocitata dalla politica con scioltezza

Anonimo ha detto...

Molte e distinte antropologie compongono la società italiana. C'è quella marxista, quella democristiana, la liberale, la socialista, la leghista e ora quella grillodipietrista.
A mio avviso, nessuno si offenda, quella culturalmente meno attrezzata ma più densa di implicazioni distruttive per la democrazia italiana.
Un combinato disposto di rozzo populismo, lessico da bagaglino,
culto del sospetto, disprezzo per la cultura e furbizia corsara.
Con gente come Di Pietro, un caudillo nostrano, cadremmo veramente in una situazione sudamericana.
Sono di destra ma spero vivamente che gente come Bersani respinga al mittente Di Pietro, il siluro Grillo. Gli eventi che stanno maturando richiedono al vertice del paese il meglio dell'intelligenza politica disponibile. Penso al già citato Bersani a Giulio Tremonti a Draghi, Monti e qualche altro nome di prestigio in appoggio.
Insomma unn quadrumvirato con pieni poteri che ci piloti, nella compattezza nazionale, attraverso la tempesta perfetta che sta arrivando.

Un Piacentino

Anonimo ha detto...

Si e' Venduto.
saluti
PF

Anonimo ha detto...

E se prendessimo Grillo un pò meno in buona fede?
Essere segretario del PD è l'ultima cosa che vuole e sa che non potrà esserlo.
Ma questo da molta visibilità alla sua persona ed al suo Blog.
Il suo commercialista ringrazia per poter preparare anche l'anno prossimo un modello unico sostanzioso.

Marco ha detto...

secondo me invece e' serio e sa pure di avere i numeri. Bersani (uomo da battere) non prendera' i voti di veltroni alle primarie (non c'e' l'entusiasmo, la gente non va a votare. in piu', queste sono primarie vere, non farlocche). I sostenitori di Grillo invece votano eccome e fanno votare i loro amici e parenti. Grillo prendera' voti nell'ordine di MILIONI alle primarie. Perche' lui ha un movimento, mentre il PD ha solo un museo egizio di mummie della politica. Da persona di sinistra, credo che molti come me proveranno a votare grillo per dare una scossa. Se poi sia in grado di rappresentare un'alternativa alla destra e' da verificare, ma almeno portera' i suoi temi scomodi in parlamento, ripulira' il PD dal vecchiume e magari ci sara' spazio per una nuova classe dirigente democratica. Speriamo!