LA CRISI DEL NOSTRO TEMPO
Un nostro caro lettore mi ha fatto avere questa lettera. Il nostro amico ha ragione...leggetela con attenzione...
Il 2009 sarà caratterizzato da un'estrema incertezza e BISOGNA ESSERE PRONTI A TUTTO!!!
---
Lettera firmata
Buon giorno, anzi ciao Paolo, leggo sempre con interesse il tuo blog e spero vivamente che non venga chiuso, ma visto che qualcuno molto in alto fa già il saluto alla romana… (e nessuno dice niente…) non mi stupirei se ciò accadesse…
Vorrei fare con te un paio di riflessioni ed esattamente: (scusa l’ordine sparso… scrivo tra un cliente e l’altro)
-Questa mattina dici che i tassi sui btp (ovvero lo spread sul bund) salirà ad oltre 200 p.b. per il “rischio paese”
(Un tuo lettore dice che cosi’ facendo i corsi dei btp ultradecennali scenderanno e lo stato si ricompra tali emissioni a prezzi bassi… dimentica che per comprare bisogna o avere liquidità o emettere nuove emissioni… a tassi molto piu’ alti)
Se i tassi salgono l’inflazione cosa fa? Sale? se si che i salariati continueranno a perdere potere d’acquisto e l’economia sarà sempre piu’ in sofferenza (stile Argentina ‘98 – ‘99)
-Chi ha denaro da investire cosa fa? Compra beni reali (mattone – terreno) o è tentato dai tassi ghiotti dei btp? Credo che in un primo tempo sia tentato dai tassi ghiotti (vedi italia crisi del mattone ’84) ma se poi come nell’ ’84 ci si accorge della perdita del potere d’acquisto della moneta ci si butta sul mattone, come nel ’86-’87, però esiste una grossa diversità rispetto ad allora, 1) la gente era poco indebitata 2) con la scala mobilie i salari salivano velocemente
– se i tassi dei bpt salgono l’Euribor cosa fa? Resta come parametro di riferimento per i vecchi mutui? Se si, sale? Se sale, chi riesce ancora a pagare le rate dei mutui? Molti sarebbero costretti a vendere gli alloggi a prezzo di saldo… Se il parametro è il tasso bce allora mi conviene comprare mattone, indebitarmi e pagare il tasso bce + spread tanto il costo delle case sale…
Ma come fa una coppia di impiegati che guadagnano a testa 1.200 euro contrarre un mutuo a 25 anni di euro 200.000,00 (tengo presente che abbiano già 100.000,00 euro di risparmi) per comprare un alloggio a Fossano di 80m2 del valore di 300.000,00? La rata sarebbe di circa 1.300 euro, cioè uno stipendio va a pagare la rata e la coppia di giovani dovrebbe vivere con circa 1100 euro al mese….
il vero problema della crisi attuale è che chi è a salario perde giorno dopo giorno potere d’acquisto, i 2.000.000 di lire del 2001 oggi sono si è no 1.050 euro… che hanno il potere di acquisto di 850.000,00 del 2001…. Concordi?
- Noi banche, le finanziare hanno permesso alla gente di non accorgersi di tale perdita del potere d’acquisto finanziando tutto, dal cellulare all’auto, dalla canna da pesca allo stereo, dal televisore al suv… come mi ha sempre detto un mio amico “CON I DEBITI PRIMA O POI BISOGNA FARE I CONTI”
Veltroni dice che bisogna creare PIL per poter ri-distribuire ricchezza…. Ma sorge spontanea una domanda, ma in questi ultimi anni e segnatamente da gennaio 2002 in poi , la ricchezza è finita in tasca a qualcuno… allora, per far ripartire l’economia bisogna cominciare di li’ , tassa patrimoniale, imposta sostitutiva dal 12,50 al 22% etc etc…
-il vero problema è che si è tirato troppo la corda, si è lasciato nelle tasche dei lavoratori solo pochi spiccioli e ora si pretende che spendano quei pochi spiccioli e che siano pure contenti. Ho sempre pensato – ingenuamente - che i grandi della terra si rendessero conto di tale situazione (l’economia funzione se si produce prodotti a fronte di una domanda da parte di consumatore che possono disporre di una certa quantità di risparmio) invece non hanno regolato “bene” tale sistema e mi sembra che la situazione stia scappando di mano… (ho preso un sole del 09 settembre: TRICHET : la crisi è quasi alla fine, a fine anno primi cenni di ripresa…!!!)
il bello è che adesso si aiuta con soldi dello stato che ha contribuito a creare sto gran casino (le banche) è come se gli arabi ci avessero venduto dell’acqua al posto del petrolio, e conseguenza le auto sono tutte ferme e per farle ripartire si danno soldi agli arabi affinché ci diano del petrolio ....
concludendo: credo che nei prossimi anni ne vedremo delle belle. Purtroppo.
PURTROPPO HAI MOLTA RAGIONE CARO AMICO...FORSE TROPPA...
LA CRISI DEL NOSTRO TEMPO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
15 commenti:
complimenti per l'accurata analisi, condivido praticamente tutto. Aggiungo solamente che eravamo in molti a credere che prima o poi se ne sarebbero accorti, che non potevano cioè "tirare oltre la corda" ed occorreva pertanto ridistribuire a dipendenti e pensionati; purtroppo non era così.
Il sistema (capitalista), funzionale esclusivamente a se stesso, non ha più bisogno di noi "comuni mortali" per alimentarsi, ha deciso di succhiare gli ultimi litri di sangue fresco disponibili a ciascuno di noi e ci sta ora abbandonando, agonizzanti ma non morti, per dirigersi verso i territori vergini del pianeta (vedi Cina, India, ecc.).
Un saluto.
[FONT="Century Gothic"][SIZE="6"][URL="http://boatrade.blogspot.com/2008/12/il-boatrade-si-sente-come-un-neo-nella.html#links"]COME NEO NELLA RETE[/URL][/SIZE][/FONT]
Concordo con l'autore della lettera pubblicata. A conferma della stranezza dell' "homo italicus" è sufficiente ricordare che oggi in Parlamento non è rappresentata l'unica forza politica che per anni ha continuato
a sostenere quelle teorie. Solamente un anno fa aveva fatto gridare allo scandalo il manifesto pubblicitario di Rifondazione Comunista " Anche i ricchi piangono"....ed oggi siamo qua, giustamente, a parlare di patrimoniale ecc.
Se i tassi salissero,supponiamo,al 10% i prezzi delle obbligazioni a tasso fisso scenderebbero molto di più per le prospettive di tassi ancora in salita:quindi per lo stato indebitato è conveniente emettere nuove obbligazioni al 10% e ricomprarsi sul mercato a prezzi stracciati quelle vecchie.
Ovviamente il giochino funziona solo per gli stati che hanno emesso obbligazioni a tasso fisso:per quelli,come l'Italia,che emettoni anche titoli a tasso variabile le cose si complicherebbero un pò.
Alessandro
Paolo, anche CNBC ti legge !!!
dal sito cnbc di oggi
Cash—Not Gold—Is New Safe Haven for Investors
In an investment climate ruled by fear and volatility, not even gold is a safe bet anymore. These days, cash is king.
che ne pensate????
Tetto 100mila euro solo fine 2011. I ministri finanziari dell'Ue hanno dato il via libera definitivo alle nuove regole sulla garanzia dei depositi bancari. Dal giugno 2009 la soglia minima viene fissata a 50.000 euro, e si salirà a 100.000 solo dal dicembre 2011 (non più dopo un anno come previsto originariamente). In Italia la legislazione prevede già un tetto minimo di 103.000 euro. L'intesa raggiunta dall'Ecofin prevede anche che per ottenere i rimborsi dei propri risparmi non potranno passare più di 20 giorni lavorativi, prorogabili a 30 (attualmente ci vogliono tre mesi prorogabili a nove). La proposta originaria prevedeva tre giorni estensibili a nove.
L'analisi del lettore non fa una grinza ma come si fa a non parlare di patrimoniale quando ci si arrabbia per l'intenzione di sanare l'anomalia Sky e non si dice niente per la vecchietta che paga il gas (bene primario) con l'iva al 20% anche sulle imposte comunali? Sky non è la pizza, è semplicemente non necessaria, ma tant'è come farebbero gli italiani sbavare per l'isola, quindi meglio la patrimoniale dicono. Giancarlo
Grande Giancarlo.
P.F.
Scusate ma la patrimoniale c'era ed è stata tolta con l'abolizione dell'ICI. Una assoluta idiozia.
Tutto vero quello che scrive il lettore, però a me non va che alla fine a pagare sia sempre chi ha risparmiato. C'e' chi ha rubato (e non pagherà perchè i soldi li ha via), chi ha speso di più di quel che poteva (indebitandosi per avere un tenore di vita sopra la media), i politici parassiti e chi è veramente in difficoltà. Io sono disposto a pagare solo per l'ultima categoria.
O si fa un programma serio e tutti pagano (compresi i politici con tutti i loro privilegi, partiamo dall'abolizione delle province?) oppure chi ha i soldi e ha sempre pagato le tasse meglio che abbandoni la barca.
Luigi
Mai letto i protocolli dei savi di Sion (e non le cagate che spara Dan Brown...).
Se non c'è un disgno, quantomeno c'è chi cavalca uno stato quo...
Col fine di socializzare.
Il fine è l'istaurazione di regime socialista cross-nazionale di stampo militare.
Non vi pare che ci siamo?
Quando l'ultimo prestatore è lo Stato, che è interamente finanziato a debito, che cerca di "salvare" le banche che lo finanziano, con l'emissione di valuta su debito (BOT), pagando il tutto con l'esazione... dov'è finita la proprioetà privata?
Rispondetevi alla domanda... e vedrete quanto vicino è il mondo di Jeorge Orwell.
Vorrei far notare ai lettori che mi precedono, nostalgici comunisti che inneggiano ad una patrimoniale come panacea di tutti i mali, che, mi spiace per loro, si sbagliano di grosso!
Intanto perchè non risolverebbe un bel niente, visto che,come loro stessi dicono, chi ha fatto i soldi li ha già spostati altrove e le classi deboli già oggi non hanno gli occhi per piangere. Secondo perchè colpirebbe l'unica classe, quella dei piccoli imprenditori che è l'ultima speranza del paese, che da anni lotta contro banche e stato per non affondare, che è anch'essa allo stremo delle forze e, vi assicuro, non si sta arricchendo, che è l'unica a mantenere un minimo di livello occupazionale e che aspetta solo di ricevere la martellata finale per chiudere tutto e togliere il disturbo.
Leggetevi le statistiche di chiusura delle PMI, prima di parlare. Negli ultimi 5 anni è una vera strage! Non è nelle piccole aziende che troverete i ricchi da far piangere. Forse fareste meglio a farvi un bell'esame di coscienza se era il caso di mettere in piedi uno stato elefantiaco e sprecone, inefficiente e colluso come quello che abbiamo e che, grazie alla sinistra, ci siamo trascinati fino ad oggi.
Saluti.
RedLizard
ma cosa è questa patrimoniale?
Lol!
Una patrimoniale è una tassa una tantum sul patrimonio.
La base imponibile è il patrimonio personale delle persone, con o senza immobili.
In poche parole ti fanno i conti in tasca, contano i loro debiti, e ti dicono quanto gli serve per andar pari. E tu schiatti.
Saluti.
RL
quindi è meglio lasciare meno soldi possibili sul conto corrente.
comprare casa oggi indebitandosi per 25 anni equivale a comprare titoli azionari nel'00: una follia che costerà cara.
Posta un commento