SI DEVE RIPORTARE L'UOMO AL CENTRO DEL SISTEMA AZIENDA!!!
L'uomo è importante. Noi siamo importanti. La nostra vita è importante.
Spesso mi sono chiesto se è più importante un barile di petrolio, una tonnellata di materiale plastico, un ettolitro di latte o l'UOMO.
Mi sono anche chiesto se sia più importante l'UOMO o il cambio EURO DOLLARO o i tassi d'interesse applicati al debito dell'azienda.
CREDO CHE L'UOMO ERA, E' E DEVE ESSERE AL CENTRO....
Eppure quando guardo all'impresa degli anni 2000.....
mi accorgo che l'imprenditore di oggi ha una sola certezza: IL COSTO DEL LAVORO DEI SUOI DIPENDENTI!!!
L'imprenditore che deve fare il budget per il 2009 si trova davanti a insormontabili incertezze:
1) LA TENUTA DEI CONSUMI E DELLE SUE VENDITE
2) I TASSI D'INTERESSE SUL DEBITO DELL'AZIENDA
3) IL COSTO DELLE MATERIE PRIME
4) IL COSTO DELL'ENERGIA
5) I CAMBIAMENTI DI POLITICA FISCALE E DI TASSAZIONE
6) IL CAMBIO EURO DOLLARO (O IL CAMBIO DELLA VALUTA IN CUI ESPORTA O IMPORTA)
Sono tutte variabili INCONTROLLABILI.
La crisi economica ha reso tutti questi numeri FUORI CONTROLLO aumentando di fatto il rischio d'impresa.
Negli ultimi 10 anni in Europa e in America abbiamo assistito ad UN APPIATTIMENTO DEI SALARI.
L'uomo che passa grossa parte della sua vita al lavoro in un'impresa...è da anni la variabile più facile da tenere sotto controllo da parte del sistema.
DOVREBBE ESSERE L'UOMO LA VARIABILE PRINCIPALE DI COSTI E RICAVI....INVECE VIENE RELEGATO A UN RUOLO VIA VIA SEMPRE PIU' MARGINALE.
Pochi managers senza troppe capacità ricevono stipendi sempre più elevati e la forbice salariale fra manager e impiegato/operaio sale a dismisura.
Oggi l'uomo nell'impresa è una componente NON importante. L'unica facilmente controllabile dal sistema.
IL SISTEMA COSI' NON VA!
Cambi, valute, materie prime, tassi d'interesse....dovrebbero essere meno importanti dell'UOMO. L'attenzione deve ritornare a VALORIZZARE il lavoro, l'ingegno e la capacità di tutti i dipendenti. Gli utili aziendali devono essere meglio distribuiti a favore dei lavoratori.
SI DEVE RICONSIDERARE L'IMPORTANZA DELLE VARIABILI FINANZIARIE CHE PESANO TROPPO E SPOSTARE L'ATTENZIONE SULL'UOMO.
ECCO LA CARTA INNOVATIVA CHE SERVE PER LA VERA RIPRESA ECONOMICA
SI DEVE RIPORTARE L'UOMO AL CENTRO DEL SISTEMA AZIENDA!!!
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36 commenti:
Assolutamente d'accordo, l'utile aziendale in percentuale deve andare ai dipendenti responabilizzandoli.
Barrai for president!!!Lei è un grande dottore fra poco sicuramente la contatterò per una consulenza. Continui ad informarci
bravo, hai ragione....bisogna cambiare l'attuale sistema che punta allo sfruttamento dell'uomo...
bellissimo post
ciao
federico
Bene e ora sarebbe il momento di investire i nostri soldi là dove viene valorizzata la capacità UMANA, ci saranno o no piccole o grandi realtà nel mondo dove l'uomo è la parte più importante ed il profitto viene dopo e non viceversa, mi sa che è molto difficile a meno che non si cominci ora da zero! Questa è una bella scommessa!
GV
mi complimento per questo commento che fa molto riflettere e pone l'uomo al centro spostando cose oggi centrali ai margini come dovrebbe essere. sei molto bravo
stefano-sassuolo
Così parla Sansonetti, Ferrero ecc.
barrai quanti anni hai? scusa il tu non voglio disturbarti al telefono perchè sono un pezzente cassaintegrato e squatrinato ,ho iniziato a lavorare a 14 anni 10 ore all' giorno per 800.000 lire al mese presso un artigiano come tornitore allora come apprendista avevo più diritti di un operaio specializzato ,i miei amici che volevano monetizzare senza pensare al futuro andavano a milano col ford transit a 14 anni e pigliavano 1.400.000 al mese, in nero, dormivano anche sui sacchi del cemento cioè si inboscavano ,ora questi signori con le agenzie immobiliari compiacenti subappaltano il lavoro di muratura a squadre di rumeni e bulgari oppure egiziani ,marocchini per 8 € l'ora girano in Q7 e risultano nulla tenenti .
sono i moderni imprenditori !
le case da 200.000.000 di lire sono andate a 200.000 € (8 anni fà a bergamo con 200.000-400.000.000 di lire prendevi una villa singola ora un appartamento con misure ai minimi di legge)
brembo spa ha fatto incassi da capogiro anche lo scorso anno e a noi ? due dita negli occhi ,tenaris si che ha diviso con gli operai i risultati fatti ,premi di 7000€ ad ogni operaio altro che i 5000 che ha dato AUDI .
ha dimenticavo tenaris ha come sindacati anche i CUB .
stamane sono andato in un agenzia per un colloquio ,anche li vedi l'azienda demanda ad un agenzia il colloquio ,prima si parlava col padrone ,avevi una dignità,ti sentivi un uomo ora ti senti un fallito ,e a 42 anni guardi tuo figlio di 4 anni negli occhi e gli dici la verità :la cuccagna è finita ,che futuro avrai ? per lo meno sei figlio unico la casa ti resterà a te ,se non fai cappellate ti dò tutto il possibile senza viziarti troppo ,perchè non deve essere tutto facile
Non è vero che così parla solo Ferrero, così parla chi ha capito la natura strutturale della crisi.
La crisi del '29 è finita quando hanno redistribuito il reddito e così sarà anche adesso. Aggiungerei che il reddito va redistribuito anche tra generazioni. I diritti acquisiti vanno ridiscussi (pensioni insostenibili e qui la differenza con Ferrero e Sansonetti). Senza tutto ciò se uscissimo dall'euro non sarebbe così tragico per i più giovani, poichè ci sarebbe più lavoro e più opportunità di crescita e pagheremmo le pensioni con una moneta svalutata.
Avanti così Paolo.
Luigi
Sviluppo sostenibile e' sviluppo a misura d'uomo.Esistono aziende che sono isole felici,il cui capitale piu' prezioso sta nelle risorse umane,ma si puo' allargare il discorso:da molti anni penso che il progresso scientifico e tecnologico dovrebbero ormai da un pezzo permettere di garantire le necessita' di base a tutti gli abitanti della terra,anche senza che facciano altro lavoro che quello di sopravvivere,attraverso linee di produzione detassate di beni alimentari,energia, sanita' acqua e alloggio,con un salario sociale,dopodiche' chi si sente di realizzarsi pienamente si gioca le sue chances dentro una economia parallela, tassata, che contribuisce a sostenere le spese degli stati,cosi' molto ridotte, perche' non piu' destinate a fare dello stato un imprenditore, ma solo un distributore e amministratore di servizi(e battitore di moneta).Non e' possibile riempirsi di cose e d'imballi ,inquinare,fare ingiustizia fiscale e consumare solo per garantire posti di lavoro che poi svaniscono.Togliamo agli imprenditori l'alibi di creare posti di lavoro:lo facciano da soli ,se il mercato li promuove,e sono benemeriti,la gente vive, s'incontra,s'istruisce lo stesso,perche' cittadina del mondo e... dell'utopia.Forse molti,con la tranquillita'di base, svilupperebbero le loro qualita' migliori,tecniche sociali culturali,senza offuscarle per arrabattarsi nella lotta quotidiana per la sopravvivenza,e ingrosserebbero le fila dell'economia virtuosa.
In questo sistema la cosa che conta di più è consumare e noi valiamo quanto più consumiamo!
Vi sembra un sistema giusto continuare a consumare e poi buttare e poi consumare e poi...
Prima o poi le risorsa del nostro pianeta finiscono e allora?
Su Mercato libero news ho trovato questo collegamento ad un video su youtube che trovo meraviglioso per la sua semplicità e sinteticità.
E' da vedere!!!!!!!!!!!
http://it.youtube.com/watch?v=18a1GQUZ1eU
http://it.youtube.com/watch?v=fRrpNgIG0jA
http://it.youtube.com/watch?v=PT5OTsnGwsw
Ciao a tutti e grazie al dott. Paolo Barrai che spesso ci sveglia da quel torpore che oramai è una norma nelle nostre società.
grande BARRAI, pensiero di spessore e profonda osservazione viva PAOLO VOLTAIRE.
Un momento mistico? La quasi totalità delle aziende occidentali mette e mettera' al centro solo il profitto. Manager strapagati ed incapaci? Scomodando Darwin sopravvivono solo i più adatti ad un determinato ambiente. E se le aziende competono per sopravvivere in un mondo di stronzi i loro manager non potranno che essere il meglio degli stronzi. Come definireste un Occidente che tollera guerre costruite ad-hoc per meglio sfruttare le risorse in un tal paese Africano lasciando morire di fame milioni di donne e bambini. Io lo definisco un mondo di stronzi.
Saluti Roberto.
Riguardo all'uomo considerato come una risorsa qualunque.
Qualcuno e' in grado di spiegare come mai il prezzo del diesel in Italia rimane al livello di 1,07 EUR/litro (http://www.prezzibenzina.it/)? Vivo in Spagna, e dopo i picchi del secondo semestre 2008, ieri ho pagato il diesel 0,835 EUR/litro (Paolo, posso mandarti copia dello scontrino). A meno che lo stato spagnolo ci metta del suo (cosa di cui dubito di questi tempi) ciò significa che in Italia la supply chain del diesel (stato incluso) ottiene un extra profitto di 0,23 EUR/litro....
Dov'e' finita la centralita' del cliente/cittadino/uomo?
Matteo (Madrid)
Paolo
queste erano le idee degli anni sessanta quando c'era il boom economico in Italia. Allora tecnici e operai guadagnavano molto di più degli imbrattacarte degli uffici pubblici. Poi queste idee furono cooptate dalla sinistra e con Luciano Lama divennero "salario indipendente dalla produzione". In poche parole la sinistra voleva così bene agli operai da far loro avere un salario maggiore di ciò che producevano. Fino a sfasciare il bilancio dello stato e a ridurre l'operaio nelle condizioni di schiavitù in cui si trova ora.
A sua volta lo stato per difendersi da questa aggressione ricorse al terrorismo con le piste rosse , nere e le famose stragi di stato. Poi spazzò via i partiti di centro con tangentopoli perchè ormai vecchi,superati e un po' troppo attaccati al popolo italiano. Con i partiti di centro, con cui il popolo si era evoluto dal disastro e dalla miseria della seconda guerra mondiale, non si sarebbero potuto richiedere i grandi sacrifici e le grandi rinuncie che sono stati chiesti al popolo Italiano senza i suoi veri leader. Loro avrebbero optato per una evoluzione più lenta, armonica e specialmente meno classista.
Infine la classe dirigente dopo aver rinnovato l'Italia, rimanendo però sempre agganciata ai suoi vecchi privilegi,anzi estendendoli, si arroccava nel palazzo facendo presiedere strade e piazze da polizia ed esercito. E il popolo Italiano,carico solo ed esclusivamente di doveri, rinuncie, esortazioni e rimbrotti a lavorare di più, leccandosi un po' le ferite per questi immani cambiamenti effettuati in un tempo piuttosto breve rimaneva incredulo guardando la sua classe dirigente che rinchiusa nel palazzo aggrappata ai vecchi privilegi, escludeva tutti gli altri dalle sue godurie o meglio: dalle sue non rinuncie.
Saluti.
Antonio.
grande post! sono completamente d'accordo..
Pensateci.....
UNIONE FEDERALE ORGANIZZATA
1) GIUSTIZIA PER TUTTI
2) LAVORO A PARI DIGNITA’ PER TUTTI
3) RICONOSCIMENTO DELLE CAPACITA’ INDIVIDUALI
4) RISPETTO DELLE REGOLE NATURALI ED UNIVERSALI
5) FRATELLANZA PER TUTTE LE GENTI DI QUALSIASI RAZZA
6) RISPETTO E DIGNITA PER QUALSIASI CONDIZIONE SOCIALE
7) RISPETTO DEI VALORI MORALI AL FINE DELL RECIPROCO BENESSERE
8) DIRITTO ALLA PROCREAZIONE NATURALE
9) RISPETTO PER OGNI ESSERE VIVENTE O COSA CREATA DA DIO
10) QUALSIASI LEGGE O TECNOLOGIA NON DEVE ESSERE CONTRARIA O VANIFICATRICE DEII PUNTI SOPRA DESCRITTI
STARLIFE
la parolaè sacra
Mi ripeto anche in qusto articolo:
OCCORRE PRODURRE QUELLO CHE è :
CAPITALE INTELLETTUALE !!!!!!!!!
--
DALLA NEW ECONOMY SI E' ASSISTITO
ALLA NASCITA DEL 3° FATTORE DI
UN SISTEMA ECONOMICO:
1° CAPITALE
2° LAVORO
3° CAPITALE INTELLETTUALE
-
BASTA E DICO BASTA !!!!! Lavorare
senza specializzazione !!!!
-
occorre lavorare e produrre beni e servizi generati da know how cioè
da conoscenza e processi di apprendimento !!!!
-
altrimenti SPLASHHHHH !!!
-
PER FAVORE SMETTETELA DI DIRE CHE
GLI IMPRENDITORI SONO QUELLI DELLA
BOLLA DELL'EDILIZIA !
BASTA E BASTA E POI BASTA DEI SETTORI MATURI (EDILIZIA/AUTO/ TESSILE ECC)
-
SE SI CONTINUA IN QUESTI SETTORI SAREMO TUTTO OUT a breve !!!
saluti pierre
Complimenti per il bellissimo post!
Sarebbe bello rivedere gli stessi commenti (e lo stesso post) non appena riprende l'economia (e soprattutto la borsa).
Questi principi sono facili da enunciare in momenti di recessione ma penso che, durante la ripresa, avremo ancora davanti gli stessi (grandi) problemi di sempre (es. terzomondo) e soprattutto ancora irrisolti; in quel momento nessuno ci farà più caso "che l'uomo deve essere al centro" (ma non dovrebbe sempre esserlo...?) perchè saremo tutti "annebbiati" dall'euforia per i nuovi guadagni dopo periodi bui.
In questi momenti ci si ricorda degli "ultimi", é nei periodi floridi che ce li si dimentica.
Claudio
Carissimo Paolo leggerti stà veramente diventando una opportunità di crescita... grazie Marco
visto questo articolo, vorrei farle una richiesta; ho due figli disoccupati, che cercano disperatamente un posto di lavoro. Potrebbe assumerne almeno uno a tempo indeterminato? Scelfa lei la mansione da proporre, si adattano a qualsiasi lavoro, intellettuale e non. I caso di risposta positiva, la farò contattare immediatamente, grazie
Paolo B. da Milano
Caro Paolo, alcune considerazioni...
1)Mi dispiace per la situazione dei suoi figli e le auguro che in questo 2009 trovino un bel lavoro.
2) I suoi figli (mi rivolgo a lei ma vale per i lettori) si sono fatti il C..o sui banchi di scuola o hanno preso i loro impegni sottobanco e "hanno tirato a campare?? Solo i migliori devono poter crescere...esiste una selezione naturale (per fare qualcosa occorre sforzarsi).
3) Vogliono un lavoro qualsiasi (ovvero sono disposti a iniziare dal basso, come si faceva 20 anni fa) o vogliono solo un certo tipo di lavoro "pulito"?
4) io faccio il consulente, ovvero...guadagno se ho i clienti. Tutte le persone che sono con me guadagnano se producono lavoro.
Quindi se vogliono lavorare senza stipendio e provare a "trovare clienti" vengano pure, sono i benvenuti, darò loro una percentuale molto elevata sui clienti che troveranno (per aiutarli). Mi renderò disponibile per insegnare loro il lavoro. Ma le assicuro che il mio lavoro può essere fatto dopo essersi fatta tanta esperienza in qualche bella banca estera o broker....altrimenti non si ha lo status per parlare con un cliente. La fiducia prima di tutto. E quando si è giovani si attira poca fiducia purtroppo.
Comunque a sua disposizione per fare due chiacchere.
mah.... leggendo il suo commento "L'attenzione deve ritornare a valorizzare il lavoro, l'ingegno e la capacità di tutti i dipendenti. Gli utili aziendali devono essere meglio distribuiti a favore dei lavoratori" pensavo che un imprenditore come lei avesse voglia di investire parte dei suoi utili in crescita e formazione di chi ha voglia di accettare con umiltà di partire dal basso. Ma forse ho frainteso o, come sempre, il discorso vale sempre per gli altri e mai per sè stessi
Non c'è problema comunque
Paolo B. da Milano
PIU' sopra c'e' il mio commento sul salario sociale,ora vorrei dire che il commento dell'anonimo che chiede lavoro per almeno uno dei suoi figli, a tempo determinato, all'autore del blog,e' grossolano violento e volgare,nella sua presunzione di fine dialettica e', ripeto ,grossolano, violento e volgare,ed esprime la mentalita' di molti ricchi(anche nel caso sia davvero bisognoso),finche' la gente ragionera' cosi' non saremo liberi.
ma come...non eri contro i sindacati ? e'il miglior manifesto pro-sindacati che abbia mai letto...
i sindacati odierni fanno schifo. sono la rovina del nostro paese.
Occorre un uomo nuovo ....ma non sarà Obama (anche se proveranno a farcelo credere)
Io non sono un imprenditore ma un consulente. la cosa è ben diversa.
se io avessi una baca e dovessi assumere lo farei sulla base di quello che ho detto. Ma non sono un imprenditore e non ho dipendenti. Siamo tutti consulenti.
Quindi credo che lei mi debba delle scuse per la sua ultima affermazione.
Sono perfettamente d'accordo l'uomo deve essere importante, purtoppo uomini non ce ne sono molti manca la mentalità la professionalità, soprattutto nei giovani manca la fame la voglia di arrivare l'umiltà di imparare l'orgoglio di crearsi un futuro praticamente quasi tutti i valori morali che rendono una persona un uomo e non un numero
Saluti a tutti Stefano
ho 40 anni.... io parlo da uomo ragiono da uomo, devo sopravvivere in questo mondo di uomini.guardando la situazione attuale l'uomo causera' la propria distruzione perche' ha perso i propri valori... ed e' sceso a compromessi con altri uomini....
un uomo
Ma la partecipazione del lavoro alla gestione delle imprese non si chiama socializzazione?
E la partecipazione dei cittadini IN QUANTO ESPRESSIONE DELLA PRODUZIONE NAZIONALE non si chiama corporativismo?
Chi ha "inventato" la socializzazione e il corporativismo? Non è colpa mia se si tratta di uno politicamente scorretto...
DVX
x pierre:
per quanto riguarda investire in tecnologia non so se sai che stm e infineon(leader europee di semiconduttori),cosi pure tutte le aziende tecnologiche europee hanno perso in borsa il 90% del valore e sono quasi tutte FALLITE.cosi pure ,ti chiedi mai :che farà un tecnico superspecializzato ,se perde il lavoro?visto che sa fare un unica cosa?e visto che il lavoro ormai si cambia continuamente?
dal momento che viviamo in una società dominata dagli usurai
(banche )è logico che tutto sia ridotto a profitto(uomo compreso).
di che vi LAMENTATE?
o si fa la RIVOLUZIONE,o se si vuol vivere diversamente ,ci si isola,da un sistema dominato dal profitto.e che comunque non è detto che SI RIPRENDA,io penso di no,per esempio.stavolta non c'è la fa il sistema a sopravvivere.
accetto scommesse,stavolta si CAMBIA.
i sindacati son sul libro paga delle banche ,assieme ai politici e ai media.
tutti li per fregare la gente.
i sindacati son sul libro paga delle banche ,assieme ai politici e ai media.
tutti li per fregare la gente.
darwin e la sua strampalata teoria(la competizione,migliora la specie) son stati finanziati dall'elite che comanda,per far credere alla gente che bosogna correre più degli altri
per vivere.quindi lavorare sempre di più ,per lor signori padroni,altrimenti la selezione ti elimina.
quanto diversa la realtà.è la collaborazione che preserva e migliora la specie,la gente DEVE CAPIRE che bisogna COLLABORARE ,contro chi è al potere,non farsi la guerra per ingrassare chi ci sfrutta.DARWIN e la sua teoria sono stati inventati APPOSTA da chi sta sopra per chi sta sotto.
aprire il cervello è ora di CAPIRE.
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