STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


PREZZI DELLE CASE ANCORA IN DISCESA...EVVIVA L'IMMOBILIARE!!!



L'agenzia di rating Fitch (che non sempre ci prende...), avvisa in un report di venerdi':
Il prezzi delle case in USA riteniamo possano scendere (rispetto ai prezzi del primo trimestre 2009) di un 12,5% (e del 35% in california).

I prezzi delle case, continua il report, NON si stabilizzeranno (e non ha detto che saliranno) fino alla metà del 2010..

Aggiungiamo noi di Mercato Libero:

a) ci sarà anche crescita economica ma...i disoccupati sono in continuo aumento e i disoccupati NON comprano casa
b) I prezzi del petrolio in forte salita spingono i tassi al rialzo, i tassi al rialzo spingono in alto IL COSTO DEI MUTUI. Se i mutui costano di più.....le case scendono di prezzo.
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11 commenti:

fabio vicenza ha detto...

io cmq non capisco una cosa, si si aspetta un'inflazione molto forte perchè i prezzi delle case non dovrevvero stabilizzarsi o addirittura salire? Stò mare di liquidità che ha inondato i mercati perchè non può portare una casa dai 200.000 di oggi ai 300.000 magari tra 5 anni? Allora anche tutte le pizzerie, ristoranti ect dovrebbero chiudere visto che i dicoccupati di certo non le frequentano...All'inflazione si dovranno adeguare gli stipendi altrimenti anche le aziende quotate in borsa non sò che utili faranno....

Anonimo ha detto...

speriamo ssendano il più possibile, così mi comprerò un altro appartamento

Anonimo ha detto...

magari scendessero, bene, così stavolta anzichè un nuovo appartamento mi comprerò una villa

gian ha detto...

Dottor Barrai vorrei farle una domanda ? come mai quì in italia i prezzi delle case non sono scesi più di tanto in confronto con l'america l'inghilterra la spagna ec........ io devo comprare casa in provincia di Bologna ...............non ho fretta quanto tempo mi consiglia di aspettare ??? sa non vorrei appena comprata vedermela già svalutare e prendermi del coglione con la C maiuscola da lei ................grazie se ha tempo di rispondere

ML ha detto...

Al primo commento:

Io credo che l'inflazione IN ASSENZA DI AUMENTI DI STIPENDIO e con disoccupazione NON in diminuizione NON possa far salire i prezzi degli immobili.

Ricordo che i prezzi degli immobili sono già a livelli molto alti (a differenza degli anni 2000).

Poi, oggi, le banche, non possono finanziare ai ritmi con cui finanziavano l'acquisto di immobili anni fa.

Oggi l'inflazione sarà un inflazione importata (data da materie prime in salita a causa del dollaro debole).

Il sistema privato NON puo' indebitarsi in quanto il sistema pubblico occidentale ha aumentato enormemente il proprio debito.

Quindi...a meno di non acquistare da un fallimento...si scordi di vedere crescere il suo valore immobiliare dai 200.000 ai 300.000 nei prossimi 10 anni.

Ben che vada rimarrà con il suo valore o poco più....nel frattempo il grano, il petrolio ecc ecc saranno saliti e non poco...(e forse anche i mercati finanziari)

gian ha detto...

ha risposto anche a me Dottore ................ho capito che aspetto il più possibile a comprare casa ................spendendo il meno possibile ovviamente .............il mercato immobiliare è morto

Fabio vicenza ha detto...

quello che io non capisco Paolo è perchè l'immobiliare non possa seguire...sono anch'io daccordo che senza aumenti di stipendio tutto si pianterà ancora di più (infatti si sarebbe già piantato anni fa ma grazie al ricorso al debito si è continuato) soprattutto l'immobiliare ma anche tutto il resto del business...se ora una pizza costa mediamente 7-8 euro e tra 3-4 anni costa 12-13 euro e stipendi da fame come ora qunti locali resteranno aperti? e lo stesso per le altre aziende...Se invece lo stipendio medio passasse a circa 2000 euro io credo che l'immobiliare non resti al palo. Nella mia zona ci sono case invendute, ma quelle nuove che stanno costruendo sono già per la metà vendute (conosco sia il progettista e il venditore), certo ora i materiali costano molto meno, il ferro da 1.40 euro al kg è arrivato a 0.35 al kg....Io credo che se ci sarà inflazione stile anni 80 e gli stipendi non seguono si pianterà tutto indistintamente e non solo l'immobilliare.

fabio vicenza ha detto...

per Gian

Le abitazioni Usa hanno degli sbalzi di prezzo molto elevati perchè loro la casa la vedono come un prodotto qls. Una mia amica ha preso con il amrito casa a Colorado Springs 2 anni fa, 200.000 dlr, casa singola in nuova lottizzazione, 4 camere e relativi bagni e cabine armadio, grande cucina e salotto, grandi garage...ora sfido da noi a trovare una cosa simile. Poi ho capito perchè...vendono case di cartapesta...le tegole son quelle canadesi inchiodate (i coppi in laterizio come da noi sono un optional molto costoso), moquette ovunque e non pavimenti in gres, marmo ect...e poi queste case hanno molto bisogno di manutenzioni come dimostrano quelle invendute che vanno in malora in 2 anni...

Anonimo ha detto...

A proposito di inflazione, non sono entarto bene nel dettaglio dell'accordo, ma mi sembra che in futuri i salari saranno agganciati al livello d'inflazione al netto della componente energetica.
Quarda caso quest'accordo fu fatto quando il prezzo del petrolio era ai minimi... che strano!!!
Quest'accordo è stato fatto passare come la soluzione a tutti i mali.
RITENGO CHE SIA ASSOLUTAMENTE SCONTATO CHE I SALARI RIMARRANNO BASSI IN PRESENZA DI INFLAZIONE. Da notare l'effetto perverso: Se i salari non si adegueranno all'inflazione complessiva avremmo che la componente non energetica tendera' a far calare il prezzo dei beni e servizi in quanto le famiglie tenderanno a ridurre la domanda di beni e servizi, e con una disoccupazioen in aumento i lavoratori saranno disposti a lavorare per "qualcosa in meno".
In conclusione I prezzi di beni e servizi aumenteranno e gli stipenti nella migliore delle ipotesi rimarranno stabili o cresceranno frazionalmente, mentre potrebbero addirittura scendere.
Sarà tutto vantaggio delle imprese esportatrici.
Buona Domenica a tutti
Raffaele

Anonimo ha detto...

Mi riferisco all'ultimo commento delle 18.47: in effetti, in varie parti all'estero hanno delle case che sono dei cessi; mi hanno riferito per esempio che in Inghilterra, nella stessa Londra, girano periodocamente dei vigili con degli strumenti per misurare se le case si inclinano...perche' le costruzioni sono senza fondamenta. E poi noi abbiamo delle localita' prestigiose, piene di storia...credo che anche questo influisca sulla tenuta dei prezzi...

Anonimo ha detto...

Salve, volevo chiedere se voi di Mercato Libero potreste commentare il 'social housing', una sorta di edilizia popolare, ma con mescolanza di capitale privato. Me ne ha parlato una mia amica che si occupa di investimenti finanziari. All'estero e' usato, ma pare che in Italia sia una fregatura...

Saluti e complimenti