MERCATO LIBERO

FRA PARENTESI E IN MAIUSCOLO INSERISCO LE MIE OSSERVAZIONI

UNA TRISTEZZA INFINITA

Coordinamenti RSA –Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.

PIANO INDUSTRIALE

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena nella seduta di giovedì 29 gennaio ha approvato un rapporto che consente ai dipendenti del Gruppo di utilizzare il Tfr residuo per l’acquisto di azioni della Banca. E’ una decisione condivisa e anzi da noi più volte sollecitata, in quanto consente ai lavoratori di poter usufruire a questo scopo di una quota di salario differito altrimenti utilizzabile solo per i fini previsti dalla legge. (POVERETTI STI DIPENDENTI...MA A CHE PREZZO GLI DARANNO LE AZIONI....AQZIONI CHE CONTINUANO A SCENDERE E, COME CONFERMATO DA MOLTI ANALISTI DEVONO SCENDERE PRESTO SOTTO 1 EURO)
Iniziative di questo tenore, denotano attenzione (ATTENZIONE!!!!) nei confronti dei dipendenti, al contempo agevolando un coinvolgimento di tipo collettivo rispetto alla proficua (PROFICUA???) applicazione del Piano Industriale 2008-2011.


Infatti, il Gruppo Mps, al centro in questi giorni di attenzioni mediatiche strumentali ed interessate,(MA DA PARTE DI CHI?....PANERAI, MILANO FINANZA, HA APPENA PARLATO DI MUSSARI E VIGNI COME UOMINI CORAGGIOSI...) è impegnato nella realizzazione di un Progetto strategico, che grazie anche all’impegno convinto di tutti i lavoratori (E COLORO CHE SONO STATI LICENZIATI) e al grande senso di responsabilità dimostrato in ogni occasione dalle OOSS, ha già consentito la realizzazione di importanti processi di integrazione societaria che troveranno il loro completamento nella procedura che riguarderà, nei prossimi giorni, Banca Toscana.
Stesso senso di responsabilità deve essere richiesto a tutte le componenti interessate al Progetto: istituzioni, proprietà, management.
Incentrare la discussione sui livelli di distribuzione degli utili è fuorviante in un momento in cui la fondamentale preoccupazione di tutti dovrebbe essere rivolta alla esecuzione di un Piano Industriale che tutela i livelli occupazionali e che consente il mantenimento dell’indipendenza strategica e la realizzazione del terzo gruppo finanziario nazionale con sede a Siena (I DIVIDENDI ERANO PARTE DEL PIANO INDUSTRIALE, MUSSARI HA PIU' VOLTE DETTO A MARZO 2008 CHE SAREBBE ANDATO A CASA SE NON L'AVESSE RAGGIUNTO....LA CRISI NOI L'AVEVAMO PREVISTA, E CON NOI TANTISSIMI ECONOMISTI, COME IL CAPO ECONOMISTA DI MPS STESSO - OGGI MUSSARI NON RAGGIUNGENDO GLI OBIETTIVI DEL PIANO DOVREBBE....).
Il Piano Industriale prevede inoltre una forte focalizzazione sulle attività creditizie “tradizionali”, legate al rapporto con i territori di insediamento ed una sostanziale valorizzazione delle funzioni di banca retail. Non dovrebbe sfuggire a nessuno il fatto che in tempi di crisi verticale della cosiddetta finanza virtuale questo sia il vero valore aggiunto del progetto.(PECCCATO CHE IL TERRITORIO E' PROPRIO UN POSTO PERICOLOSO...DOVE I FALLIMENTI SI SUSSEGUONO...)


L’intero management e i vertici della Banca devono continuare a sentirsi coinvolti globalmente nella realizzazione del Progetto suddetto che tutti hanno condiviso con convinzione e che tutti hanno la responsabilità di portare a compimento in una logica di forte integrazione a livello di Gruppo.
Sarà compito di queste OOSS garantire il mantenimento di tali livelli di responsabilizzazione non consentendo nessuna presa di distanza, in questo momento neppure ipotizzabile, rispetto ad un obiettivo collettivamente condiviso.
Occorre inoltre da parte dell’azienda un più attento seguimento delle strategie comunicative per evitare una rappresentazione fuorviante e spesso falsificata della nostra realtà aziendale. (FUORVIANTE E FALSIFICATA.....MA COSA VOGLIONO DIRE??? CHI STA BARANDO...IL MERCATO O CHI???)

Siena, 30 gennaio 2009


LETTERA FIRMATA DI UN DIPENDENTE MPS

Sono un dipendente MPS. Il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deliberato di concedere a tutti i dipendenti in servizio la possibilità di richiedere la liquidazione anticipata del TFR maturato a condizione che la somma venga totalmente utilizzata per l'acquisto di azioni MPS sul libero mercato.
L'iniziativa, presa in accordo con le organizzazioni sindacali, appare lodevole in quanto permette di entrare anticipatamente in possesso di quote di retribuzione differita, che in base alle attuali regole sarebbe possibile ottenere solo per determinate primarie necessità (acquisto prima casa, cure mediche).
Vi chiedo cortesemente di esprimere il Vs. parere al riguardo e se sono ipotizzabili nell'operazioni vantaggi per l'Istituto.
Ringrazio vivamente per l'attenzione.


RISPOSTA DI MERCATO LIBERO:
Caro lettore, sono in molti gli analisti che affermano che il titolo sia destinato a scendere sotto l'euro. Sono in molti (compreso il sottoscritto) che credono che la Banca abbia bisogno di un poderoso aumento di capitale.
Se lei deciderà di usare il TFR per acquistare azioni....dovrà sapere che aumenta il suo rischio. Passa a un investimento protetto a uno azionario.
Se prendesse in mano il bilancio e se provasse a pensare ai vari business della banca si renderebbe conto della probabilità di un aumento di capitale al quale lei dovrà partecipare altrimenti perderà quei pochi vantaggi.
Dipende molto anche dal suo orizzonte d'investimento.
Ulteriore considerazione......Una cosa è investire in indici azionari...una cosa è investire il proprio futuro (TFR) in una sola società...

E' evidente che se molti dipendenti aderissero....MPS potrebbe ottenere un sostegno alle quotazioni, e togliersi dal bilancio il debito verso i dipendenti.

MONTEPASCHI DI SIENA - QUELLO CHE SCRIVONO SI COMMENTA DA SOLO....