QUESTIONE DI MATEMATICA....
Come molti di voi sapranno il piano di Obama prevede che degli investitori privati comprino asset tossici dalle banche sovvenzionati da un prestito governativo pari all'85% del valore dei titoli stessi.
Ora, facciamo un esempio:
Supponete di avere degli assets il cui valore è incerto. Un valore compreso fra 50 e 150.
Se dovreste comprare quegli assets senza prendere a prestito soldi cerchereste di pagarli il meno possibile, supponiamo 75. Se alla fine del periodo dovessero salire a 150, avreste ottenuto un bel guadagno.
Se le cose dovessero andare male i titoli potrebbero andare a 50. In questo caso la vostra masima perdita sarebbe 25.
Ma ora supponete che il governo vi presti l'85% del valore. Allora voi potreste decidere di pagare quegli assets anche 125.
Ovvero dovreste sborsare 18,75. Il resto vi viene regalato dallo stato.
Ora, se i titoli dovessero salire a 150...otterreste un rendimento dell'investimento ancor più alto di prima. Se i titoli dovessero scendere, la massima perdita sarebbe di 18,75.
Se pagaste gli assets 125...LE BANCHE FAREBBERO I SALTI DI GIOIA...E IN EFFETTI....
QUESTIONE DI MATEMATICA....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Mettila in coppe o mettila in spade chi ci rimette è sempre il contribuente americano. E poi chi sarebbero questi privati o "capitani coraggiosi" che dovrebbero entrare in queste operazioni?? A me pare che ci stiamo avvicinando pericolosamente ad una situazione uguale a quella della vecchia Alitalia degna della più infame italietta.
grazie per la spiegazione.. comprensibile anche ai non addetti ai lavori gigi
Una domanda:
se compro a 125 io ci metto 18,75 e 106,25 me li presta lo stato.
Se il titolo va a 50 per esempio io ovviamente ci perdo i 18,75 ma non devo ridare anche i soldi indietro allo stato? Dopotutto si tratta di un prestito. Nel tuo ragionamento manca questo passaggio, potresti spiegralo perfavore? Se fosse cosi non vedo cosa ci guadagna lo stato ad aprire ai privati perchè se titoli aumentano il guadagno è del privato, se calano perdita è soprattutto pubblica: in questo schema lo stato rischia di rimetterci senza mai guadagnarci, mi sembra impossibile una roba del genere...Grazie Luca Salvarani Mantova.
Posta un commento