PETROLIO A 45 DOLLARI: L'INFLAZIONE INIZIA? E NOI ? DOBBIAMO AUMENTARE IL TASSO DI RISPARMIO!
Petrolio superstar e Dry baltic Index in salita.....fra un po' i benzinai (complice anche l'euro debole) cominceranno ad alzare sensibilmente il prezzo delle benzina.
Uova, pane, pasta, frutta, verdura carne e generi di prima necessità sono rincarati in maniera netta e significativa da inizio anno. Non parliamo delle tariffe telefoniche ed elettriche...
Il tutto mentre l'economia continua ad andare male, i licenziati e casa integrati aumentano.
I tassi d'interesse rimangono bassi bassi....
Ecco che il piano per far perdere soldi e potere d'acquisto alle famiglie ha inizio...
Con l'aumento dei prezzi, a parità di consumi, il governo ottiene più entrate fiscali e le aziende recuperano margini. MA PER QUANTO???
Il processo di salita dei prezzi potrebbe essere molto rapido. I governi sembrano intenzionati ad accelerare tale processo nelle speranza di far ripartire il ciclo da maggiori utili aziendali,, che generano più occupazione e che fanno ripartire l'economia.
A mio avviso il modello non funzionerà. Bisogna ripartire dall'individuo, creare le basi per un maggior potere di acquisto tramite una migliore ridistribuzione delle ricchezze. E' finito il tempo dei mega profitti e mega dividendi. Vano abattuti alla ricerca di un modelo di sviluppo sostenibile che parta dal ceto medio.
Nel frattempo se si vuole mantenere il proprio tenore di vita ci sono due strade :
1) lavorare di più
2) Unirsi in gruppi di acquisto per stritolare il potere della grande distribuzione, delle banche, dei fornitori di servizi.
3) Consumare solo quanto ci si può permetere (e non un euro di più)
4) Aumentare il tasso di risparmio in quanto il futuro è incerto: pensioni, sanità educazione, servizi sociali sempre meno efficienti. Beni di prima necessità sempre più cari. In un contesto in cui il capitale NON viene remunerato essendo i tassi d'interesse bassi.
1000PERCAMBIARE E' IN DIRITTURA D'ARRIVO!!!
PETROLIO A 45 DOLLARI: L'INFLAZIONE INIZIA? E NOI ? DOBBIAMO AUMENTARE IL TASSO DI RISPARMIO!
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14 commenti:
Ciao Paolo. Cosa intendi con "non funzionerà" ? Che l'inflazione alla fine non decollerà ? Dal tuo discorso non mi sembra. Quindi che ci sarà un aumento dell'inflazione ed un contemporaneo calo dei consumi ? ... è uno scenario possibile ?
Maurizio (RE)
Buongiorno,
... scusate l'intromissione.
Visto Enel?
Grazie mercato libero.
Cordialità
Robertoß
loro aumentano i prezzi e io consumo sempre di meno peggio per loro.
Grande Paolo...
Avete visto enel stamane?
MAESTRO PAOLO !!!!!!
Ammetto la mia diffidenza , ma solo sull'Enel sotto 4 euro , e ti confesso che ero certo che su questa previsione toppavi di brutto !!!!!!!!!
Vedo che non ci sono piu' limiti al ribasso e resto realmente stupito sulla tua " brutale " lucidità sul mercato .
Qualche mese fa ti chiedevo se Enel a 5,8 era da comprare e grazie a te non perdo il 33 % !!!
grazie Aldo
Aldo
hai detto bene Paolo gruppo di acquisto... 1000 per cambiare la prima pietra.. di una grande cattedrale spero
PG
In questo post mi stai dicendo che ci vogliono morti, perchè se si innesca questo meccanismo idiota le banconote le useremo per far fuoco e torniamo indietro di 30 anni.
Lo stato guadagnerà anche di più ma allo stesso tempo pagherà anche di più. Deflazione Deflazione...è l'unica strada ragionevole.
Ah..I noli salgono, ma come stiamo messi col credito documentario? Direi maluccio, dunque, non mi farei tante illusioni. Qualcuno cercherà di sicuro di speculare, il problema è: sarà seguito da tutti gli altri o no?
Deflazione e fallimenti (o acquisizioni) è l'unica strada ragionevole.
Nazionalizzare le banche? Qualcuno vi disse c'era bisogno dei privati e dello stato come garante di ultima istanza...DEBITO PARALLELO vi dice qualcosa!?
Saluti e Baci
Un Neopromotore
Luca
Dimenticavo...se mi aspetto un'inflazione repentina io compro non risparmio. Oppure le aziende guadagnano ed i salari e pensioni non si adeguano?
Allora ci vogliono morti, ma non moriremo...DEBITO PARALLELO
Un Neopromotore
Luca
A Gennaio ci aveva informati che mancavano poche settimane ora è in dirittura d'arrivo.
Attendiamo incuriositi e con una discreta dose di fiducia (che non fa mai male).
Inoltre meglio fare una discreta costruzione piuttosto che una cattedrale che ti cade sulla testa.
Alessio
Mi permetto di dire che è ora di finirla con questa storia del lavorare di più.
Chi lavora 9-10 ore al giorno per 5 giorni la settimana, ha fatto in pieno il suo dovere. Abbiamo anche famiglie con cui vivere, altri interessi da curare. Il lavoro non può essere il valore unico e assoluto. Si può discutere sul fatto di distribuire 40-45 ore lavorative settimanali su timing differenti dal solito lunedi-venerdi dalle 8 alle 18, ma non sul fatto che si debba sempre e solo "lavorare di più". L'idea fissa del farsi un mazzo sempre maggiore va di pari passo con l'ormai retrogada filosofia fondante del PIL: cioè, la ricchezza misurata in consumo. Più lavori, più guadagni, più spendi, più sta meglio il paese. E' un ragionamento vecchio, che non ha più ragione di esistere. La vita non è solo lavoro: è anche famiglia, volontariato, esperienze di viaggio, arricchimento culturale, studio lifelong. Io la penso così: e non sono l'unico.
"Nel frattempo se si vuole mantenere il proprio tenore di vita ci sono due strade :"
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5) Continuare a guadagnare tradando.....
Ciao!
enel punta a 3 euro sul grafico a tre settimane ha questo obiettivo da mesi,e lo sta raggiungendo,ma non e sola, tutte le aziende europee del settore hanno simili obiettivi,dipende dalla crisi generale.altre storie centrano poco o niente,visto che il settore energia elettrica ha obiettivi uguali a quelli dell'enel.
Spero vivamente che 1000xcambiare sia in dirittura d'arrivo perchè fremo dalla voglia di andarmene da Fineco io come tanti altri.
Ma ora non è il caso di acquistare ENEL,essendo anche un titolo di Stato?
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