STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BANCA ITALEASE : UN OPA DA INCUBO!!!


Cari amici, è inutile dirvi che ritengo l'OPA su Banca Italease un vero DANNO fatto ai piccoli azionisti della Banca.

Per 1,5 euro...era meglio farla fallire (visto che la maggior parte dei piccoli azionisti l'ha in carico fra i 9 euro e i 55!!!)

Invece no. Oltre il danno anche la beffa. La valutazione di 1,5 euro è stata APPOSITAMENTE fatta quando i mercati erano sull'orlo del baratro e il credito verso le società di leasing IMPOSSIBILE.

Il Banco Popolare, SULLE QUOTE RACCOLTE A 1,5 EURO farà un immediato ed enorme profitto.

Tanto da giustificare l'andamento del titolo che dai 2 euro e rotti è passato ai 6 euro...mentre la povera Italease cappata da un OPA ingiusta e ingiustificabile è stata bloccata a 1,5 euro invece che andare verso un prezzo più equo (valutabile a oggi intorno ai 3 euro ).

La valutazione di una tale azienda di leasing dipende dal costo del finanziamento. un costo assurdo a marzo, un costo sopportabile oggi, e forse un costo basso fra qualche mese....(grazie alle manovre di politica economica dei governi)..

LA NORMALIZZAZIONE DELL'ECONOMIA IMPLICA UNA VALUTAZIONE DELA BANCA FRA I 5 EURO E I 9 EURO (AUMENTO DI CAPITALE FATTO POCHI MESI FA CON TANTO DI PERIZIA DI UNA PRIMARIA BANCA D'AFFARI E AUTORIZZATO DA CONSOB)

E' ovvio che la probabilità di vedere il corso del titolo azionario in questione QUADRUPLICARE (da 1,5 euro) nel giro di uno o due anni di NORMALIZZAZIONE DEI MERCATI è molto alta.

Il Banco Popolare, invece potrà al massimo vedere il proprio titolo tornare in area 10 euro (in 24 mesi e nel caso di normalizzazione dell'economia).

E' evidente che il banco Popolare sta effettuando una manovra nel totale interesse degli azionisti del Banco popolare e contro gli interessi dei piccoli azionisti di Banca Italease.

Spero che la lettera ricevuta da questo lettore permetta ai piccoli azionisti di aggregarsi contro i soprusi di un'operazione altamente penalizzante.

Mercato Libero si mette a disposizione per partecipare in maniera più attiva alla difesa degli interessi dei piccoli azionisti Italease.


LETTERA

CARO MERCATO LIBERO,
inutile dire che ti leggo sempre con grande interesse e piacere, come ovviamente altrettanto leggo le news di Zio Barbero, ma ultimamente ho un problemino da risolvere. Ho letto tutti gli articoli che da un anno hai postato nel tuo Blog relativamente agli eventi e disavventure di Banca Italease: il “problemino”.


Trarre considerazioni, ora, mi pare del tutto inutile, ma, da parte mia, non è inutile certamente imporsi nel non aderire all’OPA indetta con scadenza 1 luglio 2009. Ti scrivo perché avrei bisogno di un aiuto da parte vostra, se possibile.
Io con altri amici di http://www.finanzaonline.com/forum/forumdisplay.php?f=20 ci stiamo organizzando per non consegnare le azioni di nostra proprietà durante l’OPA, e siamo arrivati a registrare, a sostegno di questa iniziativa, n. 1.739.691 azioni pari al 2,0661 del flottante e 1,033% del totale.

05/06/2009 20:31 - banca italease: Adesioni all'opa

(il sole 24 ore radiocor) - milano, 05 giu - borsa italiana
spa, in merito all'opa volontaria totalitaria promossa da
banco popolare su 116.671.321 azioni ordinarie banca italease,
comunica che in data odierna sono state consegnate:
215.036 azioni ord.
Dall'inizio dell'operazione (14 mag) sono state consegnate:
2.571.873 azioni ord. Pari a 2,204375% dei titoli in oggetto.




Conoscendo il tuo costante impegno nei confronti dei soprusi intentati verso la gente comune, i piccoli azionisti e chi solitamente è costretto a subire da parte di grosse banche situazioni ignobilmente sostenibili, con questa mia vorrei chiedere se potresti o te o Zio Barbero aggiornarci, se ne avete la possibilità, con notizie fresche su nuove iniziative intraprese in merito a questo problema oppure scrivere un "nuovo" articolo per tener accesa l’attenzione su questo ladrocinio perpetrato sempre dai soliti “furbetti” (l’ultima volta che avete accennato a Banca Italease era il 10 gennaio 2009 nell’articolo di “Mago Obama”).
Inoltre, visto che ormai da molto tempo "vivisezioni" i casini di MPS, e visto che il Consiglio di Amministrazione potrebbe aderire all'OPA, poiché hanno approvato il bilancio 2008 di Banca Italease, ci aspettiamo prossimamente un ribaltamento della situazione azionaria sopra riportata, ma con la speranza che questo non sconvolga troppo le nostre aspettative e la nostra iniziativa.

Potresti sguinzagliare qualche senese per avere notizie dell'ultima ora?
Cosa ne dici? Potresti fare un pensierino per postare un articolo sul blog?
So benissimo che sei sempre super impegnato anche per noi lettori, e di questo ti ringrazio, e ti ringrazio comunque anche se ti fosse difficile sostenerci in questa avventura.
Aspetto tue notizie, sia positive che negative.
A presto
Francy


RIPETO: RITENIAMO LA VALUTAZIONE DI 1,5 EURO TOTALMENTE NON CORRETTA E PENALIZZANTE PER I PICCOLI AZIONISTI.
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18 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non era la banca che doveva saltare in autunno 2008? un motivo ci sarà se la valutano 1,5 euro, tra poco e niente meglio il poco.
Rondelli mi pare abbia dato un giudizio negativo sull'amministratore delegato, lasciando intendere qualcosa...
Piuttosto, se l'opa non viene recepita i possibili scenari quali sono: tentativo di aumento di capitale, ma chi lo garantisce?fallimento, e dopo?
Comunque è giusto battagliare per i propri risparmi, ma fate controproposte sensate e soprattutto cercate di raggiungere percentuali del capitale non insignificanti.
A me personalmente tutte le banche con attributo popolare o coperativo e tutte le loro emanazioni fanno venire l'orticaria, per cui non ci impiego nemmeno un cippino.

Nicola

Anonimo ha detto...

Sono la Francy del "problemino": è sufficiente RINGRAZIARTI?
Penso che anche gli altri piccoli azionisti lo facciano attraverso di me.
GRAZIE 1000

gian ha detto...

Dottor Barrai , nell'ultima intervista su cnbc Roubini ha detto che le borse sono overdone e che nei prossimi mesi scenderanno....................adesso è saltato fuori con un petrolio che può andare a $ 100 al barile ................non ci capisco più niente ..............si stà forse contraddicendo anche lui ??? grazie

Unknown ha detto...

Buongiorno, sono un piccolo azionista incastrato Italease.
Le mie 1000 verranno nella tomba con me piuttosto che consegnarle in opa. (Per quello che valgono a questo punto non vedo altre soluzioni)

Anonimo ha detto...

ciao Polo, ma allora conviene comprare italease a 1.5 adesso?

filippo

Anonimo ha detto...

Ciao,

non capisco questo passo o meglio non capisco questo collegamento:

"Inoltre, visto che ormai da molto tempo "vivisezioni" i casini di MPS, e visto che il Consiglio di Amministrazione potrebbe aderire all'OPA, poiché hanno approvato il bilancio 2008 di Banca Italease, ci aspettiamo prossimamente un ribaltamento della situazione azionaria sopra riportata, ma con la speranza che questo non sconvolga troppo le nostre aspettative e la nostra iniziativa.

Potresti sguinzagliare qualche senese per avere notizie dell'ultima ora?"

Grazie

Anonimo ha detto...

Quindi Axa e Barcleys stanno cercando di danneggiare l'italia facendo comprare a Banco Popolare l'italease, ora se Banco Popolare è una popolare come fanno due azionisti ad imporre la propria volontà davanti all'assemblea?
Sono partecipazioni finanziarie molto semplicemente

Nicola

Anonimo ha detto...

Caro FRANCY,

Io sono del tutto daccordo con te! Il valore reale della società è molto probabilmente più alto però io non mi sarei mai sognato di comprarla per un investimento di medio-lungo periodo, al massimo per una operazione di trading che però non fa per me! Infatti sapendo che siamo in Italia e come vanno le cose qui da noi... un investitore prima ancora di guardare utili, fatturato multipli...insomma gli indicatori principali dell' analisi fondamentale (quella tecnica io non la considero!), deve considerare ATTENTISSIMAMENTE la GOVERNANCE! Una banca popolare difficilmente crea ricchezza perchè di fatto ci comandano i dipendenti tramite i loro sindacati e le fondazioni il cui unico scopo è fingere di dare contributi alla comunità mentre quello vero è usare i soldi del patrimonio che gestiscono per fare favori a questo o quello e condizionare le decisioni della banca attraverso i loro coniglieri (tipo far avere credito a tizio e magari non a caio...)! Se poi parliamo di una socieà controllata da tante popolari, ciascuna coi suoi interessi specifici, addio!...bè allora neanche quotasse a 1 penny la compro! Inoltre non tutti coloro che hanno partecipato al disastro dei derivati sono stati cacciati...già per questo un investitore responsabile non si dovrebbe fidare minimamente! Da ultimo mi pare di ricordare che varie banche estere sono state accostate a Italease e tutte se la sono filata: se non ci credono loro che di mestiere valutano banche e fanno quel business perchè dovrei crederci io piccolo azionista, già fregato dal managment e senza info?? Aggiungo che tutti i ragionamenti che facciamo presuppongono che i bilanci della società siano assolutamente veritieri ma io su questo ho molti dubbi perciò da investitore razionale esigerei un premio al rischio altissimo che non mi fa apparire la quotazione allettante!

Il mio post non vuol dire "ah io sono più furbo, lo sapevo, io non l' avrei fatto..." tutte sciocchezze...ma soltanto sottolinearvi l' ENORME IMPORTANZA DELLA GOVERNANCE. Essa è una informazione in genere disponibile anche ai piccoli e ci può dare tante indicazioni preziose! Per esempio io sapendo qual' era la governance di Mediaset o di Telecom non ci metterò mai 1 penny a prescindere se prima non cambia la governance...altrimenti sono solo soldi buttati nel medio-lungo! O ancora io non ho mai letto i dati fondamentali della Saras al momento dell' IPO (quando poi è crollata) ma già solo per la governance e per i manager incapaci che ha non la comprerei mai, a prescindere! Stesso discorso per Atlantia, Impregilo, Fondiaria, Generali....Discorso completamente inverso per Tod's e Luxottica. Quando comparano utili fatturati..di soietà diverse si scordano sempre di guardare la governance: se anche 2 società hanno gli stessi utili ma per esempio una è controllata dallo stato voi quale comprereste??? Se volete leggere qualche analisi sulla governance delle società quotate gratis, molto interessanti, potete andare sull'archivio di Corriere e Repubblica e cercare gli articoli di Alessandro Penati, mio profe! Qualche anno fà analizzò la goverence di quasi tutte le principali società e molte di quelle analisi sono ancora valide!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Vorrei rispondere all’Anonimo che mi chiede chiarimenti; devo dire che in effetti ho scritto un passaggio grammaticalmente un po’ infelice e contorto :-(
Volevo solamente ribadire che l’adesione all’OPA, da parte del CDA di MPS (quasi certa, salvo che qualche senese ben informato non ci aggiorni con notizie opposte), creerà un effetto tsunami, aumentando moltissimo la percentuale delle azioni consegnate, fino ad oggi solo del 2,204375%, e lasciando allo sbando i piccoli azionisti impreparati a questi grossi movimenti societari.
Comunque, con le dita incrociate, se “La quota di azioni consegnate non dovesse superare il 90% del capitale sociale, il titolo Banca Italease non sarà revocato dalla quotazione. (Prospetto Informativo, Par. A.8.2 comma C e D) e potrà continuare ad essere scambiato sul mercato.”

Per Luca proporrei di leggere i fol dedicati a Banca Italease (sono sei e piuttosto interessanti) sul forum http://www.finanzaonline.com/forum/forumdisplay.php?f=20 … giusto per non sentirsi solo …

Un ringraziamento particolare a niforcheri@tiscali.it per la breve, ma concisa, disamina dell’argomento.

Francy

Anonimo ha detto...

Caro Luca Salvarani di MN, ti leggo molto spesso.
Come faccio a non darti ragione, ma abbagliati dai facili guadagni, in pochissimo tempo, ecc … si prendono posizioni troppo alla leggera.
“Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”, sono cosciente di tutto!
L’unica incongruità che ti devo far rilevare è “CARA Francy”.
Comunque grazie
Francesca

Anonimo ha detto...

Da quanto ne so io oggi il valore è equo solo perchè Italease ha insolvenze,incagli e impagati in quantità. Tuttavia un leasing sull'auto, o immobiliare come nel caso di Italease lascia al creditore un bene che verrà poi rivenduto per far cassa, anche se ci vorranno anni per completare ciò. Per cui il furbissimo e bastardissimo Saviotti prova a creare valore per il Banco, fottendosene degli azionisti Italease e offrendo loro il minimo storico. Ma tutto il patto ha deciso di consegnare, e non è poco. Ma se la delistano, e ti porgo la domanda Paolo, che ne sarà di chi non ha aderito all'Opa? In ogni caso io non consegnerò quelle poche azioni che ho comprato a ottobre e febbraio, su cui sono attualmente in perdita. Roberto (TO)

Genius ha detto...

Non consegnate le vostre azioni a prezzo di saldo!!! 1,5 euri è una miseria meglio tenersele strette.
Al 90 % non arriveranno mai e il titolo non verrà delistato non incappate nel giochino (trappola)di Saviotti & co aspettate e non vendete!!
Archimede

Anonimo ha detto...

A me ne sono rimaste "solo" 400, con un prezzo di carico di circa 6,50 euro. Sicuramente non aderirò all'OPA, e sono abbastanza sicuro che l'OPA non avrà esito positivo. La percentuale di adesioni è a tutt'oggi molto bassa, ed il 1 Luglio si avvicina! Probabilmente potrei ricoprare a 1,50 euro le 300 che avevo venduto un paio di settimane fa per compensazione plusvalenze.
Saluti a Tutti.
Raffaele

Anonimo ha detto...

Luca Salvarani ha spiegato molto bene, a parer mio, il funzionamento poco bancario delle popolari.

Però perchè Luca inserisci vicino a Fondiaria le gloriose assicurazioni generali?
Il management delle generali è serio, un po' senza attributi ma serio.

PS Penati su repubblica certe volte per me le spara grosse. Ma tanto sono opinioni.

Nicola

Anonimo ha detto...

Il grosso problema che il G-8 dovrà finalmente affrontare, tra un mese in Abruzzo, è quello delle nuove regole della finanza internazionale.
Si comincia, però, già a percepire che in realtà il parto di queste regole non sarà facile, perché tra i protagonisti non c’è accordo. Regole vere e rigide uniformi a tutela del risparmio, che significa, in ultima analisi a tutela della stessa economia capitalistica, non le vuole quasi nessuno, io credo nemmeno la Banca d’Italia, la quale, peraltro, con la sua struttura di società per azioni in mano dei soggetti da controllare, andrebbe totalmente riorganizzata per rendere credibile la sua attività di vigilanza.
Però, almeno una regola minimale a tutela del risparmio, che purtroppo tornerà ad essere gestito più o meno come prima dalle banche, se queste conserveranno la natura di banche universali, dovrà essere varata, come imperativo categorico, per non esporre il piccolo risparmiatore all’ennesima “beffa”.
La regola minimale che io suggerisco è quella di configurare, con una norma di legge, l’attività di intermediazione finanziaria svolta dalla banca, nei confronti dell’investitore non professionale, come attività di pubblico servizio inerente la gestione del risparmio che è un bene pubblico tutelato dall’art. 47 della Costituzione.
Le Sezioni Unite della Cassazione con una sentenza del 1987 (caso Tuzet), a seguito delle novità introdotte nel nostro ordinamento in forza della normativa europea e precisamente a seguito del DPR n. 350 del 27.6.1985, che adeguava il sistema creditizio italiano a quello comunitario, affermarono che l’ordinaria attività di raccolta del risparmio ed esercizio del credito è disciplinata da norme privatistiche che comportano automaticamente l’esclusione della qualificazione in senso pubblicistico dell’attività agli effetti dell’art. 358 del codice penale.
Ma se l’ordinaria attività bancaria non è caratterizzabile come attività sottoposta ad una disciplina di “diritto pubblico”, lo è, invece, l’attività di intermediazione finanziaria svolta dalla banca, la quale è retta da norme pubblicistiche che ne segnano la finalizzazione verso interessi pubblici., il che comporta la qualificazione soggettiva di incaricato di pubblico servizio del funzionario di contatto, esplicandosi l’attività esecutiva di intermediazione finanziaria come attività di pubblico servizio.
Nell’ambito del più complesso problema della nuova regolamentazione della finanza internazionale, una regola minimale che vedesse negli operatori di sportello, che sono poi quelli che vendono ai malcapitati i prodotti finanziari con insistenza da stalking, un incaricato di pubblico servizio, con tutti gli eventuali risvolti penalistici che la qualifica comporta, costituirebbe un buon argine al ruolo di “piazzista” che le banche si sono ritagliate per vedere crescere i profitti.

Anonimo ha detto...

X Nicola:

Penati è semplicemente un mito! Per chi ammira la libertà, il coraggio e la competenza di Travaglio in ambito politico-giudiziario non può che ammirare Penati in quello economico-finanziario! Neanche io sono sempre daccordo con lui..però vuoi mettere i suoi articoli sulla Fiat quando quasi tutti gli altri giornalisti ed "esperti" la lodavano e imbrodavano, lo stesso vale per Telecom, l' Enel, Pirelli, Atlantia.... E' uno che non ha peli sulla lingua, non ha paura di sputtanare questi "imprenditori coi soldi degli altri" che passano per geni mentre spesso riescono nonostante tutti i vantaggi e favori chericevono dal mondo politico e finanziario a distruggere valore...e che supporta tutti i discorsi con dati e numeri: in altre parole fà quello che dovrebbe fare un giornalista serio!

Su Generali intendevo dire che la struttura della sua governance non le consente di massimizzare il valore per gli azionisti di minoranza in quanto per esempio è controllata da Mediobanca che a sua volta è controllata da società concorrenti dirette di Generali (es Groupama, Allianz, Eurizon..). La struttura dell governance di Generali è probabilmente stata determinante per l' apporto di azioni Telecom in Telco con grave danno patrimoniale, una diversa governance avrebbe probabilmente portato ad una più redditizia gestione della partecipazione! Potrei continuare a lungo...ci sono molti altri intrecci e a parità di paramentri fondamentali preferisco società prive di questi intrecci tipo le assicurazioni inglesi.Prima che scoppisse questo casino se vi ricordate Generali era entrata nel mirino di un iportante fondo attivista che cercava di creare valore modificando la governance delle imprese in cui investiva..poi siccome Geerali è stata prudente il suo managment è passato per eccezzionale! La verità è che se si compara l' andamento di Generali con quello delle altre compagnie antecrisi Generali ha pesantemente sottoperformato! Insomma sicuramente non ha un managment di ladri come altre imprese ma non ha un managment libero i fare solo e esclusivamente gli interessi dei piccoli soci!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

...dimenticavo il link:
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?threadid=1161471

Anonimo ha detto...

Quì conteggiano il numero di azioni dei piccoli azionisti che NON aderiranno all'OPA di BANCA ITALEASING.

Personalmente le terrò sino a quando non supereranno il valore di acquisto Euro 42,00.