STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BAZOLI E PASSERA NON PAGANO IL DIVIDENDO


Intesa San Paolo solo 10 mesi fa ha pagato un cospicuo dividendo agli azionisti (0,38 euro per azione, ovvero, rispetto alle quotazioni odierne del titolo, circa il 20%).

Oggi, dopo aver perso soldi a palate con Zalesky, dopo essere in difficoltà con i crediti verso l'immobiliarista Zunino, dopo le difficoltà con Tiscali e Granarolo...ecc ecc oggi annunciano il non pagamento del dividendo.

Ma chiederanno 4 miliardi di Tremonti Bonds !!!

Questi bond permettono alla banca di NON aumetare il capitale (e quindi, in caso di profitti, il numero di azioni su cui i profitti verranno spalmati sarà limitato (un vero premio per gli azionisti).

Sarebbe bastato un aumento di capitale corposo e le stesse Fondazioni che hanno ricevuto 0,38 euro potevano sottoscriverlo.

Invece no. il peso della Banca deve poggiare sulla comunità, sui cittadini, grazie ai tremonti bonds...

SE LE COSE ANDRANNO MALE ALLA BANCA:
- La Banca farà una perdita e NON remunerera' il governo (e quindi i cittadini)

SE LE COSE ANDRANNO BENE
- La Banca fara' ottimi profitti e pagherà solo delle cedole al governo.

Ovvero...la banca ancora una volta gioca CON CARTE SEGNATE. Dove il perdente è sempre uno: il cittadino.

Per giunta, il managemet responsabile di tale scelte è seduto al suo posto.

MA L'ASSURDITA' si basa sul fatto che la Banca Intesa chiuderà il bilancio 2008 CON PROFITTI.

Pensate che i revisori certificheranno un bilancio in utile e NON chiederanno di apportare svalutazioni a bilancio che sarebbero corrette.

EBBENE, NOI DI MERCATO LIBERO, CONTROLLEREMO I BILANCI DI INTESA, VOCE PER VOCE, E SE LO RITERREMO OPPORTUNO CHIEDEREMO AI REVISORI E AI SINDACI SE SI SONO COMPORTATI BENE.

Chiediamo a voi lettori di tenrci informati su eventuali problemi e o perdite che banca intesa dovrebbe mettere a bilancio.

I REVISORI E I SINDACI HANNO UNA RESPONSABILITA' ENORME APPONENDO UNA FIRMA SUI BILANCI DELLE BANCHE.

Oggi forse sono coperti da qualche partito politico o da qualche lobby. Ma questa crisi porterà a un cambiamento delle sedie del potere, e i nuovi arrivati NON faranno altro che cercare i colpevoli. E i colpeveli solitamente sono le ultime ruote del carro: ovvero società di revisione e sindaci!!!

Attenzione !
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14 commenti:

Anonimo ha detto...

è facile far figurare che le banche sono in utile: conosco numerosi soggetti che da almeno due anni non pagano una rata di mutuo. La banca sino ad oggi non ha ancora attivato un'azione esecutiva!!!
un bilancio corretto avrebbe dovuto tener conto di tutte le posizioni che sono a sofferenza.

Anonimo ha detto...

salve, sono un giovane studente e vi ammiro molto, penso che presto diventerò anche membro di 2000 per cambiare. Vorrei se possibile farle una domanda. Molti professori della bocconi consigliano di comprare unicredit perchè è sottovalutato, mentre come lei a più volte ribadito il target di unicredit è 0,5€. Partendo dal presupposto che io mi fido del suo giudizio in quanto lei ci ha sempre preso, mi saprebbe dire cosa posso rispondere a tali professori, ossia mi potrebbe gentilmente dire perchè il titolo unicredit dovrebbe sprofondare cosi e qual è il giusto prezzo per tale titolo?

La prego di rispondere
Cordiali saluti

Anonimo ha detto...

Ehi giovane studente cordiali saluti prego rispondere, guarda che l'ha già spiegato mercoledì 18 il perchè di Unicredit a 0,5 (e relativi post), ammira di meno e leggi di più.

Anonimo ha detto...

Mi scuso per la cordialità forse non gradita e le pongo un'altra domanda. Lei ha detto che i mercati ad aprile scenderanno e ha detto che unicredit arriverà a 0.5€. Pensa che dopo tale discesa sia dei mercati che di unicredit ci sia una forte risalita? e soprattutto crede che la prossima sia l'ultima discesa?
La prego di rispondere sia su unicredit che sui mercati in generale e mi scuso per la mia cordialità

Anonimo ha detto...

come non darti ragione. oltre ad aver rovinato l'intera economia mondiale, questi soggetti (banche e assicurazioni di qualunque nazionalità, ma mettiamoci anche le varie gm, ge eccetera eccetera), chiedono soldi a palate alla comunità che non solo è stata depredata negli ultimi anni, ma adesso deve anche pagare per loro!
io tanto per iniziare proporrei di rendere illegali i bonus e le stock option, di qualunque natura essi siano, ma questo, chissà perchè, non verrà mai fatto!
faccio un tifo sfegatato per il fallimento collettivo di banche e compagnie di assicurazione, gm, e compagnia bella!

ML ha detto...

Io non sostengo che Unicredito arrivi a 0,5, prefersco dire che per me non vale più di 0,5. Il che è diverso. E' ovvio che se si mettono in campo politiche pesantemente inflattive le cose possono anche cambiare. infatti le perdite di unicredito e di altre banche potrebbero essere pagate dalla comunità.

Anonimo ha detto...

E' la realta' economica del nuovo millennio valida per le banche come per tutta l'economica e l'industria: I falliti, sia come uomini che come professionisti, rubano, truffano, minacciano, si lamentano, comandano e, da veri debosciati, si fanno mantenere perche' non sono capaci a mantenersi da soli con le loro forze. Mezzi uomini di m.... dentro e fuori.

Unknown ha detto...

Forse non ineente con le bache, ma chi lo sa....
Oggi la Indesit chiude a NONE, niente di nuovo in questo periodo per il Piemonte in cui tutti stanno chiudendo, ma la cosa sconvolgente è che uno dei proprietari della Indesit è L'onorevole Paola Merloni (eletta nelle file del PD). La sua campagnia è stata basata sul salvataggio dell'azienda e come dare torto a quei lavoratori e loro famigliari che gli hanno dato il consenso. Ora la Indesit chiude a None e si trasfisce in Polonia .... STUPENDO quando in Francia e Germania chiudono loro filiali all'estero per portarsi il lavoro a casa loro (loro sono patriottisti, nazionalisti ..... noi cosa siamo solo .... cog....i.
Saluti
Speriamo in bene.
Marco dal Canavese

Anonimo ha detto...

Dr.Barrai che ne pensa? Fantascienza?

http://www.terranauta.it/a775/le_recensioni_di_terranauta/euflazione_finalmente_il_denaro_al_servizio_della_comunita.html

Alessio

Anonimo ha detto...

Volevo solamente dire che i tremonti-bonds non sono vere e proprie obbligazioni perchè possono essere computate come capitale al fine dei vincoli patrimoniali di vigilanza (infatti consenono di non effettuare l' aumento di capitale..)e per questo danno diritto anche ad una cedola non piccola. Di conseguenza se le cose andranno bene almeno lo stato non ci smenerà, se le cose dovessero andar male lo stato ci perderebbe per definizione e così è preferibile aiutare nonostante tutto le banche... insomma è un pochino meno squilibrata la situazione, almeno così mi pare!

X LO STUDENTE della Bocconi (io studio Finanza in Cattolica e sto per laurearmi inoltre sono ahimè anche azionista Unicredit...) vorrei dire che Unicredit probabilmente dovrebbe scendere per vari motivi:
innanzitutto con tassi così bassi il margine di interesse tende inevitabilmente a essere esiguo e in fase di recessione piazzare prodotti è molto più difficile e sempre più gente guarda ai costi dei servizi bancari cercando di rinegoziare le condizioni oppure passare alla concorrnza e questo significa meno utili da servizi e da margine di credito! ALtro aspetto molto imortante è che probabilmente il bilancio è stato redatto in modo molto ottimistico ossia assumendo che la perdita di valore degli assetts sia momentanea e quindi non occorra una pesante svalutazione...d' altronde se svalutassero veramente e dunque chiudessero il bilancio con poco utile o addirittura in perdita il mercato reagirebbe negativamente e percepirebbe l' azienda come ancora più rischiosa aumentando il suo costo del capitale, il rischio di nazionalizzazione salirebbe e il posto dei manager sarebbe più traballante...tutti ottimi incentivi perversi per essere forzatamente ottimisti nel compilare il bilancio e nascondere qualcosa sotto al tappeto ma senza esagerare....! D' altronde prova a pensare a quale valore potrebbero essere ceduti sul mercato i crediti residenziali italiani o tedeschi, al valore corrente degli immobili in garanzia che è sceso in un contesto economico come questo.. e pensi alle svalutazioni che si dovrebbero fare per non parlare degli assett nei paesi dell' Est dove la perdita di valore sarebbe elevatissima...E' invece apparentemente scomparso il rischio di rifinanziamento poichè le banche centrali pompano soldi a più non posso! Altra cosa è la prospettiva di inflazione elevata che cambierebbe il contesto di valutazione: sia io in un articolato commento ad un precedente articolo, sia Paolo ovviamente meglio di me, l' abbiamo spiegato! Ciao e in bocca al lupo Luca Salvarani, Mantova.

PS Molti di voi sono passati da noi a SCienze Bancarie Finanziarie Assicurative e hanno detto che si trovano molto meglio anche se c'è più da tudiare, perchè non lo fai anche tu?

ML ha detto...

Allo studente della Bocconi (dove ho studiato anche io) chiedo di esere invitato a una lezione di questi profesori. Così l'economia la spieghiamo anche a loro. I passivi sono superiori agli attivi. Le basta questa normale considerazione?

ML ha detto...

Non lo so se ci sarà risalita o discesa. Curiamoci delle prossime settimane. Sicuramente, disse Bertoldo, dopo la pioggia arriverà il sole.

ML ha detto...

Luca mi dispiace ma i tremonti bonds sono una vera incul.... per i cittadini. Una PORCATA infame. Mi dispiace che non hai detto i post precedenti dove ho spiegato il motivo.

Anonimo ha detto...

Li ho letti ma onestamente non li ho capiti fino in fondo a dire il vero! Sarà una buon motivo per rileggerli...Luca Salvarani Mantova.