VOGLIO RICORDARVI CHE:
QUALCUNO PARLA DI GERMOGLI D'ECONOMIA.....Anche noi crediamo che possa esserci un futuro meno oscuro nella economia d'impresa (che l'economia possa STABILIZZARSI ....che non sarebbe una brutta cosa).
Le aziende SARANNO COMUNQUE COSTRETTE A RIDURRE LA CAPACITA' PRODUTTIVA ( E già lo stanno facendo).
Le Banche saranno comunque costrette a vendere assets e a d effettuare ulteriori svalutazioni.
Ma la stabilizzazione dell'economia con forti tagli occupazionali e con la FUSIONE di aziende (fenomeno che sta avvenendo e che mi aspetto possa proseguire con velocità via via superiore...gonfiando le valutazioni di borse nel corso del 2009 -2010)
NON SIGNIFICA RITORNO AL BENESSERE E ALLA CRESCITA ECONOMICA DI UN PAESE...
Alcuni punti da ricordare:
1) Uno degli Obiettivi del blog è farvi notare notizie che vengono appositamente accantonate dai media televisivi e dai giornali (positive o negative che siano).
2) I mercati, a nostro avviso, hanno corso troppo, prima di iniziare una salita verso nuove vette dovrebbero ritracciare sui livelli menzionati nell'articolo di ieri.
3) La crisi NON e' assolutamente finita (specie in Italia) ma si è fermato il DETERIORAMENTO DEI DATI. Ovvero stiamo assistendo a un fenomeno di STABILIZZAZIONE. La crescita economica è per ora rimandata, specie in Europa
4) I modi usati dai governi per evitare la continuazione della crisi e il collasso del sistema HANNO IMPORTANTI E IMPREVEDIBILI EFFETTI COLLATERALI. Tali effetti potrebbero portare a conseguenze molto negative quali:
- scoppio bolla titoli di stato
- rialzo assurdo di materie prime
- svalutazione di valute
- abbandona del dollaro
- downrating del debito USA e di alcuni paesi europei
- iperinflazione ecc ecc.
Ho usato l condizionale in quanto la politica economica dei governi ha la capacità di spostare in là i problemi, quindi non è chiaro quando tali problematiche colpiranno i mercati.
Quindi si puo' affermare che:
Se gli effetti collaterali NON salteranno fuori grazie a politiche accorte delle Banche centrali e dei governi.....le aziende e quindi i mercati azionari...potranno migliorare i risultati economici (anche in presenza di minori consumi)
Se infatti il taglio di capacità produttiva o di occupati o di rami secchi avviene a una velocità superiore alla discesa dei consumi....le aziende CHE RIMANGONO, valgono di più.
Tuttavia l'ambiente che circonda il sistema impresa (e il sistema mercati azionari) è molto malato. Debiti statali enormi, bilanci sopravvalutati, fiducia delle persone, aver stamapto soldi dal nulla, problemi geopolitici ecc ecc
FANNO SI CHE IL SISTEMA SIA INTRINSECAMENTE MOLTO FRAGILE E APERTO ALL'ATTACCO DI NUOVE E PROFONDE CRISI...
VOGLIO RICORDARVI CHE:
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13 commenti:
il mondo ha sempre girato male.
può darsi che quella che noi chiamiamo crisi sia solo dovuta al fatto che le economie emergenti (cina, brasile india ecc.) hanno rastrellato denaro in tutto il mondo, quindi gli stati del benessere/truffa (g8), per ovviare al problema stampano soldi in quantità, fino al momento che ci vorrà una guerra per resettare tutto.
Ave Barrai
Ciao Paolo, un po di ottimismo ci vuole, ma la situazione per l'occidente è drammatica.
Il vantaggio per le masse del capitalismo, si basa su produzione, consumi e sulla piena occupazione.
La realtà è che la produzione si è ridotta a favore del BRIC ed i consumi procedono consumando i risparmi e accumulando debito.
Siamo una civiltà in decadenza, perché il nostro sviluppo si è basato molto sullo sfruttamento di altri popoli e sulla depredazione delle loro ricchezze.
Noi non abbiamo materie prime e siamo ora totalmente dipendenti da altre nazioni.
Siamo come una famiglia che spende più di quanto guadagna, prima consuma i risparmi, poi si indebita, poi si vende i mobili, poi perde la casa.
Il fatto è che siamo incastrati, se riduciamo i consumi, aumenta la disoccupazione e la povertà.
L'unica soluzione è uno sviluppo ecologista, un cambio di stile di vita, l'uso di energie rinnovabili e la massima efficienza, insomma spendere i nostri risparmi per essere il più possibile autosufficienti.
Altrimenti per l'Europa, la cosa migliore sarebbe unirsi alla Russia; pochi abitanti, territori e materie prime in abbondanza.
Insomma l'asse Usa-Europa è in decadenza, e non esistono politiche economiche in grado di impedire, la decadenza della nostra economia.
Alla fine è solo una questione di tempo, è un processo che si può rallentare, ma non fermare ed invertire.
Ma questo processo non è iniziato ora, ma dalla crisi del 1972, è da allora che l'occidente mette in campo soluzioni, per rinviare un destino impossibile da evitare.
Nel nostro futuro non ci saranno popoli ricchi è popoli poveri, ma la povertà povertà sarà diffusa in ogni nazione; si avranno caste di ricchi e milioni di poveri e questo è inevitabile.
Ed in fondo è quello che stiamo osservando ora milioni di precari e ricchi sempre più ricchi, la gente che non arriva alla fine del mese e coloro che vivono nel lusso e si scopano le figlie dei poveri; lo stesso schema che esisteva ai tempi dell'aristocrazia.
Se non vogliamo fare questa fine, dobbiamo creare dal basso un nuovo modello di sviluppo.
http://www.ecolcity.it
Saluti
Caro Dott. Barrai.
Vorrei sapere, per favore, che ne pensi dei report del gruppo di studio economico http://www.leap2020.eu in particolare dell'ultimo Global Europe Anticipation Bulletin (GEAB n°36). A leggere il tuo articolo, più che un pessimista informato sembreresti un ingenuo ottimista. Che ne pensi?
Un grazie affettuoso.
il cigno nero sta arrivando.
crack delle borse molto prossimo.
saluti.
Quasi tutto perfetto quello da lei menzionato Dott. Barrai, forse non preciso nella parte finale: "DEBITI STATALI ENORMI E L'AVER STAMPATO SOLDI DAL NULLA" Situazione risolvibile con cosa? Semplice, con l'inflazione e perchè no, andrebbe bene anche IPER!!!
Speriamo solo che il "PAPI", in questi suoi ULTIMI anni di governo, o mal governo(dipende dai punti vista), incrementi ancora questo debito pubblico, indirizzandolo però, verso la ricerca!!
Cordiali saluti
IO ME
Piero, la Geab ha in mente un modello (sono della loro opinione sul risultato finale...ma non sui tempi).
Conosco il loro pensiero, se ci dovessero essere avvisaglie in quella direzione prenderò i giusti provvedimenti
Questo rialzo dei corsi azionari ha giovato sia per infondere fiducia ai consumatori sia alle aziende quotate per i loro scopi .
Il sistema è stato innondato di liquidità non credo in uno storno così signiticativo 15500-16000 ora ( dopo gli sforzi fatti per portarlo fino qui )sarei più propenso in un rimbalzo dei corsi azionari con nuovi massimi in luglio e agosto profonda correzione ai target di prezzo da Voi indicati ( mio pensiero personale )
Anonimo ha detto:"Il cigno nero sta arrivando, crack delle borse molto prossimo" ,e' possibile,ma puoi essere meno telegrafico,senno' dobbiamo fare un atto di fede.
leggevo oggi il blog di un americano che seguendo le teorie di Elliot ,prevede possibile per lo S&P 500 ,una discesa sotto i 500 punti nei prossimi 6 mesi ... cioè almeno il 50% in meno dai livelli attuali ....che ne dite ?E' un visionario ? gianni
Per me il problema è che siamo arrivati a basare tutto (sia gli stati che le aziende) sul debito (pesante) con intrecci per nulla chiari: una gigantesca catena di Sant'Antonio o schema Ponzi. E avendo sempre meno voglia di lavorare, la gente ha cercato di creare denaro dal nulla. Ora compriamo le azioni al valore degli utili dei prossimi 10 o 15 anni. E quanto saranno questi utili, tenendo conto dei possibili fallimenti? Mi verrebbe da dire vicini a zero. Per me le borse possono scendere quanto vogliono, Elliot o non Elliot. A meno che non riescano a convincere il mondo a tenere in piedi questa montagna di niente.
Paolo(PD)
Caro Anonimo del crack prossimo sulle borse.........per ME corri troppo !!!!!!!!!!!1
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Io V....edo una struttura che vuol, un pò risalir......, dato che LA DISCESA deve essere fulminea .......altrimenti se si ferma ??
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La proxyma settimana ..E' IMPORTANTE !!
PIERRE
DAI JESSI .....DIMMI CHE SEI GIA' LONG !
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E BRAVO IL NS LONGHISTA !
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MA ORA E' TEMPO DI PARANZA .....FRITTA E QUINDI ....OCIO AI MISSILI......PERCHE' ...LE RAMPE DI LANCIO SON PRICOLOSE A LUGLIO ED AGOSTO ............???!!!
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PIERRE
sulle azioni in questo momento devono scoprire le carte e proprio per questo forse la fanno sembrare cosi' complicata,perche'ora sono i manovratori quelli un po'incastrati, e fanno tanto fumo per confonderci anche quando la situazione e' propizia per noi,e perdere soldi per andar dietro a questa melina sarebbe danno doppio, perche' toglierebbe soldi e lucidita'.
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