PICCO DI DISOCCUPATI?
I disoccupati aumentano ma meno del previsto. Il bravissimo prof. Robert Gordon ha ricordato di recente che il tasso di disoccupazione tende a un picco quando siamo molto vicini alla fine della recessione (nel grafico l'area azzurra)
Ecco che i dati sui disoccupati sono stati accolti dai mercati in modo entusiatico.
La domanda che ci si deve porre è se i prossimi dati porterannno a un miglioramento della disoccupazione oppure quello che era considerato un picco...in realtà non lo sarà.
Il grafico qui di seguito è frutto di uno studio di Econbrowser. Lo studio ci conferma che ci sono solo il 15% di probabilità che i prossimi dati sui disoccupati siano peggiori di questi.
Oltre alla statistica...il fatto che i magazzini siano vuoti e che la produzione si sia rimessa in moto fa ben sperare. (anche se questi dati sono già scontati da un mercato azionario che ha già sposato la teoria di Gordon).
PICCO DI DISOCCUPATI?
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4 commenti:
ma se lo dicono anche loro che saliranno ........che andranno al 12% o più .......mi sa che in questo caso l'analisi su un grafico non ci stà a dire una madonna ..............
Io dissento da questa teoria!
Cmq rispetto questa teoria e vedrò di informarmi, ci mancherebbe! Non ho ancora vinto il nober per l' economia...
Penso cioè che la disoccupazione continua a crescere anche quando la ripresa sta iniziando per poi ovviamente diminuire successivamente con il consolidarsi della ripresa e questo è quello che mi hanno insegnato. Inoltre sembra che tutti diano per scontato una ripresa a U o a V...ma potremmo essere in una fase di stabilizzazione o miniripresa tra un po' solo momentanea! Se pensiamo che tra qualche mese ci sarà una miniripresa appena la domanda riprende le commodities potrebbero salire molto e far riprecipitare la situazione aumentando ancora di più la disoccupazione! Inoltre c'è il nodo competitività: i cinesi si stanno attrezzando mentre noi no pertanto anche se c'è ripresa ma se non sei competitivo vai cmq fuori mercato!
Luca Salvarani Mantova.
Paolo
e lettori blog un saluto a tutti. Sono Gabriele Marchioro: sul Sole 24 ore di ieri sabato 9 maggio leggendo l'articolo di Mario Platero che commentava i dati sulla disoccupazione USA di Aprile pubblicati il giorno prima, diceva che almeno 70.000 posti di lavoro temporanei sono stati assorbiti dalla pubblica amministrazione per il censimento del 2012 (se ricordo bene), quindi vorrebbe dire che i 539.000 disocuppati dichiarati ai quali aggiungiamo i 70.000 di cui prima, darebbero comunque i 610.000 disoccupati in linea con le stime.
Voglio dire: se l'industria privata non sta creando posti di lavoro, ma continua a bruciarli, il solo contributo statale, tra l'altro temporaneo, non risolve certo il problema, ma lo sposta un pò più in là nel tempo...
Quindi per ora, pare che le prospettive siano ancora grigie (forse sì un pò meno nere di prima). Che ne pensi?
Esatto. Tutti gli studi seri prevedono disoccupazione oltre il 10% (qualcuno dice pure 12%).
Lo stesso scenario "peggiore" della FED prevede 10% nel 2010.
Se è vero che il numero dei licenziamenti è in decrescita (e ci mancherebbe pure) è altrettanto vero che le azienda americane NON ASSUMONO o assumono con il rallentatore.
Magari ci penserà obama ad assumere milioni di persone nella pubblica amministrazione pagandoli con i soldi del monopoli (FED)
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