STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


I RE MAGI ALL'INCONTRARIO













Ieri i tre RE dell'auto americana sono andati in pellegrinaggio a Washington e hanno chiesto 34 miliardi di dollari in regalo.

Ford 9 miliardi
GM 18 miliardi
Chrysler 7 miliardi

SONO I DONI CHE I 3 RE MAGI "ALL'INCONTRARIO" CHIEDONO A GESU' BAMBINO AMERICA PER IL GIORNO DELL'EPIFANIA.

Il percorso Detroit-Washington non è stato fatto in cammello ma in comode auto che dovrebbero consumare poco!!!
Wagoner,, il CEO di General Motors, ha dichiarato che si abbasserà lo stipendio a 1 Dollaro!
Intanto le vendite di auto sono letteralmente CROLLATE. GM E CHRYSLER HANNO VISTO UNA DISCESA DEL 40%, FORD DEL 30%.
I 3 RE MAGI hanno dichiarato che non esiste un PIANO B di salvataggio. O lo stato americano paga o loro devono chiudere le fabbriche.
Le procedure fallimentari (chapter 11) non funzionerebbero, in quanto nessuno al mondo acquisterebbe un'auto nell'ipotesi che la casa che la produce chiudesse i battenti.
Pensate che i 3 re magi insieme negli ultimi 3 mesi hanno bruciato 18 miliardi di dollari di cassa.
I debiti sono enormi:
GM ha debiti per 45 Miliardi (7,5 miliardi devono essere versati al fondo pensione)
Ford 26 miliardi (con 6,3 al fondo)

I 34 miliardi di dollari devono essere donari entro Natale, massimo l'epifania...altrimenti tutte le auto verranno portate via!!!
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9 commenti:

Anonimo ha detto...

mi ricordo ancora quando il capo della gm fece di tutto x screditare l'ibrido toyota ... :):):)

Anonimo ha detto...

Come mai, dopo anni e anni di insuccessi, Wagoner & C. sono ancora al loro posto?

Anonimo ha detto...

beh. per quel che mi riguarda sono problemi loro, non nostri

Anonimo ha detto...

beh un pò sono contento che falliscano; gli americani a differenza del resto del mondo ha sempre viaggiato su auto (camion?!) da 8000 di cilindrata consumando allegramente e credendo che tutto ciò non finisse mai:adesso è ora di piccole utilitarie magari a idrogeno
Saluti
Paolo

Anonimo ha detto...

Se le tre case automobilistiche hanno bruciato 18 ml$ in 3 mesi, fra 6 mesi hanno finito il prestito concesso loro; si sposta solo ne tempo il problema. Comunque ci saranno licenziamenti e ciuure di fabbriche anche con il prestito statale. Se la crisi sarà pù lunga - e secondo me le auto vendute nl 2009 saranno il 20% in meno di quelle del 2008 l'unica possibiità sarà la nazionalizzazione. Gli usa ormai sono una specie di Iri con dentro un po' di tutto: banche, assicurazioni, fondi pensione in liquidazione garantiti allo stato,agenzie semigovernative, titoli tossici e mutui, e fra poco aziende industriali. Con un costo alla fine di qualche migliaio di miliardi, non certo pagabile da cittadini americani e non certo finanziabile all'1-2%: alla fine si rischia il crash dello Stato.

maitruffe ha detto...

gentile MERCATI LIBERI , perso che dobbiate voi INIZIARE a dettare la strada per far ritornare la fiducia a dare in mano con garanzie i pocchi risparmi (salvadanaio ) della povera gente , che mette da parte per le emergenze famigliari.--- bene aiutare le aziende ( azioni obbligazioni ) ma dovete far partire " OPERAZIONE GARANZIA - AZIENDA A 5 STELLE "--- mi spiego : dovete far conoscere le aziende che si SOTTOPORRANNO A UN PROGETTO SERIO DI BILANCIO E PROGRAMMI AZIENDALI, SEGUITO DA PERSONE PREPARATE ESTERNE INDIPENDENTI ,non i soliti amici revisori ecc. -- GRAZIE , 347 3076527 andrea cogo

Anonimo ha detto...

Figuratevi se le fanno fallire!! Piuttosto fanno un'altra guerra! Forse non ricordate cosa ha rappresentato Ford per l'America!

Anonimo ha detto...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5313


Paulson ha elargito 25 miliardi di dollari a Citigroup senza neppure inviare i regolatori per vedere se erano solvibili. Che mossa furba è stata! Le azioni di Citigroup sono scese del 93% rispetto ai massimi di tutti i tempi del maggio 2007 e sono finite venerdì a 3,77 miseri dollari per azione. La sua capitalizzazione è passata da 280 miliardi di dollari a 20 miliardi in meno di un anno. Senza un’ancora di salvataggio dal governo potrebbe non arrivare a dicembre, i venditori allo scoperto l’affetterebbero come un salame. Paulson arriverà al salvataggio di Citigroup con altri soldi pubblici? Certamente. Allora perché non sostiene un salvataggio analogo per i tre colossi dell’auto che danno lavoro a quasi un milione di persone?

Anonimo ha detto...

@Luca

perchè Paulson è un banchiere sionista.