FANNIE MAE CHIEDE ALTRI 19 MILIARDI
MA LA NOTIZIA PASSA IN SECONDO PIANO. vietato rovinare la festa dei mercati.
FANNIE MAE CHIEDE ALTRI 19 MILIARDI
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FANNIE MAE CHIEDE ALTRI 19 MILIARDI
Entrevista Paolo Barrai from Thetrend Social on Vimeo.
video sempre attualissimo un grazie particolare a THE TREND SOCIAL
5 commenti:
dott.barrai,non crede che sarebbe piu' corretto dire che vi siete sbagliati sul pronosticare un ribasso dei mercati.questo non toglierebbe nulla alla sua professionalita,ma aggiungerebbe sicuramente qualcosa alla sua onesta'.aggiungo di avere acquistato unicredit a 0,77,quando persino il mio direttore di banca unicredit mi consigliava di aspettare.ma come si fa?forse pensava che sarebbe fallita,cose da mattiiiiiiiii.luca
19 miliardi sono brustulini
pensare che UCG fallisse? Guardi ceh le banche sono tutte tecnicamente insolventi
Questa tecnica insolvenza, mi diverte parecchio.
Ma, mi spieghi pure.
Nicola
E' gia'stata spiegata l'insolvenza tecnica,e' intrinseca al sistema che si e' sviluppato, non solo le riserve frazionarie esasperate, ma anche tutto il mercato delle figurine che si e' sviluppato non solo sulle obbligazioni sui mutui, ma anche sui derivati costruiti su queste obbligazioni, cioe' su scommesse assicurative vendute e comprate piu' volte sullo stesso mutuo,da banche che non avevano neanche il credito sottostante ne'i mezzi finanziari per coprire queste assicurazioni moltiplicate,cartacee, vere piramidi rovesciate poggianti su fragili subprime e anche altri mutui.Tutto queste perdite a partire dalla riserve frazionarie ,che gia' sono una leva,per cui se ho 100 euro di deposito,posso perderne 2000 o piu', e su questo l'ulteriore leva delle scommesse assicurative.Chiaro che se tutti i clienti andassero a ritirare i loro 100 euro... ma le banche sono state ricapitalizzate con denaro stampato , per cui i primi clienti sarebbero accontentati e tranquillizzata la massa , attraverso i mass media, e questo rialzo azionario.nessuna catena di s,Antonio e' mai crollata finche' c'erano i denari per accontentare chi voleva uscire, se non erano molti, oltre a pagare gl'interessi.Con la crisi la gente ha smobilizzato l'azionario e fornito la liquidita' alle banche , oltre a quella stampata, e cosi' il sistema regge,ma e' tecnicamente fallito.Forse per questo hanno accelerato la discesa dei mercati, per avere la liquidita' della gente, contenta, col taglio dei tassi , di fare obbligazioni corporate remunerative e titoli di stato venduti da banche che li acquistano con denaro anticipato loro dalle banche centrali,a mo' di facoltosi clienti depositanti, se ho ben capito.Chissa' qual'e' la possibilita' teorica percentuale che tutti reclamino disperatamente i loro depositi,certo l'avranno calcolata, e poi c e' il potere politico militare mediatico e le misure d'emergenza,secondo me sono tranquilli,purche' riparta l'economia.Da un lato vorranno che la gente compri ancora titoli di stato e non li venda,perche' lo Stato deve garantire gli ammortizzatori sociali,dall'altro vorranno che un'altra parte della gente gradualmente diventi azionista,se non altro coi fondi pensione, se l'economia ripartira',stamperanno dopo il denaro anche i titoli azionari in abbondanza, tanto il mercato azionario e' piu' manipolabile cioe' sostenibile di quello del credito, e ci sara' percio' una nuova grande bolla azionaria,e l'inflazione gradualmente ridmensionera' il debito pubblico perche' non sara' manifesta e non produrra' pari aumento dei tassi,e crisi dello stato sociale,e comunque se questa ci sara', avranno buon gioco a congelare il debito pubblico, pagando gl'interessi,con il motivo di garantire gli ammortizzatori sociali,casomai chi dovesse utilizzare i titoli di stato per avviare un'impresa o comprare una casa sarebbe finanziato su quella garanzia e con quegli interessi, il resto e' risparmio che sarebbe socialmente impedito di ritirare senza un valido e comprovato motivo,solo per metterlo sotto il materasso.
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