MERCATO LIBERO

Oggi mio padre ha effettuato un acquisto in filiale.
Per telefono avevo ottenuto uno 0.20 di commissioni.
Quando è arrivato a casa mi sono accorto che gli hanno applicato uno 0.50!!!
Ho telefonato subito (mi hanno detto che faranno uno storno)e domani mi reco in filiale per parlare a quattrocchi!!!
Della serie io ci provo!!!!!
Quando 1000 per cambiare...che li mando a quel paese?

Grande MercatoLibero....

PAOLO for president ;-)

questo blog è già sparito . . si è autoeliminato da solo, ma l'avrà fatto anche il suo autore?
http://lorenzomarconiblog.splinder.com/

Egregio Paolo leggi un po'!

Che Banca! Appartiene a Compass SpA!!!!!!!!!!!!!!!
Come tutti sanno, CheBanca! Appartiene a Mediobanca SpA. Beh, si, è vero, ma non direttamente.
CheBanca! S.p.A. ha come
Socio Unico: Compass S.p.A.
Direzione e Coordinamento: Mediobanca S.p.A.

Socio Unico al 100% Compass ??? Apperò. Sapete cos’è Compass?
Compass è una delle più importanti società italiane di credito al consumo. E finalmente i conti tornano.Ecco perche offrono dei tassi cosi' vantaggiosi (4,70) che poi e' un 3,50 netto...
Compass utilizza il denaro ottenuto con CheBanca! per poi prestarlo ai clienti a tassi ben superiori. Ora tutto è chiaro. Come è anche chiaro l’enorme aumento delle insolvenze proprio in questo ambito. Si parla di un 25%.

Domanda: chi di voi darebbe i soldi a qualcuno , spaendo che poi li presta a privati col rischio di insolvenza così elevato? Si, perché se salta Compass… Per carità, lungi da me fare terrorismo, però se il meccanismo CheBanca! E Compass non funziona più, Mediobanca certo, può intervenire. Ma non è scritto da nessuna parte. Quindi ora, sapete come stanno le cose, spero che tutto questo vi sia stato utile, quantomeno per ricordarvi, come dicevo, che al mondo nessuno dà niente per niente.

saluti
Giovanni Ragusa

La solita vocina dentro la mia testa oggi continuava a farmi domande alle quali non sapevo rispondere, e così le giro al blog:

1 - Non è che le banche sono ben contente di liberarsi della rete dei promotori adesso che faticano a vendere e prima che i clienti si organizzino in class actions?
Vedrete che prima di lasciarli andare faranno loro firmare qualcosa del tipo "io promotore mi assumo ogni responsabilità per gli strumenti venduti/consigliati alla clientela e dichiaro che la mia attività consulenziale non era in alcun modo influenzata dall'istituto per il quale svolgevo i miei servizi."
Poi, class actions a volontà, ma contro i promotori però.

2 - Non è che i prezzi di borsa delle case automobilistiche europee, che non sono messe poi così male come quelle americane, scontano non solo debiti, cali di utili, ecc, ma incorporano anche un crollo delle vendite dovuto ad un periodo futuro di totale assenza di potere d'acquisto dei consumatori?
Ovvero, un periodo nel quale tutti i potenziali clienti avranno i loro risparmi completamente bruciati?

Due domandine insidiose, magari qualcuno avrà voglia di rispondere.

Saluti.
RedLizard

Caro Mercato Libero, sarebbe giusto fare la differerenza tra la rete dei promotori, la banca, le societa' di gestione ed il promotore.
Aggiungiamo organismi fantasma come consob e isvap e rui che ciucciano solo soldi.
Aggiungiamo le Poste che e' il mercato nero del denaro per eccellenza e nessuno riesce a scardinare e tuttavia da consigli.
E c'e' molta differenza con il cliente impazzito(90%) che dopo dieci anni che glielo chiedi non sa nemmeno quanto gli rende il conto arancio o ancora non ha capito cosa e' un titolo azionario od obbligazionario, un fondo o un conto corrente. Dieci anni sono tanti e mi rendo conto di aver fatto un lavoro inutile. O potrei essere stato io stesso inutile.
In tutto questo "monnezzaio" il promotore cosa centra?
Perche' non si parte da un bel sondaggio e vediamo se il cliente (che vorrebbe pure la tua anima) e' disposto a pagare la parcella piuttosto che il rating del promotore?
Se e' disposto a pagare il rating nasce da solo , come sono nate le giude del gambero rosso ecc.
Attenzione, pagare vuol dire pagare e non avere dei crediti come quando facevo il dottore commercialista, altrimenti per sopravvivere sei costretto a........... come fa' la maggior parte dei professionisti.
saluti
PF

Red Lizard, sulla prima domanda posso darti l'assoluta certezza.
In piu' di una riunione tenuta dalla banca (premetto che le riunioni le fanno solo i PF)sulla MIFId l'avvocato della che teneva il corso ha piu' volte ribadito la protezione del culo della banca facendo passare la mifid come la protezione per il cliente(vedi le comunicazioni fatte al cliente).
Sulla seconda rifletterei su chi ha bruciato i risparmi.
Dal 2002 i miei clienti non risparmiano ed a malapena sono riusciti a conservare quello che avevano.
Qualcuno dimentica istituti come l'INPS , le Imposte ecc. che massacrano a piu' non posso e su tutti i fronti (la tassa della salute trasferita sul premio assicurativo ne e' un esempio) erodendo risparmi e creando incertezza piu' degli stessi cali di borsa.
E' dal 2002 che c'e' la crisi, non da oggi.
saluti
PF

Beh, beccarci al 50% è già buono coi tempi che corrono, non trovi?
Inoltre penso che il risparmio ci sia in giro, forse le banche sono proprio l'ultimo posto dove cercarlo, ma di sicuro c'è, speriamo che non si bruci...
Ciao, grazie.
RedLizard