STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


CHRISTINE LAGARDE E' UNA CHE DI MERCATI NON CAPISCE NULLA!


Il ministro delle finanze francese è profondamente antimercato. Le sue affermazioni sono gravi e fanno pensare che lo stato francese (e l'Europa) siano deboli. Hanno paura dei fondi Hedge. Paura che il falso dei bilanci e i trucchi delle banche centrali possano venire smascherati da fondii speculativi. Ricordo che speculare NON è un male. La speculazione rende i mercati efficiente.
I fRancesi, si sa, sono tutto fuorchè liberisti. Vorrebbero controllare tutto. Ma sanno che tutto è marcio....

La Lagarde è indecente!

Christine Lagarde, France’s finance minister, said EU governments should insist on much tougher rules for hedge funds and other investment vehicles than those proposed last week by the European Commission.

SONO QUESTE LE PERSONE CHE ROVINANO LO STATO E L'ECONOMIA.
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19 commenti:

Anonimo ha detto...

Sanno che stavolta se un fondo hedge particolarmente aggressivo, un Soros, attacca il debito di uno stato debole, potrebbero essere cavoli amari per tutti. Pensate a un attacco speculativo oggi contro un debito sovrano cosa potrebbe comportare come effetto domino... E' ovvio che stavolta abbiano paura. Personalmente ritengo che uno stato sovrano degno di questo nome dovrebbe sottoporre ad autorizzazione i fondi hedge (ma non solo) che operano nel proprio mercato. Aggiungo che uno stato serio dovrebbe rispondere a una guerra economica di un privato contro uno stato sovrano (es. Soros contro Italia 1992) con una risposta reale (es.: i servizi fanno fuori Soros...). Invece i massoni dell'università di Bologna gli hanno dato pure la laurea honoris causa (l'università massonica di Bologna dovrebbe essere bruciata per connivenza col nemico...).
Scherzo, ma non troppo...

Dvx

Anonimo ha detto...

mentre voi si ?
Nista batti un colpo se ci sei !

un "amico"

Anonimo ha detto...

X DVX:

Quindi sei daccordo con la Lagarde?
Sottoporre i fondi ad una autorizzzione? Ma sei impazzito! Spero che tu ti riferisca al controllo del rischio del portafoglio ma cosi facendo la politica, o meglio le lobbies che la governano, mettono le mani sulla finanza e sull' economia! C'è un posto dove questo è già stato fatto ma senza molto successo: si chiama Unione Sovietica! La Francia è quasi come l' Italia, solo un pochino meglio ma neanche tanto! Ti rendi conto che il grosso dell' economia francese o è in mano allo stato o cmq è pesantemente conizionata da questo??? Secondo te un' economia come quella come può essere in grado di svilupparsi se non fa morire le imprese inefficienti, se non lascia i capitali liberi di affluire ai progetti che dimostrano di essere più efficienti e non più politicamente sovvenzionati o "raccomandati", se non consente ristrutturazioni aziendali dando ai sindacati potere di veto, se non elimina i monopoli di stato che rendono meno competitive le imprese vere che rischiano e stanno sul mercato, che non consente a imprese straniere di acquistare imprese francesi e operare liberamente inquel mercato??? Come fanno le imprese più innovative, le start up a finanziarsi se si legano le mani anche a quei pochi soggetti come gli hedge fund o i fondi di private equity che hanno il merito e il coraggio di finanziarle??? Quelli che fanno davvero i banchieri prestando il denaro per creare ricchezza e non solo per soliti clienti crporate agricoltori-costruttori....Cmq sia io spero che la Fracia continui su questa strada il più possibile: in questo modo tutte le menti migliori, oltre ai capitali privat francesi... andranno nei paesi in cui sistemi economici favoriscono lo sviluppo scientifico grazie ai mercati finanziari e a intermediari finanziari liberi! magari Israele o gli USA, Obama permettendo! Alla Francia resteranno solo agricoltori sovvenzionati con le nostre tasse, monopoli di energia-gas-acqua...Biotecnologie, nanotecnologie, informatica...tutte le cose che contano davvero e fanno la differenza in USA e Israele!!!....sarebbe una grande rivincita per noi!!!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Sempre X DVX:

Non capisco bene il discorso su Soros: se una valuta è sopravvalutata è sopravvalutata punto e basta! Prima il mercato aggiusta questa anomalia e meglio sarà per tutti! Se un paese ha una moneta sopravvalutata, vive di export ed è molto indebtato, come l' Italia di allora come pensi che possa reggere la sua economia e il suo debito?! L' Italia dovrebbe essere grata a Soros e a chi, rischiando i suoi soldi, rende il mercato efficiente. Soprattutto i piccoli risparmiatori! In un mercato efficiente si riduce il remio al rischio e questo facrescere il valore delle imprese, è più facile finanziarsi per le imprese e investire per i risparmiatori! Gli unici a perderci sono coloro che prosperano di informazioni privilegiate a danno di altri investitori! Sempre questi fondi, che io benedico, pian piano si stanno facedo attivisti! ricordando ai manager che l' impresa non appartiene ne agli azionisti di controllo che sistematicamente espropriano quelli di minoranza ne ai sindacati!!! Cosi facendo aiutano l' impresa a restare competitiva nel medio-lungo perioso! La vediamo molto diversamente!!!

Luca SAlvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

la funzione salvifica degli hedge, mi mancava....

Nicola

Anonimo ha detto...

Ciao Luca.
Vedi, il problema in Italia non è stato assolutamente un problema di rendere più efficiente il mercato o cosa altro hai in mente.
In generale, ti dirò, non è mai un problema di efficienza. Nessun fondo o speculatore si muove per "esportare" l'efficienza.
Ciò che è successo in Italia nel 1992-1993 è stata semplicemente la più grande truffa perpetrata nei confronti del popolo italiano, ed ha visto protagonisti un gruppetto di uomini, anche delle nostre istutizioni - se ti interessa cerca su internet cose del tipo "Britannia 1992 italia" -, che, in qualche modo, non solo erano i responsabili di quell'inefficienza di cui tu parli, essendo loro la classe dirigente e politica, ma anche erano al soldo di quelle stesse banche e fondi che 3 mesi più tardi si sarebbero spartite praticamente metà della nostre industrie nazionali. Poi sai, se davvero fosse stata una questione di "efficienza", non si capisce come mai, pur essendo ormai aziende private, queste società abbiano goduto ancora di particolarissimi e ingentissimi "aiuti" - di ogni forma e genere - decisi da parte di quelle stesse persone che ne avevano decretato la svendita a favore dei proprio "capi".
Non sottovalutare mai gli aspetti non propriamente economici che stanno dietro all'operato di organismi internazionali, ma soprattutto, anche se sei liberissimo di non crederci, non pensare che le curve che hai studiato siano in qualche modo reali.
Tutto ciò che si è letto e studiato è SEMPRE il frutto di una qualche CENSURA, magari positiva magari no. Gli stessi libri o professori universitari sono stati scelti da qualcuno. Qualcuno che in buona misura nessuno ha eletto, o scelto, per ricoprire quell'incarico.
La verità, Luca, è che ti fanno concentrare tantissimo sullo studio dei meccanismi di un qualche sistema, quello economico, senza però mai dimostrarti dove conduce, o senza mai dirti se è l'unico possibile.
Infine, fammi pure un elenco di paesi che, secondo te, sono efficienti, e vediamo come stanno adesso, con la loro efficienza... :-)
Alberto

Anonimo ha detto...

Barrai presidente; candidati che ti votiamo

Anonimo ha detto...

X Luca Salvarani

Luca, già ti ha risposto alberto... ma il problema sta nello "stato". Cosa intendi tu per stato? Se hai in mente la repubblica delle banane nata dalla resistenza e dallo straniero, allora i Soros sono amici di chi comanda la repubblica delle banane e rubano insieme. L' IRI è stato un fiore all'occhiello e uno strumento fondamentale per il boom economico del dopoguerra. Dopo è diventato un carrozzone per clientele e pappatorie varie (...a proposito di massoneria bolognese e IRI... vedi Mortadella).
Nello stato che intendo io, che è ben diverso, i Soros non avrebbero scampo. Ti faccio presente infine che gli hedge funds operano fuori di ogni regola ma poi si corre a salvarli se falliscono... E' il solito problema... chi comanda chi? Nello stato che intendo io i plutocrati non esistono, perchè il santo manganello li tiene in riga, nella repubblica delle banane invece i plutocrati usano lo stato (cioè noi) come uno zerbino...
Aggiungo che non solo sottoporrei gli hedge ad autorizzazione, ma imporrei che ogni ordine sulla borsa italiana passi su un desk italiano così le tasse le pagano tutti e non solo tu (noi), abolirei il mercato over the count, imporrei la reintroduzione della legge bancaria del '36, obolirei le holding in borsa (solo società operative), vincolerei i derivati su materie prime alla loro consegna fisica, ecc. ecc.

Dvx

Anonimo ha detto...

X Alberto e Nicola:

vi fornisco una risposta documentata e articolata, per favore leggetela e rispondetemi, visto che ci ho messo un ora a scriverla!!!

Anzitutto io non mi riferivo alle privatizzazioni ma al ruolo cruciale che hedge fund, fondi di private equity e venture capital svolgono!
Qui le curve non centrano niente! Nessuno come me odia la teoria e guarda caso per caso: non sono un economista! io faccio finanza: bilanci, cash flow..tanti dati pochi discorsi filosofici sui massimi sistemi tipici degli economisti! La differenza la noti perchè quando finisce di parlare un economista di solito o ti sei addormentato o non hai capito una mazza, quando parla uno di finanza hai tutti i numeri e il quadro generale in testa!!! Cosi..tanto per capirci!

1-La realtà che emerge da moltissimi studi è che le banche non finanziano le imprese innovative o ad alto tasso di crescita! Il motivo principale è che sono poco capitalizzate, che per lungo tempo non producono cash flow psitivo e che i loro assetts intangibles (per esempio la qualità del personale, il valore delle loro ricerche è molto incerto) perciò preferiscono prestare ai soliti clienti che portano la casa in garanzia senza dover capire il loro business (amesso che ne siano veramente capaci! in quanto la maggior parte di coloro che lavorano in banca non mi sembrano poi molto svagli!) e dover sostenere rischi! I soliti costruttori, agricoltori o peggio il settore pubblico! Una economia non può crescere a lungo appoggiandosi solo a questi settori e l' Italia lo dimotra! Inoltre sono essenziali i mercati!!!! Se un progetto tecnologico è molto rischioso forse anche un venture capital avrebbe difficoltà a sostenerlo (la banca non parliamone neanche!) mentre il mercato consente a tantissimi investitori di investire una quota piccola del loro patrimonio e tutti insieme di finanziare il progetto! E' cosi, tra l' altro che è nato Microsoft!
Chi davvero riesce a fornire i capitali a queste società che sono quelle che stanno cambiando il mondo (informatica, biotecnologie, telecomnicazoni tipo Google per capirci!) sono solo questi fondi e i mercati efficienti! Le banche ormai non fanno più cedito all' innovazine, allo sviluppo....si sono ridotte a specie di utilities che prestano senza troppo rischio solo ai soliti clienti e ai soliti progetti con l' aggravante che possono anche rischiare tanto perchè tanto le perdite vanno allo stato (questo da Obama in poi!) e voi volete ancora difenderle!? Ricordatevi infine che in questi fondi coloro che li dirigono hanno quote non piccole perciò è anche interesse di chi vi lavora creare ricchezza per investitori, cosa che come abbiamo visto nelle banche non avviene!!!

2-Un altro aspetto è che questi fondi quando investono vogliono anche far valere i loro diritti di azionisti e massimizzare il valore di mercato della società (e non dei benefici privati degli azionisti di controllo a scapito di quelli di minoranza!). I fondi tradizionali praticamente è come se non esistessero (anche perchè fanno capo a volte a banche nei cui cda siedono membri del managment e degli aionisti di controllo dell' azienda partecipata!!! Tipo Tronchetti e compagnia varia!) e il managment opera indisturbato massimizzando i suoi vantaggi e quelli per gli azionisti di comando: l' Italia in questo fa scuola! Se un fondo spinge il managment a fare gli interessi della società il mercato pensa che i flussi per gli azionisti aumentano e che il grado di rischio si riduce (il grado di rischio infatti non dipende solo dal leverage e dalla ciclicità del business operativo ma anche dalla governance!)!!! Cosi facendo si trova un valore attuale delle quote azionarie più alto che va a beneficio anche del piccolo azionista che altrienti sarebbe indifeso! Infine questi fondi fanno presioni sul managment per compiere scelte che lui rinvierebbe volentieri per esempio per non scontrarsi con sindacati o politicanti e massimizzare cosi la sua permanenza al vertice! In tal modo i fondi aiutano quelle scelte che randono l' impresa competitiva nel tempo...guardate Alitalia o Gm a forza di ascoltare i sindacati come sono state ridotte!!

3-Sul discorso privatizzazioni non capisco cosa centrino questi fondi! Caso mai si può parlare di governanti poco responsabili o magari corrotti (ricordatevi che siamo in Italia!), di banche d' affari in conflitto di interessi. Cmq sia il fatto che molte industrie siano state privatizzate è un bene secondo me intanto perchè lo stato necessitava di ridurre il debito e perchè in mano publica le aziende non sono efficienti! Altro disorso è dire che lo stato ha venduto a prezzi troppo bassi! Se si voleva vendere a prezzi più alti allora si dovevano dismettere i rami secchi, licenziare il personale in eccesso, abbandonare mercati ormai esauriti che invece magari si continua a presidiare per non tagliare l' occupazione in aree interessanti politicamente (vi siete mai chiesti perchè Finmeccanica continua a investire in ferrovie e altro a bassissima reddittività oltreche nella difesa-aerospaziale?)....scelte ceh il pubblico non riesce a fare! però un investitore razionale deve prezzare l' azienda per come gli viene presentata e considerando il rishio che il pubblico impedisca le ristrutturazioni che renderebbero l' impresa più profittevole e ciò ne riduce il prezzo!!! Un altro aspetto riguarda quotare monopoli naturali e poi non fare nulla se privato applica tariffe altissime, non fa investimenti, spolpa l' azienda (Atlantia, Telecom....), ma se lo stato lavora contro i suoi interessi come puoi colpevolizzare il privato se cerca di fare i suoi!!! Sappi ad esempio che è stato proprio lo stato a fissare regole molto vaghe quando privatizzo Autostrade pe massimizzare l' incasso: in questo modo investitori hanno percepito minor rischio di regolamentazione e pagato di più e sempre lo stato ha consentito a Benetton di non fare investimenti aumentare le tariffe e allungare la concessione! Cosa entrano gli hedge fund o gli altri di cui parlavamo??? Cmq dillo a chi ha aderito all' Ipo di Finmeccanica o Enel che le azioni gli sono state svendute!

4-Da ultimo non si tratta di vedere quali siano i paesi efficienti! Bisogna chiedersi quanto lo siano e quanto potrebbero esserlo cambiando una serie di cose! l' Italia certente è quella che ne guadagnerebbe di più e se adesso si trova in uno stato osì basso non è certo per colpa degli hedge fund!
Penso che il mio post sia oggettivamente inattaccabile ma accetto voentieri critiche o alternative!

Luca Salvarani, Mantova!

Anonimo ha detto...

X DVD:

Evidentemente tu ritieni che la causa della crisi vada ricercata nel malfunzionamento dei mercati! Solo cosi si possono spiegare le tue proposte! Io invece ritengo che i problemi non stiano nei mercati ma nell' applicazione (enforcement) delle leggi che già ci sono, nel connubbio controllori-controllati! Già prima le banche dovevano avere un patrimonio adeguato ai rischi ma se non lo avevano è perchè qualcuno glie lo ha consentito, cosa centra che poi per affettuare le loro operazioni si servano dei mercati? E' come dire che se io uccido con una pistola non sono colpevole io ma la pistola!Nel dettaglio:

1-Sono contrario a chiudere i mercati OTC? In base a cosa gli OTC vanno chiusi e le borse no? Non mi pare che le borse siano state molto efficienti o cmq non più degli OTC! SE pensiamo a tutti gli scandali finanziari che ci sono stati e i bilanci falsificati per anni e anni nonostante tutte le regole e i controlli cui un' azienda quotata è tunuta a sottoporsi! Questi fallimenti non dipendevano dalla quotazione in un mercato piuttosto che in un altro ma dal fatto che qualcuno chiudeva un ochio di troppo! E poi se i mercati devono divenire sempre più efficienti cosa c'è di meglio che non farli competere? Quello più efficiente attrarrà più investimenti e prevarrà! E' cosi che è nato ad esempio il Nasdaq o si sono evoluti altri mercati come quelli dei derivati: con la competizione!
2-Perchè mai le holding non dovrebbero potersi quotare? Che senso ha? Eppoi considera che gran parte delle quotate in Italia sono holding: anche la Fiat e le varie banche lo sono!!! L' incentivo di mercato a non quotare holding già c'è e si chiama sconto holding: gli investitori valutano le holding meno del loro patrimonio netto rettificato perchè scontano i benefici privati dell' azionista di controllo. Non quotare le holding rappresenta un limite che non porta alcun beneficio ma comporta invece costi, soprattutto in competitività del sistema finanziario: già abbiamo pochissime quotate, senza holding chiudiamo la borsa!
3-I fondi per quanto grandi non saranno mai come le banche, se escludiamo quelli sovrani, perciò non è necessario salvarli! Aggiungo che coloro che vi lavorano, chi li ha fondati e li dirige in genere vi investe anche perciò vi è un allineamento di interessi che nelle banche manca! Se vi fosse un controllo vigilanza sull' assunzione di rischi non mi scandalizzerei, questo potrebbe quasi essere ragionevole ma entro certi limiti!
4-Non capisco che utilità possa avere prevedere la consegna fisica del sottostante! L' unico effetto sarebbe far aumentare i costi dei derivati e togliere liquidità dal mercato che lo rebde efficiente oltre che a precludere gli investitori di un fondamentale strumento di diversificazione! E' come dire che se di una società ci sono 100 azioni e tu ne compri 1 poi devi prendere l' 1% di ogni bene fisico! Mi pare una cosa schizofrenica! E poi che utilità avrebbe???? Sinceramente non capisco! Invece sono favorevole, e anzi penso sia urgentissimo farlo! a regolamentare il mercato dei derivati credizi, non importa se otc o di borsa! L' importante è che chi scommette non sia troppo grande da non poter fallire se fa scommesse folli senza avere il capitale adeguato! Perciò: sopra un certo giro d' affari requisiti patrimoniali e vigilanza, ma ad occhi aperti non come prima, sotto tale soglia niente vigilanza perchè fallimento non ha rischi sistemici! Se pensiamo di risolvere i problemi imbalsamando i mercati siamo fritti! L' unica cosa che provochiamo è la fuga di capitali e dell' industria finanziaria verso aree dove regolamentazione è meno stringente!
Io penso che se riuscissimo a far applicare la legge che già abbiamo già saremmo a buon punto! Ovviamente gli economisti non sosterranno mai tale tesi altrimenti la loro esistenza sarebbe poco motivata e dunque continueranno con discorsi sui massimi sistemi....la realtà è molto più semplice: qualsiasi regola fai anche tier1 al 90% se poi non vigili e non sanzioni davvero tutto torna come prima!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Hedge funds: sono fondi speculativi vivono di bolle, di derivati senza collaterale distorcono quello che è il mercato, la valutazione corretta dei valori in gioco; sono gestiti da persone molto molto competenti che meritano di essere ultra pagate anche perchè riescono a cogliere il lato grigio delle regolamentazioni, un po' come la Brown GP in formula 1, manager competenti, intelligenti ma manca regolamentazione; poi sono capaci di saltare anche loro, LTCM, e il botto si sente. Non sono il diavolo, però maggiore regolamentazione sarebbe gradita oppure dare la stesse regolamentazioni anche ai fondi comuni, insomma se si gioca con le stesse regole è meglio per tutti.

Banche:le banche non è che non finanziano imprese innovative, ne finanziano poche e con poco, perchè il rischio è elevato spesso non hanno un mercato solido per i loro prodotti, quante imprese innovative sono ancora sul mercato dopo un anno o due o tre dalla fondazione?
Ho visto in alcuni incubatori di imprese focalizzati sul tecnologico imprese mal gestite, che puntano troppo sulla ricerca e poco sulla vendita del prodotto che già hanno sviluppato; ad esempio su 20 imprese di un incubatore (finanziate con soldi prevalentemente europei, e quindi vostri) quelle che avrebbero avuto competenze e mercato erano 3, una elaborazione e riconoscimento di immagini, videocontrollo e sicurezza faceva della gran ricerca ma non vendeva quello che aveva già sviluppato in 4 anni di incubazione, una biotecnologie aveva appena iniziato, l'ultima nanotecnologie se non aveva a disposizione i laboratori del CNR nemmeno partiva e a parte le competenze professionali capitale meno di 10000 euro dove vogliono andare? Una banca non può assumersi troppo rischio altrimenti quello che succede è quello che avete visto.
Potere degli azionisti: questo è affare degli azionisti, potete creare gruppi che parlino ad una sola voce nel cda, ma è difficile da gestire, perchè se con 1000 investitori riuscite a raggruppare meno dell' 1% del capitale sociale, per mettervi d'accordo che fate? Quello che fanno gli azionisti di controllo sui piccoli azionisti è "dividi et impera", poi loro fanno come i coala, si coalizzano e con 3-4% a testa decidono per tutti, ma le possibilità le avete, e avreste anche i numeri per mandare più persone nel consiglio di certe società, datevi da fare, coalizzatevi anche voi.

Nicola

Anonimo ha detto...

Senza regole, come dici tu, è più facile che la pistola spari e chi ha sparato dica: nessuno me lo proibiva, non era illegittimo...
Gli hedge funds se vogliono possono far fallire aziende e stati senza che la reale situazione economica delle suddette lo giustifichi. Questo è inaccettabile, come ogni tipo di finanza-cavalletta. Questi plutocrati sono liberi di fare tutto in nome del mercato senza regole perchè tanto poi gli stati zerbini leveranno loro le castagne dal fuoco. A questo punto è meglio imporre regole che impediscano il "faccio come mi pare w il mercato", perchè se il mercato fosse libero adesso dovrebbero fallire e il denaro non dovrebbe essere creato dal nulla.
Gli otc devono sparire perchè tanto il fallimento di chi lo merita viene impedito.
Le holding devono sparire dalla quotazione perchè chi possiede le aziende deve metterci il cash e non possedere aziende col 2% grazie alla catena di scatole cinesi. Come vedi il mercato così non è libero, sembra libero, come questa falsa sedicente democrazia. Aggiungo un cosa, aumenterei la tassazione sui profitti dei trading fatti entro i 10 mesi, così si colpiscono le mani forti e gli speculatori. Adesso i trader mi ammazzeranno... ;-D

Dvx

Anonimo ha detto...

Ciao Luca, certo che hai ragione su tutto. Hai detto cose sensatissime e condivisibili, credo di averle lette anche su un sacco di libri.
Rimane il fatto che, ciò che è successo, non è successo per ragioni economiche, di finanza o quanto altro ti possa piacere, è successo per la volontà di poche, ma credici, poche persone. Poi, che gli strumenti siano le banche, i fondi, e derivati, non importa.
Ieri sera è stata una serata lunghisssssssssima, faccio fatica a pensare perfino!
Semplicemente, il mio disagio nell'affrontare il problema dei fondi, non era tanto riferito solo a loro, ma in qualche modo intendeva porre l'accento su una questione fondamentale, che purtroppo nei libri non viene mai postulata ma che nella pratica è SEMPRE vera. E la questione è che c'è un connubbio (chiamalo come vuoi) tra potere politico e potere finanziario, e c'è sempre, e questo si che è sempre vero, da qui si dovrebbe partire a scrivere i libri, beh, c'è questo connubbio che genera solo altro potere.
Ora, sarò forse prevenuto, ma se pur riconosco il ruolo di civilizzazione svolto da Soros quando ha distrutto il 30% della ricchezza italiana o giù di li, o da qualche altro fondo o che ne so, rimane il fatto che, a mio modesto parere, dovremmo tutti stare molto attenti ai MOSTRI che questo connubbio possono generare.
Con simpatia poca allegria -ieri sera era tantissima! -
Alberto

Anonimo ha detto...

Cari Alberto, Dvx e Nicola:

con me sfondate una porta aperta quando mi parlate di connubi politici-economia-finanza!!! Da quando ho letto "I signori delle autostrade..." (mi interessa molto il project finance e sogno di lavorare per la Macqarie dopo la lurea!!!) mi sono reso conto che moltissimi dei business tradizionali ormai dipendono in gran parte da questi connubi! I manager ottengono molto più successo trattando bene coi politici che pensando al core-business! Ecco che diventa ancor più vitale finanziare le imprese tecnologiche che altrimenti non avrebbero credito! Fare in modo che questi settori prendano piede perchè la nostra economia altrimenti sprofonderà in futuro! Questi settori diffondendosi i genere sosituiscono proprio i settori monopolistici-parassitari (pensiamo a internet e posta elettroica o compagnie low cost!)Quando dite che in pochi hanno deciso la crisi io non so cosa dire se non che era una mina col timer: prima o poi i nodi avrebbero dovuto venire al pettine, prima è megio è! Cmq il mercato può aiutare molto l' Italia! Di questo ne sono convinto anche se adesso è una posizione che non va di moda!

Le banche non finanziano nemmeno il piccolo commerciante artigiano o la piccola impresa aperta da anni con un business abbastanza tranquillo e gestite da gente rispettabile figuratevi se finanziano imprese innovative! E cmq se anche l' impresa avesse le carte in regola per avere finanziamenti la banca non sarebbe in grado di capire la bontà del progetto! Molte imprese innovative hanno carenze nella pianficazione-gestione anche perchè i fondatori in genere sono scienziati o ingegneri specializzati ecco perchè i fondi sono cruciali: non solo apportano credito ma fanno anche da consulenti sulla gestione e panificazione dell' attività affinchè abbia successo! quelli delle banche non sanno neanche casa siano biotecnologie, nanotecnologie....sono in dietro 100 anni!!!
Se sfruttano i buchi della regolamentazione è colpa dell'inadeguatezza della regolamentazione e ci aiutano a vedere cosa non va per corregerlo!
Non credo invece che possano far fallire imprese che sarebbero sane (molti altri fondi scometterebbero in senso contrario!) penso invece che aiutino i piccoli a vedere quali sono le imprese insolventi e sopravvalutate nonostante i loro fondamentali e viceversa! Gm non è fallita per colpa dei fondi ma anzi è stata tenuta in vita per anni senza avere i fondamentali: credo sia esattamente il contraio di quello che dite! Quando i fondi fanno pressioni sulle valute se i fondamentali sono validi perchè nessuno corre a comprare le valute che vendono a piene mani?? Probabilmente perchè nonostante i fondamentali le manovre delle banche centrali hanno tenuto su la moneta artificialente con grave danno per la loro economia!

Perchè Soros avrebbe dstrutto il 30% della ricchezza italiana? Questo proprio non lo capisco! La verità è che la lira era sopravvalutata e lo è stata sia prima sia dopo Soros!!! Lui ha contribuito alla svalutazione ma senza di lui ci sarebbe stata cmq! Inoltre se sei molto indebitato, vivi di export e non hai materie prime secondo te come può la tua economia prosperare con un cambio sopravvalutato??? Sei finito!Insomma anche quà gli squilibri prima o poi devono chiudesi, Soros è stato solo un mezzo! Questa di Soros perfavore spieatemela pechè io non ci arrivo!

Per concludere io credo che le banche non siano in grado di svolgere il loro principale compito ossia trasferire le risorse finazarie dai soggetti in avanzo a quelli in disavazo, soprattutto i più dinamici ed innovativi! Il sistema orientato al credito non funziona quello orientato ai mercati credo sia molto più efficiente!!!
Grazie cmq per le risposte! Rispondetemi s Soros perfavore!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Ma guarda Luca, io purtroppo posso dirti solo come la vedo io, su Soros. Analisi finanziarie non le so fare, forse, e nemmeno credo, siano il punto di partenza.

Mettiamola così: c'è sempre un motivo per cui un qualcuno, un fondo o chi per esso, ha buon gioco quando intraprende un'operazione come quella fatta in Italia. Voglio dire, che effettivamente l'Italia era messa male.
Come sicuramente saprai, quelli erano gli anni dei grandi debiti, non solo per l'Italia, anche per Francia Germania Inghilterra e tutti quanti. Sai bene che viviamo in un sistema dove più cresci, più hai bisogno di moneta nuova e più moneta ti serve, più debiti paghi. Ora, l'Italia, contrariamente ad esempio, a Germania, Inghilterra Danimarca e giù di li, aveva "deciso" di "preferire" il debito pubblico a quello privato. Tutto qui. Il sistema era mandato avanti dal fatto che fosse il governo, e non il privato cittadino, a indebitarsi. In USA le cose sono andate molto diversamente, e si è poi visto... ma questa è un'altra storia.
A tal scopo serviva mantenere i carrozzoni pubblici, che si, erano altamente inefficienti, ma permettevano tutta una serie di operazioni che altrimenti avrebbe dovuto affrontare il cittadino privato. Non dico che sia meglio o peggio, dico che tanto porta solo allo stesso risultato, cioè una valanga di debiti per pagare altri debiti... .
In ogni caso, al di la di quello che si può leggere sui libri, cercati su internet i dati in merito alle aziende che sono state privatizzate in seguito al 93, in ogni caso dicevo, quelle aziende, almeno alcune, erano e sarebbero ancora dei fiori all'occhiello, e soprattutto, anche se non ci crederai, la riduzione sull'interesse pagato dovuta alla riduzione della porzione di debito pubblico, avvenuta dalla loro vendita, era di gran lunga inferiore al guadagno netto che lo stato si assicurava mantenendone la sua quota. Dal punto di vista finanziario l'operazione, è stata un completo disastro.
Andreotti, che stupido NON è, amava dire che lui era fiero di sapere che i debito pubblici dell'italia sono in mano agli italiani. Sai cosa vuol dire questo? Vuol dire che il sudore fatto dai padri, finisce ai figli sotto forma di pagamento dell'interesse sui bot comperati. E il circolo si chiude su se stesso. Saremo anche pieni di debiti, ma i soldi per pagarli sono tutti qui. SIAMO UN VERO STATO SOVRANO.
Torniamo alle aziende. Quelle aziende, erano reali, sai Luca, non erano basate su montagne di carte come tante lo sono ora, erano state fatte con anni di lavoro dai nostri nonni e padri, erano italiane, fatte da italiani per italiani e all'Italia, servivano. Dovevano essere solo meglio amministrate, quello si.
In ogni caso, cosa hanno pensato bene di fare? Beh, facciamo svalutare la lira, teniamo l'Italia in scacco per alcuni mesi o anni, finchè ci prendiamo le loro aziende, i loro DEBITI, i loro gioielli e avanti così. E lo hanno fatto. Lo hanno fatto con l'inghilterra, con la turchia, etc ... e vien da ridere che lo hanno fatto anche con tutta l'africa. Perchp tu sai come si fa in Africa: si paga un dittatore, o un governo ELETTO, gli si presta denaro, gli si fa un tasso di interesse calcolato per non esser mai più ripagato se non con nuovo debito, in compenso ci si piglia le materie prime a gratis! Beh, lo hanno fatto anche con noi e, l'anno scorso lo hanno fatto agli USA. Si presta denaro alla gente, sapendo che NON POTRA' mai restituirlo, quando comincierà il casino, la banca si piglia le case, le aziende e i soldi di stato. L'uomo più potente del mondo adesso è il maggior azionista di AIG. SE lui saltaa, saltan tutti!!
Tutto questo avviene grazie all'allocazione efficiente del mercato. Beh, adesso ti dirò, anche se non ci credo molto, se questo è il risultato dell'enorme concentrazione di denaro rappresentata da fondi - che la guerra non si fanno- banche universali etc, beh, forse è meglio ci sia qualche azienda di bioingegneria in meno - anche perchè sai, quando inventeranno la clonazione o i pezzi di bioricambio, ci sarà una legge per cui tu non puoi farlo, ma qualcun altro si, gli abbiamo dato la vita eterna! -.
Lo so bene che come analisi finanziaria fa schifo, e credo di avder risposto male anche alla tua domanda su Soros, ma ti prego, cerca su internet i dati e le operazioni fatte nel 93. In ogni caso spero solo di averti dato un punto di vista diverso, in cui le ragioni non sono solo finanziarie ed economiche. I soldi senza il potere, non servono a nulla...
Alberto

Anonimo ha detto...

Il fatto è che sia per operazioni long sia per operazioni short non hanno limiti sui volumi, secondo me riescono a studiare operazioni anche con più titoli di quelli effettivamente disponibili sul mercato come flottante semplicemente aprendo contratti dello stesso tipo con più controparti e scaglionando opportunamente nel tempo la chiusura del contratto con ciascuna controparte, giocando sul fatto che nessuno può sapere quanti contratti abbia sottoscritto con gli altri nello stesso momento.
Per quanto riguarda le imprese tecnologiche in europa si possono avere imprese di progettazione o ricerca, difficilmente di produzione, guarda Stmicroelectronics gli stabilimenti produttivi che ha in europa o li vende o li chiude o li ridimensiona, fa molta ricerca ma fa produrre in asia perchè altrimenti non riesce a stare dietro ai costi anche se è la principale produttrice di chip per nokia e per tutto il settore automotive, credo che sia leader mondiale per gli accelerometri negli airbag ad esempio.
PS nelle aziende tecnologiche serie (intel, ibm, nvidia, AMD ecc) i manager non sono altro che ingegneri e scenziati che oltre a capire quello che fanno nelle aziende si occupano anche di management, i laureati in economia non me ne vogliano, ma stanno fuori dalla porta o si occupano di contabilità, in larga parte, poi ci sono eccezioni sono sicuro, ma sono veramente eccezioni.

Nicola

Anonimo ha detto...

X Nicola:

Intendevo le imprese di nuova costituzione! Tipo Google, Skype, Facebook....lo scienziato-ingegnere ha l' idea ma gli mancano i soldi e la capacità di pianificare! Io stimo gli ingegneri però credo che a dirigere non siano granchè(parlo in generale!). Una cosa che servirebbe agli ingegneri è un po' di sana umiltà! Pensano di saper fare tutto meglio degi altri! Io pendo che in generale abbiano una formazione molto buona ma su cose specifiche come può essere la finanza o la pianficazione....altri possano fare meglio! Quello che dici all' inizio è verosimile pertato secondo te come fà l' autorità di vigilanza a controllare l' operato di tutti controllando ogni singola operazione? Mi pare impossibile!
PE quanto riguarda la produzione siamo completamente daccordo. è ovvio che in Asia costa meno! L' importante è che qui si faccia la ricerca, si creino nuovi prodotti, si facciano i reativi servizi! Il mio timore è che in Asia ci battano anche sui servizi, in prospettiva: sfornano milioni di ingegneri iperpreparati all' anno (mica come da noi dove i laureati in cose utili sono pochissimi e l' università non è molto seletiva!) e non hanno i sindacati o movimenti di pacifisti o religiosi che si opongono a tutte le innovazioni tecnologiche!!! Anche recentemente ho visto studi molto importanti su biotecnologie e staminali ed erano cinesi! La Cina ha un potenziale di capitale umano davvero molto grande e sarà questa la sua arma migliore nel lungo periodo!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Io sono ingegnere e faccio bene tutto. No, scherzo ovviamente.
Secondo me la cosa che distingue gli ingegneri, alcuni, dai non ingegneri, da alcuni non ingegneri, è che crediamo solo se ci mettiamo il naso! :-)
No non è vero neanche quello, e purtroppo nemmeno le realtà sappiamo interpretare meglio. La verità è che secondo me la luarea non centra proprio nulla. Semplicemnte ci sono persone con doti più sviluppate di altre, e quelli fanno strada indipententemente dal settore specifico di appartenenza. Se poi sei anche nato nella giusta famiglia, allora di strada ne fai tantissima! :-)
Comunque, Luca, ribadisco il concetto per cui, tutte queste innovazioni e invenzioni e che ne so, sai, non sono sempre così convinto che abbiano scopi buoni.
Se penso all'ingegneria genetica beh, mi farebbe dispiacere che certe persone possano vivere il triplo rispetto ad altre. O che altre ancora possano disporre di eserciti selezionati o che ne so. Purtroppo, la storia ha più volte dimostrato che l'umanità mal utilizza le proprie invenzioni, e finchè il sistema non cambia radicalmente, sarebbe forse meglio smettere di inventare cose nuove... .
Poi ho sempre l'impressione che, più noi freghiamo la natura, più quella escogita cose sempre più disastrose... ma questa è una mia opinione.
Alberto

Anonimo ha detto...

Io sono ingegnere e non scherzo, credo nella superiorità della razza ingegneristica.
Per gli hedge basta controllare i volumi del transato sul singolo prodotto e sapere chi lo muove, non è impossibile, basta un programmino.
Gli indiani ci supereranno alla grandissima su tutto, la ricerca la può fare chiunque abbia la testa per farla è indipendente dal luogo in cui la fai, quindi fai bene a temere che si approprieranno anche di ricerca e servizi perchè questo succederà senza ombra di dubbio, anzi sta già succedendo.
Ma anche i russi sono fortissimi, tra l'altro sono stati i primi a crakkare windows vista ci hanno messo 3 giorni, usando GPU commerciali di nvidia.

Nicola