STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL GOVERNO PENALIZZA IL CITTADINO???


Ieri girava voce che il governo italiano comprerà delle obbligazioni ibride (massimo rischio.....le obbligazioni più rischiose sul mercato, a un passo dall'equity...pensate che nel passato, in caso di fallimento...quasi mai gli investitori di obbligazioni ibride hanno ricevuto 1 euro....inoltre tali obbligazioni non danno diritto di voto!!!) con una remunerazione inferiore all'8%.

Proprio mentre ieri le obbligazioni ibride e subordinate scendevano di prezzo in tutta Europa (e quindi aumentavano i rendimenti) grazie all'operazione di Deutsche Bank.

SAREBBE UN DOPPIO SCANDALO INFATTI:

1) LE BANCHE ITALIANE HANNO PAGATO POCHI MESI ORSONO DIVIDENDI MOSTRUOSI (SPECIALMENTE MPS, INTESA SAN PAOLO E UNICREDIT)
2) IL MANAGEMENT HA FATTO GRAVI ERRORI (DALLA GESTIONE ORRIBILE DELL'AFFARE ZALESKY ALL'ACQUISTO STRAPAGATO DI ANTONVENETA, ALLA VENDITA DI PRODOTTI SPAZZATURA ecc ecc)
3) IL MANAGEMENT E' ANCORA LO STESSO.
4) IL MANAGEMENT DICE CHE HA LA CONTABILITA' IN ORDINE....
5) LE BANCHE DOVREBBERO VARARE UN AUMENTO DI CAPITALE PAGATO DAGLI STESSI AZIONISTI CHE HANNO INCASSATO LAUTI DIVIDENDI (CON IN TESTA LE FONDAZIONI)
6) I TASSI D'INTERESSE DOVREBBERO ESSERE IN LINEA CON QUELLI DI MERCATO. OLTRE CHE DARE DEI SOLDI ALLE BANCHE MORIBONDE...NON POTREI PERMETTERE CHE SI REGALI ANCHE UN TASSO FUORI MERCATO.

Se penso che aziende INDUSTRIALI DI MEDIA E PICCOLA CAPITALIZZAZIONE STANNO SOFFRENDO COME CANI QUESTA CRISI SENZA RICEVERE UN AIUTO DALLO STATO...MENTRE QUESTI MANAGERS DI BANCHE RIMANGONO AL LORO POSTO, RICEVERANNO I LORO BONUS E ANCHE GLI AIUTI DI STATO...E UNO DI LORO VERRA' PURE NOMINATO BANCHIERE DELL'ANNO!!!

PROPONIAMO DI NON LAVORARE PIU' CON QUESTE BANCHE FINO A QUANDO NON CAMBIERANNO IL MANAGEMENT.
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7 commenti:

Anonimo ha detto...

mi pare comunque che l'aumento di capitale di Unicredit, che sarà fatto quasi esclusivamente con l'emissione dell'obbligazione convertibile, sarà interamente sottoscritta dalle fondazioni, dai soci più grossi (anche i libici) e da istituzionali, senza alcun ricorso (per ora) ad aiuti di stato.
Quindi, al momento, noi cittadini siamo esenti da questo rischio che si accolla qualcun altro

Anonimo ha detto...

io credo che tutte le aziende che ricevono in qualche modo aiuti di stato sotto qualunque forma (anche cassa integrazione), NON dovrebbero poter distribuire dividendi ai loro azionisti. Se ci sono i soldi vanno reinvestiti nell'azienda a vantaggio sia delazienda che dei lavoratori.
Rosa

Anonimo ha detto...

E quando le banche cambieranno i manager, cosa cambierà per noi?
Un bel nulla!
Le banche sono fallite per costituzione, lo si sa,lo si racconta in giro, ma è tutto come se niente fosse.
Sono dell'opinione che bisognerebbe accelerare la crisi con una bella corsetta agli sportelli, forse solo allora ci renderemmo conto di come siamo trattati dalle banche e dai loro amici politicanti!

Anonimo ha detto...

Ma di questa Deutsche Bank c'è d'aver fiducia o no? Complimenti dott.Barrai per l'ottimo lavoro di stanotte, ho letto con attenzione gli articoli, sbaglio o tra le righe intravedo uno spiraglio di ottimismo? sempre che le cose vadano in un certo modo naturalmente. Il problema vede è proprio la fiducia, faccio un esempio: per tornare ad un articolo postato un paio di giorni fa sulle bollette ENEL, oggi ho ricevuto la bolletta di una casa dove non consumo praticamente nulla ma mi si chiede il pagamento di 50,23 eu del consumo stimato dei prossimi 55 GIORNI!!! Ecco io con questi esempi comportamentali NON HO PIU' FIDUCIA siano esse società, banche e quel che è peggio istituzioni che dovrebbero salvaguardare gli interessi del cittadino, buona giornata.
G.V.

Anonimo ha detto...

L'atteggiamento delle banche nei riguardi dell tessuto delle piccole e medie aziende italiane è assolutamente scandaloso .
LO spread minimo applicato sull'euribor è passato dallo 0,2% al 1% ( aumentato di 5 volte ).
Per le aziende con valutazioni da Basilea 2 non ottimali ( che sono la maggioranza e con un vero bisogno di liquidità )lo spread può arrivare al 7 %.
Quale azienda può aumentare i propri listini di di 5 o più volte senza venire spazzata via dal mercato ? Perchè si consente a loro di strozzare l'economia reale proprio quando ha il massimo bisogno di aiuto ?
Il nostro è davvero un paese incomprensibile ( per essere civile non ho usato parolacce )
Stefanaccio

Anonimo ha detto...

A proposito di Banca d'Italia.

http://sapienza-finanziaria.blogspot.com/2008/12/banca-ditalia-intesa-sanpaolo-45-circa.html

L'ho tovato sul blog di Marco Calì, consulente finanziario indipendente, nato a Zurigo (Svizzera) il 22 settembre 1970.






Gentile lettrice e gentile lettore, ti metto a conoscenza, nel caso tu non lo sapessi, che la Banca d'Italia, come si evince dal loro sito, ha un capitale, di ammontare pari a 156.000 euro. Sì, hai letto bene: il capitale della Banca d'Italia é pari a 156.00 euro; esso è rappresentato da 300.000 quote di partecipazione nominative di 0,52 euro ciascuna.



Al 31 gennaio 2008 l'elenco dei principali partecipanti, indicato sul loro sito, è il seguente:



Intesa SanPaolo S.p.A. 30,3%;



Unicredito Italiano S.p.A. 15,7%;



Banco di Sicilia S.p.A. 6,3%;



Assicurazioni Generali S.p.A. 6,3%;



Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. 6,2%;



Inps 5,0%;



Banca Carige S.p.A. 4,0%;



Banca Nazionale del Lavoro 2,8%;



Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 2,5%.



Sfogliando tutto l'elenco puoi constatare, che il Gruppo Intesa Sanpaolo possiede quote per circa un 45%, il Gruppo Unicredit Capitalia possiede quote per circa un 30%, mentre le altre quote sono suddivise tra le altre banche e assicurazioni presenti sul territorio italiano con l'aggiunta dell'Inail e dell'Inps.



Nel loro sito viene scritto che la Banca d'Italia é "un istituto di diritto pubblico"!!!!



Tu cosa ne pensi? Se fosse pubblica dovrebbe essere dei cittadini o mi sbaglio?



Cosa dire? Il controllato é il controllore, il controllore é il controllato, ovvio. Ma sicuramente non hai nulla di che preoccuparti, gentile lettrice e gentil lettore. In Italia i controlli sono eseguiti correttamente, per carità. L'Italia, infatti, é la patria dell'onestà e della trasparenza ..........



Visita il mio blog su http://sapienza-finanziaria.blogspot.com/ .......... é più facile trovare un ago in un pagliaio che sentire un politico parlare male di una banca!

Anonimo ha detto...

STEFANACCIO, mi viene un dubbio, il dubbio è questo: alle piccole aziende converrebbe pagare le tasse!?
Il sistema va verso un maggior monitoraggio sempre maggiore, qui si intreccerà tutto a più non posso...allora la decisione è: truffo lo Stato e mi metto i soldi in tasca per poi ridarne di più alle banche oppure pago le tasse allo Stato e do meno alle banche con la speranza che lo Stato più buono delle banche allenterà la pressione fiscale!?

L'economia del debito non è finita(da noi sta appena prendendo piede), ha preso un pò di schiaffi...si riorganizzerà, ma fino a quando non ci sarà qualcuno che si inventerà un'altro sistema io continuo a credere in questo non avendo alternative.
L'etica si, una gran bella parola...io opero con la massima etica...per un fatto di coscienza mia personale e sinceramente anche perchè ritengo i miei comportamenti più remunerativi nel lungo termine (si chiama sviluppo sostenibile) ma, veniamo nuomente a noi, è più facile che una persona con un forte senso etico diventi uno stronzo piuttosto che uno stronzo diventi improvvisamente un Santo?
Noi del mondo cambieremo ben poco.
Una cosa possiamo fare però...combattere ed isolare gli stronzi e seminare i germi per una nuova civiltà, ma questa è una cosa che apparterrà alle generazioni future.
Non mi aspetto nessun cambiamento epocale...gli uomini di oggi stupidi sono e stupidi rimarranno...sia ben chiaro in seno a noi esiste il meglio del meglio...ma lo sforzo che si richiede per un improvviso mondo migliore è troppo grande....però mi aspetto che si inizi a fare uno sforzo piccolo e graduato, ossia che si inizi a lavorare per le generazioni future...altrimenti al mondo si faranno sempre le stesse stronzate.
Se in palestina al posto di mandare gli spot degli uomini bomba, facessero vedere con la stessa frequenza israeliani e palestinesi che si abbracciano e si baciano, che fanno affari insieme...tra 50 -100 anni troveranno la tranquillità e la prosperità che entrambi cercano (il punto e che non lo vogliono).
Tutto e subito?! Sulla pianeta nessuno ottiene niente così, nessuno!!

Un Neopromotore

Luca

P.S.
Ora è quasi il caso che vada a lavorare...buona giornata a tutti.