STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


I DIRIGENTI DI UNICREDITO E INTESASANPAOLO HANNO GRAVI RESPONSABILITA' CHIEDO ALLA MAGISTRATURA DI INDAGARE




Il Signor Zalesky ha costruito un impero di partecipazioni azionarie grazie ai soldi ricevuti a prestito da INTESASANPAOLO E UNICREDITO (Le banche estere si sono ritirate senza perdere un euro e le altre banche italiane hanno un ruolo secondario).

Le partecipazioni di Zalesky erano prevalentemente quotate. Il valore AVREBBE DOVUTO ESSERE MONITORATO QUOTIDIANAMENTE.

Le banche che prestano denaro a una persona fisica che garantisce con azioni, chiedono almeno il 50% di sconto. Per avere 100 euro devi dare in garanzia 200 euro di titoli azionari blue chips.

Oggi queste due banche italiane (che in Borsa perdono i pezzi con grave danno per azionisti e obbligazionisti) chiedono aiuto al Governo.

12 mesi fa hanno distribuito dividendi ALTISSIMI (Pensate che Intesa san paolo ha pagato il 25% di dividendo rispetto alle attuali quotazioni, per non parlare di Unicredito).

Mercato libero e tanti tanti giornali parlavano da tempo del pericolo Zalesky, man mano che le aziende che lui possedeva scendevano in Borsa....

Ma NESSUNO...RIPETO NESSUNO....dei manager delle banche.....ne Bazoli, ne Pasera, ne Profumo ....ne NESSUN CREDIT OFFICER ha chiesto a Zalesky magiori garanzie. Nessun banchiere ha chiesto al FINANZIERE D'ASSALTO POLACCO di rientrare.

Come azionista dovrei far causa, la Banca d'Italia dovrebbe mettere sotto verifica le procedure di controllo dei rischi di queste banche, i magistrati dovrebbero verificare se il codice civile o penale sia stato violato.

Gli azionisti sono stati pesantemente PENALIZZATI dal MANCATO CONTROLLO DEL RISCHIO.

I BANCHIERI ITALIANI NON HANNO SAPUTO CONTROLLARE IL RISCHIO....eppure era una cosa semplice semplice....bastava controllare tutti i giorni le quotazioni dei titoli in portafoglio a ZALESKY, chiedere maggiori garanzie, vendere sul mercato le partecipazioni.


NULLA DI QUESTO E' STATO FATTO.....E OGGI...LE PERDITE SI ASSOMANO A PERDITE.

ZALESKY è uscito di scena...(anzi Bazoli lo premia mettendolo nella sua Mittel) o meglio va in giro per il mondo giocando a Bridge...

E INTESASANPAOLO E UNICREDITO perdono ogni giorno soldi per IL MANCATO CONTROLLO DEL RISCHIO.


Non essere in grado di controllare il rischio E' GRAVISSIMO PER LA BANCA.

COME POSSO IO CORRENTISTA FIDARMI A LASCIARE I SOLDI IN BANCA:

1) Una banca che non mi remunera i soldi che sono sul conto
2) Una banca che è stata incapace di controllare il rischio
3) Una banca che perde ogni giorno centinaia di milioni di euro.
4) Una banca che ha un capitale negativo (E QUINDI E' TECNICAMENTE FALLITA)
5) UNA BANCA CHE CHIEDE A ME DELLE GARANZIE SE CHIEDO DEL DENARO IN PRESTITO, QUANDO DOVREBBE ESSERE LEI A DARE GARANZIE REALI A ME PER I SOLDI CHE LE PRESTO (LASCIANDOLI SUL CONTO CORRENTE)
6) Una Banca che ha sempre cercato di fregare il cliente (con derivati, costi alti, poca professionalità, vendita di prodotti spazzatura con commissioni costosissime ecc ecc)
7) Una banca che ha prestato 30 o 40 volte il capitale che aveva a disposizione
8) Una banca che non si ricapitalizza (perchè nessuno vuole mettere i soldi in un'azienda fallita)
9) Una banca che non mette a bilancio i valori corretti (pensate solo a che valore dovrebbero mettere a bilancio gli sportelli in Ucraina o il valore di Antonveneta)
10) Una banca che una volta ricevuti i tremonti bonds dovrebbe prestare denaro fino a 15 volte (ovvero riutilizzando una leva finanziaria allucinante..)

Pensate che utilizzare una leva di 15 volte è rischiosissimo......se solo il 6,5% di ciò che è stato prestato non viene restituito ...il capitale totale salta...
Pensate che grazie a quel capitale che alla banca costa il 7,5%....la banca stessa POTRA' CREARE MASSA MONETARIA (CONCEDENDO CREDITO) per 15 volte, Pensate che il denaro preso a prestito, alla banca frutterà circa il 5%.

Facciamo due conti:
La Banca Riceve 1000 euro. Paga 75 euro all'anno allo stato (Tremonti Bonds).
La Banca presta 15000 euro (grazie ai 1000 che riceve) e riceve il 5% di tasso sui prestiti, Ovvero 750 euro.

Pensate, la banca spende 75 euro e incassa 750!!!


La domanda che vi pongo è: perchè dare i soldi al sistema tramite le banche private? Perchè permetere alle banche private di moltiplicare i loro profitti e non farlo fare anche alle imprese (o rendere il servizio statale.

La Nazionalizzazione di un sistema bancario che per far profitti deve moltiplicare per 15 o 30 o 50 volte il denaro è un atto di giustizia.

CARO TREMONTI PENSACI.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha pensato che alla guida delle grandi banche italiane ci sno ancora quei personaggi che hanno portato il sistema bancario in questo stato!
Intanto in Intesa (Sanpaolo è rimasto sono sulla carta intesatata) le pressioni commerciali sui dipendenti sono altissime.
Come è possibile che un bancario sia così bravo da consigliare ai clienti le operazioni corrette quando una parte della sua retribuzione è legata al raggiungimento di obiettivi "sfidanti", cioè irraggiungibili, nel frattempo arrivano ricatti più o meno velati e il controllo dell'operatività pressochè giornaliera.

Anonimo ha detto...

Qualcuno mi spiega la differenza
tra la leva finanziaria di 15 volte
per i bond di Tremonti e la riserva
frazionaria del 2% ?
Qual è quella piu' elevata ?

grazie