STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL PROBLEMA BERLUSCONI - IL PROBLEMA DELL'ITALIA - E L'UTOPIA DI MERCATO LIBERO


A pochi giorni dall'importante summit mondiale in Italia, Berlusconi sta vivendo ore molto "particolari".

Non voglio analizzare le vicende A LUCI ROSSE ....ma vorrei cercare di capire se e cosa puo' accadere.

Sappiamo tutti che l'Italia DEMOCRATICA , non esiste più da anni.

La politica dittatoriale di Berlusconi o quella "particolare" di un certo tipo di sinistra è TUTTA RIVOLTA AGLI INTERESSI ECONOMICI DI UN MANIPOLO DI PERSONE CHE VANNO DALLA CASTA POLITICA AI SINDACATI E AGLI IMPRENDORI AMICI DI TURNO (quelli dei salotti buoni).

Non esiste una politica economica rivolta AL VERO SVILUPPO E ALLA VERA RINASCITA DEL PAESE.

Ecco perchè Berlusconi è votato: perchè non esiste alternativa VERA.

Gli uomini capaci di portare l?italia fuori dall'impasse in cui si trova ci sarebbero...MA IL LORO SPIRITO VIENE UCCISO OGNI VOLTA CHE PROVANO A IMPORRRE IL CAMBIAMENTO..

UCCISO DALLA CASTA, UCCISO DALLA POLITICA, UCCISO DAI SINDACATI, UCCISO DALLE TELEVISIONI E DAI GIORNALI...(TUTTI PERSONAGGI INCAPACI DI ESSERE UOMINI VERI E IMPORRE IL LORO CREDO...PIU' INTERESSATI A CERCARE L'AMICIZIA E IL SUPPORTO DI QUELLA DETERMINATA CORRENTE DI PERSONE...)

IN CAMBIO DI PUBBLICITA', POTERE, AMICIZIE CHE CONTANO fregandosene dell'unica cosa veramente importante:

IL BENESSERE E IL FUTURO DI UN POPOLO!


MERCATO LIBERO, NELLA SUA UTOPIA, NON VUOLE LA CADUTA DI BERLUSCONI O L'AVVENTO DI FRANCESCHINI...

NON VUOLE TANTOMENO CHE BERLUSCONI RIMAGA AL POTERE, NE CHE FACCIANO UN GOVERNO TECNICO METTENDO A CAPO IL GOLDMANIANO DRAGHI, GIA' COLPEVOLE DI ESSER SALITO SUL BRITANIA ED AVER PRECONFEZIONATO LA VENDITA DI MEZZA ITALIA AD AMICI DI AMICI...

Mercato Libero auspica che l'attuale classe politica italiana vada a casa e persone NUOVE con programmi NUOVI possano conquistare il cuore della gente.

Mercato Libero auspica che metà degli imprenditori italiani vengano spazzati via: mi riferisco ai parassiti che vivono grazie alle amicizie dei salotti buoni Romani o Milanesi.
Mentre l'altra metà di imprenditori che lavorano duramente vengano PREMIATI e gli si permetta di crescere (e perchè no) di guadagnare (ANCHE TANTO se lo meritano).

Mercato libero auspica una cancellazione dello status quo e delle posizioni dominanti (se parassitarie) e la scoperta di una nuova imprenditoria GIOVANE e aggressiva che sovverta le attuali regole di un mercato e di un capitalismo opaco e inefficiente

Mercato libero auspica una soluzione anche dolorosa DI GESTIONE VERA DEL DEBITO PUBBLICO. Siamo stufi di dover pagare interessi per le colpe delle generazioni passate o dare un fardello ale generazioni future...

NON OCCORRE UNA DECRESCITA FELICE...MA UNA CRESCITA SORPRENDENTE E VIGOROSA DI UNA NAZIONE.

Ma prima di pensare a una crescita occorre liberarsi di pesanti e fastidiosi fardelli.

-Mercato Libero chiede una riduzione di personale statale in esubero.
-Mercato Libero chiede di ridurre drasticamente il debito DELLO STATO (anche se in modo doloroso)
-MERCATO LIBERO CHIEDE DI SVEGLIARE I NOSTRI CITTADINI RAPIDAMENTE DAL LORO TORPORE DI FALSO BENESSERE!!!
-Se si deve avere disoccupazione, è meglio preparare le persone. La Cassa Integrazione NON funziona se è destinata a durare (si stima che solo il 50% dei cassa integrati potrà riprendere il lavoro)

-La rinascita comporta dei sacrifici. Sacrifici che i cittadini sarebbero disposti a sopportare ma solo se vedessero L'AVVENTO DI UNA NUOVA CLASSE POLITICA che abbia a cuore l'interesse dell'Italia e non di veline, prostitute, libici e arabi in generale o banche o operazioni strane (vedi Antonveneta ed Endesa, oppue la vendita di Telecom a Colannino)

QUESTA CRISI ECONOMICA HA IMPORTANTI RADICI CULTURALI...LA CULTURA DEL CONSUMARE, DEL DEBITO, DEL NON SACRIFICIO....

EBBENE, QUESTA CRISI RAPPRESENTA LA FINE DI UN MODELLO DI SVILUPPO CHE E' INIZIATO NEGLI ANI 60!

LA CRISI RAPPRESENTA UNA GRANDE OPPORTUNITA' DI CAMBIAMENTO....MA NON CON QUESTA CLASSE POLITICA E IMPRENDITORIALE..

E' DOVERE NOSTRO CREARE LE CONDIZIONI AFFINCHE' I NOSTRI FIGLI VIVANO IN UN PAESE MIGLIORE, CON PROSPETTIVE DI SVILUPPO SIA CULTURALE CHE ECONOMICO....


Una rinascita che DEVE ESSERE BASATA SU MOLTI CAMBIAMENTI....NE METTO QUALCUNO QUI DI SEGUITO E LASCIO A VOI AGGIUNGERE ALTRI PUNTI...:

- Un modello di sviluppo PIANIFICATO da uno stato capace !!!

- Un vero progetto educativo (che parte dalla economia nelle scuole elementari e medie). Se la vera economia e il libero mercato venissero spiegate veramente a scuola.....i monopoli privati e pubblici sarebbe cancellati. La pubblicità avrebbe meno peso, un nuovo modello solidale partecipativo potrebbe prendere piede nei prossimi 10 anni.
A scuola ci vorrebbe un forte meccanismo di selezione che PREMIA I MIGLIORI (la scuola NON è per tutti, ma solo per chi si impegna). Lo studio delle lingue dovrebbe essere MOLTO più sviluppato. La ricerca nei licei e nelle università dovrebbe essere
sia SOVVENZIONATA CHE GUIDATA DA SCELTE ECONOMICHE PER IL BENESSERE DEL PAESE.

- Un progetto che parta dall'informazione e dalla cultura (dal miglioramento della qualità dei programmi televisivi cancellando i programmi demenziali e dando risalto a programmi educativi) . Basta a giornali sovvenzionati dallo stato. Lasciare spazio a una pluralità d'informazione FINALMENTE LIBERA dalla pubblicità delle grandi multinazionali.

- Un progetto di NAZIONALIZZAZIONE dei monopoli! I monopoli o generano profitto che deve essere reinvestito per il bene di una nazione o devono essere gestiti senza profitto (per generare il bene dei cittadini). I MONOPOLI NON DEVONO ESSERE IN MANO AI PRIVATI NE ESSERE QUOTATI SUL MERCATO AZIONARIO ( ma devono essere gestiti con estrema efficienza senza interferenze partitiche)

- Un progetto di politica economica atta a selezionare settori d'impresa ad alto valore aggiunto o che possano conquistare importanti fette del commercio internazionale. Tali aziende vanno aiutate a crescere.

- Un progetto di politica economica atto aD AIUTARE LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE (con importanti detassazioni a chi utilizza capitale proprio per crescere)

- Un progetto di politica economica che penalizza le aziende indebitate (troppo indebitate, ovviamente)

- Un progetto di politica economica che premia la democratizzazione delle quote azionarie e favorisca gli investimenti azionari in aziende Italiane da parte del risparmio locale.

- Un progetto di politica economica che premia la ricerca e l'innovazione

- UN PROGETTO DI POLITICA ECONOMICA CHE EVITI DI SVENDERE ALL'ESTERO LE NOSTRE RISORSE E LE NOSTRE RICCHEZZE PRINCIPALI A PARTIRE DALL'ACQUA, DAL SISTEMA BANCARIO ED ENERGETICO ecc. ecc.. L'Italia non deve essere terra di conquista....

- Un progetto di politica economica che penalizza importanti distribuzioni di dividendo (a scapito della crescita sana di un'impresa nel lungo periodo)

- La creazione di vantaggi fiscali per chi investe nel nostro paese (invece di andare ad aprire aziende in zone franche in Libia)

SI POTREBBE CONTINUARE NELL'UTOPIA DEL'IMPOSSIBILE.....

ma non credere ai sogni sarebbe sbagliato.....
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42 commenti:

Anonimo ha detto...

concordo con tutto, caro Paolo, tranne che in merito al debito.
Esiste questo sistema dal quale è praticamente impossibile uscirne: il debito, non i dimanti, è per sempre.
E allora sai cosa penso io?? Fan...o a chi ce lo ha imposto e chi ci ha imposto l'euro e a chi ci ha imposto la svalutazione della nostra vecchia lira.
Indebitiamoci, il più possibile, senza ritegno, in euro, c'è l'Europa! Fino a quando ce lo consentono, e poi, ciccia! Poi ciccia, si si, non lo paghiamo sto debito! Non dovevano obbligarci a contrarlo! Dovevano lasciarci tranquilli, saremmo stati felici, noi con la nostra moneta, sgravata da interessi! E allora, sfasciamo tutto. Smettiamo di pagare interessi per aver preso a prestito la NOSTRA stessa cartamoneta! La moneta è nostra, è il nostro lavoro! Cosa faranno? Sgretoleranno l'unione europea? Toglieranno l'Italia dai paesi dell'euro? E poi? La grecia, la spagna e poi chi ancora? chi lo farà l'euro? Forse la Germania... ma no, la germania, è solo questione di tempo, ma avrà grossi problemi a causa dei debiti contratti dalle sue banche e dai privati... il miracolo tedesco! Invece che indebitarsi come stato, si indebitavano le istituzioni private e i cittadini. Chi rimane? l'Irlanda... mah, è conciata malino, forse l'Olanda... :-) Faranno entrare l'Inghilterra... con il 300% di debito complessivo rispetto al PIL.
Ma si dai, l'euro lo farà la Francia... siamo al paradosso, i francesi che fanno l'europa unita!!
Rompiamo il giochino, che tanto produrrà altro male a tutti, e rompiamolo presto! Indebitiamoci fino a che ci daranno soldi, e poi, veniteveli a riprendere se volete!
Prendetevi tutto quello che abbiamo comperato. Tanto poi, se volete far soldi, cari amici banchieri, dovrete perstarci ancora ciò che già è nostro!!
Con sempre più rammarico per come vanno le cose,
Alberto

ExTrEmE ha detto...

Non riesco personalmente a capire tutto questo "odio" nei confronti di berlusconi, paragonandolo ad un dittatore: nel mondo le dittature sono ben altre.

Sono 40 e più anni che l'italia fa schifo ma sembra che sia tutta colpa di berlusconi. Francamente resto un po' perplesso, visto che solitamente le analisi su questo blog sono molto molto interessanti.

Imho sarebbe più opportuno lasciar lavorare un governo per il tempo stabilito, e poi giudicare di conseguenza come ci è consentito.
Se fa bene sarà premiato, se fa male sarà spazzato via come giusto che sia.

Tutti i punti del post sono interessanti. Peccato che, appunto, siano pura utopia perchè MAI nessuno realizzerà cose del genere.. mai. Perchè chiunque si metta a sedere lassù, agirà verso i propri interessi, piccoli o grandi che siano.

I precedenti metodi di "gestione" dell'italia non hanno funzionato granchè bene.. perchè non tentare la strada di una gestione più imprenditoriale come si sta tentando di fare?

Anonimo ha detto...

complimenti dott. barrai x l'articolo che fotografa perfettamente la situazione politico-economica del nostro paese e cosa dovrebbe essere fatto x rilanciare il nostro paese, però volevo chiederle se poteva fare dei nomi su chi sarebbe in grado di cambiare le cose in questo paese dato che personalmente non ne conosco. saluti riccardo

Anonimo ha detto...

caro paolo ,come sai nel mio negozio di abbigliamento vendo un bene che non è certo di prima necessita ,anzi ,per molti è diventato un vero e proprio lusso ,da li la mail che ti avevo mandato,ma questo non toglie che io possa avere il polso di cio' che aleggia nella testa di un popolo piu o meno giovane...il problema di fondo è che l'italiano medio non vede al di la del proprio naso ,se c'è una crisi non l'affronta come succede in altri paesi ,mi viene in mente la francia ,dove il patriottismo implica la voglia di fare rivoluzioni popolari( che bello!!)per cambiare veramente ,ma si limita a ridurre e a rinchiudersi sempre di piu dentro casa ritagliandosi sempre meno serate e spendendo meno ma curando sempre e comunque l'immagine di se che possibilmente deve sempre rispecchiare un certo benessere senza destare il sospetto negli altri che le cose non vanno bene .Conosco persone che piuttosto di ammettere sinceramente che la crisi li ha colpiti ,per una questione di costume semplicemente spariscono e appaiono solo quando possono sfoggiare un capo nuovo o anche solo un qualcosa che dia l'idea di benessere !!capisci cosa voglio dire ,l'italiano medio è Berlusconi ,che si arrabbatta contando e contandosi balle per far "vedere " a tutti che il problema non sussiste...
l'italiano medio non ha umilta ' è dentro una matrix( bellissimo film che consiglio a tutti di vedere almeno 4 volte !!) ed è fiero di esserci ,e non mi riferisco ovviamente a tutti ,ci mancherebbe ,ma questo è cio' che vedo nel mio negozio dove la clientela e varia e dove le varie carte agos findomenstic ,revolving ,sisi quelle da rimborsare a 100 euro /mese con interessi al 15% vanno ancora tantissimo.La soluzione? aime' ,un crollo totale di tutto ,hai presente un terremoto che spazza via l'economia di un paese e lo riduce sul lastrico ?ecco quello..!!L'informazione ,quella vera interessa a una ristretta frangia di persone ,in crescita sicuramente ,ma che ancora non "buca " le coscienza al punto da fare alzare l'italiano medio in piedi e urlare a gran voce "ADESSO BASTA" ,il perche basta vederlo in una qualsiasi domenica di sole dove calcio ,sky,buona domenica ,ma aime i centri commerciali e tutte le zampe del consumismo vengono prese d'assalto ,invece di portare i propri figli a passeggiare nel verde in montagna o al mare insegnando loro la cultura della semplicita ,del consumo consapevole, o spiegargli che Mc donald e nike non sono sogni nel ccassetto ma ,beni assolutamente da evitare perche sporchi dello sfruttamento di povera gente , ma questo non interessa neanche ai genitori che mi rispondono ,ogni qual volta cerco di sensibilizzarli sulle questioni dicendomi " caro mio con tutti i problemi della vita sai che mi frega ,io quel poco che ho lo voglio spendere in cio' che mi piace"....eccoti le risposte ,sigh sigh....:-((((
che tristezza caro paolo ,l'informazione deve partire dal basso ma occorre capire cosa c'è in basso e quello che vedo non mi piace per niente e il connubio tra classe politica attuale e italiani per quanto disgustante ,funziona!! solo le piccole scelte di ogni momento della quotidianita possono interrompere questo malatissimo meccanismo e solo quando avremo capito che alle multinazionali il potere glielo abbiamo dato solo noi ,i consumatori ,veri paladini di un eventuale cambiamento ,il problema rimane quello di riconoscerlo !!!!
ti abbraccio forte caro amico e grazie se mi avete letto
fabrizio da torino

ML ha detto...

Per extreme...nessuno ha in odio Berlusconi...e se lei leggesse i miei articoli di 18 o 24 mesi fa lei potrebbe vedere le stesse analisi sul governo Prodi (altra distruzione di valore pre organizzata, come questa)

Io NON voglio questa gente di destra e di sinistra. Non voglio la casta di destra e sinistra, non voglio i salotti buoni che si scambiano gli affari fottendo la gente e sfruttando posizioni monopolistiche...

Voglio il mercato libero in mano a chi lavora e a chi è intelligente..e sveglio.

Bisogna tornare a crescere e per crescere devi abbattere le posizioni dominanti passive

evviva IL MERCATO LIBERO! Mi dispiace che lei non condivida le nostre opinioni e che ancora crede in questa classe dirigente, a questa stampa, a queste televisioni, a tronchetti provera e a Mastella, a Montezuma o Della Valle, a Berlusconi o Franceschini...A DRAGHI O alla Goldman Sachs

IL LORO TEMPO, PER ME E' FINITO DA UN PEZZO...PECCATO CHE IN ITALIA CI SIA TROPPA GENTE CHE METTE LA TESTA SOTTO TERRA E CONTINUI A CREDERE IN CERTI PERSONAGGI DI INDUBBIA BASSA QUALITA'

ML ha detto...

Per extreme...nessuno ha in odio Berlusconi...e se lei leggesse i miei articoli di 18 o 24 mesi fa lei potrebbe vedere le stesse analisi sul governo Prodi (altra distruzione di valore pre organizzata, come questa)

Io NON voglio questa gente di destra e di sinistra. Non voglio la casta di destra e sinistra, non voglio i salotti buoni che si scambiano gli affari fottendo la gente e sfruttando posizioni monopolistiche...

Voglio il mercato libero in mano a chi lavora e a chi è intelligente..e sveglio.

Bisogna tornare a crescere e per crescere devi abbattere le posizioni dominanti passive

evviva IL MERCATO LIBERO! Mi dispiace che lei non condivida le nostre opinioni e che ancora crede in questa classe dirigente, a questa stampa, a queste televisioni, a tronchetti provera e a Mastella, a Montezuma o Della Valle, a Berlusconi o Franceschini...A DRAGHI O alla Goldman Sachs

IL LORO TEMPO, PER ME E' FINITO DA UN PEZZO...PECCATO CHE IN ITALIA CI SIA TROPPA GENTE CHE METTE LA TESTA SOTTO TERRA E CONTINUI A CREDERE IN CERTI PERSONAGGI DI INDUBBIA BASSA QUALITA'

tullio ha detto...

Magistrale!
Niente da aggiungere se non i miei complimenti .

ML ha detto...

CARO FABRIZIO....

SE TU DECIDESI DI VIETARE LA VENDITA DI CAPI D'ABBIGLIAMENTO A CHI LO FA PAGANDO CON REVOLVING CARD E INDEBITANDOSI...

IO PARLEREI DEL TUO NEGOZIO PER ORE SUL BLOG....

Se tutti i negozianti facessero così...l'Italia sarebbe migliore...
Purtroppo con qualche negozio in meno..ma con dei valori in piu'.


Il primo che lo fa...per me ottiene il consenso della gente...e magari fa più profitti.

Un abbraccio e grazie per la tua bella email.

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio Paolo
ricordi cosa dicevo a Voghera sul.....fai un partito?
Sono sempre più convinto che avresti molti voti,a partire dal mio e potresti togliere le dita dal vasetto della marmellata a qualcuno.
Insisto Paolo facciamolo
F.Z.

ML ha detto...

Io non faccio partiti..ma se qualcuno bravo e capace vuole farlo (con queste idee) io lo appoggerei con tutto me stesso.

Anonimo ha detto...

Tutto molto bello, ma tutto impossibile da realizzare in questa metastasi di paese...

Alessio

ML ha detto...

Alesio, lo so, ma non puoi vietarmi,......anzi vietarci, di sognare e continuare a sperare in un mondo migliore...

Marco ha detto...

Lo penso ogni giorno che quest'Italia si nasconde sempre di più (come ha detto il negoziante di Torino...), sembra prorpio non voler vedere. Alle elezioni politiche ho votato il PD, pur tappandomi il naso, ora deluso sono passato all'Italia dei Valori, ma ben presto credo che mi deluderà anche Di Pietro. Sogno ogni giorno qualcosa di nuovo, dei giovani come me (ho 29 anni) che si impegnino veramente per un rinnovamento vero per questo Paese, fatto di idee come le sue (basta lobby, tutela dell'ambiente, green economy, vera lotta all'evasione fiscale e mille altre ancora), non fatto solo di chiacchere e false promesse...a loro darei sicuramente il mio appoggio e sicuramente una partecipazione in prima persona, se me lo permettessero...
Grazie per il suo blog, dove forse riusciamo ancora a leggere della vera informazione in questa povera Italia, piccola e incapace di vedere oltre il proprio orticello...

Marco da Vicenza

P.S. la prossima volta che passa dalle mie parti verrò sicuramente a vederla....

Anonimo ha detto...

L' articolo fotografa correttamente la raltà e propone molte cose intelligenti ancorchè quasi impossibili! Secondo me per renderle possibili bisogna eliminare la vera causa di tutto questo ossia l' ignoranza della gente e, quando non bastasse, l' informazione distrorta ad arte! Se davvero la gente sapesse anche solo un po' di più, i nostri principali partiti sarebbero morti e sepolti da tempo! Al lettore che si lamenta perchè Berlusconi non viene incensato come altrove consiglierei di informarsi meglio circa le perormance che ha raggiunto e le leggi che sta portando avanti(soprattutto in materia di giustizia)! Questo perchè ha già governato 6 negli ultimi 7 anni senza contare la penosa esperienza del 94'! Quanti ne devo ancora aspettare prima di dare un giudizio?? Cmq la gente non è capace di votare per il meglio perchè è disinformata o ignorante, non voterà mai chi ha un programma adatto a risolvere i loro problemi come questo! Non è alla nostra portata culturale interessarsi del bene comune o delle prossime generazioni.La struttura stesa della nostra economia ci rende prigionieri: se il sistema cambiasse nel modo più virtuoso moltissimi (giustamente) ci perderebbero così che i cbiamenti non avvengono mai se non in casi estremi! Io credo che bisogna aspettare il prossimo quasi deault dell' Italia per vedere qualche cambiamento, come nel 1992. Oppure bisogna aspettare che la miseria si diffonda molto più di oggi...cosa che puntualmente avverrà dato che gran parte del sistema economica non-pubblico è fuori mercato!

Tornando alla situazione contingente ho trovato in rete uno scritto del grandissimo Indro Montanelli di 25 anni fà sul Sole 24 Ore!!! Mi pare che le sue considerazioni non siano mai state più attuali!!

“La crisi è generale. Ne soffrono la Germania, l’Inghilterra, la Francia. Ne soffrono gli Stati Uniti. Ma mentre in questi paesi, da quando la crisi è cominciata, tutti ne hanno preso coscienza e vi si sono sentiti coinvolti, noi italiani abbiamo considerato la crisi come un problema altrui e abbiamo seguitato a vivere e a consumare come se la crisi non ci fosse. Diceva il grande Einaudi che la “scienza” economica non esiste: esiste solo il buon senso applicato all’economia. E il buon senso ci dice in questo caso due cose. Primo: che nel tunnel della crisi ci siamo cacciati perché da almeno un paio di decenni viviamo tutti al di sopra dei nostri mezzi. Secondo: che per venirne fuori bisogna fare esattamente il contrario, cioè lavorare di più e guadagnare e spendere di meno. Questa corsa pazza dietro il superfluo conduce non soltanto alla rovina, ma anche all’insoddisfazione perpetua”.

Luca Salvarani Mantova.

BRUNO ha detto...

Concordo in toto...

Bisognerebbe comprare che sò LA7 e parlare tutto il giorno di economia e di libero mercato...

Spiegare alla gente cosa davvero succede nell'economia e nella finanza italiana...

A condurre oltre a te Paolo gente come Beppe Scienza che sbugiarderebbe ad esempio tutta l'industria del risparmio gestito!

UN FACCIA A FACCIA DAL TEMA: IL RISPARMIO GESTITO ITALIANO. OSPITI IN STUDIO SCIENZA E CHE SO' ENNIO DORIS... SAREBBE PER ME L'AVVENIMENTO TELEVISIVO DELL'ANNO!!!!!

Gli italiani (spesso somari)si accorgerebbero della ricchezza a loro sottratta da questi pseudo gestori e ANAL-ISTI del risparmio gestito nostrano...

Bruno

paolo m ha detto...

io ho 43 anni ed ho sempre tirato la cinghia ,anche avendo le possibilità non ho mai sprecato il "meglio un giorno da leoni che cento da pecora "non fà parte del mio vocabolario ,avendo fatto il primo ed unico figlio a 40 anni per ovvi problemi logistici ,ed essendo in cig parziale da novembre come già detto tempo fà ed essere stato apostrofato come parassita ,amico dei sindacati (non ho mai posseduto una tessera sindacale ) ecc.ecc.ecc. a tutt'oggi mi ritengo fortunatissimo spero che questa crisi continui per decenni ,fino a quando le mamme che col macchinone, se potrebbero sfondano la recinzione della scuola per portare fino al banco i loro bimbi obesi ! (obesi perchè non gli permettono nemmeno di giocare ) arriveranno come mè a dicembre in bici con i loro pargoli caricati dietro oppure anche loro con una bici,nonostante mi guardino come un pazzo mio figlio non ha fatto un raffreddore vive felicemente con i peli di un cane ! senza allergie varie .
faccio dell' ottimo pane in casa ,non vado al bar ,e piglio il latte dal produttore ,insomma vivo come vivevo 35 anni fà solo che oggi ho internet e mi permette cose inpensabili vado in ferie in bassa stagione e non in villaggio (dell'asilo ne ho piene le palle )
godo di ottima salute e non ho mai fatto il passo più lungo della gamba ,insomma mi sono sempre accontentato .
per quanto riguarda al lavoro ho solo l'imbarazzo della scelta oltre a lavorare con la testa so usare anche le mani ,l'usa e getta non mi piace ,se vai in qualsiasi discarica trovi un patrimonio immenso creato dal "tanto costa meno nuovo che ripararlo "
e proprio questo" tanto costa meno nuovo che ripararlo "che ci ha portato dove siamo .
dimenticavo grazie alla cig mi godo mio figlio mentre gli altri genitori si scornano per comprarsi il I-phon nuovo ,io mi accontento del telefono che mi ha regalato il mio cane ... anche il pc che sto usando l'ho fatto con pezzi usati e va benissimo .
morto di fame ?taccagno ?parassita ? boh fate voi

Pippo ha detto...

- Un modello di sviluppo PIANIFICATO da uno stato capace !!!

Ma questo non ha alcun senso.
La crisi è proprio avvenuta a causa della pianificazione.
Con che coraggio si può credere che cambiando i pianificatori le cose possano andare meglio???
Il problema è lo STATO
Distorcere il mercato cambiando le sovvenzioni, gli incentivi e i divieti significa soltanto continuare sulla stessa strada cambiando solo gli pneumatici: non è accettabile da qualcuno che sembrerebbe più acuto di tanta gente che parla di economia.

Non c'è bisogno di pianificazione, basta ridurre l'ingerenza dello stato e soprattutto il peso.

Anonimo ha detto...

@a Anonimo che dici:
"Secondo me per renderle possibili bisogna eliminare la vera causa di tutto questo ossia l' ignoranza della gente..."

una soluzione, che vedrai sara' quella realmente attuata, sara' quella di eliminare la gente cosi' che se ne andra' anche la sua ignoranza.

@paolo
mi piace la grinta che ci mettete pero', detta francamente, pensate davvero che il mondo continuera' ad andare avanti sempre con queste basi? io non ce la vedo... io ci vedo piuttosto un bel reset civile ed economico, credo che alla ripartenza rimarranno in pochi i quali fonderanno un sistema economico molto diverso dall'attuale.
si, le vostre analisi economiche sono perfette ma, detta ancora francamente, credete davvero che la nostra vita possa avere come fine quello di possedere quanto piu' denaro possibile per comprare delle inutili cianfrusaglie per giunta costruite ogni giorno in maniera sempre piu' scadente?
io non ce la vedo, con tutta sincerita' io vedo che alla gente tutto questo non basta piu'.
e allora? spazio al nuovo. che non e' esattamente come voi lo descrivete e che io penso sara' assai diverso, fondati su VALORI diversi.

complimenti comunque per il sito e per la passione che ci mettete.

indopama

Stefano ha detto...

Caro dott. Barrai, anche io sottoscrivo al 1000% i contenuti del suo articolo e ritengo che chi continua a credere in Berlusconi così come nei suoi (finti) oppositori sia o uno che riceve favori da questa gente, oppure un inetto che "grazie" al lavaggio del cervello della tv ha totalmente perso il senso della realtà e soprattutto la capacità di ragionare sulle cose più elementari.
A me dispiace solo una cosa: mi sembra che persone che sono daccordo con lei e con me ce ne sono parecchie, ma spesso non ci si intende per piccole differenze o addirittura solo per caz..te e si perde così l'opportunità di unirsi e contare davvero qualcosa.
Vado oltre, giusto per beccarmi delle critiche, e aggiungo che io sono un sostenitore dei vari movimenti che si stanno creando intorno a Beppe Grillo: forse anche lui sbaglierà in varie cose (persone perfette non credo ne siano mai esistite nè mai esisteranno), ma credo che sia molto valida l'idea di fondo, ossia quella di "fare tutti un passo indietro", avere di nuovo un pò di informazione libera e indipendente e di partire dal basso piuttosto che da questi partiti che da tempo sono troppo corrotti per poter pensare di "guarirli".
E mi riallaccio a quanto dicevo prima: credo che la mentalità di tanta, troppa gente ormai sia corrotta e come dice lei rivolta solo a guardare fino al proprio naso (vogliamo ad esempio citare i campani che regolarmente votano Maste**a? Il perchè lo si sa fin troppo bene...), per cui la mia opinione è che noi ancora "sani" dobbiamo a tutti i costi unirci per far cambiare totalmente direzione alle cose, senza guardare ai difetti gli uni degli altri (es.: Grillo andrebbe anche bene ma...., Travaglio dice tante cose giuste ma...., quest'altro pure però...), perchè più passa il tempo e più sarà difficile farlo.

Anonimo ha detto...

Montanelli vale sempre il piacere di leggerlo, mi piace quella del buon senso applicato all'economia, Einaudi avrebbe dovuto aggiungere che il buon senso nel mondo reale è un elemento più raro del più raro dei gas. M poi razzolava così cosà, cioè faceva un Giornale talmente al di sopra dei propri mezzi che ogni volta doveva chiedere a paparino Berlusconi di ripianare fior di signori debiti.
Zio, nelle scuole fino al liceo incluso si limitassero a inculcare il vocabolario, dieci parole al dì, quel po' di grammatica, a far di conto, il mappamondo e un Bignami di storia: a mente.
Inglese? Sì ma come lo parlavano gli antichi romani. E suonare la nona di Beethoven col flauto dolce. Lo capisce anche una cimice che una scuola dove ti fanno spifferare la Nona di Beethoven col flauto dolce è una pura presa per le mutande sia di dietro che di davanti.
Blair in GB ci provò a buttarla lì: Classi scelte per gli alunni migliori. Quasi lo linciano.

S'è poi saputo chi ha fatto fuori Prodi? Se adesso fanno fuori anche Berlusconi abbiamo finito i partiti. Eccoci pronti per fare da cavia al fantomatico governo globale sovranazionale.
Oltre alla troppa amicizia Berlusconi Putin forse c'entrano pure certe decisioni prese, o ancora da prendersi non lo so, su Banke e Bankitalia? In proposito, m'ha convinto come mai nessun'altra teoria la bella spiegazione sull'assassinio di Kennedy nell'articolo Obama cameriere delle banche (grazie Mercato Libero, grazie ma non t'immagini quanto). Quelle che stanno sparando su Berlusconi non sono pallottole di piombo ma il risultato è uguale.

Daniele

Anonimo ha detto...

Segretamente mi unisco a Lei nella speranza e voto, faccio, mi comporto, in ogni istante perché un mondo migliore accada.
Sono anche conscio però, che la speranza e il sogno di una società migliore, per valori, etica e morale, sono figli della cultura di quell'occidente storico, che pian piano sta ormai arrivando al capolinea.
Non ci sarà la fine del mondo, ma la fine della storia ( economica ) dell'occidente sì. L'implosione del "nostro" mondo libererà i semi del nuovo, che auspichiamo possa essere anche bello.
Io non ci credo.
Penso anzi che il tempo degli uomini di buona volontà ( e non mi si fraintenda ), per la natura stessa dell'essere umano, non verrà mai, così come mai c'è stato in nessun "buon tempo andato".
Razionalmente temo che davanti la maggioranza degli esseri umani, socialmente c'è solo:
peggioramento.

Anonimo ha detto...

Vogliamo aggiungere le 3 cose che permetterebbero al mondo intero (non solo all'Italia) di creare un'economia onesta e quindi una vita migliore per tutti ?

1) Gold Standard (moneta interamente convertibile in oro o argento).

2) Riserva bancaria al 100%.

3) Abolizione di tutte le banche centrali.

Posso sognare un pò anche io ?

Alessandro (Po)

Anonimo ha detto...

Sognare è bello e..non costa nulla, purtroppo siamo un paese culturalmente troppo sottosviluppato.

Anonimo ha detto...

Caro Fabrizio,ottimo commento il Suo,scritto con sincerità e cuore.Lei ha descritto bene il senso della percezione che l'Italiano medio ha della realtà di un vivere quotidiano falsato da principi fuorvianti.Non si investe assolutamente nell'educazione,non si insegna ai ragazzi il valore del rispetto,dell'umiltà,del volersi mettere in gioco con sacrificio.Purtroppo ciò lo riscontro anch'io,specie,e questo mi preoccupa molto,nei ragazzi,abbagliati sempre da più da questa società sempre piu' cieca ed egoista e lanciata a piu' non posso verso falsi miti.Che dire,cerco,dove posso di dare il mio piccolo contributo,parlando spesso con i miei due ragazzi,ma mi creda è una battaglia irta di difficoltà.In ogni caso i miei complimenti a Paolo,sempre di più persona ultraonesta e impareggiabile.Grazie.Guerrino
mail:guerrimaro@email.it

Anonimo ha detto...

Bravo Paolo!
Concordo su tutto e aggiungerei: un progetto di politica economica che premi sul lavoro solo i capaci e meritevoli, ne avrebbe vantaggi tutto il Paese (e quindi anche i meno dotati) ad avere una classe dirigente (a tutti i livelli: nelle aziende, nella pubblica amministrazione, in politica, ecc.) veramente degna di questo nome, e non come ora con i soliti noti, figli di, veline, puttane e puttanieri vari.

Anonimo ha detto...

non ho mai sentito un politico dire queste cose, mi sembra il programma dell'"uomo nuovo" con progetto politico chiaro, definito, di grande respiro...

si,si Barrai for president

e la mia non è ironia

Concordo su tutto

Grazie e auguri caro dott Barrai

Anonimo ha detto...

ho un figlio di vent'anni che è più che mai convinto che il suo futuro è all'estero....
è già in contatto con molti giovani che sono già in giro x il mondo.
I vecchi lavorano (crisi permettendo) e i giovani devono emigrare x crearsi un futuro?
Ma, basta lamentarsi in fondo noi siamo OTTIMISTI, ci lamentiamo, ci lamentiamo ma dopo li votiamo...
magari diciamo che è un voto di protesta.
o forse si votano da soli?
se facciamo un calcolo di quanta gente gira attorno a comuni, provincie, regioni, ecc. forse superiamo il 50% di persone coinvolte.
Signori, siamo spacciati si autoeleggono!
BUONA NOTTE.
Antonio.

Andreaa ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=k7Jr5hCfkWQ
Andreaa

Anonimo ha detto...

Chi ha detto che non credere ai sogni è sbagliato. Colui che si rifugia nel sogno non ha il coraggio di guardare in faccia la dolorosa realtà in cui si trova.
Il sogno nell'oppresso gioca sempre a vantaggio dell'oppressore perchè il risveglio lo trova ancora più impotente.
Alle avversità si dovrebbe sempre reagire con costruttiva determinazione, come appunto fanno gli oppressori.

Anonimo ha detto...

L'articolo è proprio da sogno, peccato che la realtà sia un'altra.
Al marco di vicenza: chi ti ha chiesto di andare a votare e per chi: il politico chiede col tuo voto l'autorizzazione a trombarti, questo non dimenticarlo mai. Te lo dice uno che alla tua età aveva già smesso di recarsi alle urne.

ML ha detto...

Caro pippo, sei lontano anni luci dalla realtà....

se vuoi telefonami che ti spiego....ma non dire che deve essere lasciato in mano tutto al mercato (ovvero lobby potere casta e salotti)

ML ha detto...

Caro pippo, sei lontano anni luci dalla realtà....

se vuoi telefonami che ti spiego....ma non dire che deve essere lasciato in mano tutto al mercato (ovvero lobby potere casta e salotti)

Anonimo ha detto...

Commento più specifico:

1-Ameno il 40% del debito pubblico è in mani italiane, dunque non pagarlo, in tutto o in parte, danneggerebbe molti italiani.

2-Moltissmi italiani dipendono, direttamente o indirettamente dallo stato. Grazie alle nuove tecnologie e alle esternalizzazioni di alcuni servizi, lo stato potrebbe tranquillamente fare a meno di una quantità enorme di dipendenti pubblici che presumo non troverebbero altro lavoro essendo abituati a lavorare poco e non essendo aggiornati come i dipendenti privati sono costretti a fare! Come risolviamo questo problema?

3-Come può lo stato che non è in grado neanche di fare le cose più semplici, tipo raccolta rifiuti, pianificare con successo un disgno cosi ampio?

4-Lo stato ha venduto ai privati quote dei suoi monopoli, gli stessi che strozzano le imprese private, ora come può rinazionalizzarle? Se voleva tenere i monopoli non li doveva privatizare e se li vuole ricomprare dove prende i soldi?Chi mai presterebbe i suoi soldi ad uno stato che deruba i suoi creditori e gli investitori? Che diferenza c'è tra Obama che calpesta i diritti dei creditori e uno stato che non ripaga i bondholder? Finanziariamente il premio al rischio esploderebbe paralizzando l' economia e nessuno ci presterebbe più un penny!Ecco perhè siamo schiavi del debto che abbiamo accumulato! Ormai è tardi, dovevamo pensarci prima!

Io resto fondamentalmente dell' idea che il modello democratico non può funzionare se la gente è totalmente disinformata o ignorante o peggio ancora, come i Italia, se molti vengono in pratica mantenuti dallo stato per non far niente o giù di li! L' unica possibilità sarebbe un regime militare illuminato che decida per il meglio nell' interesse della nazione ma senza doverne rispondere in continuazione altrimenti le loro lungimiranti e virtuose decisioni non verrebbero approvate dal popolo che preferisce tornare al vecchio schema: spendi e spandi e indebitati...Da questo punto di vista la Cina è un esempio molto valido! Il regime cinese ha prodotto benessere e adesso sta puntando su politiche lungimiranti, per esempio in campo ambientale ed energetico...ovviamente nei limiti di quanto può un paese in piena industrializzazione! Se in Cina ci fosse la democrazia saremmo al caos più totale! Questo è il principale motivo per cui ho fiducia nella CIna.Se la Cina fosse un' impresa potremmo dire che ha un eccellente managment e dovrbbe trattare a premio rispetto ai competitor! Il Brasile onestamente lo vedo molto indietro anche per la cultura di quel popolo! Non bastano fantomatici megagiacimenti di petrolio a 7 kilometri di profondità in pieno oceano per diventare una superpotenza industriale! Sui biocarburant stendo un velo pietoso dal momento che consumano più energia di quanta viene prodotta senza contare l' acqua e i prblemi alimentari correlati..Cmq la democrazia si può praticare solo nei paesi dove la popolazione è estremamente informata e colta, do c0è l' indipendenza della magistratura, libertà di informazione e cultura scientfica anzichè religiosa: l' Italia non ha nessuna di queste prerogative!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Sono figlio di un operaio che per mantenere la famiglia agli inizi degli anni 60 è andato in Svizzera a fare dighe e autostrade lavorando 12 ore al giorno (e ci è quasi morto quando nel 65 cadde un ghiacciaio che spazzò via 150 italiani). Quando ero bambino e vedevo un giocattolo che costava molto, mia madre mi diceva "non possiamo permettercelo .... prendiamo questo che costa meno".
Ecco questo è il punto: oggi siamo in un mondo in cui (italia per prima) nesuno più dice "non posso permettermelo". Vedo operai che guadagnano 1000 euri al mese con automobili che ne costano 30.000 e con un cellulare nuovo ogni 3 mesi.
Penso che ci abbiano inculcato nella testa che le classi sociali non esistono più, che è roba degli anni 60-70 forse 80 ora non più.
Ora tutti possono avere tutto, basta pagare a rate. Il figlio del dirigente e il figlio dell'operaio devono avere le stesse cose.
La colpa è solo nostra che ci siamo fatti trascinare in questa spirale, è la nostra generazione (ho 48 anni) che ha causato tutto questo e non sono certo che siamo in grado di cambiare le cose ... o forse non lo vogliamo .... finchè non ci tocca direttamente il problema è di qualcun altro.

Complimenti per il blog

Umberto

Anonimo ha detto...

concordo su molte cose che dici, ma per quanto riguarda Berlusconi posso dirti meno male che c e' lui e non prodi altrimenti ora l Italia sarebbe nella situazione della LETTONIA. io dico grandi Tremontie Berlusconi, e la pensano cosi il 70 % degli itaiani.
Filippo

Anonimo ha detto...

Quello che invece colpisce di Papi, è il concentrato di nefandezze e la propensione a delinquere inseriti in un substrato d' inemendabile mediocrità. La sua meschinità si coglie soprattutto quando cerca di porre rimedio ai guai che da sè si è creato: non c'è mai assunzione di responsabilità, mai dignità nelle sue azioni e parole, ma sempre mezzucci, bugie, corruzione. Il suo stile non è quello di un borghese, di un signore, ma quello del gangster colto con le mani nella marmellata, che anzichè porgere le mani alle manette, imbraccia il mitra e spara.

Anonimo ha detto...

Per riuscire a realizzare una piccola parte di tutto questo, sarebbe importante investire sulla scuola, svegliare le coscienze; ma ahimè questo governo a solo fatto il contrario ovvero tagliare tagliare tagliare..........sapete perchè? per rendere il popolo sempre più ignorante e sottomesso, ed allora hanno inventato il taglio dei maestri, riforme della scuola fasulle, voti in condotta utili per le bocciature, nelle superiori la nuova riforma prevede il taglio ulteriore delle ore di diritto ed economia...ect...ect...svegliamoci e ora di reagire altrimenti sarà troppo tardi e ci ritroveremo tutti con la bocca tappata, altro che democrazia qui siamo in dittatura legalizzata, allora "è necessario che ognuno faccia la propria parte piccola o grande che sia"(Giovanni Falcone).
Saro

Stefano ha detto...

Eh sì caro Filippo, complimenti per la tua capacità di far tua ogni ca**ata che il sig. Berlusconi dice! Mi spieghi come fate tu e lui a dire che il 70% degli italiani è con lui quando ha circa il 35% dei voti con solo il 60% circa degli italiani che votano (ossia il 35% che vota per il suo partito supera a malapena il 20% della popolazione avente diritto di voto)? Forse tutti quelli che non votano o votano per altri lo fanno per consolazione verso questi ultimi, per non rendere troppo schiaccianti i successi del sig. buffone?

Anonimo ha detto...

x PAOLO m
,sei un uomo eccezionale ,altro che palle ,se tutti facessero come te ,saremmo piu' sani piu' felici ,altro che taccagneria ,è il modo giusto per affrontare la vita ,le difficolta' per te saranno sempre meno pesanti che per altri . hai tutta la mia ammirazione ,bravo davvero ,gianni

gatto silvestro ha detto...

Interessante tutto, il post, che ha la dignita' d'un manifesto di movimento d'opinione, e i commenti.Non sono d'accordo con Filippo, ma d'altra parte ogni volta che vedo un monumento dedicato a Vittorio Emanuele,mi chiedo perche' non li hanno ancora buttati giu' tutti.Non abbiamo un passato bello da ricostruire,e il futuro dovrebbe essere diverso sia dal presente che dal passato, ma abbiamo avuto dei profeti che orientano il nostro futuro,e che sono univoci nella direzione e nella sostanza del loro insegnamento:Dante,Manzoni, Lorenzini(Collodi).Non vorrei vivere nell'Italia del risorgimento, che ha portato ai bastimenti degli emigranti,ne' nell'attuale dove il pesce puzza ancora e sempre dalla testa,la vera questione per me non e' se cambiera' questa realta', ma se il cambiamento economico e finanziario verra' dal basso o dall'alto.Io ho la mia idea,l'ho detta tante volte, che il cambiamento verra' da dove non lo aspettiamo,e che se da secoli abbiamo le classi alte piu' corrotte e ipocrite di quelle basse,un giorno potra' essere l'esatto opposto.

Marco ha detto...

Pensavo che "miguel" intervenisse sull'argomento...
dopo il nostro botta e risposta, tutto tace..
Comunque grande Paolo!

Saludos

Marco

Anonimo ha detto...

Eccellente progetto!
Copio e me lo incollo sul desktop.
.
Quando fra qualche mese faremo boom, ci sarà bisogno di gente come lei.
.
Andrea