VOGLIAMO UNA BANCAAAAAAAAAAAAAAAAAA
TUTTI CI VOGLIONO E CI CONTATTANO E NESSUNO VUOLE OFFRIRE I PREZZI CHE CHIEDIAMO.
2000 PERSONE E ALMENO 200 MILIONI DI ASSETS
FRA UN PO' COMINCIAMO A VEDERE SE QUALCHE BANCA E' IN VENDITA!!!
per proposte operative di collaborazione contattare i nostri uffici 02.26005366 - mercatiliberi@gmail.com
VOGLIAMO UNA BANCAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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31 commenti:
io, invece, vorrei l'aumento tanto sbandierato dai ministri Brunetta e La Russa!!!
Ecco la verità sul rinnovo del contratto delle forze di polizia:
http://www.ficiesse.it/news.php?id=2900
Soldi non ce ne sono ..... e allora si fanno gli aumenti di stipendio virtuali ;-)
Un saluto
Fabio
Dott.Barrai, quali sono i prezzi che chiedete?
Marco
Tutti vi vogliono perchè avete 200mln di assets...ma non potete pretendere le condizioni che cercate, perchè sono fuori dal mercato...dal concetto di fare "impresa", prima che "banca"! Non potete pretendere di usufruire di servizi, e credere di avere il "potere contrattuale" di stabilirne il prezzo (prossimo a 0, nel vostro caso, se non addirittura "a rimessa", per la banca) solo in virtù della vostra mole di capitali! Francesco.
Si creerebbe un precedente e le Banche hanno evidentemente paura di questo...
Mauro
una Bcc con 2000 soci tanto per cominciare magari?
Perché, Dott. Paolo Barrai, non ci propone di fondare una banca?
Paolo Marchetti
Scegliamo una banca a piazza affari e compriamo ciascuno di noi un tot di azioni secondo le proprie possibilità e poi chiediamo di parecipare all'assemblea in proprio o per delega magari rischiamo di avere la maggioranza relativa, ed a quel punto voglio vedere che c.. fanno.
BOB
Dott Barrai ha provato con la Banca Popolare di Marostica?
Mi sembra un'ottima idea: io ci sono.
Simone Chinellato
Mia cugina e' direttore in una banca di credito cooperativo. In settimana e' andato un ragazzo sui 35-38 anni a chiedere condizioni buone (ma nemmeno troppo) per portare una parte dei suoi soldi nella sua banca. Si parla comunque di 10 milioni di euro.....
Hanno rifiutato perche' alla loro banca non interessa assolutamente un cliente cosi' che con i suoi soldi puo' creargli problemi di liquidita' da un giorno all'altro. Per loro clienti del genere significano problemi. troppo influenti.
Quindi NON facile trovare una banca che per 200 milioni cali le braghe quando cmq, separatamente, tali clienti li puo' benissimo prendere lo stesso alle condizioni della banca stessa.
Francesco, ma lei è un bel tipo. Gente come lei farà poca strada. Lo sa che molti clienti di banche lavorano con condizioni basse solo perchè sono ricchi!!!
Noi vogliamo essere un cliente istituzionale per la banca (una specie di big client) e lei aferma quelle stupidagini...
Sarà ma credo che lei è uno dei pochi che paga il prezzo pieno quando compra qualcosa-....
Forse ai vergogna di uno sconto...
Intanto gli altri si arricchiscono e lei si impoverisce.
Mi spiegate cortesemente in base a quali dati "FONDATI" parlate di 200 milioni di assets?
Lei è anonimo e io dovrei parlarle dei miei clienti e delle conoscenze fatte in questi anni. Ma come si fa a fare domande di questo tipo e sperare di ottenere una risposta dettagliata?
Se lei è interessato telefoni ai nostri uffici. 02.26005366. Ma solo per proposte operative e di collaborazione intelligenti. Con domande come la sua (anonime) mi viene a pensare che l'intelligenza manchi.
Vai dott. Barrai! Compriamoci una bella banca!!! Firmato: uno dei 2000 per cambiare
Continuano a rimproverarmi per essere DISUMANO contro gli anonimi che ci attaccano con commenti fuori luogo.
Vorrei dire a costoro: Invitatemi a casa vostra una sera insieme ai vostri cari amici. Io improvvisamente inizio a parlare male di voi o a dire cose senza senso. Mettendovi in difficoltà con i vostri amici più cari.
Ebbene, io una persona così la caccio da casa mi a in malo modo!!!
Voi fate come volete.
Se uno arriva a chiedermi,in maniera alquanto stupida e anonima, e io aggiungerei in totale malafede, da dove arrivano 200 milioni e ome faccio a calcolarli....vuol dire o che è invisioso, o che mi vuole provocare, o che pensa che raccontiamo pallle....
Se fosse interessato ci contatterebbe.
Insomma, in qualsiasi modo la si veda, quella persona è una che vorrei che non mi leggesse e andasse a rompere altrove.
L'Italia è piena di certa gente, ma non da noi nel nostro blog.
Per tale motivo limiteremo l'accesso al questo blog. Finalmente eviterò d'insultare gli anonimi e si potrà aprire l'era della critica UTILE.
Unica vera forma di democrazia.
UNA DEMOCRAZIA CHE SI BASA SULL'IMPUNIBILITA' E SULLì'ANONIMATO NON E' DEMOCRAZIA.
vorrei far presente all'anonimo che non è possibile per una bcc fare soci clienti che non presentano requisiti di territorialita' (ossia possesso di immobili, attività lavorativa o residenza nei comuni ove la bcc ha una filiale o nei suoi diretti confinanti). E' presumibile pertanto che non sia la crescita di 2.000 soci cio' che fa la differenza in una trattativa con una bcc perchè si tratta di un numero max di soci di gran lunga inferiore. Lavoro in bcc e conosco il mondo del credito cooperativo
Luca Poetto
Bella l'idea di costituire una banca. Così le condizioni contrattuali non le scegliamo, le facciamo noi!
Costruire una banca ha dei costi fissi mostruosi, per quelli che pensano bastino 2.000 clienti per realizzare una banca (efficiente) dico:
E' un sogno romantico
Più realistico è cercare una convenzione ben sapendo che si offre qualcosa di molto ghiotto ma si crea un precedente che potrebbe indurre gli istituti a dover ridurre le proprie provvigioni...
a Chiari (bs), lo scorso anno è nata una piccola banca locale. Banca Santa Giulia. Magari la vendono.
Ciao
Paolo
Perchè non cerchi una banca all'estero, magari in germania?
Ciao
Giuseppe
Dott. Barrai, lei ha un'arma, la usi.
Non pubblicare i commenti senza alcun contenuto costruttivo, i commenti che criticano senza il supporto di dati e motivazioni tecniche, così ci risparmia, a noi la perdita di tempo di leggere le stronzate che questi scrivono, e lei non perde tempo a rispondere.
Con stima
Antonio
dirò una scemata, ma non esistono già delle banche fatte da persone comuni? mi riferisco alla banca cooperativa che c'è in danimarca, mi sembra, fatta vedere da Report, o quella banca che opera in Africa e che presta soldi alla povera gente che pare che stia facendo ottimi affari oltre che un'attività di solidarietà. paola
NO PROBLEM...à bientot!
Francesco.
Ciao Paolo
Visto che ci sono 200.000 milioni, mi sembra di capire che le persone che partecipano a 2000 per cambiare non siano persone che cercano prestiti, ma persone che vogliono investire i loro risparmi al fine di conservare il loro potere di acquisto ed anche magari guadagnarci qualcosa.
Non credo che tutti i soldi che i partecipanti vogliono investire siano quelli che usano tutti i giorni.
Quindi io farei una valutazione di questo tipo:
Quanti aderenti di 2000 per cambiare, desiderano o hanno solo l'esigenza di avere un conto corrente con spese più basse e più remunerato, e quanti invece hanno bisogno di investire cifre che non usano tutti i giorni magari anche a medio lungo termine.
Una volta fatta questa valutazione si potrebbe pensare a due iniziative distinte.
Una convenzione con una banca per i primi.
Una società di gestione o una partecipazione o convenzione con una esistente per i secondi.
In fondo una società di gestione quando non investe il denaro accumulato lo tiene in banca e credo anche a condizioni agevolate visto gli importi che muove.
E queste non dovranno essere legate tra loro.
In questo modo ogni aderente può scegliere quanto investire nell'una e nell'altra iniziativa.
E vero che una buona convenzione con una banca importante, mette a disposizione tutti e due, ma non so perché ultimamente non nutro grande fiducia nel mondo bancario e finanziario.
Tu lo sai Paolo io sono per ritornacene tutti in campagna a goderci la natura ed i rapporti umani veri.
Ma prima di arrivare a questo abbiamo tutti bisogno di non essere depredati dei nostri risparmi da questa banda di ladroni.
Avete presente le lamette da barba attuali con molte lame, be ci peleranno cosi, ognuno di noi è un pelo, se sfuggi alla prima ti becca la seconda, e se ti rimane qualcosa arriva la terza, poi la quarta, ecc.. questa volta si sono organizzati con un rasoio a sei lame.
Finora sono passate le prime 3 lame:
1) Rifilatura di asset tossici ai fondi pensione e assicurativi, che in molti paesi gestiscono i risparmi dei cittadini.
2) Crollo delle borse e pelatura del parco buoi.
3) Acquisto degli asset tossici da parte dello stato e delle banche centrali e salvataggio delle banche con i soldi dei cittadini aumentando il debito pubblico degli stati.
Ora dobbiamo essere pronti alla loro seconda serie di mosse per depredarci, questa molto probabilmente sarà articolata in altre 3 fasi (lame):
4)Mentre tutti i giornali di regime parlano di deflazione, loro inondano di denaro il sistema e acquisiscono silenziosamente i beni di prima necessità (alimenti, diritti su acqua e terreni, energia, ecc..).
Basta vedere questo:
La Daewoo sigla un accordo con il governo del Madagascar. Cessione di 1,3 milioni di ettari coltivabili per 99 anni
5) Questo aumento di massa monetaria provocherà inflazione e loro potranno speculare sul rialzo dei prezzi.
6) Poi per combattere l'inflazione da loro stessi provocata, aumenteranno i tassi di interesse e ridurranno la massa monetaria, togliendo aziende e case a tutti coloro che hanno debiti che diventeranno impagabili.
A questo punto anche se ci saremmo salvati da cattivi investimenti, se ci dice bene da tutto questo ne usciremo con un valore reale dei nostri risparmi dimezzato.
Mentre per molti significherà perdere molto di più.
Ricordatevi che questa crisi è stata organizzata nei minimi particolari, non è frutto di incoscienza, ignoranza ed errori da parte di chi governa la finanza, come ci vogliono far credere.
Perciò attenti perché le loro mosse anche se prevedibili sono state studiate da persone capaci di spennare anche i più previdenti.
Io credo che 2000 per cambiare per la difesa dei nostri risparmi possa essere utile a tutti, cosi come questo blog ha aiutato molti di noi ad uscire senza danni (o con danni limitati) dalla prima loro serie di razzie.
Perciò diamoci da fare.
Dopo il G20 del 2 Aprile saremo in grado di sapere cosa ci aspetterà dopo la spennata.
Dittatura o anarchia e caos globale, se la mia visione è giusta si organizzeranno per una nuova moneta mondiale di riferimento, che sarà elettronica e ci renderanno schiavi attraverso l'uso della moneta elettronica.
Cosi il loro disegno sarà completo.
Le loro mosse si basano sempre sul principio azione, reazione , soluzione.
Prima provocano il problema (la crisi), poi aspettano la reazione (la disperazione di coloro che diventano poveri), e poi offrono la soluzione (una moneta unica globale).
Speriamo che sia solo un disegno USA, UK, Paesi Arabi ed EU e che Cina, Russia, India e Brasile non facciano parte del gioco, altrimenti siamo messi male.
----- Saluti e grazie -------
Chi sentisse il bisogno di disintossicarsi un po' da questo mondo pazzoide della finanza, lo invito a vedersi questo film istruttivo e divertente direttamente dal sito di ecolcity:
Il Pianeta Verde un mondo ecologico evoluto
Paolo sono un dipendente di un grosso gruppo bancario. Condizioni come quelle che chiedi tu non le abbiamo nemmeno noi dipendenti. Condizioni come quelle che chiedi non le ha nemmeno la clientela così detta PRIVATE... Intendi queste indicazioni non come una critica al tuo encomiabile progetto ma solo come un aiuto... Cmq se ti va ne possiamo anche parlare di persona...
Un saluto AS
RISPONDO AD AS....Caro bancario, forse non lo sai ma ci sono almeno 5 gruppi bancari in Italia che hai loro clienti top applicano condizioni simili o migliori di quelle che io ho indicato.
Chiamami e ti farò i nomi.
Il problema è che questi gruppi temono che gli roviniamo il mercato...ma tu vedrai che prima o poi qualcuno cederààà...
Al dipendente del grosso gruppo bancario. Io sono un normale correntista e, obiettivamente, faccio fatica a credere che voi dipendenti dobbiate pagare bonifici, carte di credito, spese di custodia titoli ecc.. Avendo un conto online mi reco allo sportello solo quando devo firmare qualche carta e, vedendo come prolifera, l’apertura di sempre nuove filiali mi chiedo quanto venga a costare una simile struttura. Ritengo le commissioni per le compravendite online veramente esorbitanti e ormai, visto i rendimenti, è diventato proibitivo comprare titoli di stato a breve scadenza. Quando, diversi anni fa, mi recai allo sportello per chiedere un piccolo prestito per cambiare la macchina mi vennero richiesti due modelli 740 come garanzia. Essendo correntista con titoli di stato e fondi comuni depositati presso quella stessa banca mi sembrò una richiesta fuori luogo e risolsi il problema liquidando alcuni investimenti. Adesso mi chiedo come mai le banche abbiano tutti questi problemi di liquidità e debbano ricorrere ai Tremonti Bond per finanziarsi. Che non sappiano gestire il denaro che noi gli affidiamo?
Mauro
Rispondo a Paolo:
ti chiamerò volentieri, anche per curiosità personale/professionale: gestisco direttamente alcuni invetitori TOP, e se applicassi loro condizioni simili mi licenzierebbero in tronco :)
Tieni conto che il grosso degli utili delle banche deriva ancor oggi dalla minor remunerazione delle giacenze rispetto al tasso BCE: se fino a sei mesi la banca ti remunerava le giacenze con l'1% con tasso BCE al 4, la differenza di 3 era tutto utile per la banca. Oggi con il BCE al 1,5, a parità del tuo tasso i remunerazione a 1 l'utile della banca scende a 0,5. E questo ci riporta al discorso iniziale: le banche possono i ricuperare questi minori introiti solo in un modo: aumentando i costi dei servizi, ed è quindi molto più difficile oggi riuscire ad ottenere le condizioni che richiedevi ieri...
A Mauro invece dico che:
Per quanto ti possa sembrare strano, i bonifici online nn li paghiamo, ma quelli in cassa e da CC poco, ma li paghiamo. I depositi titoli, poco ma li paghiamo, e così per gli altri servizi. Abbiamo costi anche sulle compravendite on-line, bassi rispetto allo standard ma ci sono. Gratis in banca non esisite. E quando esiste stai tranquillo che da qualche parte ci sono costi impliciti che tu non vedi ma che portano guadagni alla banca (esempio: Banca Sella non mette le commissioni sui pos. poi però per l'accredito al negoziante si prende anche 10 gg di valuta... il negoziante però è tutto contento perchè non vede spese, e se lo fa installare tranquillamente)
Infine non ti devi stupire se ti chiedono il 740. Puoi avere anche 10 milioni di deposito, ma con il sistema di basilea e di accantonamenti che ne discende è imprescindibile l'inserimento dei tuoi dati reddituali. La banca ragionava come dici tu 10 anni fa, oggi non più. Io dico per fortuna, ma questo è un altro discorso...
Ciao
"Zio" AS ;)
PS: Paolo comunque, e nonostante quello che ti ho scritto, tu non mollare: MAI.
Con stima,
AS
Ti sei già risposto. Conosco almeno 5 banche on line che se bussi alla loro porta con 1 o 2 milioni di euro ti fanno condizioni più basse di quelle che io chiedo per 2000.
Ma tali clienti non devono essere gestiti. Non devono pagare lo stipendio a gente come te.
Noi non cerchiamo gente che deve essere pagata dalla banca per gestire i vclienti.
i nostri lettori si autogestiscono e fanno a meno del promotore e del piivate.
La banca a quel punto può offrire le condizioni da noi richieste (sempre che non si scazzi con il promotore o il private).
La banca che prima sposerà il nostro modello vincerà le altre sono destinate e chiudere i battenti.
Aspetto una tua telefonata.
Ciao AS,
ti ringrazio per la tua risposta. Come correntista però ritengo ormai esagerati i costi che devo sostenere per avere un conto corrente e operare online. In particolare mi secca non avere nessuna remunerazione sui soldi depositati e pagare commissioni esagerate per ogni eseguito online. Una delle mie mie ultime operazioni è stato l’acquisto di 15.000 euro di BOT semestrali e, a fronte di 70 euro netti di guadagno ne ho pagati 30 di commissioni. Questa è stata l’ultima operazione che avrò fatto in tal senso la prossima volta parcheggerò la mia liquidità su un conto deposito online di un’altra banca. Per quanto riguarda il discorso del prestito vorrei precisare che la banca mi chiese, oltre al mio, il modello 740 di un’altra persona che garantisse per me (non sono mai stato protestato, non avevo altri prestiti in essere e non sono mai neanche andato in rosso sul mio conto). In effetti tutto questo è successo 8 anni fa ma adesso sono io a voler garanzie sulla solidità e la serietà della mia banca non viceversa. Garanzie che, ora come ora, poche banche possono dare senza attingere a soldi pubblici. Scusa il mio sfogo che, ovviamente non era assolutamente rivolto a te ma al sistema. Il risultato è che adesso concordo al 100% con le tesi del gestore di questo blog.
Mauro
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