STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


PETROLIO : CROLLO A NEW YORK!


Greggio scambiato a 41,67 dollari al barile (-8,9%)
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Il petrolio chiude in forte calo al mercato di New York, con le quotazioni in ribasso dell'8,9% a 41,67 dollari al barile.


TARGET A 6 MESI DEI TITOLI PETROLIFERI (O LEGATI AL PETROLIO) DI PIAZZA AFFARI

ENI 12 - 13 EURO (così Gheddafi compra meglio.....)
TENARIS 3 - 4 EURO
SAIPEM 6 - 7 EURO

Lo so che non ci credete e che ci prendete per pazzi....come quella volta che.....!!!!

NON SI ACCETTANO COMMENTI SENZA SENSO E NON MOTIVATI. Se qualcuno non è daccordo e vuole scommettere...noi siamo qui.
Invii una mail con nome cognome e recapito telefonico. Sarete contattati.

Naturalmente saranno scommesse LEGALI. Ovvero una cosa fra due maici. Altrimenti ci accusano di ...(ci manca solo quello)
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18 commenti:

Anonimo ha detto...

sono d'accordo.ho anchio sti obiettivi sul lungo periodo,ma prima devono essere verificati.

Anonimo ha detto...

Su Eni e Saipem non saprei... ma su Tenaris starei attento visto che il prezzo non lo fa Piazza Affari ma Wall Street essendo quotata anche a New York. E per quel che mi riguarda la quotazione a NY ha tenuto negli ultimi tempi assieme a tutti i titoli petroliferi delle compagnie americane Exxon, Chevron, Conoco ecc. Anche se non riesco a capirlo. Comunque personalmente sono liquido sulle azioni in questione e non ho itenzione di fare shopping su singoli titoli in questo periodo.

Mario da Verona

Anonimo ha detto...

Oltre ai paesi produttori di petrolio, che ci rimettono, altri che facevano scommesse sulle consegne sono stati bruciati,
certo che a questi prezzi alcune compagnie dovranno rivedere alcuni investimenti..

Il prezzo del barile assicurava lauti guadagni immediati e tutti pronti a incassare subito il dividendo senza sfruttare la liquidità per fare gli opportuni investimenti per rinnovare le infrastruttere per migliorare la produzione.

Il lupo perde il pelo ma non il vizio di passare alla cassa.

gino ha detto...

Recentemente ho letto alcuni dati sui principali giacimenti petroliferi... Le prospettive sono terrificanti: "L’esaurimento è molto grave. Ad esempio, il colossale giacimento petrolifero messicano Cantarell, il secondo in ordine di grandezza mai scoperto, dopo il giacimento di Ghawar in Arabia Saudita, ha mostrato un livello del 30 per cento in meno solo nello scorso anno. (Pemex aveva previsto un 15 per cento in meno il tasso all’inizio dell’anno). In Messico Cantarell fornisce oltre il 60 per cento della produzione totale, e il Messico è il terzo più grande centro di importazioni dell’America subito dopo l'Arabia Saudita e il Canada.
C'è poco da fare il prezzo del petrolio è destinato a esplodere!!!! (ed io oggi compro un pò di CRUD)

Anonimo ha detto...

personalmente non sono molto d'accordo , proprio perchè potrà mancare petrolio, tra decenni (dalla vs vignetta), tenaris nel medio periodo potrebbe aumentare se l aziende di perforazione apriranno nuove centrali di ricerca.per saipem e eni in misura minore ma simile.luca.

Anonimo ha detto...

Egr. dott. Barriai, io temo proprio che su certi titoli abbiate ragione, e di voi mi fido ciecamente, ma vi chiederei: pensate davvero che il prezzo del petrolio possa crollare ulteriormente? Io ho sempre pensato che gli interessi dei "grandi" siano quelli di non far scendere il petrolio sotto un certo livello (30 $? 25?). Sbaglio?
E già che siamo in tema di energetici, come vedete invece il futuro nei prossimi mesi del gas naturale? Grazie

Anonimo ha detto...

ma il petrolio non doveva schizzare verso l'alto nel 2009, portando iperinflazione, aggravando la crisi, facendoci andare a piedi per sempre....?

Anonimo ha detto...

Salve, leggendo quest'ultimo post il prezzo di ENI è stato rivisto a 13 euro contro il commento del 14 che lo vedeva a 10 ( Forse a 10 per fine anno ?? ).

Per quanto riguarda la situazione del petrolio, mi accodo a quanto già espresso, il prezzo è destinato nel medio a salire per cui Tenaris a 3 euro la vedo difficile, certo poi tutto può accadere.

A quando un incontro anche a Roma?

Alessandro

Anonimo ha detto...

Io notavo che Eni ha toccato i 13.15€ quando il petrolio ha toccato i 59$ nell' ottobre08, giusto tre mesi fa.
Adesso che siamo sui 41$ al barile Eni viaggia a 17€ e il titolo fa una fatica a scendere sotto i 16€ (anche quando abbiamo toccato i 35$al barile nei giorni scorsi).
Ok che i libici vogliono prezzi bassi, ma mi spiegate perche non siamo gia a 12-13€ visto che il petrolio è sceso ancora da ottobre?

ML ha detto...

e chi ha detto che non accadrà che il petrolio salga a livelli molto alti.....

Prima giù e poi su...scommettiamo?

Anonimo ha detto...

certo che salirà prima o poi il petrolio, dato che è sceso da 147 a 34, ma bisogna vedere quando; è come i mercati, 2 anni che van giu e poi un bel giorno su, chi puo dire che non abbiano gia visto i minimi come dice Michele Nista?: non è detto che si vada a 15000/10000/0 come dite voi. cosi come non è detto che il petrolio prima di salire ci faccia attendere chissa quanto tempo, e l'iperinflazione che voi mettete come rischio numero 1 sia per il 2009 ne piu ne meno che una chimera,almeno fino a fine anno.

ML ha detto...

all'ultimo anonimo....
SEI SEMPRE L'ANONIMO STOLTO CHE NON SI FIRMA...

ML ha detto...

all'ultimo anonimo....
SEI SEMPRE L'ANONIMO STOLTO CHE NON SI FIRMA...

ML ha detto...

e che dici tutto e ll'incontrario di tutto senza dare un aiuto a nessuno dei lettori..il tuo commento è inutile a tutti, in quanto non spiegato

Anonimo ha detto...

scusi se non mi sono firmato, sono sempre Enrico, quello del"botta e risposta" di Natale su deflazione e iperinflazione; su quell'argomento la pensano come me i vari Mazzalai,Roubini,Bce,e fior di economisti,tutti a temere deflazione quindi non ci ritorno sopra: fino a fine 2009 non se ne parla, e voi siete gli unici ad aspettarvela per quest'anno. Vedremo cho ha ragione. Quel che voglio dire è: voi scrivete sul sito che"I PORTAFOGLI SI CREANO NEI MOMENTI DI DEBOLEZZA. LA CRISI DEI MERCATI E' STATA LUNGA MA LE OCCASIONI NON MANCANO PER CHI SA COGLIERLE. CON L'ARRIVO DELLA PRIMAVERA GROSSE OPPORTUNITA' PER TUTTI!": i mercati sono demoliti( questo non vuol dire che saliranno da qua nonostante i recenti rimbalzini), ma gli argomenti da voi preferiti sono: iperinflazione con petrolio alle stelle (non è alle viste a breve), fuoriuscita dell'Italia dall'euro,ritorno al baratto, crack sistemico, titoli a minimi sempre piu bassi, con target anche ancora da -40%(vedi Generali a 9 cui io, pur non essendone azionista, non credo proprio); gettate ombre su tutti compreso Obama che ce la sta mettendo tutta per cambiare il mondo e sta lavorando velocemente. Vi chiedo se vi siete accorti che i mercati da quasi quattro mesi sono sempre piu o meno li, e non capisco questo vostro pessimismo quando ormai il disastro economico c'è stato, ed i mercati hanno perso l'impossibile,scontando nei prezzi la depressione. La mia domanda è: perchè scrivete sul sito la frase che ho citato se poi vedete gli indici diretti a zero? Preferisco il punto di vista di Nista che non pretende di comprare al minimo ma si dà del tempo per ottenere dei risultati,rimarcando che nei prezzi di borsa attuali,soprattutto negli Usa,c'è forse qualche affare da insguire. ma non posso criticare come finora avete gestito la crisi: meglio non perdere soldi che perdere occasioni,son d'accordo, ma avete visto i rendimenti dei titoli governativi dove stanno? Enrico

ML ha detto...

Caro Enrico...se lei non legge il blog....non capisco perchè invia commenti inutili.
Che i mercati non si sono mossi da 4 mesi siamo stati noi a farlo notare già due volte negli ultimi mesi...
Non so ( e nel sito l'ho chiarito più volte) se ci sarà deflazione o inflazione...
Ma so che non mi devo fidare di questi tassi bassi

E so che la borsa scenderà ancora di un 20%...

Questo è ciò che so, il resto sono solo sue illazioni.

A sua disposizione Enrico.

Anonimo ha detto...

Caro Dott. Barrai come vede Erg

Anonimo ha detto...

Non so neanch'io come andranno i mercati, non è il mio mestiere, ma so alcune cose:

1 - 200 anni di supremazia UK sul mondo: finiti
2 - 100 anni di leadership economica USA sul mondo: finiti
3 - 100 anni di energia gratis bastafareunbucoperterra: finiti
4 - 65 anni di pace in europa e transatlantica: non finiti, ma non più amiciamici come prima
5 - n anni di indebitamento degli stati (per n mettete voi il numero che ritenete corretto): debiti giunti a scadenza.
6 - 95 anni di accentramento bancario (dalla nascita della FED): progetto completato, è ora di passare al successivo.

Come dice la pubblicità, per tutto il resto c'è Mastercard...

Devo continuare o basta per far capire che quello che abbiamo visto in 5 mesi (5 MESI!!!!!) è solo la punta dell'iceberg?

Che la smettano di dare a Barrai del "catastrofista". Il suo è solo ragionamento con una prospettiva più ampia di quello di tutti gli altri, i quali (tranne poche eccezioni) considerano il fattore tempo in termini di giorni o mesi, anzichè di anni o decenni.
Chissenefrega se la borsa sale o scende nelle prossime 2 settimane o 2 mesi, chiedetevi invece cosa avrete in mano quando scenderà davvero, quando crollerà. Avrete azioni o oro? Avrete BTP o pezzi di terra? Avrete obbligazioni Ford o una Ford con impianto GPL?

Siamo come formiche che cercano di capire com'è fatto un elefante. Solo poche ci riescono, a immaginarlo tutto.
Saluti.
RedLizard