UNA STORIA DI UNO DI NOI.....
Il signor Paolo De Paoli è uno dei milioni di italiani della media borghesia, uno di noi! Quarantacinque anni una moglie con un lavoro Part Time , una casa di proprietà, due figli che si apprestano ad affrontare le scuole superiori. Paolo è ingegnere preso la SFM , nota azienda specializzata in microchips.
Il lavoro è sempre stato importante per lui e l'azienda lo ha anche gratificato con una discreta carriera. Ma negli ultimi mesi il sentiment è cambiato in azienda. La violenta crisi economica sta minando i risultati e i profitti aziendali. La concorrenza di società asiatiche crea non pochi problemi alla SFM, in particolare nei corridoi si vocifera che il progetto a cui Paolo sta lavorando, potrebbe subire dei drastici tagli.
I sindacati sembrano agitarsi e lo spauracchio della Cassa Integrazione aleggia sulla famiglia De Paolis. Il signor Paolo comincia a preoccuparsi, in famiglia hanno posticipato l'acquisto di una nuova auto e hanno iniziato a pianificare vacanze estive meno costose.
Tuttavia a Natale, complice anche le abbondanti nevicate, si sono regalati una bella vacanza a Coumayeur. Il fine settimana continuano ad andare con gli amici allo stesso ristorante di pesce e molte spese non sono ancora state tagliate. Anche perché se si limitassero le spese i vicini e gli amici potrebbero cominciare a pensare che Paolo navighi in brutte acque. Senza contare che ai figli non deve mancare nulla, infatti a Natale sono arrivati due cellulari nuovi e due Ipod Itouch.
Guai se i figli cominciassero a dubitare della situazione finanziaria della famiglia. Sarebbe una vera vergogna, Paolo si sentirebbe un fallito. Quindi l'obiettivo è tenere duro e non ridurre troppo i consumi. E poi, pensa Paolo, questa crisi sarà passeggera , tutto tornerà come prima; tuttavia, per la prima volta nella sua vita, comincia a preoccuparsi seriamente dei suoi risparmi. Di soldi ci ha sempre capito poco e si è sempre fidato della Banca. Lui è uno prudente, negli anni è riuscito a risparmiare una bella somma, circa 300.000 euro.
Certo, 18 mesi fa erano 360 mila, ma si sa, la crisi ha colpito duramente i risparmi. I Fondi sulla Cina e sull'India hanno perso il 60% così come quelli sull'Europa, così lo scorso Novembre ha deciso di vendere tutto, stufo e deluso del consulente della Banca. Ha preso quello che è rimasto e ha fatto un pronti contro termine con la Banca di Mercatopoli.
A quel tempo la Banca gli offriva il 4,5% a tre mesi. Tutto sommato aveva fatto due conti molto semplici, con un operazione con la banca di Pronti contro termine poteva ottenere oltre 10.000 euro all'anno. Gli poteva bastare.
Ma Paolo DePaolis da allora ha cominciato a chiedersi il perché di questa crisi. Così mentre la moglie e i figli alla sera si mettevano davanti allo schermo televisivo a guardare programmi come Il Grande Fratello o Ballando sotto le Stelle, il nostro Paolo si ritirava nel suo studio e leggeva il Sole24Ore.
Un suo amico, un giorno di dicembre gli ha poi consigliato di leggere anche giornali esteri. Paolo ha iniziato a leggere il Financial Times su internet, poi è passato al Wall Street Journal, infine, notando su questi siti, l'elenco di blog di finanza ha cominciato a leggere il pensiero di Roubini, o del premio nobel Krugman, o di Rogoff.
E lì, il nostro buon Paolo ha cominciato a preoccuparsi veramente. Come ogni bravo ingegnere è molto attento e scrupoloso. Ha deciso di andare a comprarsi un libro di macroeconomia che ora legge nelle lunghe ore in ufficio passate a far quasi nulla (visto che nel frattempo il suo progetto è stato accantonato)
Poi, una mattina di due settimane fa è andato in banca per rinnovare il Pronti contro termine e si è trovato la bella sorpresa di una discesa dei tassi di rendimento. Ora si deve accontentare di un tasso dell'1,5%!!! Ovvero, tradotto in soldoni…poco più di 3500 euro all'anno.
I 10mila euro si sono ridotti a3500, e ora chi lo dice in famiglia?
Ma non solo….le quotazioni della Banca di Mercatopoli sono scese drammaticamente. Ha letto su Internet che 15 banche americane sono fallite da inizio anno, che molte banche in America e in Europa potranno essere nazionalizzate, che i titoli del debito pubblico italiano sono sotto pressione rispetto a quelli tedeschi.
Al telegiornale nazionale a gennaio hanno intervistato un professore russo che ha parlato di disgregazione degli Stati uniti, qualcuno parla di divisione dell'Europa in due…. Più Paolo legge e più si preoccupa. E se la mia banca fallisse?
Paolo si chiede come è possibile che se una banca concede un prestito per acquistare una casa voglia l'ipoteca sulla casa stessa ma se un cittadino presta dei soldi alla banca (lasciandoli sul conto corrente) la banca non concede garanzie al cittadino (se non tramite un fondo di garanzia), specie in questi momenti in cui il sistema finanziario è così rischioso.
Basterebbe che la banca conceda a Paolo delle garanzie reali come ad esempio la sua filiale in Lettonia, pagata 5 milioni di euro e che oggi non vuole più nessuno...
Paolo non capisce come mai il tasso di remunerazione dei suoi soldi sia basso, eppure il rischio che affronta a lasciare i soldi lì è altissimo, visto i bilanci delle banche. Paolo è preso da un dubbio atroce….come si giustifica, nel mondo occidentale, un aumento pauroso del debito pubblico, con un crollo della redditività per chi lo acquista?
Un qualsiasi libro di economia spiega a pagina 1 che al crescere del rischio deve crescere il rendimento dell'investimento. Oggi il mondo sta girando all'incontrario.
Il nostro ingegnere è testardo e vuole trovare delle forme d'investimento che lo convincono di più. Paolo una sera legge un articolo sull'oro. Si accorge che i prezzi stanno salendo. Legge dei reports su Internet e anche sul Sole24ore plus che ne suggeriscono l'acquisto. E' un bene rifugio, se i sistemi finanziari saltano l'oro manterrà il suo valore!!!
Il nostro povero ingegnere finalmente decide di provare a comprare un po' di metallo giallo…. Ma come fare…..
Dopo vari studi Paolo capisce che ci sono diversi metodi….
- Si potrebbe acquistare degli ETC (fondi che investono sull'oro) quotati presso la Borsa di Milano. Tuttavia non capisce la differenza fra ETC basati sull'oro fisico e quelli basati sui derivati. La cosa è complicata…e lui è per le cose semplici.
2) -Anche i futures sull'oro non lo convincono. Margini che vanno e margini che vengono, troppo problematica la riconciliazione e poi alla banca di Mercatopoli gli hanno detto che per comprare derivati deve firmare una ventina di moduli incomprensibili.
3) -Una sera scopre la Bullion Vault . Una società estera con un sito anche in lingua italiana e con personale italiano che da Londra fornisce tutta l'assistenza. Si deve aprire un conto alla Bullion Vault, poi si fa un bonifico alla Lloyds Bank a loro favore e poi….il nostro caro Paolo può comprare l'oro. Paolo può decidere quando comprare e quando vendere l'oro, se tenerlo presso Zurigo, Londra, o New York …il tutto con un clic. Ma quest'oro, sarà poi reale? O è un'altra mega truffa stile Madoff? Paolo decide di rinunciare a questa soluzione.
-Un giorno si ricorda che per la sua laurea, tanti anni fa , gli avevano regalato un lingotto d'oro. Lo va a prendere e vede che è stato fatto da BANCOMETALLI, una società con sede in Via Mazzini a Milano.
Va su Internet e scopre che Banca Dell'etruria vende oro fisico, così come tanti altri posti come Italpreziosi, italoro ecc ecc.
Due mattine fa il signor Paolo è deciso. Dopo l'ultimo crollo in borsa della Banca di Mercatopoli e il prezzo dell'oro che si avvicina ai 1000 dollari per Oncia (25.000 euro al chilo) si reca alla sua agenzia e pronota contante per lui e per sue moglie. 12.400 euro ciascuno.
Ieri Paolo e la moglie si recano allo sportello. Il cassiere, guardandoli con il sospetto di chi pensa che loro sappiano qualcosa della situazione finanziaria della Banca di Mercatopoli, gli consegna 24 mila euro.
I due coniugi vanno da Banco Metalli in Via Mazzini. Sono agitati, hanno in tasca l'8% dei loro risparmi!!! La signorina che li riceve è molto professionale. Apre il terminale reuters e guarda il prezzo dell'oro in quel momento sulla piazza di Londra. Poi comunica il prezzo, 24.500 euro al chilo!
La signorina avvisa loro che per operazioni sopra i 12.500 deve essere fatta una segnalazione alle autorità, in quel caso dovrebbero fornire le loro generalità e i documenti.
Paolo e la moglie si guardano in faccia e prendono la loro decisione: Ordinano separatamente 1 lingotto ciascuno da 500 grammi.
Ognuno dei due paga 12250 euro in contanti e si fa consegnare un lingotto con tanto di garanzia. Il tutto avviene nell'assoluto anonimato rilasciando una semplice ricevuta fiscale anonima. Pensate che acquistare ORO è esente da IVA. Quindi non si pagano imposte allo stato. Vi ricordo che quando si acquista un'auto, un chilo di pasta, un computer…l'IVA è sempre dovuta. Anche quando si compra un gioiello d'oro l'IVA è dovuta (e su tutto l'importo, senza che sia scorporato il valore della materia prima). Invece l'acquisto di un lingotto d'oro è totalmente esente da imposte.
Paolo e signora escono dal negozio con 24.500 euro in meno ma con due preziosi lingottini da 500 grami l'uno. Sono felici e soddisfatti di aver fatto la scelta giusta. In banca non ti danno più interessi, la crisi economica mette a repentaglio i risparmi di una vita. Tanto vale investire una parte dei risparmi in oro fisico.
Ieri sera però, ai due coniugi, una volta messi a letto i bimbi, viene un dubbio….E se arrivassero i ladri? Dove tenere 25mila euro d'oro in casa. Nella zuccheriera, dietro il quadro dipinto dal bisnonno, in bagno fra le medicine ….e se la donna delle pulizie lo trovasse? Ecco che allora, dopo una veloce discussione decidono di aprire una cassetta di sicurezza in banca.
Oggi i nostri coniugi sono tornati alla Banca di Mercatopoli (le cui azioni scendono ancora) e hanno sottoscritto un contratto per una cassetta di sicurezza: 75 euro all'anno!!!
Hanno depositato i loro lingotti e sono usciti felici e soddisfatti! Ma l'avventura non è ancora finita per Paolo e moglie.
Paolo rientra in ufficio e va si internet cercando di capire se ha fatto la cosa giusta. In un sito americano avvertono che le casette di sicurezza in banca non sono così sicure…
Nel 1933 in america Roosvelt vietò il possesso e il commercio d'oro e chi lo aveva doveva rivenderlo al prezzo fissato dallo Stato (35 dollari l'oncia).!!!
Nel 1944 in Italia le Casette di Sicurezza furono bloccate per oltre un anno.
Paolo questa sera dovrà affrontare l'argomento con la moglie …e non sa proprio da dove cominciare!!!
UNA STORIA DI UNO DI NOI.....
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34 commenti:
In effetti se la situazione dovesse veramente farsi disastrosa, con tutto il sistema economico finanziario in totale liquefazione, sicuramente l'oro verrebbe confiscato dallo Stato. Oppure potrebbe venire penalizzato da tasse pesantissime al momento della rivendita, o altre cose simili. E allora anche questa non mi sembra una solida ancora di salvezza. Che fare?
Insomma nulla è sicuro al 100% Ottimo articolo fa capire molte cose, mah io ho degli immobili mi sa che me li tengo anche se svalutano o sbaglio?
oltre alla omonimia condivido alcune cose con il protagonista solo che i 45000€ che avevo ho chiuso il mutuo mia moglie è dipendente comunale ed io sono in cassa da novembre ,mio figlio di 4 anni si è accorto e mi ha detto "non vai a brembo " e gli ho detto chiaramente la brembo è quasi kaput ,ed hai vicini ho detto che sono pensionato part time cioè cassa integrato al ristorante poi ci vado ogni 2 mesi nella pizzeria di proprietà di un mio amico .
è inutile nascondersi
bello,bellissimo.Solo una piccola precisazione,io sapevo che Roosvelt pagò ai cittadini americani soltanto 20 dollari l'oncia e in più chi avrebbe continuato a detenere o vendere oro,sarebbe stato punitocon all'incirca 10 anni di galera.Ne parlavo proprio in settimana con 1 mio amico banchiere,il quale fra il serio e il faceto mi ha detto"qua in italia chi ammazza e chi stupra sta libero e magari fra qualche mese arrestano te se ti beccano con le tue(poche)monetine d'oro.ah..ah.Mauri
Bell'articolo Paolo... davvesro istruttivo...da far circolare nelle scuole ...
Stavo pensando i diamanti? forse non avrebbero la stessa situazione dell'oro e con determinate caratteristiche sono liquidi facilmente.
PG
Per le cassette di sicurezza mi semrba interessante questo rimando...
http://www.tidona.com/pubblicazioni/febbraio01_8.htm
Prima che Lei vada a godersi la meritata vacanza, Dott.Barrai che ne pensa di una paventata svalutazione del dollaro a breve, voci di corridoio, cosa potrebbe succedere?
non c'è proprio nessun posto dove nascondere i prorpi rispamri .. a casa te li rubano .. nelle cassette di sciruezza idem ..
paradossale ma realistico se andiamo avanti cos'
bello il racconto, in parte mi rappresenta, io sono quello che ha aperto un conto presso BULLION VAULT............SPEREMO BEN!
Bell'articolo. Però caro Paolo Barrai, mi metti addosso un'ansia! E da quando leggo questo blog non so più che cosa fare,ho una paura maledetta di prenderla in quel posto.Comunque vai avanti.Quel che conta è la salute.saluti
IO vi seguo e sono solo un povero emigrao africano, con meno di 60000
ml di euri liquidi in banca che facio per protegere il mio modesto denaro? DOPO 20 ANNI DI LAVORO E LA MAGGIOR PARTE IN NERO, (DATORE DI LAVORO E UN ASSESORE DELLE CAMICE VERDI)CHE FACCIOOOOOOOO?
SE LE PORTO AL MIO PAESE SAREI UN UOMO MORTO CHE CAMMINA SE LI LASCIO DOVE SONO CON QUESTE PREVISIONE Và A PUT...E TUTTO E I MIEI MODESTI EURI CIAO CIAOO
GRAZIE DAVID
Senti Paolo, sono Maurizio, non è che il 10 di marzo ti metti a comprare Unicredit ?
Sveglia ragazzi, ha ragione Mauri !!! per me,i banchieri stanno fregando il parco buoi con l'oro e argento.
se se implodesse il dollaro pensate davvero che vi lascieranno possedere direttamente ( cioè detenere )l'oro nelle vostre mani, nelle vostre case ???
sarà consentito averne in modica percentuale rispetto al proprio contante attraverso strumenti finanziari !! cioè quei strumenti che i banchieri possono controllare e gestire.
per me, se l'oro arrivasse a 1200 usd per oncia scatterebbe il divieto di possederne e verrebbe fissato un prezzo legale di 400 usd per oncia. e chi l'ha comprato a 1000 o addirittura a 1200 si troverebbe fregato alla grande.
Meditate gente !! è già accaduto nel 1933 sotto la presidenza di Roosevelt.
riccardo
Io ho un'alternativa d'investimento da proporre, un alternative portfolio se vogliamo: spendere tutto in donne, auto sportive, alcol, droghe, gioco d'azzardo, viaggi, hobby costosi e inutili e trapianti di fegato. Dopodichè avrete gli stessi soldi di chi ha risparmiato ed ha seguito passo passo tutte le indicazioni per salvare i risparmi dalla tempesta perfetta.
Quindi non vi potranno certo rimproverare di non aver fatto niente!!! (in tutti i sensi)
Mario Draghi
Sì, insomma, dai. Come terrorismo, al confronto Bin Laden sembra un dilettante.
Mario Draghi sei un grande
All'anonimo che fa il paragone con Bin Laden.............sapesse quanto ha detto il Vero!!!!!!
Ma all'incontrario!
In America il problema non è più Bin Laden, ma la REALTA' economico finanziaria alla canna del gas!
E le conseguenze di questo nuovo "terrorismo" finanziario ( non quello di Paolo Barrai, ma quello dei tromboni che ...) saranno di gran lunga peggiori della caduta delle due torri etc.
E poi sta crisi è talmente globalizzata che misa che è in crisi anche Bin laden: quanti anni sono che non lo si vede più IN AZIONE?
Ma la colpa della crisi è dei media e dei gufi come Paolo Barrai.
Ma Paolo Barrai parla solo a 8000 persone e non fa grande danno, ma i grandi giornalisti, se sono davvero responsabili, come dice Berlusca che li mandasse tutti in galera. Che poi anche il Berlusca ha ragione, all'incontrario, in quanto i media sono stati COMPLICI della bolla.
Paolo, bellissimo articolo: lo stamperò e lo darò a un amico che finalmente si è deciso ad uscire dai fondi giusto l'altro ieri: così, visto il tempo necessario per lo smobilizzo si prende anche il crollo di oggi!!!!!!
RobertoLara
http://antipatix.investireoggi.it/la-burla-dorata-56.html
nn spammarmi sul tuo blog (visto ke filtri i commenti) però in effetti il rischio c'è e per una volta ti ho battuto sul tempo.
:-)
due commenti riguardo a cassette di sicurezza e oro.
1) Sebbene attuabile non penso sia credibile un blocco delle cassette di sicurezza. Nelle cassette non si tengono solo oggetti economici ma anche documenti essenziali, archivi elettronici etc tutte cose necessarie frequentemente. Un provvedimento di questo tipo nel 21secolo significherebbe che il paese e' entrato in guerra civile.
2) il prezzo dell'oro non puo piu essere fissato arbitrariamente. Se eu o USA fissassero il prezzo a 500 euro oncia chi impedirebbe a cittadini di andare in svizzera, messico, canada o a Sarajevo, Istanbul, Oslo e venderlo al prezzo di mercato mondiale?
Maurizio
Alla popolare vicetina è possibile aprire un conto corrente in oro, senza troppe rotture ..
Caz...spita!
Ma il Tuo Blog (ma anche nostro di tutti noi lettori) e' una vera miniera d'oro!!
... ma di quello vero, e non svalutato o confiscato...
Continua cosi'
Bertoldo
Burubù le mille bolle blù..., cantava Mina... questa dell'oro è l'ultima bolla(per ora naturalmente), quando vedi la gente che fa la coda davanti al Banco Metalli non è il caso di cominciare a chiederti che tra poco anche lì arriverà la mazzata di stato o del mercato che ti ridurrà di nuovo al comun minimo denominatore?
Certo di passi avanti ne abbiamo fatti i questi splendidi anni di finanza globalizzata di tutti i tipi, siamo tornati al materasso o alla mattonella per gestire i nostri risparmi. Altra canzoncima che moi viene in mente " In questo mondo di ladri...." Già perchè quelli travestiti da politici, banchieri,finanzieri, biscazzieri ci saranno sempre a tenerci compagnia altro che i rom che ti portano via solo il televisore... Ha ragione l'amico che dice di mangiarseli e di gozzovigliare spendendo gli ultimi in un bel trapianto di fegato, saranno per sempre protetti dalla incombente iperinflazione. Tanto il trapianto te lo devi far lo stesso con tutta la rabbia che ti mangi...
Mia figlia si è comprata un brillante di quelli per il risparmio, volete ridere ? Non solo non si paga l'iva ma è tutto in nero....
Si parla tanto di investimento in oro, a tal proposito una curiosità mi sorge, sono in possesso di alcune sterline in oro come vengono valutate?
Sono equivalenti al possesso di di lingotti?
Tempo fa me li valutavano come oro usato, ma è giusto?
Grazie
prova a guardare www.filnum.it
vendono e acquistano monete d' oro, ovviamente c è lo spread, ma non mi pare siano valutazioni da "oro usato"
Michele
Buongiorno
una curiosità:
alcuni metalli, parlo in particolare dell'argento - ma anche il platino,
sono legati al prezzo dell'oro
se si investisse in questi?
non possono mica bloccare i prezzi ditutti i metalli preziosi?
o forse sì?!?!?!?
stavo pensando che invece di gozzovigliare
conviene investire in beni che, forse, causa inflazione, aumenteranno e dei quali non possiamo fare a meno
come dire anticipare le spese necessarie
- alimenti
- indumenti
- tessera annuale dei trasporti
cordialità
Robertoß
Se mandi l'email te le compro tutte a 20 Euro/gr
Intanto la STM, tanto per rimanere in tema di aziende di elettronica, ha obbligato i suoi dipendeti a fare fra febbraio e marzo 12gg di ferie, ha tagliato 4000 persone in tutto il mondo, ma continua a fare fare Spin-off, join venture ed acquisizioni in tutto il mondo con intel, philips, ericson & many more!
Mah!!!
Chi ci capisce è bravo!!!
Io sto valutando l'idea di comprare un bell'orticello appenda fuori Milano, secondo me è il miglior modo di investire i propri soldi!!!
Per assurdo, e non me ne volere caro Paolo, sarebbe stato meglio se, invece di tutte 'ste paranoie, si fosse visto il festival di Sanremo...
Per quanto accattivante, l'oro rimane un investimento rischioso che avrebbe senso solo se in prospettiva ci aspetta veramente il collasso economico-finanziario,al quale non credo pur nella gravita della situazione. Infatti, in un tale collasso, l'oro potrebbe servire a salvaguardare il capitale per il post-collasso cosa che non potrebbero fare ne i titoli ne la cartamoneta. Tuttavia se si arrivasse a scenari veramente apocalittici simili a quelli di guerra e uno dovesse giocoforza utilizzare il suo capitale, i rapporti di valori si sconquasserebbero e cio' che veramente avrebbe valore sarebbero cose come le derrate alimentari o smilari per le quali ad esempio un KG di misere patate potrebbero costare ben una sterlina oro.
Ne so qualcosa memore dell'ultima guerra mondiale.
Franco
Vorrei sapere cosa ne pensate del Forex dove con un investimento minimo di 50 dollari si riceve un interesse giornaliero dello 0.6%.
Grazie
L'idea dell'oro come asset di diversificazione familiare non la trovo assoutamente fuori luogo con alcuni accorgimenti : 1) soltanto lingotto fisico 2) da tenersi in cantina 3 ) io personalmente aspetterei un ritorno dei prezzi prima almeno a 720, poi vedere se mi lascia lo spazio ( probabile ) anche di prenderlo a 570. Mi rimane un dubbio.... in quei futuri momenti mi lascieranno ancora comprarlo così liberamente ?
Quello che ha fatto il Paolo della storia è stato di avere buone intenzioni senza un piano.
Agiva sul momento pensando al giorno dopo, si informava parzialmente e poi pianificava per quanto tenere l'oro, dove conservarlo, quando venderlo, dove o a chi, ecc...
Ogni nuova notizia potrebbe fargli cambiare idea per cui ha maggiori possibilità di fallire che di riuscire.
Saluti
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