MERCATO LIBERO

hai scoperto l'acqua calda ,vedi fiat epoca agnelli :quando guadagnava li tenevano loro quando perdevano pagava l'inps .
idem dicasi per le altre aziende quotate(bre.mi) che ad agosto ci hanno fatto riempire i magazzini lavorando come pazzi ,adesso siamo in cassa integrazione ,ma nota :gli ordini sono gli stessi ! solo che si produce di più ,con le moderne macchine utensili si fà il 200% di produzione in più di 8 anni fà ! ovviamente salgono i profitti :più 34% nell ultimo trimestre .... si scrive sui giornali !!! ma la paga è sempre la stessa ,poi si immanicano i sindacati cioè gli si dà una bella cadreghina in azienda cosi non scassano ,e via via si scende nel baratro ,la forbice si amplia ...e oltre alla tagliola in cui hai incastrato la testa ti tromba anche la volpe ..basta altrimenti mi licenziano

Siamo stufi di questa italia, e solo noi italiani la possiamo cambiare... peccato che molti ragionano sul fatto che non si può fare niente e bisogna lasciare tutto così.
Però credo, da come si può vedere in questo blog, che ci sono molti in italia che sarebbero disposti a farsi avanti, solo non riescono a fare gruppo. Ma questo gruppo riuscirà a prendere vita, ne sono sicuro.
1000 per cambiare nè è l'esempio. Non capisco perchè tutti quelli che leggono questo blog non aderiscono!! Forse molti sono scettici, ma intanto iscrivetevi e vediamo se riusciamo veramente ad iniziare a cambiare qualcosa. Basterebbe anche una piccolissima cosa, per far vedere che tutto è possibile.
Siamo in un italia che non ha mai dato parola al popolo, o non ha mai dato niente di quello che voleva il popolo (e per popolo intendo dal più povero al più ricco, da destra a sinistra).
Eppure certe persone penasno ancora che CAI è l'unica che ha avuto il coraggio di farsi avanti... ma siamo veramente dei cretini noi italiani allora.
Qui non scriviamo solo per dare sfogo o per far finta di essere tutti dei filosofi o di essere dei quaquaraqua, qui scriviamo per far vedere che siamo in tanti a voler vedere un italia diversa, ci stiamo dando forza e stiamo facendo gruppo.
E intanto dobbiamo fare tesoro di internet, l'unico mezzo che ci permette di avere una vera libera informazione, così come questo blog.
Grazie Mercato Libero.

Matteo Piersantelli

La trasmissione REPORT fa giornalismo di inchiesta non deve essere confusa con quelle di politik-fiction menzionate.
Grazie a REPORT la magistratura ha aperto diversi fascicoli su molte questioni(Wind, Piano regolatore di Roma, Alitalia, Crac Parmalat, Swap e Derivati..)


Fabio

Il fatto che gli aiuti pubblici favoriscano chi li riceve e danneggino chi non li riceve mi pare lapalissiano e non c'era bisogno di un indice di borsa per scoprirlo. (lo scopo per cui è stato creato è ovvio, se sovraperformerà il Dow, attirerà investimenti proprio là dove più si vuole, danneggiando indirettamente l'economia sana).
Quanto meno perchè chi ha fino ad oggi gestito un'azienda sana e senza debiti aspettava con impazienza che il suo concorrente, marcio e maneggione fallisse, e adesso invece se o ritrova di nuovo tra le palle più forte di prima.
Per non parlare di tutti gli effetti indiretti legati alle sovvenzioni di stato come l'aggravamento del debito pubblico, l'aumento delle tasse, la svalutazione della valuta, ecc.
Effetti che colpiscono tutti, non solo le aziende concorrenti del "salvato".
Il problema di fondo a mio avviso è che, se era brutto ma giustificabile il salvataggio del sistema finanziario del cui crollo tutti avremmo pagato drammatiche conseguenze, è altrettanto brutto ma INGIUSTIFICABILE il salvataggio indiscriminato (o discriminato) delle società produttive che, se è vero che salva temporaneamente posti di lavoro, è anche vero che rende insostenibile la situazione a lungo termine per l'intera comunità, Italia, Usa o di qualsiasi altro paese si tratti.
E' ora che di rendersi conto che il mercato deve ristrutturarsi, costi quel che costi, che gli stati devono risparmiare, non buttare soldi a pioggia, che le mele marce vanno tolte dalla cesta, non ricoperte di glassa e rimesse sotto quelle buone.
Una crisi come questa non si risolve diluendola nel tempo e spostando in là i debiti, perchè più si fa questo, più diventa sistemica e porta i suoi costi verso il basso. Siamo sicuri che in basso, cioè tra la popolazione, ci sia la disponibilità e la volontà di pagare per tutti?
Forse in Italia sì, perchè gli italiani sono un popolo di ignoranti soprattutto in materia di economia e finiranno per subire passivamente senza neppure capire perchè, ma negli USA ho i miei dubbi. Là una politica del genere potrebbe facilmente portare ad una vera e propria guerra civile.
Il piano Obama è coraggioso e ambizioso e DEVE funzionare. Se non dovesse bastare, la spirale di povertà-reati-repressione diventerà una cosa tristissima.

Saluti.
RedLizard

noi italiani, lei compreso mi scusi se glielo dico (nonostante lei faccia un gran servizio al pubblico offrendo argomentazioni che non trovano riscontro altrove, questo va ammesso molto candidamente) siamo ignoranti, nel senso che ignoriamo volutamente quello che succede altrove e ci scagliamo lancia in resta contro il nostro sistema come se fosse il peggiore del mondo e dimentichiamo, sempre volutamente, di elencarne contemporaneamente i pregi.
Visto che lei e' cosi' intelligente, ma anche un po' ignorante, mi vuole spiegare perche' anche lei cade nella trappola del "in Italia la politica fa schifo e all'estero no?"
Secondo lei non si mettono d'accordo anche governo e opposizione degli altri Paesi?
Guardi, io ho votato poche volte, e anch'io come tutti ho realizzato col tempo che i politici curano i propri interessi, pero' mi sentirei parecchio stupido a pensare che sono solo i nostri a fare cosi'.
E' la societa' occidentale attuale che li porta a fare cosi', i governi dei musulmani non hanno bisogno, sono "eletti da Maometto" quindi il popolo accetta che i benefici ce li abbiano solo loro
Apprezzo inoltre, del suo contributo, che fa innumerevoli e concrete proposte, proprio per questo le scrivo, le trovo molto importanti e uniche nel panorama dei contributi alla finanza italiana, percio' le dico queste cose, perche' ai miei occhi perde un po' di credibilita' scadendo nel qualunquismo tipico che ha accompagnato i commenti alla politica italiana negli ultimi 30 anni
A mio avviso e' ora di cambiare:
lei mette una grossa pietra con le argomentazioni economiche, io la esorto a fare altrettanto con quelle politiche, a non fare il gioco dei nostri partners europei che ci hanno sempre criticato e noi siamo caduti nella loro trappola sparandoci addosso e autocastrandoci.
Sa perche' Berlusconi vince a mani basse ovunque?
Proprio perche' l'opposizione e' quella che dice che l'Italia e' un'Italietta e usa gli argomenti degli inglesi (vedi copertina dell'economist contro Berlusconi) per criticarci
Ma gli italiani sanno che il nostro Pil supera quello inglese ai prezzi di oggi?
Sanno che gli inglesi vivono sulle spalle degli altri essendo indebitati per l'80% del Pil mentre noi italiani lo siamo solo per il 20%?
Non sono cose queste da mettere in risalto e cominciare a essere un po' orgogliosi di noi?
Se vuole e quando vuole sono pronto a discutere e ad ascoltare i suoi argomenti che so essere sicuramente piu' particolareggiati dei miei.
Intanto la ringrazio per il suo enorme contributo e mi scuso per la crudezza di alcune mie parole ma era intenzionata a riflettere il mio stato d'animo ogniqualvolta sento attaccare solo l'Italia.

Complimenti e buon lavoro

Guglielmo Morini

su report posso darti ragione...ma anche loro hanno dei limiti...

Caro Guglielmo, non condivido il suo pensiero e la sua difesa dell'Italia di oggi...

1) La storia del Pil è ridicola perchè viene calcolato su una divisa sotto pressione. Io sono fermamente convinto che il "nostro" euro italiano si svaluterà contro la sterlina entro poco..
2) la somma del debito statale, delle provincie, regioni, comuni e di noi privati è molto elevato e l'Italia è messa peggio di altri stati in Europa.
3) A riprova di questo esistono i cds sull'Italia e il differenziale con il bund.

Amo l'Italia ma non la nostra cvlasse dirigente e imprenditoriale. NON HANNO SAPUTO CREARE LE BASI PER UNA RINASCITA DEL PAESE ANZI HANNO SCAVATO LA FOSSA.

HO GIA' SCRITTO PARECCHI ARTICOLI SULL'ARGOMENTO IN CUI HO EVIDENZIATO ERRORE DI POLITICA ECONOMICA TREMENDI E TALI DA ESSERE PUNITI SEVERAMENTE DALL0PINIONE PUBBLICA, SIA A DESTRA CHE A SINISTRA.

Se ci pensa bene...il solo fatto di aver favorito la distribuzione di risorse importanti dalle aziende italiane la dice lunga.

NON SONO DACCORDO CON LEI...L'ITALIA E' STATA GESTITA MALISSIMO E GRAZIE A UNA TALE GESTIONE FINIRA' MOLTO MALE.

Se vuole ci possiamo sentire telefonicamente.

Cordiali Saluti

tutti problemi giusti,per carità.ma problemi secondari,di fronte ad altri taciuti e più gravi:
98 miliardi di interessi sul debito pubblico,all'anno dati alla BCE,quando lo stato italiano STAMPANDO in propio la moneta ,li risparmierebbe(sovranità monetaria persa).signoraggio secondario :le banche con riserva al 2% prestano denaro che non hanno,usurando la società,e creando inflazione.

---(sarebbe interessante sapere come mai non è previsto che ...nel momento in cui il ciclo economico diventa positivo, le aziende restituiscano quanto ricevuto dall'utilizzo della Cassa Integrazione)---
Dal sito INPS:
Aliquote a carico aziende e operai (categoria Industria con più di 15 e fino a 50 dipendenti):
A carico azienda per gli operai(SEMPRE): 1,90% CIGO, 0,90 CIGS
A carico degli operai (SEMPRE): 0,30% CIGS
Più lo 0,30% (SEMPRE) a carico solo dell'azienda per la mobilità.
SEMPRE significa non solo quando il ciclo economico è negativo.
Quindi l'INPS incassa SEMPRE soldi che mette da parte (o almeno dovrebbe) per garantire la Cassa Integrazione Guadagni e li spende solo quando ci sono le crisi (o almeno dovrebbe, visto che alcune aziende ne approfittano).
Saluti e complimenti per il blog, RV