STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BELL'ITALIA - CARI LETTORI CHIEDIAMO IL VOSTRO AIUTO

BELTEMPO O LE PIOGGE CONTINUANO AD ABBATTERSI SULL'ECONMIA ITALIANA ???

LO CHIEDIAMO A CIASCUNO DI VOI!



Su richiesta di molti lettori ripropongo a tutti voi un quesito sullo stato della crisi intorno a noi:

COME STA ANDANDO LA VOSTRA ECONOMIA LOCALE?

Ha ragione Berlusconi quando dice che la crisi non c'è, oppure la realtà è diversa?
I cassa integrati stanno rientrando in azienda? le banche ricominciano ad erogare oppure siamo ancora impantanati?


La risposta non possiamo che darla ciascuno di noi. E per far si che tutti lo sappiano vi chiedo di raccontarci come vedete la vostra economia personale e locale:

- Voi, personalmente vedete dei benefici?
- Avete migliorato il vostro tenore di vita negli ultimi mesi
- Avete aumentato i consumi o pensate di aumentarli
- Cosa sentite dai vostri vicini di casa o nei negozi che tutto va bene o che è tutto bloccato?
- l'azienda in cui lavorate sta migliorando o avete sintomi di peggioramento
- il vostro negozio aumenta le vendite o solo i saldi?
- Pensate che in autunno ci sia miglioramento? oppure pensate che molte aziende dovranno chiudere lasciando a casa migliaia di persone?

UN GRAZIE ANTICIPATAMENTE PER DEDICARE QUALCHE MINUTO PER AIUTARE TUTTI A CAPIRE COME VA.

Se potete indicare la zona in cui vivete, ci aiuta ad avere un'idea migliore.
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102 commenti:

Anonimo ha detto...

Paolo , hai presente uno stagno?
A Mestre e' cosi?
Se non vi sara' a breve, un ricambio d'acqua fresca, si comincera' pure a sentire puzza di mer...a.
Si,...... quella dei cassaintegrati che finita la cassa, vanno in mobilita'.
max

Anonimo ha detto...

Mestre-Marghera (VE) DISASTRO ASSOLUTO!MIGLIAIA IN CIG.
Nella fabbrica di mobili dove lavoro io a pochi Km da mestre si lavora solo 2 gg a settimana e tra 1 mese tutti a casa per 5 settimane!
Si spera nella ripartenza a settembre che naturalmente NON CI SARA'.
Grazie Paolo per questo meraviglioso Blog.
Gianni (VE)

Anonimo ha detto...

Marco da Torino.
Sono le 9:20 e non è ancora arrivata una telefonata al centralino della mia azienda. Giorno per giorno si sta cadendo nel silenzio più totale (ci occopiamo di trasferimenti ed installazione impianti). Personale ancora tutto impegnato (per fortuna, ma non so per quanto durerà) anche con mansioni non proprie (meglio così che niente, penso). Niente, niente di positivo.

Anonimo ha detto...

settore meccanico a brescia
fatturato da inizio anno - 50%
prospettive a breve immutate

franchtheone ha detto...

Mia sorella ha cominciato la cig una settimana fa: un giorno a settimana fino alla fine di ottobre. E' ingegnere e lavora in una piccola azienda in Brianza.

Saluti
franchtheone

corrado71 ha detto...

il mio reddito è sceso (faccio l'assicuratore in prov di al)

non vedo nessun miglioramento nel mio mercato

la qualità della mia vita è migliorata da quando mi coltivo un bel pezzo di orto e al diavolo la borsa!!

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
per prima cosa voglio dirvi che apprezzo molto il vostro lavoro e che vi leggo sempre,il mio commento è il seguente:sono un promotore fin. i miei clienti, una buona parte non riesce a risparmiare più nulla la maggior parte sta usando i risparmi per vivere e mio marito che è un medico dentista si lamente del lavoro nettamente diminuito.

Anonimo ha detto...

Padova, Veneto

- No
- No
- No
- Pessimismo, e d'altronde basta guardare i parcheggi dipendenti di molte ditte in giorno feriale. Vuoti....
- Si vivacchia ma non sò per quanto
- Saldi!
- Purtroppo non vedo la luce

Gianni

Anonimo ha detto...

personalmente tiro un po la cinghia. Qui gli operatori turistici (Jesolo -Venezia)lamentano un calo dei fatturati, la spiaggia durante la settimana è quasi deserta.Ieri un imprenditore del trevigiano mi diceva che è nera, mancano gli ordini, non arrivano ordini. Secondo lui da settembre sarà tragica, dice che forse ora (estate periodo di vacanze) la gente non ci pensa, ma con l'autunno ci saranno i primi botti.
Difficolta crescente delle aziende (del trevigiano) confermata anche da un gestore aziende di una banca della piazza.

Anonimo ha detto...

buongiorno.
Ringrazio lo staff.di mercatolibero per tutto il lavoro che sta facendo a favore del "parco". Le soddisfazioni arriveranno..prima o poi la pazienza e'd'obbligo comunque.
Brve parentesi..localita' Ge. Settore Industria lavorazione a freddo di coils laminati. noto gruppo siderurgico "il piu potente sia fatturato+utile".Dal 05-08-2005.riconversione area a caldo con accordi tra stato-regione-imprenditore...2700dipendenti circa...si parte con 650 dip.in cigstraordinaria..e'successo di tutto all'interno del attivita'produttiva anche quando le cose andavano bene 2005-06-07.lo confermano gli utili.Gli inv.son stati fatti ma anche qui e'tutto discutibile vista la cifra inizialmente stanziata in 800ml€ vabeh.lasciam perdere..1impianto tot.nuovo,rodato testato e attualmente fermooo.altro impianto modernizato LE PROVE SI FARANNO A LUGLIO. altro impianto in parte modernizzato in parte eseguito a nuovo le prove si stanno facendo..i lavori si completeranno il prox.anno di produzione ancora non si sa nulla..dipendenti tot. 2100-2200. in cassa tra rotazione e ordinaria 1050...e fino ad ora ancora nessuno ci ha messo sul piatto il benservito,e' tempo di stare tranquilli perche la crisi finira' e tutto si risolvera' giusto?? MACCHE'.Ci metto la mano sul fuoco...prima o poi la bugna scoppia,eccome se scoppia...
Grazie ancora per tutto il lavoro svolto.Per quei pochi che riusciranno a superare questo momento e potranno contare su uno stipendio che sara' poco dignitoso... ma che consentira' loro di non dilapidare tutto cio che rimane del faticoso lavoro fatto inquesti anni..speriamo di essere tra i fortunati.

Anonimo ha detto...

Torino: un mio vicino lavora in un impermercato di una nota catena francese, e' il responsabile di un reparto. Mi conferma quanto si capisce quando vai a fare spesa: la gente va volentieri all'ipermercato per stare al fresco, ma alla fine compra solo le promozioni e si organizza appositamente per la caccia al "sottocosto". I piccoli furti aumentano. I miei colleghi sono poco propensi ai consumi, tipo a comprarsi un cellulare nuovo.
Adriano

Anonimo ha detto...

zona alto bellunese, aziende in crisi totale, ci si salva solamente col turismo, ma anche questo è sempre più mordi e fuggi e si tende a calare i pantaloni pur di tenersi i clienti....

Anonimo ha detto...

alto bellunese aziende in crisi totale, si tira cinghia , ci salva il turismo che però è tendente a calare i pantaloni per tenersi duro i clienti...specialmente in inverno con est europei...

Anonimo ha detto...

Lavoro presso una associazione datoriale agricola e i nostri associati assumono sempre meno e vendono nei mercatini rionali i loro prodotti per un reddito sicuramente migliore dei colossi cooperativistici.
Gli altri settori sempre piu' nero pesto dalla meccanica alla nautica
e dal mobile imbottito
Grazie e buon lavoro
Mauromec

Gianni Z.(tv) ha detto...

la crisi sarà drammatica da settembre.
Ps. chiedo a Barrai dato che la Germania è sull'orlo di una crisi imponente(più dell'Italia stessa), può saltare Europa, e andare al si salvi ognuno, o rimane ma salta euro?
Saluti. Gianni Z.

Anonimo ha detto...

Udine, Friuli
lavoro per una piccola azienda che progetta e installa impianti industriali.
Da sempre esportiamo (90% fatturato in media) e fortunatamente abbiamo dei bei lavori in Bielorussia.
Qualche luce nel settore agricolo c'è, anche in Italia.
Le richieste di offerta ci sono, sono ritardati solo le conferme.
Vivendo a Grado ho potuto osservare una netta diminuzione di persone in villeggiatura e i negozi sono vuoti.
Non capisco però i prezzi ancora così alti, soprattutto degli immobili.
Siete bravi a fornire questo servizio.
Auguro a tutti ricchezza e prosperità.

Gianni Z. ha detto...

e finalmente si dividerà anche l'italia. (sarebbe un bene sopratutto per il meridione).
Gianni Z.

Anonimo ha detto...

tenaris:cig a rotazione fino a fine anno si lavora 5-6 gg. al mese;piccolo particolare:ieri s'è rotta la macchina su cui stavo lavorando e richiesto intervento meccanico mi è stato risposto che non si riparava niente xchè c'è la crisi.siamo messi male

Anonimo ha detto...

Settore materie plastiche provincia di Varese.
Lavoro diminuito del 40%, difficoltà a riscuotere i pagamenti.Materie prime aumentate vergognosamente nonostante il poco lavoro.
Previsioni pessime per l'autunno.
Penso che diverse aziende a Settembre non riapriranno.

Francesco

Anonimo ha detto...

Fabio da PV di Treviso
lavoro in una piccola azienda artigiana settore arredamento, ordini in costante calo e insoluti a più non posso, in ferie ad agosto tutto il mese (mai successo)
speriamo bene.
Sempre una ditta vicina 55 dipendenti sicuramente 30 in mobilità prima delle ferie
grazie e un ciao a tutti

Ted ha detto...

Come aggravante della situazione c'e' da considerare il fatto che tante piccole aziende rifiutano gli ordini per paura d'insolvenza da parte del cliente.
Gestisco una piccola zienda che opera da piu' di 15 anni nel settore informatico, in Emilia.
Vendite calate del 70%, il telefono non squilla per intere giornate.
Quel poco che arriva, come detto poco sopra, spesso viene rifiutato.
Ultimamente sono cresciuti gli insoluti del 50%, anche da parte di clienti storici.
Quasi sempre non c'e' soluzione diplomatica, si ricorre all'avvocato.
Mai avuto problemi di pagamento, ora ho 5 contenziosi aperti per insolvenza.
Prospettive?
Un bagno di sangue.

ercole28 ha detto...

Roma, mercato ICT.

Un vero pantano, lavoro per una multinazionale del settore, e abbiamo già fatto diversi giri di CIG (chi + chi meno).

Il problema grosso è "l'ordinato" che langue terribilmente. Da me erano previsti 21 Mln di ordinato, ne abbiamo realizzati solo 6 ....

Temo che se non riparte tutto nel breve (entro fine anno) ci saranno dolorose soluzioni.

Saluti a tutti.
ercole28

Anonimo ha detto...

ristorante a milano sempre pieno, la succursale aperta lo scorso anno in liguria idem; aumentato fatturato circa del 20% nei primi sei mesi a milano, partita la stagione alla grande in liguria, ove il 70% delle presenze sono americane e canadesi. Personalmente vado alla grande

Anonimo ha detto...

Qua dove sono io nella Brianza tutto abbastanza bene, ovviamente ci sono gli scrocconi che ricorrono alla CIG per allegerire il monte salari, e poi recuperare con gli straordinari. I ristoranti, locali, etc sono alquanto pieni e fuori dagli stessi non si vedono auto normali come MERCEDES e BMW, ma BENTLEY PORSCHE, FERRARI E MASERATI.

Fate un pò voi.

Anonimo ha detto...

Report di un lettore milanese.
- Personalmente non vedo benefici... A parte a livello personale, perchè sto risparmiando il più possibile.
- Il mio tenore di vita è immutato e spartano, vivo a casa dei miei, che sono santi e gran lavoratori. Questa estate faccio 7 giorni di vacanze e poi mi ributto al lavoro, finchè c'è.
- I miei consumi sono ridotti all'osso, se fosse possibile li diminuirei ancora. Esco una sera alla settimana, solo per un paio di drink. Non compro nessun bene di consumo, i vestiti me li faccio regalare a natale e al compleanno.
- Vicini, amici, colleghi, etc. stan tutti a lamentarsi. Poi è ovvio, non si capisce se si tratta di voci nel coro o di problemi reali... Per ora per fortuna nessuno è in mezzo a una strada.
- Lavoro nel settore delle consulenze. Siamo subissati di incarichi e richieste di collaborazione, progetti che ci terranno a lavorare fino alla fine di luglio. Poi da agosto e settembre in avanti zero assoluto... Tutte le società che si appoggiano a noi devono chiudere bilanci e budget, e solo dopo l'estate sapremo come sarà la situazione...
- Dal mio punto di vista non prevedo miglioramenti. Ho paura che, mentre noi si starà a bruciarci al mare, potrebbe arrrivare un bel patatrack... Io ho la fortuna di lavorare con un gran professionista, con molti contatti e clienti esteri... I nostri clienti italiani non si fanno più sentire da mesi, se fossimo dipesi da loro, a quest'ora saremmo già a casa. Spero che tutto si rimetta in moto, perchè quando lo stato italiano porta via in tasse oltre il 50% degli utili di una società come quella dove lavoro io (vedo conti e imposte), bastano 6 mesi di crisi per mandare tutto a donne di strada.
P.s. Ho molti amici che vivono e lavorano nella svizzera tedesca (da sempre ricca e con disoccupazione inesistente), un paio hanno perso il lavoro, e sono a casa da qualche mese... Roba mai sentita: di solito i disoccupati in Svizzera erano gli scansafatiche... Magari ora un po' di crisi la hanno anche loro??
Saluti e in bocca al lupo a tutti, sopratutto a coloro che sono in difficoltà, o che non si sentono sicuri e tutelati.
Luke

Anonimo ha detto...

Mauro Brescia:
-traffico dimezzato
-amici con CIG in aziende che in 60 anni o alcune 100 anni non hanno mai sentito necessità di cio
-Moglie che lavora in supermercato: affluenza scarsa a volte anche il sabato tranne fine mese. Morale tutti a stecchetto e no straordinarie e si va a riempire i n buchi di persone che vanno in ferie con conseguente peggioramento del servizio a quei pochi clienti;
-Sono passato da 1-2 prelievi a settimana di contante a 4 del medesimo importo, non bastano mai...
-Per ridere.....: ho comprato domenica il nuovo gelato della Algida il magnum Tempetion: confezione bellissima gelato la metà del normale prezzo 2,6 euro!!!!! pazzesco.

Anonimo ha detto...

Forlì, settore forniutre indistriali ferramenta e utensileria.
Fatturati:
gennaio-aprile -30% sul 2008
maggio-giugno -50% sul 2008.
Da meta luglio aziende settore navale in ferie fino a fine agosto.
Il venerdì mattina il traffico verso il posto di lavoro sembra quello delle migliore domeniche estive.
Come si dice da noi: "C'è troppa stanca!".
Manuel

Ron ha detto...

Legnano (Mi) Lombardia

Mio suocero ha un'officina di tornitura e meccanica di 20 dipendenti.
Forgiatura, meccanica, carpenteria in zona calo -30%.
Anche in giugno gli ordinativi sono in calo.
Si lavora solo per le imprese che esportano. Molti ordini grossi però sono stati congelati.
Non c'è più bisogno degli straordinari.
CIG molto elevata tra gen-marzo. Adesso in rallentamento e non dovrebbe aumentare fino a dicembre.
Sentiment: Pessimismo e sopravvivenza. Le aziende piccole e familiari pensano di chiudere se l'andamento persiste.
Il mio commercialista riferisce della difficoltà di diverse aziende a chiudere i bilanci e pagare le tasse.

Io sono consulente di marketing e continuo ancora a lavorare. Fatturato atteso -15% rispetto all'anno scorso, ma va bene così vista e abbastanza in linea con il mio mercato.

Anonimo ha detto...

Maurizio Belluno,
tante fabbriche che lavorano 3-4 gg la settimana. Situazione molto difficile. La cosa strana è che la gente sembra indifferente e vive come prima.
Certo il nostro presdiente del consiglio è veramnete un fenomeno a trasmettere euforia....
Chissà magari un domani (e forse nemmeno tanto lontano)pagheremo la spesa al supermercato con la nuova moneta di nome "euforia"!!!???

Ted ha detto...

Volevo confermare quanto detto da un lettore poco sopra che i ristoranti vanno alla grande.
Tocca fare a cazzotti per trovare un posto libero.
Secondo me non e' un buon segno.
Considerando il numero di ristoranti e di pizzerie che ci sono in giro, dubito fortemente che si possa riempirli solo con gente che sta ancora bene.
Per questo sono preoccupato.
Nel Belpaese le uniche cose che continuano a funzionare sono divertimenti e ristoranti, tutt'altro che a buon mercato.
In autunno, invece, tutti a dieta.
Cetrioli, king size.
Senza olio.

Anonimo ha detto...

ho 2 negozi
1 è sotto sul LY del 10%. in questi ultimi 2 mesi ho dovuto finanziarlo
il 2° tiene
ma a milano sto comprando un immobile commerciale a prezzi di saldo (con mutuo che la banca vuole a tasso variabile!!)
saluti
F Colombo

Anonimo ha detto...

Bologna e provincia: cassaintegrati ovunque, aziende piccole e gradi che chiudono o chiuderanno
negozi deserti , tranne i supermercati
una tragedia nella grassa bologna
saluti maura

riccardo i. ha detto...

lavoro in pizzeria a Verona- Valpolicella.
le cose qui reggono ancora bene nel fine settimana, ma quasi tutti i lunedì sembra di stare ad un funerale.
la gente poi , ho notato, sta molto più attenta al conto da pagare... ho sentito un uomo lamentarsi - dopo circa 20 anni di assidua frequenza - che la mia pizza alle melanzane grigliate era cara. 7.50 euro ??
di giorno nel veronesi non si sceglie il ristorante che lavora-prepara meglio i cibi... ma dove si servono quest'ultimi in minigonna ecc..

ho amici camionisti, sono i più preocupati

tralasciando i miei vicini artigiani che continuano a lavorare. per uno è iniziata la Cig ogni venerdì.

Nel fare la spesa in molti supermercati... ho osservato negli ultimi 12 mesi un calo significativo di clienti in un market storico, con la conseguenza paradossale di aumentare sensibilmente i prezzi di molti prodotti. non risulta più competitivo.

buona giornata da riccardo i.

Massimiliano ha detto...

Salve a tutti.
Vivo a Roma e fortunatamente ancora lavoro a tempo pieno. Quest'anno mi obbligano tre settimane di ferie ad agosto. Ho due bambini che vorrei portare al mare, in calabria o in puglia. Qualcosa di semplice, un villaggio non hotel 5 stelle. Ebbene, la settimana di ferragosto abbinata obbligatoriamente con la precedente o la successiva. Costo medio 3 mila/3700 euro e mi devo sbrigare xchè i posti sono quasi esauriti. Li ho mandati riccamente a quel paese. Tanto a loro cosa importa abbassare i prezzi se poi c'è gente disposta a pagare queste cifre. E questo vale per tutto. La benzina a 2 euro al litro? Le strade sarebbero bloccate lo stesso per il traffico.

Anonimo ha detto...

UN CONSIGLIO PER TUTTI, DALLA MIA ESPERIENZA PERSONALE.
ABBASSATE I PREZZI ED I CLIENTI VERRANNO.

CIAO A TUTTI E FORZA!!!

giobbe1971 ha detto...

Massimiliano,
per me quel quasi tutto esaurito non è vero. i gestori sono sempre italiani come noi... e il nostro vizieto è l'invidia e l'ipocresia.
per me, bleffano al fine che tu prenoti e anticipi.

i giovani vanno sempre più in Spagna per sballare, le donne single vanno a Sharm o alle Canarie per farsi scopare, sempre più persone vanno in Marocco per "fumare".
chi resta in Italia?? è fregato!! perchè paga di più.

andiamo in Brasile.

giobbe1971

Anonimo ha detto...

Bergamo e provincia un disastro! Le grosse aziende sono tutte in CIG, una settimana si una no! Ci sono piu di 25mila cassintegrati solo nel settore metalmeccanico... Da settembre la situazione si preannuncia drammatica.

HenryMiller ha detto...

Montebelluna (Provincia di Treviso)
Diadora su 260 dipendenti , ne rimangono una cinquantina , il resto tutti a casa.
Rossignol su 150 ne restano una trentina solo.
Questi le notizie di ieri e oggi sul Gazzettino.

Anonimo ha detto...

Mio genero lavora come dirigente in un comune e sta benissimo: gli hanno fatto l'aumento e concentocinquantamila euro l'anno per fare niente si puo' permettere di tutto.
Mio suocero lavora all'ASL e anche li niente crisi, tra permessi, ferie e recupero ore disolito si fa tre mesi e mezzo di ferie all'anno e all'aumento dello stipendio ci pensa il sindacato. Mia cognata fa la maestra lavora mezza giornata sino al venerdi', ha tre mesi di ferie all'anno prende millecinquecento euro al mese (come un impiegato in qualche media azienda che lavora dodici ore al giorno, compreso il sabato, ed ha venti giorni di ferie) e si lamenta. Mio cugino lavora all'ENEL e fa il passa carte tutto il giorno. anche' li niente crisi tanto ci sono gli utenti e i piccoli azionisti truffati che li mantengono. Mio zio lavora alla Telecom e per lui vale lo stesso discorso fatto per mio cugino.
C'e' un'altro mio zio che lavora alla FIAT, altro dirigente, che non verra' toccato dalla crisi. Al suo stipendio ci penseranno i cassaintegrati di mirafiori, hatermoli ecc..ecc..
Mio nipote poi sta meglio di tutti, raccomandato (come il figlio di Mastella, altrimenti li non entri) ha fatto finta di costruire un caccia bombardiere euopero che ci e' costato un occhio della testa e che nessuno, al di fuori e "all'intorno" del consorzio compra ne vuole comprare. Ora si spostera' a costruire F35 per altri ventanni tanto le decine di miliardi di euro le pago io lavorando sei mesi senza guadagnare un centesimo per garantire uno stipendio a lui e a quelli sopra.
Tutti questi pero' non riempiono i ristoranti, perche' ritengono di doverci entrare senza pagare per diritto quasi divino. Inoltre non spendono e non consumano perche' troppo abituati ad avere tutto in cambio di nulla. Trovano sempre il modo di prendere senza pagare.

Federico ha detto...

L'industria meccanica nella provincia di bologna è un disastro cassa integrazione a go go e il dopo può essere solo la mobilità !!

Anonimo ha detto...

qui dal Friuli sembra che nulla sia cambiato. malgrado cassa integrazione sparsa qua e là, il traffico non cambia, i ristoranti sempre pieni, le località di mare sempre affollate(anzi di più grazie agli stranieri dell'est).Non si percepisce alcuna crisi e la gente non cambia lo stile di vita.
ciao Alessandro

michelangelo ha detto...

sud basilicata - qui la crisi è presente da sempre ma sta accelerando, i segni della crisi sono palpabili oltre ogni ragionevole dubbio. Anche nelle anguste menti degli innamorati del governo cominciano ad insinuarsi dei dubbi. Facce tristi ed espressioni cupe l'ottimismo è altrove.... decisamente. Complimenti per il blog!

Anonimo ha detto...

COMPLESSO INDUSTRIALE TESSILE DI PRATO

La situazione sta peggiorando a vista.
Io sono un artigiano senza dipendenti Ftatturato 2009 al 30/6
Meno 30% del semetre 2008
Meno 50% semestre 2007

Ho paura che se on ci sara la famosa rimissione dei debiti oramai in mondo e maggiormente L'italia Con un debito Pubblico cosi esagerato ed un pil del -5% è un fardello troppo pesante da portare sulle spalle, per pensare che l'economia anche se ripartisse possa sopportare un peso cosi grande.
Un debito cosi grade per il nostro paese Frenerebbe qualsiasi ripresa economica normale
Ci vorrebbe un pil del 10% per 4/5 anni per poter alleggerire una parte di esso.

IO! pessimista
Silvio ha ragione, bisogna crederci.
Ma non basta credere e consumare, per consumare ci vuole i soldi, caro Silvio, e perchè qualcuno ti dia dei soldi, ci vuole il LAVORO
IL lavoro è PIL caro Silvio e il PIL non c'è.
BUONA FORTUNA A TUTTI

sca ha detto...

Verona- Ditta idraulica

Aumento insoluti clienti, banche che non accordano più proroghe agli anticipi e chiedono rientri.
Posticipo del pagamenti degli stipendi e dei fornitori.
Diminuzione del fatturato del 40%, solo lavori presso privati (alcuni però hanno difficoltà perchè la banca non li finanzia) o subappalti pubblici (con ricavi all'osso o in perdita).
Ormai i fornitori finanziano noi e noi finanziamo i clienti, perchè le banche hanno chiuso i rubinetti.
Il traffico è scarso (tranne che nei weekend), il mio vicino di casa che lavora per una ditta manifatturiera è a casa da 5 settimane.
Andrea

Anonimo ha detto...

abruzzo - pescara, giochi del mediterraneo, apettiamo solo di andare in ferie per non pensare ai mille problemi, edilizia ferma, commercio quasi, e poi c'è il problema terremoto - tutto fermo. unica risorsa il mare gratis. hall

Anonimo ha detto...

Lecco e dintormi.
Tenore di vita sempre alto, i lecchesi di soldi alla faccia della crisi ne hanno messi via eccome, ristoranti pizzerie sempre piene, almeno le più conosciute, una cosa poi forse è in controtendenza rispetto al paese, il settore immobiliare, quì si stanno costruendo case alla grande, provate a chiedere cosa costa un appartamento sul lungo lago!!Il mio lavoro, componenti per elettrodomestici,è in crisi ma fortunatamente tra poco sono in pensione e poi personalmente ho sempre tenuto un tenore di vista sobrio poche cose di qualità ma nessun lusso.
Sarebbe interessante riproporre questo post a metà settembre,senza essere condizionati dalle ferie e dalla stagione estiva.
MV

lord byron72 ha detto...

barman72....lignano sabbiadoro -udine-
portavoce almeno di 100colleghi stagionali come me (non solo barman,anche cuochi ,pizzaioli e camerieri)....siamo invasi da xtra comunitari dell'est (romania,polonia,ungheria,slovacchia e rep.ceca...)che si svendono a 850/900euro (apprendisti) e1100/1200 (i "QUALIFICATI"....UTOPISTICAMENTE PARLANDO)...continua cosi e andremo in AUSTRALIA O STATES....A far le stagioni...ndr:ricordo che il popolo di noi stagionali è quantificato come quasi tutti gli abitanti della mia regione=FRIULI V.G.=1300000 PERSONE

Anonimo ha detto...

sono in cig finchè ci saranno i soldi......poi quello che accadrà non lo può sapere nessuno.......questa crisi era purtroppo necessaria come lo erano una volta i 4 cavalieri dell'apocalisse.........siamo in troppi a vivere oltre le possibilità del pianeta e incredibilmente troppi a vivere miseramente. alla fine l'equilibrio è una condizione ineluttabile e noi sboroni (non io) coi suv e la cena fuori dovremo darci una bella regolata. pronti a fare i Crosue urbani????

Anonimo ha detto...

Italia zona Nord - Ovest. La crisi non si vede tantissimo, ma cominciano a salire molto i mancati pagamenti anche di privati.
Esempio: Società di Servizi con fatturato annuale intorno ai 500 mila Euro e circa 5.000 fatture l'anno.
Mancati Pagamenti nel 2008 (sul totale importo delle fatture) = 0,39%
Mancati Pagamenti nel 2009 = 3,9% - cioé 10 volte tanto !
Mercato immobiliare completamente bloccato, ma i prezzi stentano a calare.
Penso che tra settembre ed ottobre si deciderà se usciremo dalla crisi o se questa è destinata a paggiorare.

Anonimo ha detto...

Mia moglie e' in cassa integrazione da due mesi....prospettive zero
Miei cugini sono in cassa integrazione a zero ore da 6 mesi...prospettive zero
Io per fortuna il lavoro ce l'ho...lavoro nel terziario...ma..fino a quando?
Il Berlusca e' un bel casciaball!!!

Anonimo ha detto...

Ciao,

sono un ingegnere libero professionista che collabora con studi di architettura e ingengeria.

Il mio studio di collaborazione principale ha deciso di ridurre le ore di collaborazione in quanto non ci sono nuovi cantieri all'orizzonte.

Mi sono saltati alcuni progetti che dovevano partire (con pratiche già autorizzate! e oneri versati! ma il committente preferisce cercare di vendere la terra!)

Parlando con agenti immobiliari che sono in posizione di vertice (quindi hanno un quadro un po' più vasto della situazione) mi dicono che non c'è nulla di buono all'orizzonte. I prezzi esposti possiamo considerarli solo di facciata! Se vuoi comprare casa offri tranquillamente il 20% in meno, ma probabilmente puoi anche puntare a un -30% - 35%!
Non lo dicono ma i cantieri esistenti stanno e in alcuni casi sono già entrati in concorrenza con i cantieri rilevati da fallimenti! E questo è un gran brutto segno!
Ma poi secondo voi è giusto che uno impieghi 30 anni (anzi di solito si è in 2 a pagare - quindi 60 anni di vita (2*30)) per un appartamento dignitoso?
A volte penso che forse era anche ora.
Così magari mi compro anche io una casetta.

Zona di lavoro: Crema (CR) - 45 km da Milano.

Anonimo ha detto...

Tutti gli imprenditori che anni fa hanno STRA-GUADAGNATO (perche' sappiamo benissimo che tanti lo hanno fatto)....adesso che guadagnano il 50% in meno sono in crisi.
C'e' chi il loro 50% non l'ha neanche mai visto (e non per incapacita', magari solo per onesta')
E ancora vi lamentate? VERGOGNA! Al posto di spendere in pxxxxxxane potevate tenere e distribuire adesso per mantenere i dipendenti piuttosto che licenziare per tenere duro fino alla luce

Luther Blisset

Anonimo ha detto...

all'anonimo con tutti i parenti statati e/o raccomandati e/o sistemati: quindi l'unico pirla in famiglia sei tu?
poi, non ho capito un'altra cosa, i dipendenti che citi sicuramente pagano le tasse (sono dipendenti), tu le paghi le tasse?
ma fai il piacere va...

Anonimo ha detto...

La soluzione c'è:
il montepremi del superenalotto di 83 milioni di euro. In Italia siamo circa 60 milioni di abitanti se non sbaglio. Se dividono in 1 milione di euro a famiglia avanzano anche soldi per la beneficenza.
Ciao.

Ron ha detto...

A quelli che vedono ristoranti e alberghi pieni.
Non è vero che è tutto come prima. Registro il -9,2% nelle vendite di birra, tra il -6 e il -8% dell'acqua minerale. I consumi fuori casa sono in calo. Certo sotto il 10% è difficile vedere fisicamente il calo, però c'è ed è destinato a mantenersi se non accentuarsi nel 2010. Per paradosso anche gli acconciatori maschili e femminili lamentano un calo del fatturato dovuto al fatto che le persone pianificano il taglio capelli un paio di settimane più in là del passato (==> in un anno meno tagli) e da quanto ne so anche i dentisti avvertono un procrastinare delle cure dentarie.
Senza polemica la crisi sta ridisegnando la mappa dei consumi e del risparmio (chi per necessità chi per sentiment negativo).
Pertanto non stiamo qui a discutere se domani moriremo di fame o no, ma come l'economia in Italia si sta modificando.
Quindi vorrei leggere interventi sulle materie economiche e non polemiche su chi paga le tasse o meno, o le vicende del Sig. B. (interessanti ma non qui, ora).

Anonimo ha detto...

Nord-Est, Treviso:
artigiana, 36 anni, 3 figli, 15 anni di lavoro, situazione drammatica. Le uniche telefonate che riceviamo sono quelle dei gestori telefonici. Pagamenti posticipati a 240 gg., materie prime che inspiegabilmente aumentano, banche che non vogliono saperne di abbassare i tassi e aumentano le spese, ordini zero.
Il mercato è fermo. Ci restano solo i debiti da pagare. Il governo detassa gli straordinari quando la gente è in CIG, detassa l'utile reinvestito quando le Aziende come la nostra ha investito negli anni passati e adesso non ha risorse per poterlo fare. Ci stanno prendendo in giro.
Ciao

Anonimo ha detto...

Ho una piccola azienda vicino a Prato specializzata in utensileria prevalentemente per falegnami e meccanici, da un anno circa mi sono dovuto reinventare il modo di lavorare: fatturiamo il 35% in meno e lavoro il 10% in più, tutto spezzettato per cercare di abbassare il rischio di insolvenze che mi intrappolerebbero ma così io e i miei 5 dipendenti riusciamo a portarci a casa uno stipendio e lo giuro il mio in questo momento è uguale al loro, spero che la cosa si stabilizzi e non scenda oltre altrimenti chiudo (non riuscirei mai a licenziare una persona visto che chi lavora da meno tempo con me lo fa da 15 anni!). Al peggio sono abbastanza preparato, per le liquidazioni sono a posto e non debiti particolari, ma spero di cuore di evitarlo.
Ci stanno setacciando ben bene e pochi rimarranno su..... speriamo di esserci..... speriamo.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...

all'anonimo con tutti i parenti statati e/o raccomandati e/o sistemati: quindi l'unico pirla in famiglia sei tu?
poi, non ho capito un'altra cosa, i dipendenti che citi sicuramente pagano le tasse (sono dipendenti), tu le paghi le tasse?
ma fai il piacere va...

1 luglio 2009 13.32


Pagare le tasse con uno stipendio rubato non vuo dire pagare le tasse. Poi si, sono l'unico pirla che li mantiene tutti con le sue tasse e penso, dalla sicuemera e dal
livore presenti nel tuo commento (la verita' offende) che probabilmente sono costretto a mantenere anche te. Vai a cercarti un lavoro, ma uno vero.

Anonimo ha detto...

per quello del superenalotto:andrebbero 5 euro a famiglia non 1 milione a famiglia.io non sono ragioniere ma la matematica...............!

LU ha detto...

A quello del superenalotto:

83000000:60000000 fa 1,38

Se la tua famiglia è composta da 4 persone prendi 5,52 euro..... Considera che una decina di euro se li accaparra anche la famiglia Berlusconi..... Si si mi sembra proprio una proposta risolutiva
LU

Anonimo ha detto...

in agricoltura e rimasto solo il lavoro perche i profitti stanno a meno qualcosa ......

qui non ti licenzia nessuno perche i tuoi campi e i tuoi animali non ti licenzia.

tutti mutui finanziamenti cambiali agrarie ecc con cc fido ed extra fido e anticipo pac.

Se qualcuno del settore vi parla bene puo essere un vecchio proprietario terriero con capitali immensi al quale la crisi magari fa pure bene...... nel senso che ha le spalle coperte.

parma

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo...
Brunetta, SANTO SUBITO!

Anonimo ha detto...

per i ristoranti pieni vorrei dare un interpretazione ditemi cosa ne pensate.

potrebbe essere un meccanismo psicologico?

dal lunedi al venerdi al lavoro c'e una grossa tensione le famiglie hanno una grossa conflittualita data dai problemi economici e lavorativi.....

ogni volta che si fa o decide qualche spesa si fanno i conti e uno stress continuo.....

arriva il week end , la psiche sottoposta a questa concentrazione settimanale intensa ha bisogno per istinto di sopravvivenza di una boccata d aria, di uscire dalla tensione quotidiana famigliare cosicche coglie l uscita a cena o in pizzeria come "l uscita" dalla dura routine quotidiana,,,,,

si esce per qualche ora da questo grigio lun ven ....... se il lun - ven fosse meno duro e stressante ci sarebbe meno il bisogno di uscire.

poi il meccanismo e chiaro molti lo fanno ,,,,,,tanti altri si aggregano e chi non puo andare al mare per il week end (carburante piu autostrada piu gelato piu parcheggio sono troppo) si rifugia anch egli alla pizzeria....

Quindi secondo questa mia idea le pizzerie piene non sono sintomo di benessere ma ricerca di un attimo di ossigeno. se cominciassimo a vedere che cala l affluenza o perche si sta meglio dal lunedi al venerdi o perche siamo alla frutta!.

che ne pensate?

lyzar ha detto...

Vi segnalo il blog creato dai dipendenti di un'azienda ex-leader nel campo di mediazione creditizia - Prometeo: http://ilfallimento.blogspot.com/
Come suggerisce il titolo, l'azienda sta affondando, molti dipendenti sono gia' a casa e come al solito la situazione mette in difficoltà anche i fornitori.

Anonimo ha detto...

Bisogna guardare i fatti perchè le parole non contano più. Se ne è accorto pure il vaticano che tanti anni fa vendeva il paradiso ai creduloni. La realtà è che tutta industria italiana prima o poi è destinata a chiudere finchè in cina o pseudo altro terzo mondo, si produce a 1 euro ciò che in italia si produce a 10 euro e si vende sul mercato a 50 euro.
All'industriale non gliene frega niente dell'economia italiana. E' più interessato alla propria. E gli esempi sono moltissimi, basta guardarsi in giro. Come farà un giorno il politico con i milioni di lavoratori extracomunitari e non, arrembati in italia da contorti miraggi economici. Li spedirà al mittente? Oppure anche al politico non gliene frega niente? (il che molto probabile)

Anonimo ha detto...

Cribbio, ho sbagliato i conti.
Allora Siamo proprio nella c...ca

Anonimo ha detto...

:::NordEst - Friuli:::
Per l'anonimo che ha parlato di inconsistenza della crisi nell'area friulana sarebbe interessante capire in che settore economico lavora (probabilmente turistico). Ho una ditta di servizi operante in questa regione e avendo a che fare con più aziende di diverse tipologie posso dire con sicurezza che il lavoro è fermo. Inoltre a conferma di ciò le variegate conoscenze in settori quali bancario, pubblica amministrazione, trasporti ecc. mi riferiscono che sono paralizzati o avanzano a ritmi ridotti.

Sono pienamente d'accordo che l'ottimismo aiuti ad andare avanti e agevoli l'economia, ma è deleterio se serve solo a nascondere l'inadeguatezza nel far fronte ad una crisi di pari entità. Il problema è quasi esclusivamente di natura finanziaria e le poche iniziative prese in tal senso sono state penose. Il punto non è essere pro o contro l'attuale governo, ma è quello di verificare la sua inadeguatezza e ignoranza.

Guido

Anonimo ha detto...

A livello personale posso dire che non ci sono miglioramenti da evidenziare come invece va sottolineata una prudenza e una maggiore attenzione su spese e consumi. Amici e vicini fanno certamente la stessa cosa.
Invece molta, molta preoccupazione per il lavoro. Per la nostra azienda (servizi informatici) si sta delineando una contrazione della domanda a cui sarà ben difficile rispondere con provvedimenti di normale amministrazione. Per la maggior parte dei nostri clienti è crisi dichiarata con prospettive di un autunno ancora più difficile. Ripeto non tutti la maggioranza senz’altro. Un segnale positivo viene comunque da un certo numero di imprenditori, non proprio pochi e isolati devo dire, assolutamente determinati a voler esserci e a voler operare nel prossimo ciclo economico.
W. provincia di Venezia

Anonimo ha detto...

Vivo in una cittadina della provincia di Siena. Questa e' la situazione mia e di alcuni amici/parenti. Tutti dai 35 ai 40 anni con famiglia e figli a carico.
S. lavora in un'azienda che produce macchine utensili: a Gennaio 2009 erano in 20, ora sono in 12 e lavorano meta' mese.
M. lavora in un'altra azienda che produce macchine utensili: gli operai lavorano meta' mese.
A. lavora in una falegnameria: fatturato al 30% rispetto allo scorso anno, personale impiegato lo stesso.
F. lavora in una falegnameria: lavorano solo la mattina.
R. lavora in un'azienda metalmeccanica: 20 su 70 in CIG.
E. lavora in un azienda di camper: lavora mezza giornata per tutto Luglio. Poi non si sa.
G. lavora in un azienda di camper: meta' mese in CIG.
S. lavora in un azienda di camper: in CIG a zero ore fino ad Ottobre.
A. e S. fanno i rappresentati per il settore edile: tutto fermo.
S. lavora in una impresa metalmeccanica: fatturato a -50% rispetto ad un anno fa.
M., commerciante all'ingrosso, e' l'unico che non si lamenta perche' rispetto allo scorso anno ha fatto +4%, ma tre suoi concorrenti in zona hanno chiuso.
Negli ultimi giorni ho dovuto vedere il mio dentista, anche lui si lamenta perche' "non paga piu' nessuno".

Tutti non vedono l'ora di arrivare ad Agosto per andare in qualche modo in ferie. Tutti, piu' o meno, andranno in villeggiatura per qualche settimana ad Agosto. Tutti aspettano Settembre.
Che succedera' a Settembre? La crisi fara' il salto di settore? Dal produttivo al terziario?

La televisione e la stampa ufficiale ci ammonticano fette di prosciutto sugli occhi tutti i giorni.
Grazie a voi del blog, piano, piano, stiamo imparando a toglierle.

Anonimo ha detto...

Dipendente pubblico in piccolo comune del reggiano, settore aimè tributi:
- l'amministrazione spreca a piene mani chiedendo sempre più soldi da rastrellare dai cittadini, peccato che i miei colleghi siano impegnati a cercare di chiedere sempre di più ed a fare il meno possibile;
- file tutti i giorni di immigrati a chiedere agevolazioni;
- fallimento delle concessionarie Mercedes e della Ford;
- crisi delle ceramiche, della meccanica e dell'indotto;
- tanti conoscenti che si lamentano, ma come dare torto a chi, per abitudine o per liberare la mente, almeno il fine settimana cerca di godersi la vita?

Anonimo ha detto...

La situazione è grave.
Nord-est fermo.
Solo i grandi industriali traggono benefici da queste manovre finanziarie. Quest'anno non sono congruo e coerente. E chi se ne frega, tanto i soldi per le tasse non li ho. No vacanze, no uscite con la famiglia. Mi sento sempre più povero. Solo chi ha i soldi fa i soldi. Io che lavoro in proprio credevo di potermi concedere qualcosa in più e invece.... Non abbiamo nemmeno gli ammortizzatori sociali noi artigiani ONESTI e non ladri. Ma chi c'è lo fa fare?

Ted ha detto...

I ristoranti sono pieni perche' rappresentano l'ultimo baluardo in difesa di uno status che non c'e' piu' e che non tornera' presto.
Per questo motivo non si puo' ancora parlare di vera crisi.
Quando i piccioli finiscono il ristorante te lo scordi.
Anche se devi lavare le fatiche del duro lavoro, quando volano cetrioli king size ad altezza natiche, lo fai in casa, con la tua famiglia, attorno a un bel piatto di patate lesse.

Ted

Anonimo ha detto...

Qui a Pomezia stanno per chiudere due stabilimenti del settore chimico-farmaceutico. Forse uno dei due potrà essere salvato da un consorzio, ma restano solo 3 mesi di tempo.

http://www.irbm.it/dichiarazione_irbm.html

Chi riesce ancora a lavorare in questo settore sta un po' come i Rapa-Nui.

Anonimo ha detto...

Nessuno ci ascolta e nessuno ci aiuta. Berlusconiiii!!!!! Ti ho votato ma mi sono pentita 1000 volte. Guarda che ci siamo anche noi del nord-est, noi artigiani, e noi lavoratori che ci facciamo il c....lo tutto il giorno. Anche noi abbiamo avuto la tromba d'aria ma... sembra che solo in Abruzzo ci sia bisogno. Ho investito 400.000 euro l'anno scorso in macchinari nuovi e adesso non ho lavoro da dare a queste macchine!!!!! Il lavoro dell'artigiano mi dispiace ma è troppo rischioso. Dove sono gli ammortizzatori per gli artigiani??? Onesti naturalmente!
Siamo disperati.

Anonimo ha detto...

Caro Paolo,
Anche l’isola felice (Siena) sta scricchiolando sinistramente.
Nel settore edile vi sono insolvenze e voci insistenti di possibili fallimenti.
E quindi avevi sacrosanta ragione quando ci avvertivi del rischio del mercato immobiliare.
I prezzi sono sempre alle stelle, ma le compravendite sono scarse.
Gli imprenditori, che hanno comprato i terreni a prezzi folli, cercano di reggere il prezzo di vendita, ma per quanto?
Si parla che possano reggere fino a settembre, poi, quando le banche non concederanno altre proroghe, dovranno vendere a qualsiasi prezzo per rientrare nei ranghi.
E’ anche incredibile però, che, nel sentire comune, l’immobile è qui considerato l’investimento più sicuro, che non ha mai tradito: tutti sono pronti ad acquistare a piene mani, ma a prezzo di sconto!!
Nel frattempo tutto langue ed è stagnante.
Qui i soldi ci sono, eccome, ma tutti aspettano l’affare della vita, un acquisto a bassissimo prezzo.
E’ un vero clima da depressione più che da recessione.
Nel frattempo, con questo atteggiamento, si stanno distruggendo le uniche attività produttive del luogo: quelle legate all’edilizia.
Qui si vive soprattutto di terziario, cioè banche, università, ricerca farmaceutica e uffici in genere, poi c’è il turismo, che va proprio bene, e le uniche attività produttive di rilievo sono le attività vitivinicole e olearie, che proprio in questo periodo vedono il loro massimo splendore con esportazioni cresciute del 147%, ed infine l’edilizia.
Forse, nel caso senese, Berlusconi ha ragione: è l’atteggiamento pessimista delle persone che danneggia l’economia del territorio.
Altra cosa è invece le cittadine a nord della provincia, basate su un forte territorio produttivo industriale ed artigianale.
Lì i prezzi scendono perché la gente ha perso o sta per perdere il lavoro e/o l’azienda e quindi i soldi non ci sono più davvero!!
Quindi, in questo caso, come in altri casi simili, non è problema di pessimismo o ottimismo, mancano i presupposti reali per una ripresa economica.

Marco

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo che psicologizza le pizzerie piene... è sempre stata anche la mia teoria! io guardo i miei consumi ristorativi... fino al 2007 uscivo a cena 3 volte a settimana, ora esco 1 volta e spesso anche 0... vado in un ottimo supermercato e mi cucino a casa delle fantastiche cene per me ed i miei amici spendendo un terzo. Però noto che i miei amici che hanno appartamenti piccoli.. alla fine non resistono a casa.. devono uscire.. autoappagarsi.. anche perchè in 2 o 3 in 50m sfido che ti separi dopo 3 anni!

maro ha detto...

IO non ci capisco più una fava,circondario di crema,vicino milano,sono "forzatamente a casa dal lavoro"settore tessile,non si batte chiodo,giornate angosciosamente lente e noiose (non posso permettermi di andare in giro)esco per andare al centro commerciale,se ho benzina nell'auto,più che altro per prendere un pò di fresco,gli unici che acquistano,sono extracomunitari(forse perchè non hanno spese come noi?)e pensionati(ma quanto cavolo prendono di pensione?sono sempre adrè a spend i danè)comunque nel centro commerciale nei giorni feriali ci sono solo loro....ed io.é più di un anno che presento curriculum dappertutto,la solita risposta:per adesso siamo a posto non abbiamo bisogno,anzi stiamo pensando di ridurre il personale.Tutti cosi e mi liquidano.Totale:sono tutti in crisi.Eppure c'è un esercito di stranieri che alle 17.00 esce dalle aziende dopo il turno di lavoro.(forse sono piu bravi di noi a lavorare?)La gente non sente minimamente quello che sta succedendo,forse ancora mantenuta dalla mamma e dal papà che avevano fatto i soldi negli anni passati con la speculazione edilizia e con gli strumenti finanziari a seguito di varie bolle.Ma prima o poi quei soldi finiranno e allora,cosa succederà?Le aziende chiuderanno una dopo l'altra,andranno avanti le aziende dei vari cinesi e arabi,l'italiano sarà costretto all'estinzione,perlomeno in italia,la quale entrerà a far parte dell'euroasia con governo cinese.Questo potrebbe essere uno dei futuri che ci aspetta e francamente sono orripilato,distrutto,angosciato,stupefatto che gli italiani non abbiano compreso questo conto alla rovescia che ci porterà alla distruzione morale ed economica,consiglio a tutti i giovani di lasciare questo paese augurando a tutti un immenso:BUONA FORTUNA!con immenso affetto a tutti voi del blog che avete il coraggio di svelare le verità nascoste,di questa casta di personaggi politici che ci sta rovinando.

Cresi ha detto...

Veneto PMI, 25 dipendenti, calo del 30%, per ora si tira a campare, nessuno ancora a casa ma zero straordinari.

Anonimo ha detto...

Friuli - Udine
Mercato generale di tutti i beni in calo indicativamente del 20-30 % eccetto alimentari grossa distribuzione.Mercato auto mediamente stabile.
Grosse attese per settembre con previsioni pessime.
Marco

Anonimo ha detto...

riflessione, perchè i comuni,le province, gli enti pubblici non pagano le fatture delle piccole imprese? Questi st...zi lavorano con i nostri soldi. sono inc...to, anche perchè vado sotto con la banca, che a sua volta mi telefona e mi ricorda le scadenze. i nostri governanti drovebbero essere più attenti! loro invece che fanno? si impasticcano dalla mattina alla sera e fanno la bella vita con i nostri soldini. Siamo proprio dei fessi! ciao a tutti da Pescara, haal

Tiago Gomes ha detto...

Signori
La crisi c'è inutile negarlo. Però nonstante la crisi è rimasta la stessa voglia di guadagnare tutto in un solo colpo.

TURISMO: abbassate definitivamente i prezzi. Mettetevi in testa che le vostre infrastruture non valgono i soldi che chiedeti.

FORNITORI: sono anch'io un fornitore. ABBASSATE I PREZZI. CONTINUATE A CHIEDERE GLI STESSI PREZZI DEL 2008.

Sono d'accordo che le parole del premier non valgono un cazzo. Però ... tiriamo su le maniche ... moderniziamo le nostre aziende invece di intascare utile su utile ... Lavoratori ... lavorate con voglia ... pensare meno a cellulare e altre cose del genere e di piu al lavoro ... è inutile reclamare bisogna anche impegnarsi ...

Chris ha detto...

La ditta per cui lavoro (realizziamo soluzioni e integrazioni software, portali intranet, conservazione documentale, ...) devo ammettere che non sta subendo la crisi anche se è risultato leggermente più difficile espendere il nostro mercato.
Per nostro merito/fortuna siamo legati a più realtà, molte delle quali della crisi non ne risentono.

Un amico però che lavora in una delle più grosse cartiere d'italia ha saputo che la ditta FERMA le macchine, cosa mai avvenuta da quando la cartiera esiste (eccetto nei giorni di manutenzione straordinaria). Ordinativi in fortissimo calo e ferie obbligate per tutti.

Anonimo ha detto...

- Voi, personalmente vedete dei benefici?
no

- Avete migliorato il vostro tenore di vita negli ultimi mesi
notevolmente peggiorato

- Avete aumentato i consumi o pensate di aumentarli
Non so più cosa tagliare

- Cosa sentite dai vostri vicini di casa o nei negozi che tutto va bene o che è tutto bloccato?
male

- l'azienda in cui lavorate sta migliorando o avete sintomi di peggioramento


- il vostro negozio aumenta le vendite o solo i saldi?
è quasi deserto

- Pensate che in autunno ci sia miglioramento? oppure pensate che molte aziende dovranno chiudere lasciando a casa migliaia di persone?
ogni mese sono + le spese dei ricavi

claudio ha detto...

nelle scuole (pubbliche) non ci sono più soldi

arrivano solo anticipi dei già magri finanziamenti ordinari per materiali e supplenze

i presidi che si lamentano sono chiaramente "manovrati"

Anonimo ha detto...

Nordovest, Alba, città della Ferrero Dolciaria, dei vini pregiati

Isola per adesso ancora felice. Lavoro in una industra alimentare. Prodotti di fascia di prezzo medio alta. Fatturato in calo del 5% circa. Non è il 5% di quest'anno, è il fatto che si somma al calo del 3% dell'anno prima... e del 3% di quello prima ancora... morale, meno 23% rispetto all'entrata in vigore dell'euro. Con i costi saliti alle stelle.

Si ringrazia Dio di lavorare in una azienda alimentare, che regge la crisi molto meglio di una metalmeccanica.

Personalmente, 60% del reddito da lavoratore dipendente eroso da affitto, bollette, benzina, assicurazioni...

Qualche risparmio in attesa di comprare casa, di vederlo dimezzato da una bancarotta dello stato o nella migliore delle ipotesi leggermente azzannato da una bella patrimoniale.

Il bello è che erano 10 anni che si capiva che i soldi del cittadino comune stavano finendo.

Bisognava stimolare il consumo interno, bisognava frenare l'esodo delle aziende, bisognava bisognava

Bisognava votare altri politici, ma chi?

Anonimo ha detto...

maro dice: Eppure c'è un esercito di stranieri che alle 17.00 esce dalle aziende dopo il turno di lavoro.(forse sono piu bravi di noi a lavorare?)

No, solamente pretendono meno diritti rispetto ai doveri che devono assolvere.
Gli italiani al lavoro pensano di avere solo diritti.
L'altro giorno su RAI 3 è passato "Guido che sfidò le Brigate Rosse", se l'avete visto vi renderete conto del perchè Maro ( e chi per lui ) è arrivato a questo punto.

marco spacchi ha detto...

Al di là del lavoro (io sono nell'editoria, pubblicità in netto calo, ma dipende anche in parte dal periodo estivo, anche se gli insoluti stanno lievitando), quello che a me pare di vedere per ora è uno scenario deflazionistico:
- Ristoranti che fanno sconti del 20-30% in lacuni giorni (solitamente mar-merc-gio) oppure che con 20 euro mangi da antipasto a dolce.
- Negozi che devono sempre mettere su saldi, chiusure, liquidazioni, fiere del bianco e chi più ne ha più ne metta (in un negozio di roba simil-carina, che io non porterei mai, c'erano camicie a 6.99 euro con sconto in tutto il negozio del 30% e cmq vuoto lo stesso e gente che vagava forse in cerca di fresco)
- Auto (utilitarie) che con incentivi ect arrivano a costare anche 6000 euro!!!! Sconti nelle nostre pubblicità su auto Volvo anche di 11.000 euro (dicono loro da prezzo di listino), altri concessionari a fronte di anticipi di 3000 euro ti danno una golf o passat e poi paghi a 150 euro al mese per 6 secoli...
- Persone che per il loro tempo e lavoro accettano di prendere sempre meno e di fare straordinari anche non pagati..
- Immobiliare piantato, una valanga di case in vendita dai tribunali, case sulla carta che costano molto meno di quelle già costruite (sett scorsa guardavo un terreno 2000mq, 500mc fabbricabili con vista lago, 150.000 euro...esce pubblcità ieri vogliono già 125.000...quasi quasi li chiamo e gli sparo 100.000)
- Banche che non concedono mutui o prestiti (non credete alle panzane di quelli dell'Abi e di ISP)
Voglio dire io vedo uno scenario pesantemente deflazionistico (nonostante la liquidità abbondante che evidentemente non entra nel sistema)...brutto per chi ha debiti.

Alessandro ha detto...

Verona, metalmeccanico.
La crisi c'e'. CIG, ordini scarsi, ed aziende che si fanno da banche tra loro (ma a questo punto, servono ancora???).
Ahh, dimenticavo, i segnali di "ripresa" ci sono, da -80% di aprile/maggio, giugno e' stato -70%, questa e' la "ripresa" nella produzione reale.
Notavo proprio in questi giorni, che negli orari di punta (12:30 e 18:30), il traffico e' diminuito, sia camion, che auto.
Tutti aspettano settembre per la ripresa, ma in realta' credo sia una falsa illusione. A settembre ho paura che molti ritornino dalle vacanze, magari fatte a debito e si trovino le aziende chiuse...

maro ha detto...

per l'anonimo delle 19.52,forse è perchè nella stragrande maggioranza,vedi aziende di autotrasporto,grossi magazzini logistici,pizzerie,cantieri edili,e chi più ne ha più ne metta,hanno meno problemi di noi italiani a lavorare in nero,sottopagati(cosi non avendo reddito(si fa per dire)possono affollare i vari caaf e centri di aiuto alle persone disagiate,chiedendo in continuazione soldi,per poi andare nei centri commerciali a comprarsi i vestiti firmati e gli iphone,forse perchè a certi imprenditori fa molto comodo prendere questi poveri nuovi schiavi dargli quattro soldi,e sottraendo occupazione a noi.mi spiace molto che la gente come lei ancora non abbia capito il problema,in italia vengono gli stranieri che nessun altro paese al mondo vuole,vengono spacciatori,delinquenti,sono arroganti,presuntuosi.Io per lavoro ho girato tutta l'europa,ma il degrado,la sfacciataggine lo schifo che c'è in certe città italiane non l'ho visto da nessuna parte,stanno mandando allo sfacelo l'italia e lei mi viene a parlare di diritti?diamoci una svegliata tutti,altrimenti ci ritroveremo occupati,ci toglieranno tutto,è questo il vero problema della globalizzazione,non dovevamo permetterla.

Anonimo ha detto...

Dal basso veronese



- Voi, personalmente vedete dei benefici?

Nel corso del 2009 i miei clienti non hanno richiesto pagamenti tramite finanziamento

- Avete migliorato il vostro tenore di vita negli ultimi mesi

si

- Avete aumentato i consumi o pensate di aumentarli

si leggermente, e prevedo di aumentare i risparmi

- Cosa sentite dai vostri vicini di casa o nei negozi che tutto va bene o che è tutto bloccato?

qualcuno in cassa integrazione

- l'azienda in cui lavorate sta migliorando o avete sintomi di peggioramento

deciso miglioramento

- il vostro negozio aumenta le vendite o solo i saldi?

fatturato in netto aumento, per chiusura del competitor principale

- Pensate che in autunno ci sia miglioramento? oppure pensate che molte aziende dovranno chiudere lasciando a casa migliaia di persone?

penso che le grandi aziende della zona delocalizzeranno ancora di più la produzione

Anonimo ha detto...

il settore turistico della mia zona: Riva del Garda, è in affanno. Parlando con gli operatori siamo su un -20% rispetto all'anno scorso. Ma già con l'anno scorso si era avuta una contrazione, quindi ancora prima che fosse ufficializzata la crisi dai media. Quindi saremo circa ad un -30% di fatturato medio dal record del 2007: anno ottimo.
Ormai i negozi che vogliono sopravvivere non possono più permettersi di avere commesse. Solo i proprietari e famigliari altrimenti si va in perdita.
Affitti troppo alti per questo livello di fatturato crollato.

ciao,
Matteo.

Anonimo ha detto...

caro Paolo, perche' non poni un quesito su come risolvere la crisi,
magari se come pensi tu berlusconi legge questo blog potrebbe prenderne spunto!

Anonimo ha detto...

Lavoro in una fonderia di ghisa nel trevigiano.Qui si lavora una settimana al mese, e pare che ci sia una debole ripresa fra gli ordinativi, e per esperienza vi posso garantire che la fonderia misura il polso della crisi, perchè è la prima a fermarsi e la prima a ripartire... ma esiste un problema fondamentale... da circa un anno la fonderia non paga più nessuno dei fornitori le banche non erogano nemmeno un centesimo.
La ripresa è già ammazzata per la nostra azienda... già ad agosto probabilmente troveremo le catene ai cancelli, e siamo in 200... padri di famiglia!

Anonimo ha detto...

una proposta al dott. Barrai:
perchè non lascia questo utilissimo Osservatorio Real Time, costituito da ciò che riferiscono i frequentatori del suo blog sulla situazione economica sul territorio, ad inizio pagina?


con stima
cordiali saluti

scusi forse è un doppio

Anonimo ha detto...

BASSA PD
l'azienda per cui lavoro sta confermando la produzione dello scorso anno con un fatturato -10%
aumentano gli insoluti, ma si sopravvive, intorno tutti fanno almeno un giorno di CIG, si sta meno ad arrivare al lavoro.
Io controllo di più i consumi, cerco di risparmiare il + possibile, farò 1 sett. di ferie (e basta) solo per far prendere un po di mare ai bimbi. le spese sono solo per beni di prima necessità, sto molto attento a cosa mangio (spendo di + controllando cosa metto in pancia)

Marco

Anonimo ha detto...

...scusate se continuo la polemica, sarà il mio ultimo intervento. riprendo la risposta che mi è stata data: "Pagare le tasse con uno stipendio rubato non vuo dire pagare le tasse. Poi si, sono l'unico pirla che li mantiene tutti con le sue tasse e penso, dalla sicuemera e dal
livore presenti nel tuo commento (la verita' offende) che probabilmente sono costretto a mantenere anche te. Vai a cercarti un lavoro, ma uno vero"

nelle mie parole forse c'è livore, e forse sono stato maleducato, ma tu come fai a sapere che io rubo lo stipendio? magari ho due lauree, faccio i turni di laovor il week end, ho responsabilità su persone (civili, amm.ve), non ho premi di produzione...tu cosa ne sai? ti ho risposto perchè, se tu hai trovato livore nelle mie parole, io nelle tue ho trovato del gran qualunquismo (come quello di brunetta che ha duecento incarichi a dx e sx retribuiti e non fa un cazzo per cambiare DAVVERO...)...poi che la PA sarebbe da prendere e ribaltare, buttando fuori almeno 1/3 di quelli che ci sono...sfondi una porta aperta...
ma il qualunquismo no
ho lavorato anche in una multinazionale privata (metalmeccanica), ed era piena di gente che faceva meno di niente: tutto il giorno su internet e giù premi di produzione...
prego tutti di non generalizzare ed abbandonare il qualunquismo di questo governo (come del precedente)...il qualunquismo è ignoranza ed è l'ignoranza (il non controllo sui governanti) che ci ha portato sin qui
complimenti a Barrai

Anonimo ha detto...

Per Marco Spacchi,

molto interessante quanto hai riferito, puoi dirci a quale regione/zona ti riferisci?
Grazie.
Jacopo

Anonimo ha detto...

Noto, da raffronti ed esperienze dirette, che paradossalmente qui al sud (che è perennemente in crisi), questa crisi travolgente si nota meno, per il semplice fatto che siamo già poveri e che vivacchiamo di pensioni, un po' (poco) di lavoro pubblico e pochissimo (quasi nulla) lavoro privato industriale.
Il vero dramma sarà quando finiranno le pensioni decenti (quelle degli statali) e il lavoro pubblico. Allora sarà il crollo totale. Qual pochissimo di industria che c'è sta chiudendo (Fiat, Stm e indotto vario), e il bello (si fa per dire) è che non c'è più nemmeno lo sfogo dell'emigrazione: con il mondo in crisi (Cina e India a parte), dove vai?
Per finire: ho letto i vari commenti, ma a nessuno è venuto in mente che questo modello di sviluppo è giunto al termine? Nessuno si rende conto che, molto probabilmente, tutte le regole e il modo di produrre di oggi vanno rimessi in discussione?

Anonimo ha detto...

anonimo 3 luglio 2009 10.01

ottima conclusione, e' infatti solo quello il problema, che il nostro stile di vita non puo' continuare, almeno non su questo pianeta. perche' viviamo grazie a questo pianeta, anche se quasi tutti lo hanno dimenticato.

finche' non si analizzano i problemi a compartimenti stagni non riusciremo mai a capirci qualcosa, adesso vedo che siamo proprio nel bel mezzo della confusione piu' totale.

ci vuole, come dici tu tra le righe, consapevolezza. e per averla non e' sufficiente guardare i tg o navigare in internet.

indopama

Anonimo ha detto...

correggo un errore, volevo dire:
"finche' si analizzano i problemi a compartimenti stagni..."

indopama

luca ha detto...

TREVISO...
settore edilizio
crisi nera ... moltissimi fermi ..

Anonimo ha detto...

Milano.

Lavoro come freelance nel settore dell'informatica, applicazioni web. Sto andando avanti da un anno con degli sviluppi sw per un cliente e ci sono prospettive per continuare ancora per mesi. Finito un secondo lavoro per un altro cliente, ne ho da poco iniziato un altro e anche qui le prospettive sono buone. Complessivamente sarei felice se le settimane avessero 9 giorni, così ne lavorerei 7, i clienti sarebbero più contenti e farei lo stesso il weekend.

Qui i posti dove si prendono gli aperitivi sono sempre pieni, ma in fondo l'aperitivo a Milano sostituisce una cena ad una frazione del costo.

Quale sarà la situazione a Natale però nessuno lo sa.