DOPO UNICREDITO TOCCA E ENI
Mercato Libero è contrario alla ARABIZZAZIONE DI PIAZZA AFFARI!!!
Perchè abbiamo bisogno dei libici???
Esistono degli affari SOTTOBANCO (O SOTTOBANCA) FRA ITALICI E LIBIBI???
Berlusconi a ottobre ha affermato che non vuole fondi sovrani in Italia a comprarsi pezzi a sconto del nostro paese.
Il giorno dopo permette ai libici di comprare una bella fetta di Unicredito,pasano poche settimane e tocca a ENI!!!
Mentre il petrolio sta a 42 dollari....e il dollaro perde terreno (1,29) la BENZINA DOVREBBE CROLLARE SOTTO 1 EURO...
E invece si permettono EXTRAPROFITTI ALLE MULTINAZIONALI DEL PETROLIO : COME ENI!!!
Mai lo spread fra prezzo del petrolio e prezzo alla pompa è stato così ampio!!!
I consumatori vengono SFRUTTATI ALL'ENNESIMA POTENZA!!!
E il tutto per sostenere i titoli petroliferi..
La Libia compra pezzi di ENI...... I profitti dell'Eni rimarranno alti...l'ENI pagherà dividendi mostrusi che finiranno fuori dall'Italia!!!
IL SOLITO SCHIFO...MA CON L'APPROVAZIONE DEL GOVERNO....CHE AUTORIZZA I SOGGETTI ESTERI A VENIRE IN ITALIA A DEPREDARCI...
Ma se Berlusconi ci dice che il risparmio degli italiani è alto e dovrebbe essere considerato quando si analizza la ricchezza di uno stato ...........perchè non ha fatto una legge per spingere gli italiani a investire in borsa........
Forse ho capito....il governo deve spingere gli investitori italiani a riempirsi di BTP....(che nessuno vuole) per poi alzare i tassi.....
I titoli azionari buoni li diamo a Gheddafi e altri investitori esteri......
EVVIVA L'ITALIA!!!
DOPO UNICREDITO TOCCA E ENI
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2 commenti:
Concordo perfettamente, e il bello è che Gheddafi ci compra le aziende con i soldi che noi gli regaliamo, ben 5 miliardi di euro all'inaffidabile cammelliere padre-padrone della Libia, già implicato in storie di terrorismo, ferocemente antititaliano, che espulse 20mila nostri connazionali nel 1970 senza indezzizzo alcuno.
Ricordo che i danni di guerra di guerra con la Libia furono già definiti e liquidati nel 1956 e che nulla più dovevamo.
Non ho capito con quale lungimiranza politica Berlusconi ha concluso l'accordo con questo predone del deserto.
Semplicemente VERGOGNOSO !
Se non ricordo male poco tempo fa è stato reso pubblico un progetto di Mediaset in società con Tarek Ben Ammar di lanciare una serie di reti televisive in tutto il Nordafrica... Ecco la notizia:
Mediaset, acceso il canale tunisino con sede in Lussemburgo
Finanzaonline.com - 13.11.08/08:13
L'accordo annunciato a primavera per l'ingresso del gruppo italiano e Tarak Ben Ammar nel canale satellitare tunisino, Nessma Tv, prende forma. Il gruppo di Cologno ha definito l'impalcatura societaria, che vede la sede della nuova società in Lussemburgo. Mentre il palinsesto è ancora in fase di definizione e partirà a marzo 2009. L'emittente raggiungerà circa 8 milioni di telespettatori in Algeria, Libia, Marocco e Tunisia e aspira a diventare il primo canale di intrattenimento nel mondo arabo mediterraneo.
Giorgio
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