INDEFLAZIONE
Lo spread fra il rendimento di un obbligazione decennale governativa americana e il TIP ( un'obbligazione governativa che protegge dall'inflazione) si è oggi allargato di 4 bps AL LIVELLO RECORD DI 202 BPS.
E' un indicatore di INFLAZIONE!!! GLI INVESTITORI si aspettano un inflazione annua del 2,02% nei prossimi 10 anni.
Questi livelli di inflazione sono superiori al livello Taget della FED.
Ricordo che questo spread crollo' sotto zero pochi mesi fa (quando tutti urlavano DEFLAZIONE).
Oggi, almeno guardando questo dato....SIAMO BEN LONTANI DALLA DEFLAZIONE.
Ricordo che i dati inflattivi che escono in Europa in questio mesi sono un FRUTTO DEL PASSATO.
Petrolio e materie prime sono saliti molto negli ultimi tre mesi indicando che i dati inflattivi di fine anno (e del 2010) saranno alti.
NON CI SI DEVE PREOCCUPARE DELL'INFLAZIONE QUANDO I DATI VE LO RACCONTANO.
NON CI SI DEVE PREOCCUPARE DELL'INFLAZIONE QUANDO I GIORNALI VE LO DICONO.
CI SI DEVE PREOCCUPARE DELL'INFLAZIONE QUANDO LE MATERIE PRIME SALGONO, QUANDO I TASSI SONO IN SALITA, QUANDO IL TIP CONTINUA A SALIRE....
Credo che la FED, se vuole stare in INDEFLAZIONE (ovvero in quel LIMBO fra deflazione e inflazione) deve mettere uno stop al rialzo delle materie prime, uno stop la rialzo delle borse, uno stop al carry trade sul dollaro...e far ritornare un po' di pessimismo in capo all'investitore...
TANTO ORAMAI IL PARCO BUOI HA SOTTOSCRITTO MILIARDI DI DOLLARI DI AUMENTI DI CAPITALE DELLE BANCHE.
INDEFLAZIONE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Grande Paolo, oggi ti leggo molto pimpante e illuminato...
Ecco credo sia proprio questo quello che fai a noi lettori di questo blog con le palle!!!
CI ILLUMINI!!!!
E' pazzesco come le banche stiano spingendo molti investitori a comprare bond bancari a tasso fisso e lunga scadenza...
MA SCOMMETTO CHE NON DICONO AL CLIENTE CHE OGGI COMPRARE UN TITOLO A REDDITO FISSO A 10 ANNI E' PIU' RISCHIOSO DI UNA CORRETTA ASSET ALLOCATION AZIONARIA...
E quelli convinti di avere fatto un investimento sicuro magari fra 5 anni tornano in banca a vendere il BTP perchè il figlio si sposa e si accorgono che i 100.000 euro son diventati 90.000, 80.000....
Vedo in giro troppa gente convinta che l'inflazione non tornerà più....
Scommettiamo che nel prossimo LUSTRO un bot annuale renderà almeno l'8%?
Bruno
Io dico BOT al 3,4% lordo ovviamente.
Nicola
Calma, calma...con ste deflazione ..stagflazione,indeflazione, eccc...
Vediamo un pò i px dati sulla crescita americana che potrebbero regalarci qualche piacevole sorpresa e se Obama, di riflesso, ci regala un quartino di punto in più sui tassi, con calma (MOLTA CALMA), non è detto che le cose non si possano mettere al meglio !!! :-)
Nel 1982/83 l'inflazione e i tassi erano alti e i valori azionari bassi,forse questa prima fase e' volta a salvare le banche,ma forse piu' avanti i tassi saliranno molto e contemporaneamente le azioni scenderanno molto, gl'immobili ben posizionati saranno comunque ricercati da chi avra' denaro suo, perche' dovra' difendere il valore reale del suo denaro,non essendo dovuta la salita dei tassi a una economia in crescita, bensi' alla confusione finanziaria e valutaria. e quando i tassi cominceranno gradualmente a scendere,e il debito a tasso fisso conseguentemente vedra' salire le proprie quotazioni,allora partira' un ciclo corretto, che normalmente vede salire prima l'obbligazionario, grazie a tassi in calo, poi l'azionario, e infine le materie prime.l'obbligazionario anticipa il destino dell'azionario, e le materie prime chiudono il ciclo.Quello che sta succedendo adesso e' confuso e manipolato, una nuova bolla,ma se salgono i tassi e se scenderanno per nuovi minimi le azioni, seguite poi dalle materie prime ,tranne beni rifugio, e dal petrolio,si arrivera' a un punto in cui obbligazionario, azionario e materie prime saranno sui minimi,mentre nel marzo scorso solo 2 su 3 erano sui minimi, e invece le obbligazioni erano alte e i tassi bassi,e allora potra' partire un ciclo classico di rialzo,in concomitanza dell'uscita dalla stagnazione economica.La crescita economica dell'ultimo decennio sara' pure stata gonfiata,ma in fondo i beni di consumo arrivavano in occidente a prezzo tale da salvaguardare il potere d'acquisto del salario,e la distorsione sta nella distribuzione e nella fiscalita'.Se falliranno molte societa' che saranno nazionalizzate, lo Stato potra' distribuire le azioni al posto del capitale dei titoli pubblici,riducendo drasticamente il debito,e promuovendo un azionariato diffuso e una maggiore garanzia per gl'investitori,insieme a nuove regole, che in futuro sara' una grande e positiva trasformazione della societa'.
Non c'entra nulla, ma... In televisione hanno cominciato a trasmettere la pubblicità dei libretti di risparmio postali...
Ci dobbiamo preoccupare? Mi sa di sì!
Alessio
Caro Paolo,
la tua è una previsione o una speranza ?
Alessandro (Po)
Posta un commento