STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


MI RACCOMANDO NON DIMENTICATE L'APPUNTAMENTO CON MERCATO LIBERO



CUNEO - BORGO SAN DALMAZZO - 29 GENNAIO 2009

MERCATO LIBERO PRESENTA:
COME SARA' L'ECONOMIA DEL 2009. COME PROTEGGERE I PROPRI RISPARMI DA UNA CRISI ECONOMICA SENZA PRECEDENTI!

BORGO SAN DALMAZZO
VIA CUNEO 52/i
Presso la CNA (confederazione nazionale artigianato)
ORE 18.00 29 GENNAIO 2009

evento organizzato con l'aiuto della NOLOPOINT SRL.

SPERO VIVAMENTE DI INCONTRARE TUTTI I LETTORI DI MERCATO LIBERO DELLA ZONA:
SE PENSATE DI PARTECIPARE INVIATE UNA MAIL A:
mercatiliberi@gmail.com - indicando Nome Cognome e Recapito Telefonico.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Un pensiero mi ronza in testa da stamattina e lo devo scrivere, a costo di beccarmi del paranoico.

LORO HANNO BISOGNO CHE NOI GUADAGNAMO.

LORO sono naturalmente i poteri forti: finanza e banche.
NOI siamo noi, operai, impiegati, liberi professionisti, piccoli, medi e ci metto dentro anche i grandi industriali, tutti insomma.

Questa riflessione sembra ovvia, guadagnamo quindi spendiamo, quindi sosteniamo l'economia, ecc, ecc.
Henry Ford fu il capostipite di questo pensiero: pago meglio i miei operai, così hanno i soldi per comperare le auto che produco.
E da allora per quasi 100 anni (forse i 100 anni più belli della storia dell'Umanità, nonostante tutto) le cose sono andate così, dividendo le società in classi, sindacati, patronati, ricchi, proletari, ecc.
Perchè?
Perchè il potere politico era in mano ai Governi democratici.
Influenzati certo dal potere economico, spesso corrotti, ma pur sempre Governi democraticamente eletti. E in questa condizione il potere economico poteva fare solo una cosa: guadagnare. Guadagnare soldi e influenzare così il potere politico, che è il vero potere.

Ma oggi le cose potrebbero essere cambiate, silenziosamente, senza clamori, la rivoluzione economica del XXI secolo potrebbe aver dato al potere economico lo scettro del comando. E il potere economico, lo ricordo, non viene eletto da nessuno; è arrivato dov'è con la forza (del denaro).

E se davvero è così, lo scopriremo presto. Cioè quando inizieremo a vedere se e come questo potere verrà esercitato sui popoli.

Il pensiero iniziale in questo caso diventa: LORO HANNO ANCORA BISOGNO CHE NOI GUADAGNAMO?

Ovvero, l'aver conquistato sugli Stati il potere di un ricatto finanziario infinito non rende del tutto superfluo mantenere in piedi l'enorme castello economico che è il mondo di oggi? O non sarebbe per LORO più facile destrutturare l'economia ad un livello "pre-industriale", modello favelas per intendersi, facendo a meno del mercato?
Se non ragioniamo solo in termini di denaro, ma di denaro come strumento per la conquista del potere, allora appare ovvio che, una volta conquistato il potere, il denaro diventa superfluo, almeno come lo intendiamo oggi, cioè il denaro regolato dalle leggi del mercato.
Ciò che conta a quel punto è soltanto imporre alla società il rispetto degli obblighi contratti (debiti). Tutto il resto potrà essere artificalmente ricostruito: leggi di mercato inventate ad arte (v. mercato dell'oro già oggi), tassi artefatti (v. Libor ed Euribor già oggi oggetto di artifizi), valute (v. inflazione già oggi pilotata), ecc.
E NOI avremo perso il diritto di "avere il dovere di guadagnare", che, tanto o poco, è un gran bel diritto.

E' una strada che potrebbe occupare i prossimi 20 anni e della quale per ora intravvediamo a malapena l'inizio, ma mai come oggi la vera libertà dell'individuo appare messa in discussione in ogni sua forma, dall'indipendenza economica alla rappresentanza elettiva (Stato).

Mi rendo conto che questi "cattivi pensieri" non andrebbero fatti, ma mi sembra il luogo adatto per condividerli con lettori che, sono sicuro, non si scandalizzano a leggere cattivi pensieri.

Spero, come sempre, di avere torto.

Saluti.

RedLizard